Bimota BB3: il cuore e la passione

Bimota BB3: il cuore e la passione
La nostra prova su strada

Redazione - @InMoto_it

04.03.2011 ( Aggiornata il 01.07.2014 10:12 )

Il 2013 ha sancito un cambio di proprietà per uno dei più esclusivi marchi italiani e il nuovo corso tutto ha fatto tranne che partire in sordina. I progetti in essere hanno subito una forte accelerazione, con una presenza importante nelle competizioni e il lancio della attesissima BB3, la versione definitiva del prototipo BB2 presentato ad EICMA 2012.

Motore della BMW S1000RR

La nuova nata ha tutte le carte in regola per non passare inosservata: tecnicamente si fonda su capisaldi di indubbio valore, da un lato il motore con annessa elettronica della BMW S1000RR, dall’altro l’indiscutibile know how della piccola Casa riminese a livello di telai e ciclistica. Il risultato è una moto fatta senza scendere a compromessi, ci sono tantissimi cavalli imbrigliati da soluzioni fatte per pesare poco e garantire la massima prestazione.

Uno straordinario concentrato

Il termine calza a pennello visto quanto è compatta la moto, di potenza e stile difficilmente imitabile: linee tese e attillate alla meccanica, componenti di pregio in un tripudio di carbonio e lavorazioni dal pieno che rendono la BB3 velocissima, ma anche in grado di appagare l’occhio esigente di chi è disposto a sborsare 40.000 euro per un’autentica opera d’arte. Sul numero 8 di In Moto il primo piano con tutti i dettagli. In edicola dal 10 luglio. Francesco Gulinelli 1

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