Matchless a EICMA

Matchless a EICMA
La versione definitiva della Matchless Model XReloaded sta per essere ultimata e sarà presentata all’Eicma di Milano

Redazione - @InMoto_it

11.06.2013 ( Aggiornata il 15.10.2014 15:56 )

La versione definitiva della Matchless Model XReloaded sta per essere ultimata e sarà presentata all’Eicma di Milano. Non una “semplice” motocicletta, promettono in Matchless, ma un tassello importante dello stile di vita della Casa inglese: mix di innovazione, eleganza, design, tradizione inglese e storia centenaria. Model X Reloaded è il frutto di un progetto nato nel rispetto del lavoro di Henry Collier, che fondò nel 1899 la Matchless Motorcycles, destinata a diventare in seguito la più importante Azienda motociclistica inglese. Model X Reloaded richiama le scelte e gli stilemi che hanno caratterizzato la produzione della Casa in passato. Design, tecnica, lavorazione dei materiali, posizione dei marchi, la particolare colorazione delle parti cromate: tutto è stato analizzato con attenzione. Model X Reloaded vuole rappresentare la visione attuale dello stile Matchless. L’attuale studio di design Model X Reloaded, come tutti i modelli che lo hanno preceduto nella lunga storia diMatchless, ha riservato grande importanza all'innovazione, tanto che la motocicletta vanta ben 12 brevetti per altrettante soluzioni tecniche inedite. In attesa della presentazione ufficiale, l'azienda richiama l’attenzione sul telaio, caratterizzato da una costruzione “lamellare” che abbina robustezza ed elasticità, secondo i dettami più recenti della tecnica delle moto da competizione; sulla nuova sospensione anteriore di tipo “Castle”, ispirata ai modelli degli anni ’30 ma modernissima e completamente regolabile; sui due ammortizzatori posteriori che lavorano in trazione, in maniera da non generare sforzi torsionali sul telaio. L’impianto frenante è esclusivo ed innovativo, basato su una pinza anteriore a 12 pistoncini con raffreddamento indotto, mentre la pinza posteriore lavora con 6 pistoncini. Innovativa anche la possibilità di ampia regolazione della posizione di guida, in maniera che il pilota possa scegliere in base all'esigenza del momento e... al piacere di guida: il manubrio offre una sorprendente escursione verticale di 25 centimetri, mentre i comandi al manubrio possono ruotare sull’asse orizzontale o verticale. A questo si aggiunge l’escursione della sella per 6 centimetri verso l’alto o il basso, oltre alla possibilità di scegliere l’uso delle pedane avanzate o quelle in posizione “tradizionale”. Anche i due fari anteriori sono regolabili in altezza, separatamente, per favorire la visuale nelle condizioni più difficili. Un grande lavoro è stato fatto infine sul motore, privilegiando l’erogazione della coppia a quella della potenza massima. Così come grande attenzione è stata riservata allo studio delle vibrazioni e del rumore dell’impianto di scarico.  

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