Scooter sharing: si parte da Milano

Scooter sharing: si parte da Milano
Per Expo 2015 il capoluogo lombardo sarà pronto ad offrire un servizio inedito di condivisione di scooter, con il Piaggio MP3

Redazione - @InMoto_it

28.06.2012 ( Aggiornata il 22.09.2014 14:45 )

Muoversi nelle metropoli è sempre più impegnativo? Una soluzione potrebbe essere quella dello "scooter sharing". La prima città a sperimentarla sarà Milano: a offrire il servizio sarà Enjoy, società di Eni già presente sul mercato delle quattro ruote, che a partire dall'Expo 2015 metterà a disposizione un parco scooter formato dai Piaggio MP3, modello a tre ruote della Casa di Pontedera. Un primo esempio, per la verità, c'è già stato, con Scoober, ma è stato limitato alla sola settimana della moda milanese: protagonista, in questo caso, era stato il Tricity Yamaha. La città successiva a sperimentare lo scooter sharing sarà Roma, sempre con il Piaggio MP3.
Lo scooter sharing, a differenza della versione a quattro ruote, non ha ancora molti esempi a livello mondiale, con l'esperimento milanese che segue i casi di Barcellona e San Francisco. Inizialmente Enjoy aveva valutato l'utilizzo di scooter elettrici, ma a quanto pare, l’Italia non è pronta. Ci sono difficoltà logistiche e infrastrutturali, i centri di assistenza scarseggiano. Così ecco arrivare l’Mp3, il primo scooter a tre ruote: stabile e funzionale, sarà dotato di navigatore satellitare. Sono allo studio modifiche tecniche ed elettroniche per facilitare l’utilizzo del servizio da parte dei clienti e la gestione del sistema. Lo scooter sharing affianca auto e bici (c’è anche il bike sharing), e facilita chi lo scooter non se lo può permettere. Premesso che serve la patente per le auto, come ci si regolerà col casco: sarà  in condivisione? Attenzione, perché potrebbero esserci problemi di igiene e di misure. Meglio avere un proprio casco, da portare con sé da casa o dall’ufficio.  

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