Così Pirelli affronta Sepang

Così Pirelli affronta Sepang
Il lunedì successivo al weekend di gare Sepang ospiterà anche il 6° appuntamento dei Pirelli SBK Track Days, iniziativa lanciata quest’anno

Redazione - @InMoto_it

28.07.2015 ( Aggiornata il 28.07.2015 13:20 )

Come nella passata stagione anche quest’anno Pirelli è Event Main Sponsor del round del Mondiale FIM Superbike che si disputerà in Malesia il prossimo 2 agosto e l’appuntamento sarà pertanto denominato Pirelli Malaysian Round. Il circuito malesiano, il lunedì successivo al weekend di gare, ospiterà anche il sesto appuntamento dei Pirelli SBK Track Days, l’iniziativa lanciata quest’anno da Pirelli per portare in pista i motociclisti di tutto il mondo amanti del brand della P lunga. In occasione del round di Sepang i piloti Superbike potranno inoltre provare due nuovissime soluzioni, una anteriore ed una posteriore, rispettivamente la U0104, una SC2 di sviluppo mai utilizzata prima in gara ma provata e apprezzata dai piloti nei test ufficiali di Portimão e la T1257, una SC0 di sviluppo che con temperature molto elevate dovrebbe garantire un ottimo grip. Il Sepang International Circuit è stato costruito nel 1999 a breve distanza dalla capitale malesiana di Kuala Lumpur, nel distretto di Sepang dello stato del Selangor. Dopo quasi vent’anni di assenza dalla Malesia il Campionato Mondiale Superbike è tornato lo scorso anno a correre su questo tracciato che, come molti altri circuiti in calendario, è stato progettato dall’architetto tedesco Hermann Tilke ed è ritenuto uno dei circuiti più moderni e tecnologici, l’unica pecca è che dalla sua costruzione non è mai stato rinnovato e quindi anche il suo asfalto è piuttosto usurato. Il circuito misura 5.548 metri e presenta molte curve guidate e due lunghi rettilinei di cui il più lungo di 920 metri seguito, dopo un tornante lento, dal secondo rettilineo. Una sezione, quest’ultima, dove vengono effettuati diversi sorpassi. Per quanto riguarda la scelta degli pneumatici questo è un circuito che richiede dalle moto una buona agilità. In questo caso, vista anche la presenza di alcuni punti sconnessi dove la generazione di vibrazioni è comune, uno pneumatico anteriore morbido potrebbe migliorare la precisione di inserimento e rendere più facile la tenuta di traiettoria oltre ad agevolare l’ammortizzazione delle gobbe presenti. Allo stesso tempo però, al fine di garantire una buona frenata ed evitare fenomeni di schiacciamento (squashing) in fondo ai rettilinei, sarebbe meglio l’utilizzo di uno pneumatico anteriore rigido, in grado di mantenere la propria compattezza anche ad elevati livelli di carico longitudinale. Viste le temperature elevate e essendo i movimenti in schiacciata maggiormente enfatizzati da queste condizioni, la scelta dovrebbe ricadere su una soluzione SC2, ecco perchè oltre a quella di gamma Pirelli porta anche una nuova soluzione di sviluppo sembra in mescola medio dura. Per il posteriore Pirelli mette a disposizione dei piloti tutte soluzioni morbide. Infatti il mix tra asfalto molto usurato e temperature elevate necessita l’utilizzo di pneumatici morbidi che possano penetrare correttamente nel manto stradale e quindi garantire la massima impronta a terra. In alcuni punti del tracciato, infatti, la moto deve essere il più possibile stabile e piantata a terra, per impedire la scomposizione del posteriore in accelerazione. Nella zona centrale del profilo su entrambi i rettilinei si raggiungono altissime temperature di mescola che possono dar vita a fenomeni di blister, soprattutto se dovesse piovere e si dovessero utilizzare pneumatici da bagnato, molto morbidi e deformabili. Le statistiche 2014 Pirelli per Sepang: • Numero totale di pneumatici portati da Pirelli: 3456 • Numero di soluzioni (asciutto, intermedio e bagnato) per la classe Superbike: 5 anteriori e 7 posteriori • Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota Superbike: 36 anteriori e 38 posteriori • Numero di soluzioni (asciutto, intermedio e bagnato) per la classe Supersport: 4 anteriori e 5 posteriori • Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota Supersport: 26 anteriori e 25 posteriori • Best Lap Awards Superbike vinti da Marco Melandri (Aprilia Racing Team) in2'04.884(Gara 1, 2° giro) e in 2'04.991 (Gara 2, 6° giro) • Best Lap Award Supersport vinto da: Kev Coghlan (DMC Panavto-Yamaha) in 2’09.178 (2° giro) • Temperatura in Gara 1: aria 32° C, asfalto 52° C • Temperatura in Gara 2: aria 36° C, asfalto 59° C • Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO Superbike in gara: 307,2 km/h, realizzata in Gara 1 da Marco Melandri (Aprilia Racing Team) al 2° giro • Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO Supercorsa nella gara Supersport: 264,9 km/h, Lorenzo Zanetti (Pata Honda World Supersport Team) al 4° e al 6° giro.

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