Dainese Dyno D1: sportività e comodità in moto

Dainese Dyno D1: sportività e comodità in moto

La Dyno D1 è una scarpa con caratteristiche derivate dalla produzione racing per chi cerca una calzatura leggera senza rinunciare alla protettività

Max Carani

25.10.2017 17:20

Il design è fortemente ispirato agli stivaletti racing ma hanno un taglio molto più basso. La tomaia è realizzata per lo più in tessuto di nylon, con la pelle (sintetica) limitata al solo collo del piede dove è riportata con una bella lavorazione trapuntata. Spicca lo scafo plastico posteriore a protezione del tallone: è dotato esternamente di un estrattore d’aria per favorire la traspirazione, ed internamente di un riporto più morbido per un maggiore grip sulla moto.

Dainese Dyno D1, le foto

Dainese Dyno D1, le foto

La Dyno D1 è una scarpa con caratteristiche derivate dalla produzione racing per chi cerca una calzatura leggera senza rinunciare alla protettività

Guarda la gallery

SEMPRE IN TEMA DI PROTEZIONE troviamo lo slider, intercambiabile in punta proprio come in quelli da pista e un ulteriore inserto in TPU nella zona dei malleoli. Sulla punta è presente il rinforzo nella zona di interazione con la leva del cambio. Devo dire che a prima vista si tratta di un prodotto molto ben confezionato. Un perfetto accoppiamento nella zona di incollaggio tra tomaia e suola e anche le cuciture, tantissime, per unire i numerosi pezzi che le compongono, sono bene eseguite. Una scarpa di questo tipo deve assolvere sostanzialmente due compiti: consentire buon feeling alla guida e camminare al bisogno.

IN MOTO, la sua rigidità consente di percepire perfettamente quel che sta accadendo. Ne ho apprezzato molto il grip offerto dall’inserto sui talloni stringendo la moto. I materiali con cui è realizzata offrono una discreta traspirabilità ma a fare la differenza è il sistema di estrazione d’aria che non ha deluso le mie aspettative neppure col caldo torrido di questa estate. Una volta sceso dalla moto, è vero che la suola e parte dello scafo sono rigidi, ma la scarpa è confortevole e consente di camminare senza problemi, complice anche la ridotta altezza alla caviglia. Posso senz’altro definirla comoda.

PRIMA DI CONCLUDERE una necessaria precisazione sulla loro “indossabilità”. Queste scarpe sono dotate di un sistema di chiusura senza lacci che consente di serrare una parte più interna, mentre non è possibile aprire la tomaia. Sulle prime questo sistema mi aveva un po’ spiazzato, e avevo trovato difficoltoso indossarle, nel senso proprio di entraci fisicamente. Invece dopo un paio di volte che le infilavo, capiti bene i movimenti da fare, i dubbi iniziali sono svaniti. Calzo normalmente un 43 a cui queste corrispondono perfettamente, tenendo il piede ben fermo, ma non costretto, in nessuna sua parte, così come deve essere per una scarpa da moto. Questa visto il sistema di protezioni infonde anche molta sicurezza.

IN DEFINITIVA se volete una scarpa da moto, comoda, ma soprattutto funzionale alla guida, questa Dyno D1 fa al caso vostro. Non costa poco, ma i suoi 199,95€ sono giustificati dall’utilizzo di materiali di pregio e da finiture inappuntabili o da dettagli, come la chiave a brugola e la vite di ricambio inserti nella confezione per la sostituzione degli sliders. Oltre a questa tutta nera, è disponibile anche con inserti bianchi o rossi. Inoltre in gamma è presente anche una “sorella” ancor più raffinata e sportiva, la Dyno D1 PRO.

Potete verificare tutto insieme alle taglie sul sito www.dainese.com.

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento