Kawasaki: Ninja elettrica in arrivo?

Kawasaki: Ninja elettrica in arrivo?

Kawasaki è l'unico marchio giapponese a non aver ancora rivelato un piano di mobilità elettrica. Ma c'è un brevetto che non lascia dubbi.

Redazione - @InMoto_it

08.06.2016 19:57

Negli ultimi anni tutti i marchi giapponesi hanno rivelato i propri piani per la mobilità elettrica, ad eccezione di Kawasaki. Ma anche se non ha fatto alcun annuncio ufficiale Solomoto.es ha scovato un brevetto che si rivela interessante.

Il brevetto non solo parla di una moto elettrica, ma anche di una moto pensata in modo che tutto il suo pacchetto elettronico possa essere mantenuto nel modo più pratico.

La moto assomiglia molto alla Ninja 300 - pneumatici, freni, carenature, luce posteriore sono inequivocabili. Si tratterà dunque di una sportiva, in onore al marchio.

La cosa strana è che, anche se il brevetto non è specifico per la moto elettrica ma per il sistema creato per rimuovere la batteria e l'elettronica, la moto ha componenti chiaramente ben definito.

Il telaio in acciaio è un multi tubolare smontabile, diviso in due parti e imbullonato e l’oggetto del brevetto è proprio questa soluzione, che prevede la possibilità di staccare la metà sinistra del telaio per rimuovere la batteria e l'elettronica.

Il motore elettrico è collocato in basso, dove dovrebbe essere il basamento del motore di una moto convenzionale, vicino al forcellone. E c'è ancora una peculiarità: la Ninja elettrica ha la possibilità cambiare le marce con la leva a pedale convenzionale. Quindi non stiamo parlando di una moto che si porta come uno scooter automatico, ma che assomiglia molto di più ad una tradizionale moto a motore termico .

Il pacco batteria e l'elettronica sono estraibili lateralmente con un sistema brevettato e dotato di ventilazione interna. Sotto la sella è disposta una piccola batteria convenzionale che alimenta il sistema di base, il convertitore di potenza ed una parte dell’elettronica di base.

Nel brevetto si afferma che l'unità di energia può essere una batteria o una cella a combustibile. Sembra, inoltre, che questa moto non sia un esercizio per testare nuove soluzioni: dietro a questi brevetti, infatti c’è anche Yoshimoto Matsuda, ingegnere di sviluppo capo della ZX-10R 2016. Matsuda è stato anche il capo del progetto Kawasaki MotoGP, a conferma che la Ninja elettrica è un progetto molto serio.

Impossibile prevedere una data di commercializzazione, ma il progetto sembra essere già a buon punto, e potrebbe vedere la luce già nel 2018.

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