EICMA 100 anni di storia: Brembo

"100 anni di storia verso il futuro" è un progetto realizzato da EICMA in collaborazione con In Moto, per raccontare ai visitatori del Salone della Moto l'evoluzione delle aziende che ogni anno partecipano all'esposizione dedicata alle due ruote più importante al mondo. All’interno di ciascun padiglione ci sarà infatti un’area dedicata a quelle imprese che hanno voglia di illustrare una sfumatura, un oggetto, una curiosità, un successo che ha caratterizzato il proprio percorso. La prima partecipazione di Brembo a EICMA risale al 1975. «Lo stesso anno in cui abbiamo iniziato la nostra avventura in Formula Uno. Un anno di vera passione, che ha dato inizio ad una serie di successi», spiega l'ing. Paolo Magri, direttore della Business Unit Moto di Brembo. «Per noi EICMA è una grande vetrina, l’appuntamento dell’anno più importante e atteso per tutto il mondo delle due ruote: qui incontriamo i nostri clienti, intesi come Case costruttrici, ma abbiamo anche l’opportunità di confrontarci con l’appassionato delle due ruote, che viene da noi per saperne di più sull’impianto della sua moto». Tutte persone che poi, una volta finita la fiera, non si "perdono". «Siamo in contatto con gli appassionati attraverso i Social Media, che durante e dopo EICMA continuano a darci le loro opinioni e porci quesiti tecnici sui nuovi prodotti, dandoci sempre preziosi feedback, sia che acquistino una nuova motocicletta con i nostri impianti, sia che vogliano un componente a ricambio», aggiunge l'ing Magri. «Sono soprattutto i veri appassionati, che spesso già ci conoscono, che vengono a trovarci per conoscere le ultime novità e porci quesiti. Ma anche per confrontare gli impianti della MotoGP o della Superbike con prodotti per moto stradali». C’è stato un “modello rivoluzionario” presentato a EICMA? "Molte delle soluzioni presenti sulle moto di oggi sono state introdotte per prime da Brembo, come le pinze a 4 pistoni e i pistoni differenziati. Ma sono sicuramente le pompe radiali e le pinze ad attacchi radiali che hanno avuto l’impatto più significativo: il loro concetto si è dimostrato talmente valido tecnicamente da diventare uno standard di mercato", spiega Roberto Lavezzi, Direttore Tecnico BU Motorcycles Brembo SpA. "Brevettate nel 1985, le pompe radiali hanno vinto il mondiale 500 l’anno successivo con Eddie Lawson. La versione stradale è stata presentata nel 2002 a EICMA. L’adozione sulle moto di serie ha richiesto una riprogettazione della zona del cruscotto e della pompa radiale stessa, con introduzione del corpo inclinato, per questo ha richiesto un lasso di tempo così esteso. "Le pinze ad attacchi radiali sono state adottate nelle corse dal 1997 e sono state presentate all’EICMA nel 2001. Sono state poi evolute con il concetto di monoblocco nel 2007.Ora tutte le moto sportive stradali utilizzano uno o entrambi i concetti".