Yamaha XSR900 Auto Fabrica Type 11

Yamaha XSR900 Auto Fabrica Type 11

Esordisce in questi giorni una nuova special della serie Yard Built, destinata a far parlare a lungo di sé. Si chiama Type 11, è stata realizzata dagli inglesi di Auto-Fabrica e sarà messa in vendita in serie limitatissima.
Un progetto al quale si è giunti dopo 3 precisi step evolutivi, che vi raccontiamo attraverso le foto di questa gallery: il Prototipo Numero 1 (in alto), il successivo Prototipo Numero 3 e finalmente il definitivo, il Prototipo Numero 2.

  • Link copiato

PROTOTIPO N.1 - Per lasciare libera la fantasia di esprimersi senza vincoli, questo primo prototipo è stato pensato per la pista, in modo tale da non avere restrizioni ai fini dell’omologazione su strada. La base è una Yamaha XSR900, con l’aggiunta di sospensioni Öhlins, pinze Brembo, dischi PFM e cerchi in carbonio BST, specifici per questo modello. Il tutto “avvolto” da un tripudio di materiali pregiati, come carbonio e alluminio.
1 di 6
PROTOTIPO N.1 - Per lasciare libera la fantasia di esprimersi senza vincoli, questo primo prototipo è stato pensato per la pista, in modo tale da non avere restrizioni ai fini dell’omologazione su strada. La base è una Yamaha XSR900, con l’aggiunta di sospensioni Öhlins, pinze Brembo, dischi PFM e cerchi in carbonio BST, specifici per questo modello. Il tutto “avvolto” da un tripudio di materiali pregiati, come carbonio e alluminio.
PROTOTIPO N.3 - Curiosamente si salta un numero per il secondo step che, messa da parte la XSR900, si concentra su una XS750 degli anni 70, con diversi interventi per potenziare il motore e guadagnare cavalli. Anche qui le pinze sono Brembo ma con ad attacco tradizionale e non radiale.
2 di 6
PROTOTIPO N.3 - Curiosamente si salta un numero per il secondo step che, messa da parte la XSR900, si concentra su una XS750 degli anni 70, con diversi interventi per potenziare il motore e guadagnare cavalli. Anche qui le pinze sono Brembo ma con ad attacco tradizionale e non radiale.
PROTOTIPO N.3 - Curiosamente si salta un numero per il secondo step che, messa da parte la XSR900, si concentra su una XS750 degli anni 70, con diversi interventi per potenziare il motore e guadagnare cavalli. Anche qui le pinze sono Brembo ma con ad attacco tradizionale e non radiale.
3 di 6
PROTOTIPO N.3 - Curiosamente si salta un numero per il secondo step che, messa da parte la XSR900, si concentra su una XS750 degli anni 70, con diversi interventi per potenziare il motore e guadagnare cavalli. Anche qui le pinze sono Brembo ma con ad attacco tradizionale e non radiale.
PROTOTIPO N.3 - Curiosamente si salta un numero per il secondo step che, messa da parte la XSR900, si concentra su una XS750 degli anni 70, con diversi interventi per potenziare il motore e guadagnare cavalli. Anche qui le pinze sono Brembo ma con ad attacco tradizionale e non radiale.
4 di 6
PROTOTIPO N.3 - Curiosamente si salta un numero per il secondo step che, messa da parte la XSR900, si concentra su una XS750 degli anni 70, con diversi interventi per potenziare il motore e guadagnare cavalli. Anche qui le pinze sono Brembo ma con ad attacco tradizionale e non radiale.
PROTOTIPO N.2 - L’ultima tapa di questo affascinante progetto culmina qui. La base torna ad essere la Yamaha XSR900. In pratica, il Prototipo 2 prende la meccanica del Prototipo 1 e l’impronta estetica del Prototipo 3, fondendole per arrivare al risultato che si vede in foto. Un special molto affascinante, capace di assemblare con grande maestria elementi classici e futuristici.
5 di 6
PROTOTIPO N.2 - L’ultima tapa di questo affascinante progetto culmina qui. La base torna ad essere la Yamaha XSR900. In pratica, il Prototipo 2 prende la meccanica del Prototipo 1 e l’impronta estetica del Prototipo 3, fondendole per arrivare al risultato che si vede in foto. Un special molto affascinante, capace di assemblare con grande maestria elementi classici e futuristici.
PROTOTIPO N.2 - L’ultima tapa di questo affascinante progetto culmina qui. La base torna ad essere la Yamaha XSR900. In pratica, il Prototipo 2 prende la meccanica del Prototipo 1 e l’impronta estetica del Prototipo 3, fondendole per arrivare al risultato che si vede in foto. Un special molto affascinante, capace di assemblare con grande maestria elementi classici e futuristici.
6 di 6
PROTOTIPO N.2 - L’ultima tapa di questo affascinante progetto culmina qui. La base torna ad essere la Yamaha XSR900. In pratica, il Prototipo 2 prende la meccanica del Prototipo 1 e l’impronta estetica del Prototipo 3, fondendole per arrivare al risultato che si vede in foto. Un special molto affascinante, capace di assemblare con grande maestria elementi classici e futuristici.

Scelte per te

InMoto in abbonamento