Test Scorpion Exo ADX-1: il modulare lunare

L’arrivo di tre nuove grafiche ha rappresentato l’occasione perfetta per testare questo apribile Scorpion Exo, presentato nel 2017. Oggetto della prova è un esemplare con livrea “Dual”.

COME È - Le intenzioni sono chiarissime: questo casco si rivolge ai possessori di maxi-enduro che cercano la versatilità e la comodità offerte dalla mentoniera apribile. Il pronunciato frontino non lascia dubbi: l’adventouring è il suo mestiere, quindi spazio a chi pensa di mettere le ruote in fuoristrada. Anche il taglio posteriore del casco è tipicamente off-road. Tuttavia, proprio rimuovendo l’appendice superiore, ci si ritrova per le mani un modulare aggressivo che ben si intona con crossover più sportive (con ruote da 17”, per intenderci) e perché no, naked furiose.

RIMANDANDO al sito del produttore per le caratteristiche tecniche nel dettaglio, qui ci limitiamo a dire che si tratta di un apribile in materiale plastico che però, nonostante la fascia di prezzo medio bassa, vanta dotazioni e soprattutto assicura un comfort di livello ben superiore. La mascherina antiappannante Pinlock 70 è già applicata e, di serie, troviamo pure il visierino solare retrattile, con un movimento in continuo e non a scatti che consente di regolarlo tramite il cursore posto sulla sinistra. Parte del merito del grande impatto scenico del ADX-1 va ascritto alla estesa visiera a specchio, optional da noi richiesto a parte, che lo fa somigliare davvero ad un casco usato dagli esploratori dello spazio.