Audax 1000 Granfondo

Audax 1000 Granfondo
La seconda prova del campionato italiano ha previsto quattro giorni in sella, dalla pianura al mare, tra vallate e borghi, strade di montagna e passi appenninici

Redazione - @InMoto_it

22.12.2008 ( Aggiornata il 08.05.2014 21:12 )

Quattro giorni in sella, dalla pianura al mare, attraverso vallate e borghi, tortuose strade di montagna e suggestivi passi appenninici: questa, in sintesi, è stata la seconda tappa del Campionato Italiano di Granfondo Audax 1000, che si è svolta da giovedì 1° maggio a domenica 4. Sono state toccate le province di Pavia, Piacenza, Parma, Genova ed Alessandria. Quartier generale, punto di partenza ed arrivo di ogni tappa, la località di Brallo di Pregola in alta Valle Staffora, nell'Oltrepò Pavese. Gli iscritti si sono confrontati con spirito sportivo ma anche con la voglia di gustare i sapori dei piatti tipici innaffiati da buon vino, e capaci di cogliere la bellezza di ogni angolo incontrato sul percorso, nonostante la pioggia che si è abbattuta sulla seconda tappa, venerdì 2 maggio, sul tratto appenninico tra la provincia di Parma, Piacenza e l’alto Oltrepò Pavese. Dei trentadue partenti, tre dei quali con passeggero, ne sono giunti al traguardo ventinove. Tre i ritiri, ma soltanto per stanchezza. Il toscano Adriano Mancini, già vincitore della sport-scooter nella rievocazione della Milano-Taranto, è stato campione di regolarità: con la sua Lambretta 125 del 1959 ha affrontato le salite e le discese più impegnative del percorso, a ritmo assolutamente costante senza mai un’incertezza, e ha chiuso al quarto posto assoluto della graduatoria di merito. Vincitore della classe scooter moderni è stato invece il veterano delle granfondo Lino Marino, alla guida di uno scooter LML 2004T (di derivazione Vespa PX), che è anche salito sul terzo gradino del podio assoluto. Lo specialista delle granfondo italiane Roberto Ubiali ha concluso staccato di un solo punto da Guido Sozzani, il quale, debuttante in un evento di questo tipo anche se con lunga esperienza enduristica, è riuscito a conquistare la vittoria di questa seconda edizione di Audax1000. Due i monomarca di club: nel Trofeo Moto Morini Club Italia ad avere la meglio è stato Giuseppe Di Coste, in sella ad un X3 350 Kanguro, mentre nel Trofeo Club Ténéré Italia ha vinto Gabriele Mattia Tedesco, con una 660. Problemi prima dell'evento per i due dakariani annunciati al via: Fenouil, ideatore ed organizzatore del Rally dei Faraoni, nonché pilota BMW moto e navigatore Peugeot alla Dakar, è stato fermato da una caduta in mountain bike ad una settimana dalla partenza mentre una caduta in moto nel deserto, ha costretto Franco Picco a rinunciare al via. Il vicentino è stato comunque presente per premiare i partecipanti. Qui la graduatoria finale.  
Si è viaggiato fino al tramonto all'Audax 1000
Audax 1000
Lambretta all'Audax1000

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