Lutto nel giornalismo motoristico

E’ mancato questa mattina Claudio Porrozzi, stimato collega che ha dedicato tutta la sua vita al mondo delle moto: aveva 64 anni e si è spento nella sua casa romana dopo una breve malattia. Aveva iniziato a lavorare come giornalista nei primi anni Settanta per la testata “Moto Sport”. Cinque anni più tardi faceva parte della redazione del mensile “La Moto”, del quale fu direttore per lungo tempo. Dal 2000, per un decennio è stato Responsabile Velocità per la Federazione Motociclistica Italiana, e dal 2009 al 2010 è stato Press Officer del Mondiale Superbike. Ha scritto circa quaranta libri dedicati al motociclismo, tra i quali gli annuari ufficiali del Mondiale Superbike, illustrati dalle foto scattate dal fratello Fabrizio. Tra le sue opere più diffuse, il volume “Le Derivate” e opere monografiche dedicate alla Morbidelli, alla Bimota e alla Ducati Monster. Lo ricordiamo nelle parole del collega Massimo Fiorentino, anche lui romano: «Ci siamo conosciuti nel 1972 quando sono entrato a Moto Sport settimanale: Claudio già si occupava di gare italiane e da allora non ha mai smesso, anche quando ha iniziato a seguire il mondiale Superbike. Ho sempre ammirato da una parte, e invidiato dall’altra, il suo archivio spropositato di risultati, che collezionava con una meticolosità certosina e dal quale riusciva a costruire le sue famosissime statistiche, su cui ha basato buona parte del suo lavoro anche durante i dieci anni di lavoro come responsabile della Velocità nella Federazione Motociclistica Italiana. Aveva una grande cultura motociclistica, e una grande passione, mitigata dalla capacità di non farsi coinvolgere dalle polemiche spicciole, il che lo rendeva sempre al di sopra delle parti». Le esequie si svolgeranno mercoledì 26 marzo alle 15.00 alla Chiesa di San Lorenzo Fuori le Mura, in piazzale del Verano. Al fratello Fabrizio, e al figlio Federico, che lavora nel nostro Gruppo, al sito internet del Corriere dello Sport, le condoglianze di In Moto. Fiammetta La Guidara