Yamaha completa il rinnovamento della gamma X-MAX presentando i modelli con cilindrata di 125 e 250 cm3, di fatto identici, che ripropongono le forme sportive del 400 cm3, da poco introdotto.  L&rsquo;intento, dichiarato, &egrave; quello di ispirarsi al maxiscooter di famiglia pi&ugrave; venduto in assoluto. Cos&igrave; le linee si tendono, la coda punta al cielo, e la sportivit&agrave;, soprattutto a livello ciclistico, grazie al telaio rinnovato e ai cerchi in lega dalle razze molto pi&ugrave; sottili, entra nel DNA di questi commuter urbani, che per&ograve; ti accompagnano di buon grado anche fuori porta.  La strumentazione, full LCD&nbsp; &egrave; completissima, le luci posteriori sono a LED; maggior comfort, pi&ugrave; protezione aerodinamica e spazio di carico, tutto ci&ograve; ad un prezzo inferiore di 300 euro, rispetto alle versioni precedenti.  Li abbiamo provati nel corso di una presentazione che ci ha visto giocare in casa, perch&eacute; la Yamaha ha scelto Bologna per questo test dinamico, che &egrave; iniziato ammirando il&nbsp; Museo Poggi, una splendida collezione privata di moto Yamaha ed&nbsp; &egrave; finito raschiando i cavalletti lungo la statale della futa.  Se volete sapere come &egrave; andata, non perdetevi il numero 6 di IN MOTO in edicola dal 10 maggio.&nbsp;  Max Carani&nbsp;   

Si allarga la gamma degli scooter. La gallery e il video

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Yamaha X-Max: 125 e 250. La VIDEO PROVA