Durante la sua visita a Napoli,il Pontefice ha affrontato l’ultimo appuntamento sul Lungomare, dove è stato accolto da migliaia di giovani. E qui,
senza preavviso, si è tolto la papalina e ha indossato un
casco regolarmente bianco da
motociclista.
Papa Francesco ha scelto così di partecipare alla quarta
campagna sulla sicurezza stradale «‘A Maronna t’accumpagna !» nata dalla collaborazione tra Aci e Curia in corso a Napoli e provincia.
“Perché anche se «la Madonna ti accompagna», ha detto Papa Francesco, «non basta il Cielo a proteggere i motociclisti».
Proprio la dirigenza di Napoli dell’Automobil Club d’Italia sottolinea come – secondo l’ultimo rapporto Aci-Istat –
a Napoli diminuiscono i sinistri in generale, ma aumentano quelli mortali: nel capoluogo a Napoli il 40% dei morti ed il 46% dei feriti per incidenti ha meno di 30 anni; ogni anno sono oltre 5 mila gli incidenti stradali sulla rete viaria della provincia
e in Campania nel 2013 si sono contati 56 morti e 2.927 feriti in 2.618 incidenti che hanno coinvolto le due ruote. La provincia di Napoli è – insieme a quelle di Palermo, Catania e Bari – tra quelle che hanno registrato più motociclisti infortunati. Indossare il casco è il modo più efficace per ridurre gli infortuni alla testa e i decessi legati agli incidenti in moto o in bicicletta: può ridurre del 70% il rischio e la gravità delle ferite fra i motociclisti.
Per questo occorre ricordare che «
i colpi alla testa sono la principale causa di morte e disabilità tra i motociclisti, come sottolinea il Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute. E anche i costi sanitari di questi incidenti sono molto alti, perché spesso richiedono terapie specialistiche o riabilitazione a lungo termine».
Fiammetta La Guidara