Il 2013 ha sancito un cambio di proprietà per
uno dei più esclusivi marchi italiani e il nuovo corso tutto ha fatto tranne che partire in sordina. I progetti in essere hanno subito una forte accelerazione, con una presenza importante nelle competizioni e il lancio della attesissima
BB3, la versione definitiva del prototipo BB2 presentato ad EICMA 2012.
Motore della BMW S1000RR
La nuova nata ha tutte le carte in regola per non passare inosservata: tecnicamente si fonda su capisaldi di indubbio valore, da un lato il motore con annessa
elettronica della BMW S1000RR, dall’altro l’indiscutibile know how della piccola Casa riminese a livello di telai e ciclistica. Il risultato è una moto fatta senza scendere a compromessi, ci sono tantissimi cavalli imbrigliati da soluzioni fatte per pesare poco e garantire la massima prestazione.
Uno straordinario concentrato
Il termine calza a pennello visto quanto è compatta la moto, di potenza e stile difficilmente imitabile: linee tese e attillate alla meccanica, componenti di pregio in un tripudio di carbonio e lavorazioni dal pieno che rendono la
BB3 velocissima, ma anche in grado di appagare l’occhio esigente di chi è disposto a sborsare
40.000 euro per un’autentica opera d’arte.
Sul numero 8 di In Moto il primo piano con tutti i dettagli. In edicola dal 10 luglio.
Francesco Gulinelli