ragazzi del Ton-up Garage, in Portogallo, hanno proiettato nel futuro una Yamaha XSR700 con un design ispirato a suoni sintetici e sogni al neon

Yamaha Yard Built The Outrun - LE FOTO

I ragazzi del Ton-Up Garage, in Portogallo, hanno proiettato nel futuro una Yamaha XSR700 con un design ispirato a suoni sintetici e sogni al neon. Hanno chiamato la moto &lsquo;The Outrun&rsquo; &ndash; &lsquo;Il Sorpasso&rsquo; &ndash; e con la loro opera hanno voluto dimostrare quanto sia versatile la gamma Sports Heritage di Yamaha.  La moto, infatti, &egrave; stata trasformata da zero in un vero e proprio pezzo &lsquo;cool&rsquo; degli anni Ottanta. In Ton-up Garage ha cercato a lungo l&#39;ispirazione, e alla fine sono sbarcati sul concetto di come negli anni Ottanta si pensava che sarebbe sembrato il futuro: brutale, freddo e tagliente.  FANTASCIENZA - Il design ricorda un po&rsquo; le forme che si sono viste nel film di fantascienza &lsquo;Tron&rsquo; degli anni Ottanta. I colori al neon e le linee dure ci ricordano come abbiamo visto il futuro non molto tempo fa. La carrozzeria &egrave; realizzata a mano saldando poligoni di alluminio con una finitura in alluminio spazzolato e uno strato di vernice trasparente.  In Ton-up Garage hanno costruito a mano anche le ruote e lo scarico in acciaio inossidabile per completare il look della moto e montare pneumatici da strada omologati.  &lsquo;The Outrun&rsquo; ha fatto il suo esordio al Wheels and Waves: era una delle sei XSR700 Yard Built facenti parte del progetto a tema di Yamaha &lsquo;Back to the Future&rsquo;. The Outrun ha sorpreso tutti e ha vinto, nella sua categoria, la storica Punk&#39;s Peak Race. 

Brutale e tagliente: cos&igrave; i ragazzi del Ton-Up Garage in Portogallo hanno trasformato una Yamaha XSR700 in un sogno al neon

Ritorno al futuro con la Yamaha Yard Built &#39;The Outrun&#39;

Il brand nipponico era presente al Wheels and Wawes di Biarritz ben singolari esercizi di stile nati dalla collaborazione con i più creativi bike maker  

Yamaha e le otto nuove Yard Built

        Yamaha Motor ha confermato la propria creativit&agrave; in occasione della sesta edizione di Wheels &amp; Waves, che si &egrave; svolto a Biarritz (in Francia) dedicato ai numerosi appassionati del mondo dei mezzi special, neo retr&ograve; e vintage. Il brand nipponico ha preso parte a tutti i principali appuntamenti dell'happening francese come El Rollo (gara di flat track all'ippodromo di San Sebastian), ArtRide IV (mostra artistica a Pasaia San Pedro) e Punk's Peak (sprint race sul Jaizkibel Mountain), attirando in particolare l'attenzione del pubblico grazie a ben otto nuove Yard Built sulla base delle Faster Sons XSR700 e XSR900. Realizzate dalle filiali Yamaha Motor di Italia, Germania, Spagna, Portogallo, Grecia, Svizzera, Regno Unito e Francia in collaborazione con customizzatori locali tra i pi&ugrave; famosi al mondo, ogni Yard Built ha mostrato un proprio stile ed una storia da raccontare.   Yard Built &egrave; un progetto internazionale di customizzazione che da diversi anni vede impegnati Yamaha ed alcuni dei bike-maker pi&ugrave; celebri al mondo nella trasformazione di modelli appartenenti alla gamma Sport Heritage. Unica regola che fa da capo al programma &egrave; l'assoluto divieto di apportare modifiche sostanziali al telaio e al motore. Tale imposizione trova fondamento in una delle principali caratteristiche dei mezzi della famiglia XSR, ossia la versatilit&agrave;. La facile personalizzazione di XSR700 e XSR900 non esclude infatti la loro capacit&agrave; di offrire una guida sempre emozionante e coinvolgente.   &ldquo;Questo progetto &egrave; per noi davvero affascinate&rdquo;, ha commentato Cristian Barelli, Marketing Coordinator di Yamaha Motor Europe. &ldquo;Mentre Yard Built si evolve e affonda le proprie radici in tutti i paesi europei, riunire insieme le ultime opere costituisce l'opportunit&agrave; unica di vedere in un solo luogo i punti di forza tipici delle XSR, ossia personalizzazione e divertimento di guida, interpretati secondo le diverse visioni dei costruttori&rdquo;.   Per l'occasione, la filiale italiana di Yamaha Motor ha scelto di collaborare con l'officina OMT Garage che ha creato una straordinaria Special sulla base della rivoluzionaria tre cilindri XSR900 &ldquo;L'idea era quella di esplorare le straordinarie caratteristiche e performance di XSR900 all'interno di un nuovo territorio ossia quello del "muscle" off road&rdquo;, ha raccontato Fabrizio Corsi, Product Manager della filiale italiana di Yamaha Motor.   &ldquo;XSR900 costituisce un'ottima base per la personalizzazione&rdquo;, ha aggiunto Marco Troiano, titolare del workshop OMT Garage. &ldquo;Si tratta infatti di una moto classica ma dotata di un'anima aggressiva che le conferisce una personalit&agrave; unica. &Egrave; stato molto divertente lavorare a questo progetto di trasformazione di una XSR900 in una Power Scrambler. Abbiamo scelto di chiamarla "Stardust" per via delle stelle impresse sul serbatoio. Ci &egrave; piaciuto moltissimo il blocco motore, cos&igrave; compatto e muscoloso, ed il design del telaio a cui abbiamo riservato solo un trattamento di "lifting" per renderlo ancora pi&ugrave; essenziale. La nostra filosofia, in poche parole, &egrave; less is more.&rdquo;   La XSR900 "Stardust" &egrave; dotata di piastre di sterzo, serbatoio e coda (costituita da un telaietto reggisella) realizzati appositamente da OMT Garage. La sella &egrave; un prodotto artigianale di singolare fattura. Il telaio &egrave; stato sabbiato e lucidato cos&igrave; come il forcellone che &egrave; stato anche alleggerito. Gli pneumatici da off-road, sono Continental, modello TKC 80. L'impianto frenante anteriore &egrave; stato sostituito da un freno monodisco da 320 abbinato ad una pinza radiale prodotta da Discacciati. I cerchi a raggi sia anteriori che posteriori sono di Borrani.        

Il brand nipponico era presente al Wheels and Wawes di Biarritz ben singolari esercizi di stile nati dalla collaborazione con i pi&ugrave; creativi bike maker

Yamaha, otto nuove Yard Built al Wheels and Waves

Yamaha SCR950, la Scramb Yamaha SCR950, la Scrambler della Casa di Iwata, &egrave; stata presentata a Intermot lo scorso anno ed &egrave; gi&agrave; diventata protagonista di una &ldquo;trasformazione&rdquo; Yard Built. A realizzare la special &egrave; Jeff Palhegyi Designs, un customizer del sud della California, che da oltre 20 anni &egrave; conosciuto per le sue personalizzazioni proprio sulle Yamaha. Da quando ha iniziato a collaborare con la Casa dei tre diapason, ha realizzato oltre settanta custom, e l&rsquo;arrivo della SCR950 non poteva che portare ad una nuova customizzazione da parte di Jeff Palhegyi.&nbsp;  &ldquo;La SCR950 &egrave; una moto che pu&ograve; soddisfare diverse necessit&agrave;&rdquo;, ha commentato il coordinatore europeo del Marketing in Casa Yamaha, Cristian Barelli. &ldquo;Sia che tu voglia fare una gita al mare oppure in montagna, &egrave; una moto versatile che pu&ograve; dare esperienze di guida totalmente diverse, senza perdere di vista il divertimento che caratterizza le Yamaha della linea Sport Heritage. La realizzazione di Palhegyi ci piace molto. E&rsquo; riuscito a creare una scrambler sorprendente che non perde nessuna delle caratteristiche di guida della SCR950&rdquo;.   &ldquo;Dopo aver visto la SCR950 per la prima volta, sapevo che sarebbe stata una moto divertente da personalizzare&rdquo;, ha detto Palhegyi. &ldquo;Ma volevamo fare qualcosa di diverso. Durante la presentazione alla stampa ho visto il Big Bear Scrambler vicino alla SCR950 e mi &egrave; venuta l&rsquo;ispirazione&rdquo;.  Il progetto finito &egrave; un omaggio alla Big Bear Scrambler. Il telaietto posteriore &egrave; nuovo e offre il sostengo ad una sella triangolare con tessuto borchiato mentre le sospensioni posteriori sono le Fox RC1 Podium.  Per sottolineare lo spirito d&rsquo;avventura, parafanghi corti e pneumatici tassellati montati su cerchi a raggi Ride Wright, e poi tabelle portanumero e scarichi alti e corti. Ai lati del serbatoio fanno bella mostra di s&eacute; le guancette in pelle. Il manubrio Renthal ha paracolpi rivestiti in pelle Duane Ballard Custom.  &ldquo;Sono molto soddisfatto di questa realizzazione&rdquo;, ha detto Palhegyi. &ldquo;Devo ringraziere il mio team, che mi ha permesso di far diventare realt&agrave; quello che era un concept artistico&rdquo;. 

La scrambler Yamaha &egrave; stata customizzata dal californiano Jeff Palhegyi senza stravolgere le caratteristiche di guida.

Yamaha SCR950 Yard Built: fascino californiano

Nata&nbsp;sulla base della SR400 &egrave; il frutto&nbsp;della&nbsp;collaborazione tra il bike&nbsp;maker belga e Bernard Ansiau, meccanico MotoGP di Valentino Rossi.

Yamaha Yard Built SR400: Krugger Motorcycles e le leggende della MotoGP

Nel corso degli ultimi tre anni, il progetto Yard Built della Casa di Iwata, basato sulle collaborazioni con le pi&ugrave; celebri officine di customizzazione internazionali, ha dato vita a mezzi che si sono ispirati alle&nbsp;Sport Heritage. Per l&#39;ultima opera in ordine di tempo, Yamaha ha chiamato nel proprio workshop il&nbsp;preparatore belga Fred &quot;Krugger&quot; Bertrand che ha creato una special&nbsp;su base SR400 che celebra la storia tre diapason nella MotoGP.&nbsp;  Fonte d&rsquo;ispirazione di Fred per questa nuova sfida &egrave; stato l&#39;amico e collega Bernard Ansiau, meccanico in MotoGP di Valentino Rossi.&nbsp;All&rsquo;interno del curriculum di Bernard ci sono collaborazioni importanti, con campioni del calibro di Wayne Rainey, Kenny Roberts, Randy Mamola e Norifumi Abe.  Durante la fase di progettazione, Fred e Bernard erano concordi sulla scelta di utilizzare l&#39;essenziale&nbsp;monocilindrica tre diapason come base. Loro volont&agrave; era infatti quella di riportare alla luce lo spirito Racing degli anni 70, come tributo alle Yamaha TZ e alla carriera di Bernard stesso.  I due amici hanno completamente rivisitato l&rsquo;unit&agrave; motrice della storica SR aggiungendo, tra le altre cose, un turbocompressore volumetrico Aisin 300. L&#39;impianto di scarico &egrave; stato costruito ad hoc, mentre il carburatore S&amp;S da 48 mm &Oslash;, privo di sistema ad iniezione elettronica, riporta SR400 alle competizioni degli anni 70. La forcella tradizionale, con gli steli in acciaio spazzolato, &egrave; stata abbassata e bilanciata. Al retrotreno ci sono&nbsp;due&nbsp;ammortizzatori&nbsp;Fox. I pneumatici sono i&nbsp;Dunlop K81, ispirati&nbsp;al primo pneumatico che &egrave; stato capace di percorrere il circuito Tourist Trophy dell&#39;Isola di Man ad una velocit&agrave; di oltre cento miglia orarie.  Il tachimetro Motogadget, i comandi e le manopole sono alloggiati dietro il&nbsp;cupolino custom, sopra la piastra di sterzo modificata ed i semi manubri personalizzati. Freni e frizione sono stati&nbsp;perfezionati: marchiati Beringer, hanno infatti la potenza e l&#39;efficacia necessarie ad adattarsi al nuovo motore.  Il serbatoio di serie &egrave; stato modificato appositamente in modo da renderlo pi&ugrave; stretto e lungo. Il codone customizzato, invece, nasconde tutti i componenti elettrici. La livrea &egrave;&nbsp;la classica grafica Yamaha Speedblock, in blu e bianco, arricchita anche dai nomi di tutti i piloti che hanno accompagnato la carriera di Bernard. Sotto la parte posteriore della sella, infine, c&#39;&egrave; una&nbsp;luce a LED. 

Nata sulla base della SR400 &egrave; il frutto&nbsp;della&nbsp;collaborazione tra il bike&nbsp;maker belga e Bernard Ansiau, meccanico MotoGP di Valentino Rossi.

Yamaha Yard Built SR400: Krugger Motorcycles e le leggende della MotoGP

Nata nel workshop del bike-maker catalano David Gonzales, la nuova special su base XSR 700 deriva dalla cultura pop dei manga giapponesi

Nuova Yard Built Yamaha: Otokomae by Ad Hoc

L&rsquo;officina olandese Numbnut Motorcycles, con sede ad Amsterdam (Paesi Bassi) &egrave; tornata protagonista del progetto di realizzazione di moto special su base Yamaha. Dopo essere stati gli artefici lo scorso anno della bellissima Yard Built XJR1300 &lsquo;Botafogo-N&rsquo;, hanno creato adesso una sportiva partendo dalla XV950. La sorpresa &egrave; la collaborazione, in fase di sviluppo, con i costruttori olandesi di orologi TW Steel. Il progetto, originale e dallo spirito racing, unisce i mondi dell&#39;orologeria di classe e del motociclismo artigianale. Il risultato prende l&rsquo;emblematico nome di &lsquo;Son of Time&rsquo;. &laquo;Questo mezzo ha catturato la mia attenzione sin dall&rsquo;inizio - ha detto Roderick Seibert, fondatore del workshop olandese - quando ho iniziato a &ldquo;spogliare&rdquo; &nbsp;XV950 dei primi pezzi, ero davvero entusiasta di quello che avrei potuto ottenere. Anche con TW Steel &egrave; scoccata la scintilla. Le nostre idee, nate da background completamente differenti, hanno fatto s&igrave; che questo concept si distinguesse grazie a numerosi dettagli esclusivi. Per questo sono molto orgoglioso del risultato ottenuto&raquo;.    COM&rsquo;E&rsquo; FATTA - Partito con l&rsquo;obiettivo di ottenere pi&ugrave; velocit&agrave; in rettilineo, Roderick ha tagliato ed allungato il telaio, rinunciando a molti componenti standard con l&#39;eccezione del motore originale, ricco di coppia. Una serie di pezzi unici, creati artigianalmente, ne definiscono il carattere corsaiolo. Cover motore, prese d&#39;aria, sella e serbatoio su misura confermano che questa Yard Built &egrave; nata per le alte velocit&agrave;, strizzando cos&igrave; l&#39;occhio al proprio fratello spirituale: l&#39;orologio &lsquo;Son of Time&rsquo; di TW Steel. Lo scarico Nozem garantisce la giusta e ringhiosa colonna sonora, mentre i magnifici e leggeri cerchi in carbonio Dymag riducono il peso del mezzo, aumentandone di conseguenza anche la potenza. Chi gareggia sui rettifili necessita di freni all&#39;altezza delle prestazioni: per questo motivo sono state montate pinze monoblocco Brembo, dischi flottanti Brembo da 320 mm e pompa dei freni Brembo RCS 19. Grazie alle leve di freno e frizione regolabili PP e alle manopole Biltwell Kungfu, chi guida ha sempre la situazione sotto controllo. Potenza e stabilit&agrave; sono inoltre garantite dalle sospensioni. Per questo componente fondamentale, Roderick si &egrave; rivolto a K-Tech scegliendo di utilizzare il kit forcella e ammortizzatori, entrambi regolabili. Gli pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa assicurano un ottimo livello di trazione. Completano la lista di componenti di altissima levatura, entrambi by Dynojet, la centralina elettronica Power Commander che permette la regolazione dell&#39;iniezione per ottenere il massimo del rendimento del motore indipendentemente dall&#39;apertura del gas, e il cambio elettronico Quickshifter. Il contagiri by Motogadget Pro ed il faro anteriore a LED disegnato da Baja identificano infine la linea da vera sportiva di questo mezzo. 

Si chiama cos&igrave; l&rsquo;ultima creazione degli olandesi di Numbnut Motorcycles per il progetto Yard Built di Yamaha. Perch&eacute;? E&rsquo; stata creata in collaborazione con un&rsquo;azienda di&hellip; orologi

Yamaha XV950 &ldquo;special&rdquo;: figlio del tempo

Yamaha XV950 “special”: figlio del tempo

La gallery della nuova special su base Yamaga XSR900 uscita dall'officina dei danesi Wrenchmonkees.

Yamaha Yard Built XSR900 Monkeebeast

Dall&#39;officina dei customizzatori Wrenchmonkees di Copenaghen, negli anni, &egrave; uscita una&nbsp; sequenza di special basate su alcuni dei modelli pi&ugrave; iconici della gamma Yamaha Sport Heritage come SR400, XJR1300. Ora arriva anche una nuova Yard Built, costruita sulla base della Faster Sons XSR900.  Si chiama &#39;Monkeebeast&#39; ed &egrave; stata realizzata in nero, colore che contraddistingue tutti i modelli creati dai bikemakers scandinavi. Questa nuova Yard Built si distingue per via della sua linea accattivante, del suo carattere competitivo e della sua versatilit&agrave;: &egrave; infatti una moto cittadina ma in grado di &ldquo;lottare&rdquo; su tutti i tipi di terreni.    &quot;I Wrenchmonkees sono tra i preparatori pi&ugrave; influenti della scena custom&quot;, commenta Cristian Barelli, Marketing Coordinator di Yamaha Motor Europe. &quot;Abbiamo lavorato con loro sin dall&#39;inizio del progetto Yard Built e, insieme, abbiamo realizzato alcuni tra i modelli pi&ugrave; rivoluzionari. La loro ultima creatura &egrave; brillante e dimostra chiaramente che il loro design &egrave; in costante evoluzione ed anticipa le future tendenze. Sono contento che, ancora una volta, siano riusciti a dimostrare che con alcuni interventi intelligenti, ossia evitando di apportare tagli o saldature al telaio originale, si pu&ograve; trasformare una Yamaha XSR 900 in qualcosa di completamente diverso&quot;.  Il carattere versatile della 900 &#39;Monkeebeast&#39; deriva dai cerchi neri Borrani da 17&quot;, con raggi da 9 mm in acciaio e mozzi neri, che calzano gli pneumatici Continental TKC. Il retrotreno &egrave; vitaminizzato da un ammortizzatore K-Tech, tendicatena Gilles Tooling, tubazioni dei freni in treccia d&#39;acciaio TRW.  La posizione di guida &egrave; stata modificata grazie all&rsquo;introduzione di una sella monoposto by Wrenchmonkees, le pedane arretrate sono di Gilles Tooling, il manubrio Magura e le  manopole Bitwell Renegade. L&#39;impianto frenante anteriore &egrave; stato migliorato tramite l&rsquo;utilizzo di una pompa freni radiale Nissin e di tubazioni in treccia d&#39;acciaio.  I blocchetti elettrici di Motogadget rendono la strumentazione essenziale. Saltano immediatamente all&rsquo;occhio il faro anteriore della MT-03 e le luci posteriori, entrambi a LED. Lo scarico SC Project costituisce la parte finale di un impianto MT modificato.  A completare il look da special il parafango posteriore in alluminio, esemplare unico, dal parafango anteriore e dalla protezione motore. I parafanghi verniciati a polvere, le protezioni motore e la cover serbatoio completano il design di questa nuova Yard Built conferendole il look di moto pronta a scattare. 

Dall&#39;officina danese dei Wrenchmonkees arriva una nuova special basata su una Yamaha Sport Heritage: la XSR900 Monkeebeast

Bunker Custom Motorcycles &egrave; un&rsquo;officina fondata a Istanbul dai fratelli Can e Mert Uzer: il primo skater professionista del celebre team Vans, il secondo ex manager nel mondo del Digital Advertising ora immerso a tempo pieno nella customizzazione di mezzi a due ruote. La sfida lanciata a loro dalla Yamaha nell&rsquo;ambito del programma Yard Built dedicato alle special era la realizzazione di una Faster Sons XSR 700 &ldquo;particolare&rdquo;. Ne &egrave; uscita fuori un mezzo minimalista, dal carattere grintoso e dallo stile tracker.    ALLUMINIO STYLE - Per creare la propria &ldquo;creatura&rdquo;, Bunker Custom Motorcycles ha alzato di 6 cm la posizione della sella e ricavato pi&ugrave; spazio di fronte al pilota in modo da concedergli pi&ugrave; libert&agrave; di movimento. Aumentata anche la distanza dal suolo del mezzo, che passa da 14 cm a 20 cm. Per dare alla nuova Special un aspetto da vera &quot;Bunker&quot;, le plastiche dei fianchetti e dei parafanghi, le cover del serbatoio e del radiatore, oltre ai fianchetti alla base della sella sono stati tutti sostituiti da lastre in alluminio da 2 mm battute a mano. Anche il proteggi serbatoio, a spina di pesce, &egrave; in alluminio ed &egrave; stato ricavato dal pieno.&nbsp;  FORCELLA TRACER - Opere di sabbiatura e spazzolatura hanno contribuito a conferirgli un look abbagliante. I semimanubri Renthal rispondono alla nuova posizione di guida. La sella in pelle scamosciata aggiunge infine un tocco di stile. Per mantenere comfort e praticit&agrave; anche sui terreni pi&ugrave; difficili, senza per&ograve; rinunciare all&#39;estetica, &egrave; stata utilizzata la forcella a steli rovesciati della sport tourer Yamaha Tracer 900.    CERCHI SUPER TENERE - I cerchi originali sono stati invece sostituiti da quelli a raggi e presi dall&rsquo; XT1200Z Super T&eacute;n&eacute;r&eacute;, con pneumatici Goldentyre GT201 da 19&quot; anteriore e da 17&quot; posteriore. Lo scarico, realizzato a mano, &egrave; in acciaio ed incorpora un terminale Akrapovi?. L&rsquo;opera &egrave; stata completata con l&rsquo;utilizzo di numerosi accessori originali Yamaha, tra i quali la leva della frizione e dei freni, le pedane e i supporti del cavalletto laterale in lega d&rsquo;alluminio.&nbsp; 

A Istanbul, i customizer di Bunker Custom Motorcycles hanno realizzato una special su base XSR 700 in stile tracker

Yamaha Yard Built, cose turche

Yamaha Yard Built: Bunker Custom Motorcycles

L&rsquo;occasione era di quelle &ldquo;giuste&rdquo;: per i 30 anni dall&rsquo;ingresso sul mercato della prima VMAX, Yamaha ha affidato il nuovo progetto Yard Built ai preparatori portoghesi di it roCkS!bikes. I geniali customizer di Oporto hanno dato vita alla &ldquo;CS_07 Gasoline&rdquo;, realizzata utilizzando il loro marchio di fabbrica, ovvero il design monoscocca.  FIRMA UNICA - Alexandre Santos e Osvaldo Coutinho,i due ingegneri civili appassionati di moto cafe racer e &ldquo;anima e corpo&rdquo; dell&rsquo;azienda creata nel 2013, seguono sempre per le loro creazioni alcuni punti fondamentali: design classico stile anni Settanta e stile racing. Testimonianza dell&rsquo;abilit&agrave; ingegneristica dei due &egrave; soprattutto la celebre monoscocca, un blocco unico artigianale, composto da serbatoio, sella e codone.   SPIRITO DRAGSTER - La &ldquo;Gasoline&rdquo; &egrave; una dragster (moto da gare di accelerazione) che celebra i 30 anni della VMAX sotto tutti i punti di vista: la livrea ricorda quella degli anni Ottanta mentre la grafica bianco-gialla-nera riprende la gamma Sport Heritage di Yamaha dedicata al mondo racing degli anni Sessanta. Per il serbatoio &egrave; stato scelto un elemento costruito a mano, pi&ugrave; corto e filante rispetto a quello originale. La carena &egrave; in metallo battuta a mano. Sul posteriore &egrave; stato montato uno pneumatico slick in stile &ldquo;gare di accelerazione&rdquo; e a far bella mostra sono anche i collettori in acciaio 4 in 2 con scarico in carbonio. Sono artigianali anche i cerchi mentre i freni e la pompa della frizione sono &ldquo;racing&rdquo; Brembo e la sella di cuoio cucita &egrave; stata cucita a mano con logo it roCkS!bikes.  Federico Porrozzi  

I customizer portoghesi di it roCkS!bikes, nostalgici delle moto di una volta, hanno trasformato la VMAX in una special &ldquo;monoscocca&rdquo; che strizza l&rsquo;occhio alle gare di accelerazione

Yamaha VMAX &ldquo;special&rdquo;: Porto il dragster

La gallery con le foto dell&rsquo;inedita bicilindrica dallo stile ultramoderno nata dalla prima collaborazione con i bike maker svizzeri di GS Martin

Yamaha Yard Built XV950 &ldquo;Ultra&rdquo; 

Il lato special della bicilindrica Yamaha

Yard Built XV950: the Face by Kingston Customs

Yamaha sar&agrave; protagonista al SunRide di Pesaro con la gamma "Sport Classic". La Casa di Iwata presenter&agrave; due nuove special della serie "Yard Built" Bollino rosso sul calendario: il prossimo fine settimana va in scena a Pesaro la terza edizione di SunRide, l'happening estivo dedicato a tutti gli amanti della customizzazione che potranno mettere in mostra la loro special e vivere da protagonisti i giorni dell'evento. Yamaha ha scelto proprio questa manifestazione come sesta ed ultima tappa per scoprire i modelli della gamma SportClassic.&nbsp;  La Casa giapponese&nbsp;sar&agrave; presente presso il villaggio di SunRide con un&rsquo;ampia area dove saranno esposte &nbsp;le ultime novit&agrave; della gamma Sport Classic dalle&nbsp;bicilindriche XV950 Racer / XV950R &lsquo;Bobber Style&rsquo; alle quattrocilindriche XJR1300 e XJR1300 Racer. Non mancheranno inoltre alcune moto "Yard Built", le special create dai pi&ugrave; famosi &ldquo;bike maker&rdquo; internazionali  Al SunRide Yamaha presenter&agrave; anche due novit&agrave; assolute della serie Yard Built: la&nbsp;XJR1300 progettata dal fashion brand Iron Heart e dal suo storico designer Shinichi Haraki e la XV950 &ldquo;The Face&rdquo; by Kingston Custom.   A fare compagnia a questi gioielli penseranno alcune creature gi&agrave; apprezzate: la XV950 'D-Side' by Deus Ex Machina, la XJR1300 'CS-06 Dissident' by it roCkS!bikes, la XV950 'Pure Sports' by Low Ride e la XV950 'Playa del Rey' by Matt Black Custom Designs.  Non &egrave; finita! La Casa di Iwata far&agrave; debuttare al SunRide un'ulteriore special con motore bicilindrico. Si tratta del progetto "Faster Sons",&nbsp;pensato dal celebre customizer Shinya Kimura.  &ldquo;Faster Sons&rdquo; &egrave; un progetto che vuole unire la tecnica moderna ad uno stile senza tempo, che renda omaggio alle pi&ugrave; importanti realizzazioni Yamaha del passato.  ECCO IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE SUNRIDE 2015: Venerd&igrave; 24 luglio  16:30 - Apertura SunRide village  17:00 - Inizio iscrizioni SunRide Award  18:30 - Dj Set &ldquo;Pvag &amp; Mino_no&rdquo;  20:30 - Live &ldquo;Nick Olivieri (Death Acoustic)&rdquo;, &ldquo;Diego Dead Man Potron&rdquo;, &ldquo;The Quincey&rdquo;  01:30 - Beach Party @Doposole Dj Set &ldquo;Anvils / Girl Power&rdquo;  Sabato 25 luglio 10:30 - Apertura SunRide village  15:00 - SunRide kick-off  19:30 - Bread and Salam by Riders  20:00 - Live &ldquo;Johan Tiele&rdquo;  21:15 - SunRide Award  22:30 - Live &ldquo;Ape Skull&rdquo;, &ldquo;Death by Unga Bunga&rdquo;  01:30 - Beach Party @ Doposole Dj Set &ldquo;Dj Henry&rdquo;  Domenica 26 luglio  10:30 - Apertura SunRide village  13:30 &ndash; Beach brunch @Doposole  16:00 - Chiusura SunRide village  [gallery ids="24356,24355,24354"]

Al SunRide di Pesaro sar&agrave; presente Yamaha che presenter&agrave; alcune novit&agrave; e special della serie "Yard Built"

Yamaha al SunRide di Pesaro con importanti novit&agrave;

La prima sfida Yard Build della nuova Yamaha XJR1300 racconta storie dal nord Europa ma&nbsp;si mette in mostra a Parigi A Parigi questo week-end si &egrave; svolto il Bike Shed 2015, manifestazione che ruota attorno ai mondi caf&eacute; racer, scrambler e brat-style. Yamaha non poteva perdersi un'occasione del genere per mostrare a tutti il suo ultimo e rivoluzionario progetto Yard Built, una creatura realizzata da Wrenchmonkees: la XJR1300 "Skullmonkee".  La base di partenza &egrave; l'ultima XJR1300,&nbsp;equipaggiata con&nbsp;il potente 4 cilindri raffreddato ad aria e distinta da un&nbsp;nuovo look ancora pi&ugrave; special&nbsp;che si presta particolarmente alle customizzazioni.  Una moto che quest'anno passer&agrave; sotto le abili mani di molti bike-maker per essere reinterpretata con&nbsp;stili e caratteri diversi all'interno di Yard Built.  I primi a buttarsi nell'arena sono stati appunto i due preparatori danesi di&nbsp;Wrenchmonkees, che avevano gi&agrave; collaborato con Yamaha realizzando la "Monkeefist" una delle ispirazioni per la nuova versione della XJR1300.  La nuova opera d'arte&nbsp;non vuole stravolgere la linea dell'originale, l'obbiettivo &egrave; ricercarne&nbsp;l'essenza regalandole per&ograve; un&nbsp;tocco personale. &ldquo;Ci siamo impegnati a fondo per non introdurre cambiamenti estremi nel design&rdquo; commenta il Wrenchmokee Per Nilson &ldquo;abbiamo lavorato invece per ottenere uno stile pulito che non richiedesse tagli o saldature sul telaio&rdquo;.  &ldquo;Abbiamo cercato di &ldquo;spogliare&rdquo; ulteriormente la moto togliendo alcune parti, fino a ottenere l'effetto che non ci fossero mai state. Da l&igrave; siamo partiti a cercare, insieme ad altre aziende, componenti aggiuntivi da modificare secondo il nostro stile&rdquo; conclude l'altro Wrenchmonkee Nicholas Bech. Elementi realizzati artigianalmente, come le piastre di sterzo in alluminio ricavato dal pieno e le cover motore, si fondono a componenti aftermarket scelti attentamente per ricreare lo spirito&nbsp;desiderato.  Semi manubri LSK Speed Match, manopole Bitwekk, tachimetro digitale MMB e faro WM custom caratterizzano il colpo d'occhio dell'anteriore.  Un impianto frenante rivisitato in chiave Beringer, pedane LSL, ammortizzatore Ohlins STX 36 sono perfette per conciliare&nbsp;una guida pi&ugrave; aggressiva. Per una tenuta di strada ancora pi&ugrave; sicura ci sono i pneumatici Michelin Pilot Road 4s.  Lo scarico, 4 in 2, &egrave; custom e monta marmitte in acciaio&nbsp;Wrenchmonkees/ Spark.  Un risultato pulito ma d'impatto grazie anche alla verniciatura nero lucido con logo Skullmonkee sul serbatoio e ai dettagli color oro.  Il&nbsp;&nbsp;kit "Skullmonkee"&nbsp;si pu&ograve; acquistare&nbsp;sul sito web&nbsp;www.wrenchmonkees.com.  Giulia Cassinelli  

La nuova XJR1300 &egrave; stata customizzata dai leggendari costruttori danesi di Wrenchmonkees

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Yamaha Yard Built The Outrun - LE FOTO

Ritorno al futuro con la Yamaha Yard Built 'The Outrun'

Yamaha e le otto nuove Yard Built

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Yamaha SCR950 Yard Built: fascino californiano

Yamaha Yard Built SR400: Krugger Motorcycles e le leggende della MotoGP

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Nuova Yard Built Yamaha: Otokomae by Ad Hoc

Yamaha XV950 “special”: figlio del tempo

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Yamaha Yard Built XSR900 Monkeebeast

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Yamaha Yard Built: Bunker Custom Motorcycles

Yamaha VMAX “special”: Porto il dragster

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Yamaha Yard Built XV950 “Ultra”

Yard Built XV950: the Face by Kingston Customs

Yamaha al SunRide di Pesaro con importanti novità

Yamaha XJR1300 "Skullmonkee": ispirazione danese