Immatricolazioni: segnali positivi

Immatricolazioni: segnali positivi
I dati di giugno diffusi da ANCMA mostrano un andamento in leggera crescita per le moto, con un +2,8% rispetto all'anno scorso

Redazione - @InMoto_it

23.03.2011 ( Aggiornata il 03.07.2014 12:44 )

L'ANCMA, Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori, ha diffuso i dati delle immatricolazioni delle due ruote per il mese di   giugno: le moto e gli scooter targati chiudono con 19.437 unità pari al +2,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il risultato è frutto di un andamento in crescita per le moto, che con 6.473 unità spuntano un +9%; mentre gli scooter sono stabili e confermano i volumi dell’anno scorso, con 12.964 immatricolazioni. Giugno pesa mediamente il 13% circa del totale del venduto nell’anno sul mercato italiano, e quest’anno ha registrato nel complesso condizioni meteo piuttosto sfavorevoli. I veicoli 50cc proseguono nel trend negativo con 3.290 vendite e un -18,8%. «Non possiamo ancora parlare di un’effettiva ripresa, ma solo di parziale recupero rispetto ai minimi raggiunti nel 2013. L’aumento, seppur contenuto, della fiducia delle famiglie e le attese positive in termini di investimenti delle aziende ci fanno sperare per i prossimi mesi - dichiara Corrado Capelli, presidente di Confindustria ANCMA –. Le misure espansive della BCE dovrebbero aiutare anche l’Italia a ripartire, ma è sul tema dell’impiego dei più giovani che si giocano i fattori di successo. Contiamo che dai lavori della Consulta dedicata all’automotive, di cui ANCMA è parte, scaturiscano azioni favorevoli allo sviluppo dei mercati, attraverso misure di defiscalizzazione che consentano una riduzione dei costi di gestione, minori tasse e accise, una chiara indicazione per il contenimento delle tariffe assicurative e a favore di un credito al consumo più accessibile. Il mercato dell’usato si conferma con volumi pari a oltre il triplo rispetto alle vendite del nuovo». Il primo semestre del 2014 arriva a 95.614 immatricolazioni di motociclette e scooter targati, con un incremento del +4,4%. Gli scooter arrivano a 59.296 vendite e si attestano ad un +2,7%; più vivace l’andamento delle moto che con 36.318 unità vendute mostrano un incoraggiante +7,3%. Il dettaglio per cilindrata consolida il segmento più importante degli scooter 300-500cc con 19.940 veicoli con un progresso del +8%; a seguire vi sono gli scooter 125cc con 18.395 unità e un +5,4%. Flessione contenuta per i 150-200cc con 13.296 pezzi e un -5,2%. Significativo recupero per i 250cc con 2.590 veicoli e un +9,6%. Ancora in discesa i maxi-scooter con 5.075 immatricolazioni e un -6%. Le moto registrano punte interessanti, dal segmento principale delle moto superiori ai 1.000cc con 12.710 unità e una crescita pari al +18,4%%, ai modelli tra 800 e 1000cc con 9.080 unità e un +9,5%. Le medie cilindrate, tra 650 e 750cc, hanno realizzato 7.448 vendite e un +6,1%; ormai ridotte a solo 504 vendite le moto 600cc pari al -64,4%. Ancora in crescita le 300-500cc con 3.493 moto e un +17,3%; sostanzialmente stabili le 150-250cc con 1.241 vendite e un +2%; infine in sofferenza le moto 125cc con 1.842 veicoli e una discesa del -16,4%. Tornano a conquistare il primo posto le naked con 12.188 unità vendute pari al +21,2%, mentre le enduro stradali con 12.102 unità aumentano del +9,3%; proseguono in positivo anche le custom con 3.998 immatricolazioni e un +4,7%; in arretramento le moto da turismo con 3.273 unità e un -3,4%, e le supermotard con 1.796 moto e un -6,6%. Il dato progressivo nei primi sei mesi dell'anno per i ciclomotori (moto e scooter 50cc) si ferma a 13.871 registrazioni, pari al -16,9%. Da gennaio a giugno 2014 sono state vendute complessivamente 109.485 due ruote a motore (moto e scooter targati + veicoli 50cc), pari a una crescita del +1,1% rispetto al gennaio-giugno dell’anno scorso. Nella foto, la BMW R1200 GS, che con con 2.352 esemplari è la moto più venduta di giugno.

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