BMW G 310 R: piccola e internazionale
Nata dalla collaborazione con l'indiana TVS, rappresenta la prima Roadster di piccola cilindrata col marchio dell'elica.
di Riccardo Piergentili
Interessante. La BMW G 310 R è senza dubbio qualcosa che potrebbe lasciare il segno, sia nel cuore dei giovani appassionati di moto, sia nella classifica delle vendite; non solo quella del mercato italiano. La G 310 R nasce in collaborazione con TVS Motor Company, il terzo costruttore di motociclette dell’India con un volume di produzione di circa 2,5 milioni di veicoli all’anno, ed è la prima BMW Roadster dalla cilindrata inferiore a 500 cm³.
BMW CONTRO KTM - Grazie alla G 310 R, BMW avrà finalmente in listino un prodotto dall’aspetto ricco ma che promette un prezzo contenuto. Un prodotto adatto ai giovani, che potrà essere venduto anche nei Paesi emergenti, dove dovrà confrontarsi con un altro brand europeo forte, KTM, che ha iniziato anni fa il percorso appena avviato da BMW.
POCA CILINDRATA, TANTA TECNOLOGIA - La BMW G 310 R monta un motore monocilindrico da 313 cm³ (ottenuti con 80 millimetri di corsa e 62,1 millimetri di alesaggio), raffreddato a liquido, con quattro valvole, due alberi a camme in testa e iniezione elettronica.
SOLUZIONE CONTROCORRENTE - Il propulsore si distingue per il cilindro inclinato verso la ruota posteriore con la testata ruotata di 180 gradi. In pratica, il condotto di aspirazione è montato anteriormente, quello condotto di scarico è montato posteriormente, come su alcuni motori utilizzati sulle moto da fuoristrada. Il monocilindrico della G 310 R eroga 25 kW (34 CV) a 9500 giri/min e 28 Nm a 7500 g/min. Il peso dichiarato a secco e di 158,5 Kg.
MUSCOLI... D’ACCIAIO E DI ALLUMINIO - La ciclistica è composta da un telaio in tubi di acciaio, abbinato ad un forcellone a doppio braccio in alluminio, collegato direttamente (senza leveraggi) ad un ammortizzatore. La forcella è a steli rovesciati. Sulla G 310 R l’ABS (a due canali) è di serie. All’avantreno c’è un disco freno di 300 millimentri di diametro, abbinato ad una pinza freno ad attacco radiale. Al retrotreno c’è una pinza freno flottante a due pistoncini, abbinata a un disco freno di 240 millimetri di diametro.
Twitter: @Hokutonoken_79
BMW CONTRO KTM - Grazie alla G 310 R, BMW avrà finalmente in listino un prodotto dall’aspetto ricco ma che promette un prezzo contenuto. Un prodotto adatto ai giovani, che potrà essere venduto anche nei Paesi emergenti, dove dovrà confrontarsi con un altro brand europeo forte, KTM, che ha iniziato anni fa il percorso appena avviato da BMW.
POCA CILINDRATA, TANTA TECNOLOGIA - La BMW G 310 R monta un motore monocilindrico da 313 cm³ (ottenuti con 80 millimetri di corsa e 62,1 millimetri di alesaggio), raffreddato a liquido, con quattro valvole, due alberi a camme in testa e iniezione elettronica.
SOLUZIONE CONTROCORRENTE - Il propulsore si distingue per il cilindro inclinato verso la ruota posteriore con la testata ruotata di 180 gradi. In pratica, il condotto di aspirazione è montato anteriormente, quello condotto di scarico è montato posteriormente, come su alcuni motori utilizzati sulle moto da fuoristrada. Il monocilindrico della G 310 R eroga 25 kW (34 CV) a 9500 giri/min e 28 Nm a 7500 g/min. Il peso dichiarato a secco e di 158,5 Kg.
MUSCOLI... D’ACCIAIO E DI ALLUMINIO - La ciclistica è composta da un telaio in tubi di acciaio, abbinato ad un forcellone a doppio braccio in alluminio, collegato direttamente (senza leveraggi) ad un ammortizzatore. La forcella è a steli rovesciati. Sulla G 310 R l’ABS (a due canali) è di serie. All’avantreno c’è un disco freno di 300 millimentri di diametro, abbinato ad una pinza freno ad attacco radiale. Al retrotreno c’è una pinza freno flottante a due pistoncini, abbinata a un disco freno di 240 millimetri di diametro.
Twitter: @Hokutonoken_79Link copiato
Commenti
