L&#39;idea bizzarra &egrave; di&nbsp;Steve Smith, fondatore della Veitis, grande appassionato di moto e di barche. Il suo problema ero quello di sporcare di benzina e grasso il suo yacht e cos&igrave; ebbe l&#39;idea di prendere una BSA Bantam del 1953 e dotarla di un motore elettrico al posto di quello tradizionale. And&ograve; cos&igrave; bene che oggi la cosa sta diventando un business. Lo ha raccontato Smith stesso ai colleghi inglesi di MCN: &laquo;Ho iniziato con un BSA a benzina circa tre anni e mezzo fa, ma ogni volta che la portavo a bordo dello yacht dovevo scaricare tutta la benzina e avvolgerla negli stracci per non farle gocciolare olio dappertutto. Iniziai a pensare ai veicoli elettrici, cos&igrave; ho comprato un telaio Bantam identico e un motore elettrico economico e ho realizzato il mio primo prototipo. Ha funzionato molto bene e ora continuo a ricevere richieste tramite Instagram. Ora riadatto anche vecchi telai&raquo;. Aggiunge Smith a MCN: &laquo;Insieme a Malcolm Shepherson della Metal Malarkey, societ&agrave; di ingegneria, abbiamo progettato un nuovo telaio e abbiamo deciso come volevamo fare il motore&raquo;.    OBIETTIVI 2019 - L&#39;obiettivo di Smith per il prossimo anno &egrave; quello di arrivare a produrre 50 esemplari in un anno a un prezzo di circa 40 mila sterline a esemplare. Le batterie del motore sono della Panasonic e sviluppano 11 kw di potenza. La velocit&agrave; massima raggiunta finora &egrave; di 70 miglia all&#39;ora con una autonomia di 100 miglia. 

<p>L&#39;idea di Steve Smith, appassionato di moto e yacht, &egrave; diventata un business. Costo: 40 mila sterline a esemplare.</p> 

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Veitis, la moto elettrica da portare in barca