Imola: la Sicurezza al Museo Costa

Imola: la Sicurezza al Museo Costa
L'ISQ, Istituto di Sicurezza e Qualità, compie 20 anni e ha scelto il Museo Checco Costa come cornice in cui raccontarsi dal 9 marzo al 31 maggio

Redazione - @InMoto_it

19.02.2014 ( Aggiornata il 06.03.2015 12:08 )

L’ISQ (che è l’acronimo di Istituto Sicurezza e Qualità), compie venti anni e per festeggiare questo importante traguardo il 5 marzo ha inaugurato il primo capitolo di una serie di diverse puntate dedicate alla sicurezza. Ed ha scelto il Museo Checco Costa dell'Autodromo di Imola come cornice in cui raccontarsi. Una installazione multimediale darà voce a chi ha dato vita alla scuola di sicurezza. Racconterà come la genialità imprenditoriale emiliano-romagnola, ha saputo trasformare l'esperienza capitalizzata da situazioni di estremo pericolo in un insegnamento da trasferire alla collettività, una scuola di gestione delle emergenze: l'Istituto di Sicurezza e Qualità. Gli addetti alla sicurezza antincendio delle squadre corse Ferrari, Ducati e Aprilia e gli addetti alla sicurezza della Piaggio si sono addestrati sui moduli a fuoco vivo del campo ISQ. E' qui che docenti preparati e i Leoni della Squadra Corse CEA, insegnano come affrontare l'emergenza in sicurezza, utilizzando attrezzature d'avanguardia europea. In occasione della mostra del ventennale di ISQ, il Museo Checco Costa dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari ospita tre mostre tematiche inerenti al mondo dei motori. Curati dallo studio Veronesi – Namioka, i visitatori troveranno dal 9 marzo, data di apertura al pubblico, spazi espositivi dedicati alla storia dell’Autodromo di Imola, con fotografie e didascalie che raccontano i momenti più significativi dal 1947 al 1973, una prima parte alla quale ne seguirà una seconda nel corso della stagione. Si prosegue con un personaggio, imolese doc, Fausto Gresini, laureato due volte campione del mondo della 125 nel Motomondiale. Gli appassionati potranno gustarsi la Garelli 125 GP con la quale Gresini conquistò nel 1987 il suo primo alloro iridato; e la Honda RS125R del 1992, anno in cui si classificò al secondo posto nel campionato. In esposizione anche caschi e tute del campione imolese. Infine è esposta la STR6, equipaggiata col motore Ferrari V8, monoposto di Formula Uno della Scuderia Toro Rosso, guidata nel campionato mondiale 2011 dallo svizzero Sebastien Buemi e dallo spagnolo Jaime Alguersuari. Il Museo Checco Costa ospita la mostra dal 9 marzo sino al 31 maggio ed è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Il biglietto costa € 5,00.

Fiammetta La Guidara

Il Museo Checco Costa che ospita il ventennale dell'ISQ

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