Assicurazione moto: da dove iniziare

Assicurazione moto: da dove iniziare

Abbiamo deciso di comprare la moto. Un grande passo, siamo eccitati all’idea. Ma poi, data un’occhiata ai costi ?delle polizze, iniziamo a temere di non potercela permettere. Sicuri? Prima di arrendervi provatele tutte, perché a volte la soluzione è inaspettata

R.M.

08.08.2018 10:13

LA SCATOLA NERA. Un altro modo per risparmiare sulla polizza assicurativa, è di accettare l’installazione di una scatola nera sulla moto. A oggi ci sono una compagnia e un broker che offrono tale possibilità. In entrambi i casi si tratta di offerte vantaggiose dal punto di vista economico, ma dovete ben considerare le controindicazioni. La più importante è che con la scatola la vostra assicurazione in caso di sinistro saprà esattamente a che velocità viaggiavate. Questo potrebbe portare facilmente a concorsi di colpa, soprattutto considerando quanto sia facile nel nostro Paese violare i diffusissimi limiti di velocità a 30 km/h.

INSOMMA, NEL NOSTRO GIOCO DELL’OCA, torniamo al punto di partenza, a meno che siamo guidatori molto disciplinati e tranquilli. Va detto che la scatola nera ha anche degli indubbi vantaggi. Funge da strumento per ritrovare la moto rubata, se ci si accorge subito del furto, perché le compagnie collaborano direttamente con le forze dell’ordine, fornendo la posizione del mezzo. E aiuta in caso di sinistri con controparti disoneste che dichiarano il falso, magari portando falsi testimoni. Infine protegge dalle truffe, come la clonazione della targa.

STATE ANCORA CERCANDO? Quello che vi abbiamo detto sin qui non vi è ancora stato sufficiente per trovare una polizza sostenibile per la vostra situazione e il vostro profilo? Non vi resta che mettervi in caccia, esplorando le strade meno battute. Significa che potete contattare gli agenti assicurativi con i quali avete un legame di conoscenza o di convenienza reciproca a stabilire un rapporto. Persone alle quali potrete dimostrare la vostra affidabilità e la vostra onestà. Perché, alla fine, quando si parla di assicurazioni, la cosa importante è convincere la compagnia che può fidarsi di noi, e che assicurarci sarà un buon affare.

INCENDIO E FURTO. Questo tipo di polizza richiede un discorso a parte. Non obbligatoria per legge, le compagnie possono scegliere se offrircela o meno. Quelle che la offrono, praticano delle condizioni che convengono realmente solo a chi veramente rischia il furto del veicolo, e vuole garantirsi di recuperare una parte del suo valore.

UNA PARTE, ECCOLA LA CHIAVE. La polizza incendio e furto ha un costo funzione del valore del veicolo, ma garantisce un capitale decurtato di una determinata percentuale, che si chiama scoperto. Quando valutate l’offerta per incendio e furto, leggetene allora le clausole. Troverete molto probabilmente una franchigia, vale a dire una quota fissa che non vi rifondono in caso di furto di parti del veicolo. Di solito va dai 150 ai 500 euro. Se invece sparisce tutto il veicolo, la franchigia non si applica, ma c’è lo scoperto, che orbita intorno al 15-20%. Insomma, togliete quella percentuale al valore assicurato. Ecco perché la polizza per incendio e furto va soppesata prima di stipularla. Anche in questo caso, occhio alle clausole.

ALCUNE COMPAGNIE non pagano il furto parziale, altre richiedono entrambe le coppie di chiavi, per dimostrare che non erano state lasciate nel quadro del veicolo, facilitando il ladro. Alcune rifondono il furto, ma non la rapina del mezzo.

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