Ride Vision, la tecnologia che prevede le collisioni tra auto e moto

Ride Vision, la tecnologia che prevede le collisioni tra auto e moto

Si basa su un sistema di telecamere e sensori comandati da una centralina e promette di rivoluzionare il settore della sicurezza su due ruote. Un video ci mostra come funziona

D.D.

15.06.2018 12:52

Ride Vision è una startup israeliana cui va il merito di aver progettato la prima tecnologia al mondo in grado di ridurre sensibilmente le possibilità di collisione tra moto e altri veicoli grazie ad una visione predittiva a 360°. A credere profondamente in questo sistema è stata la venture capital YL Ventures con un finanziamento iniziale di 2,5 milioni di dollari.

In questi ultimi anni lo sviluppo di sistemi ADAS (Advanced Driver Assistance Systems) sta vedendo un notevole incremento, non solo per il proliferare di veicoli a guida autonoma, ma anche per l’impiego all’interno di tecnologie utili in via generale a prevenire le collisioni. Tematica di grane importanza per gli utenti delle due ruote. La forza del progetto Ride Vision sta soprattutto nella possibilità di utilizzare questi sistemi anche sulle moto, abbattendo il problema dei costi con una soluzione relativamente economica e installabile su qualunque mezzo, senza la necessità di hardware complesso o costose telecamere.

I sensori Ride Vision CAT rilevano pericoli oltre la visuale del pilota, prevedono il rischio e mettono in evidenza la minaccia in un decimo di secondo. Quanto basta, il più delle volte, asalvare la pelle. Questa tecnologia “salva-vita”, in altre parole, offre quasi istantaneamente una protezione da collisione a 360°, senza distogliere l'attenzione del pilota dalla strada. Il video che segue ci mostra il suo funzionamento nel dettaglio.

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