        Non &egrave; un caso che i veicoli a tre ruote stiano diventando una scelta sempre pi&ugrave; popolare tra i &ldquo;frequent user&rdquo; metropolitani; grazie soprattutto alla capacit&agrave; di mescolare la stabilit&agrave; (e la sensazione di sicurezza) tipica delle auto con la classica praticit&agrave; di uno scooter. Una categoria, in cui da qualche anno spicca il Yamaha Tricity, tra i cui punti di forza si evidenziano sicuramente le forme compatte, che lo rendono vicino, negli ingombri e nel look, ad uno scooterone di tipo classico. Ne abbiamo testato l'ultima evoluzione, in versione 155, lungo le severe strade della Capitale. COME &egrave; FATTO LO YAMAHA TRICITY 155  Sul fronte del look, come per ogni Yamaha che si rispetti - al di l&agrave; dell'eleganza delle linee, che lo fanno prediligere anche da chi va in ufficio in giacca e cravatta - non manca un piacevole accento di sportivit&agrave;, soprattutto nella parte anteriore. L&rsquo;ultimo modello monta il motore Blue Core di 155 cm3, Euro 5, da 15 CV, con tecnologia Variable Valve Actuation e consumi dichiarati di 40 km con un litro. Anche il telaio &egrave; stato rivisto, per incrementare comfort e stabilit&agrave;, cos&igrave; come il sistema di sterzo LMW Ackermann; mentre la strumentazione LCD integra ora la connettivit&agrave; con lo smartphone tramite app MyRide (&egrave; possibile, tra le varie funzioni, visualizzare sul display le notifiche delle chiamate in arrivo, dei social media e delle e-mail). Apprezzabili sono anche lo start&amp;Stop e il sistema di accensione con smart Key. Il nuovo faro anteriore full LED, invece, garantisce un fascio di luce pi&ugrave; ampio che in passato, per una maggiore sicurezza nella guida notturna. PRATICIT&Agrave; D&rsquo;USO  Non delude la capacit&agrave; di stivaggio: nel vano sottosella, riesce a starci pi&ugrave; o meno facilmente anche un casco di dimensioni generose; e nel retroscudo, c&rsquo;&egrave; il classico portaoggetti con presa di ricarica. A spiccare &egrave; poi la comoda pedana piatta, che all&rsquo;occorrenza pu&ograve; essere sfruttata come appoggio per uno zainetto, per la classica borsa da lavoro o per una busta della spesa, assicurandola all&rsquo;apposito gancio. Lo spazio per poggiare i piedi &egrave; pi&ugrave; che adeguato, come anche quello per le ginocchia, che non arrivano mai a urtare lo scudo frontale. Quindi, abitabilit&agrave; da 10 e lode anche per gli over size. Per quanto riguarda il passeggero, la seduta &egrave; comoda, ampia, e non mancano due pratiche maniglie a cui appigliarsi saldamente (tra l'altro molto ben integrate nella carenatura posteriore). Diversamente da alcuni modelli della concorrenza, il Tricity &egrave; sprovvisto di sistema di stazionamento automatico di parcheggio (quello che consente al mezzo di rimanere in piedi da solo quand'&egrave; fermo). Questo Yamaha, infatti, ha un approccio decisamente pi&ugrave; scooteristico, e sfrutta un classico cavalletto laterale (ben supportato da un efficace freno di stazionamento che si inserisce dal comando al manubrio), e da un altrettanto valido cavalletto centrale, azionabile con pochissimo sforzo. Il peso di 172 chili in ordine di marcia, poi, insieme ad un&rsquo;altezza della sella di 785 mm, rende gestibile in manovra il Tricity davvero da chiunque. COME VA  Dal punto di vista dinamico, l&rsquo;elemento caratterizzante &egrave; sicuramente l&rsquo;avantreno, con la particolarit&agrave; di avere una forcella per ognuna delle due ruote &ldquo;pieganti&rdquo;. Una soluzione tecnica che gli consente di affrontare tranquillamente i classici ostacoli metropolitani - leggi: rotaie del tram, sampietrini e asperit&agrave; di vario genere - anche piegando in maniera decisa in piena curva. Il tutto, con una scioltezza e un senso di fiducia difficilmente riscontrabili su un qualunque scooter di tipo classico. Soprattutto sul bagnato, dove la sensazione di sicurezza non viene mai meno. Alla guida, l&rsquo;unica differenza che si avverte rispetto ad un mezzo tradizionale &egrave; una certa, ovvia, sensazione di inerzia dell&rsquo;avantreno nei rapidi cambi di direzione. Ma in realt&agrave; ci si abitua piuttosto in fretta. Dopodich&eacute;, si fila via nel traffico con grande facilit&agrave;.Le sospensioni posteriori, di buona escursione, mostrano una resa adeguata anche sui fondi pi&ugrave; dissestati, sempre a patto di non esagerare. Il motore Blue Core, invece, mostra prestazioni abbastanza brillanti, anche in coppia: nessun problema a filare via spediti quando serve, e a chiudere in fretta un sorpasso. Ma la percezione, in accelerazione e ripresa, non &egrave; certo quella di un mezzo esplosivo. Che poi, non &egrave; ci&ograve; che ci si aspetta alla guida di un tre ruote di questo genere, su cui sono sicuramente preponderanti l&rsquo;aspetto della stabilit&agrave; e della facilit&agrave; d&rsquo;uso; quel feeling su ogni tipo di fondo stradale e quella sensazione di sicurezza percepita, che lo rendono adatto anche ad un pubblico non necessariamente specialistico, magari alla ricerca di un&rsquo;alternativa alla solita macchina. Sensazioni ulteriormente amplificate dalla ruota posteriore da 13&rsquo;&rsquo; con pneumatico 130/70, che dona &ldquo;rigore&rdquo; al Tricity anche sul veloce. E dalla frenata, efficace, e coerente con la tipologia di veicolo. CONCLUSIONI Alla fine, ad un prezzo di listino di 4.999 euro, ci si porta a casa un mezzo ben rifinito e dal livello generale qualitativo molto alto. Pratico, sicuro, perfetto per chi vuole muoversi in citt&agrave; tutto l&rsquo;anno e con qualunque condizione meteo. Difetti? Nelle pieghe pi&ugrave; accentuate, di tanto in tanto, si pu&ograve; sentire il cavalletto &ldquo;accarezzare&rdquo; l&rsquo;asfalto con una certa facilit&agrave;, ma sinceramente &egrave; proprio il classico pelo nell&rsquo;uovo. Un mezzo, pi&ugrave; di locomozione che di passione. Ma quel che promette lo fa&hellip; e anche molto bene!&nbsp;         

Per alcuni ha una &ldquo;ruota di troppo&rdquo; ma sicurezza percepita, feeling e facilit&agrave; d&rsquo;uso sono semplicemente fuori discussione. Abbiamo testato l'ultima evoluzione del commuter giapponese sulle severe strade della capitale

Test nuovo Yamaha Tricity 155: la via della ragione

Ancora più pratico e facile da usare e guidabile anche con la patente B. Nuovo è il motore omologato Euro 5 dotato di tecnologia VVA (Variable Valve Actuation) per migliori prestazioni e consumo. Presente il sistema SGCU (Starter Generator Control Unit) che integra le funzioni elettriche ed elettroniche del motore, tra cui l'erogazione del carburante, la generazione di potenza e il sistema Start & Stop

Yamaha Tricity 155 LE FOTO DELLA PROVA

        Maggior stabilit&agrave; e sicurezza sul bagnato, spazi d&rsquo;arresto inferiori e tanto comfort. Sono queste le frecce all'arco dell&rsquo;alternativa a tre ruote al "solito" scooter. La storia dei tricicli &egrave; addirittura anteriore a quella della motocicletta, come abbiamo raccontato qui, ma una delle innovazioni pi&ugrave; rilevanti nel settore della mobilit&agrave; urbana degli ultimi vent&rsquo;anni &egrave; stata l&rsquo;introduzione degli scooter con due ruote anteriori. Guardati inizialmente con sospetto, questi nuovi tricicli hanno saputo crearsi una propria considerazione grazie alle doti di sicurezza e alla comodit&agrave; che sono in grado di offrire. Chi temeva fossero difficili da condurre o pi&ugrave; banalmente poco divertenti da guidare ha dovuto ricredersi. Certo, i tre ruote hanno la contropartita di avere oltre che un maggior peso anche una maggiore larghezza dell&rsquo;avantreno rispetto ad un pari cilindrata a due ruote, ma nell&rsquo;utilizzo effettivo questa non si rivela un ostacolo. Morale della favola: chi sceglie un tre ruote difficilmente ritorna allo scooter tradizionale.  La tenuta di strada specie su sfondo viscido &egrave; nettamente superiore e consentono di passare con molta pi&ugrave; disinvoltura su imperfezioni e rotaie. Inoltre il doppio disco anteriore e la doppia impronta a terra consentono spazi d&rsquo;arresto superiori. Altra particolarit&agrave; da non sottovalutare: quando ci si ferma al semaforo non &egrave; necessario appoggiare il piede a terra, ma basta bloccare con un tasto il meccanismo basculante per rimanere in equilibrio. Negli anni questa nicchia di mercato si &egrave; sviluppata ed ora propone soluzioni con caratteristiche diverse. Non ci sono prodotti realmente sovrapponibili perch&eacute; ognuno punta su proprie peculiarit&agrave;. Andiamo a conoscerli assieme. &nbsp; Piaggio MP3  La nostra osservazione del mercato non pu&ograve; che partire da chi ha inventato il segmento, ovvero Piaggio. Nel 2006 il suo MP3 &egrave; stato il primo ad aggiungere la terza ruota e negli anni il prodotto &egrave; stato affinato e arricchito costantemente. In questo momento in gamma ci sono due diversi MP3, uno pi&ugrave; compatto nelle sovrastrutture proposto nella cilindrata di 300 cc ed uno con sovrastrutture pi&ugrave; abbondanti e protettive nelle cilindrate 400 e 500. Qui puoi leggere la nostra prova e qui scorrere la gallery. Le ruote anteriori sono da 13&rdquo; mentre la posteriore &egrave; da 14&rdquo;, oltre alle leve al manubrio ci sono anche un freno a pedale e il freno di stazionamento. Comodit&agrave; e dotazione sono al top. Le potenze vanno dai 25 ai 43 CV. Oggi &egrave; considerato il pi&ugrave; comodo e spazioso, ma anche il pi&ugrave; costoso con prezzi che partono da 6.990 euro. &nbsp; Yamaha Tricity  Yamaha ha invece puntato tutto sulla compattezza per il suo Tricity, andando a colpire soprattutto nelle cilindrate inferiori, quelle non coperte dal diretto concorrente Piaggio. Disponibile nelle cilindrate 125, 155 e 300 ha grossomodo la stessa larghezza frontale dell&rsquo;MP3 ma le sovrastrutture appaiono pi&ugrave; contenute: rinuncia a un po&rsquo; di comfort in favore dell&rsquo;agilit&agrave;. Puoi scorrere qui una nostra gallery e qui leggere le pi&ugrave; recenti novit&agrave; introdotte. Le ruote sono da 14&rdquo; e i motori erogano dai 9 ai 20,6 kW. I prezzi vanno da 3.899 a 8.299 euro. &nbsp; Adiva AD3  Tra i due contendenti pi&ugrave; blasonati si inserisce anche Adiva. Il suo AD3 &egrave; l&rsquo;unico a proporre la capote ripiegabile nel bauletto ed &egrave; l'evoluzione di un progetto che risale addirittura al 1994 ed era marchiato Benelli e che per anni ha rappresentato la risposta alla C1 di BMW. Non ha seguito l'evoluzione della Casa di Pesaro e si &egrave; affrancato con un marchio ed una produzione propria dislocata tra Italia (Design, Ricerca e Sviluppo) e Taiwan e Malesia per la costruzione. Ha mantenuto le caratteristiche che furono apprezzate del primo storico Adiva, ovvero sella bassa, tanto spazio e protezione da aria e pioggia, ed ha aggiunto&nbsp; un modello con le due ruote anteriori. &Egrave; spinto da un monocilindrico 400 da 35,8 CV ed ha un peso di 215 kg. Il prezzo &egrave; di 8.490 euro. &nbsp; Qooder QV3  Il marchio Qooder si &egrave; fatto conoscere per l'unico scooter (se ancora cos&igrave; si pu&ograve; definire) dotato di doppio sistema basculante sia davanti sia dietro. Parliamo perci&ograve; dell'unico prodotto con quattro ruote. Al suo fianco, per&ograve;, &egrave; stato realizzato anche il modello QV3 che di ruote, invece, ne ha "solo" tre. Ricorda per molti aspetti il concorrente di Pontedera, anche se &egrave; dotato di un design personale. A spingerlo &egrave; un monocilindrico ovviamente 4 tempi da 346 cc con 21,2 kW di potenza e 31,8 Nm di coppia massima che, per&ograve;, non &egrave; ancora stato aggiornato alla normativa Euro 5. Le ruote sono da 14" all'avantreno e 15" la posteriore. Il prezzo &egrave; di 8.290 euro.       

La doppia ruota anteriore raddoppia l'aderenza e quindi la sicurezza. Poche ma di grande qualit&agrave; le proposte del mercato: scegliamo quella che fa per noi.

Guida alla scelta, gli scooter a tre ruote: pieghe sicure

Ancora pi&ugrave; pratico e facile da usare: Yamaha lancia il nuovo Tricity, nella doppia cilindrata 125 e 155 e guidabile anche con la patente B.    Motore Blue Core e sistemi di controllo&nbsp;  Arriva un motore omologato Euro 5 dotato di tecnologia VVA (Variable Valve Actuation) per migliori prestazioni e consumo. Presente il sistema SGCU (Starter Generator Control Unit) che integra le funzioni elettriche ed elettroniche del motore, tra cui l&#39;erogazione del carburante, la generazione di potenza e il sistema Start &amp; Stop. La SGCU controlla anche il nuovo sistema Smart Motor Generator, che combina le funzioni di alternatore e motorino di avviamento separati del modello precedente in un&#39;unit&agrave; pi&ugrave; compatta, eliminando un ingranaggio e garantendo partenze e ripartenze pi&ugrave; silenziose.  Il telaio &egrave; stato ridisegnato cos&igrave; come l&#39;esclusivo sistema di sterzo LMW Ackermann di Yamaha. Lavoro di ottimizzazione anche sui freni con sistema UBS (Unified Brake System). Dal punto di vista del comfort, il Tricity 2022 &egrave; dotato di pedana pi&ugrave; ampia nella parte anteriore, permettendo una posizione di guida pi&ugrave; rilassante. Migliorato anche l&#39;adattamento dei poggiapiedi passeggero, pi&ugrave; facili da estrarre dalla posizione ripiegata.  Connettivit&agrave;, colori, prezzi  I nuovi Yamaha Tricity 125 e 155 arriveranno a partire da agosto nei colori Petrol Blue, SandGrey e Matt Grey al prezzo di 4.299 euro f.c. per il 125 e 4.799 per il 155 che arriver&agrave; a settembre. Disponibile l&#39;app MyRide per visualizzare chiamate in arrivo, social, e-mail e messaggi di testo dal proprio smartphone sulla nuova strumentazione LCD.&nbsp;  MOTO E SCOOTER, ARRIVANO GLI INCENTIVI 2022 

Il tre ruote di Iwata sul mercato da agosto e settembre con migliorie al telaio e motore Blue Core aggiornato agli standard Euro 5

Yamaha, nuovi Tricity 125 e 155: nel segno del comfort

La Casa di Iwata aggiorna il tre ruote nelle versioni 125 e 155. Nuovo il design, focus sul comfort del pilota, mentre il motore Blue Core per ridurre i consumi ottiene l'omologazione Euro 5 

Yamaha Tricity 125 e 155 2022

        Yamaha si conferma ancora una volta partner di RCS Sport e porta nuovamente sulle strade italiane Niken come moto ufficiale del Giro d&rsquo;Italia 2021 e Tricity 300 come scooter ufficiale del Giro E. Yamaha Niken Tour, cinque appuntamenti per provare il tre ruote  Una partnership ancora salda La Casa del triplo diapason, dunque, si trova a rinnovare per il quarto anno consecutivo la partnership con RCS Sport, con lo scopo di portare su strada due motoveicoli divenuti ormai davvero iconici. Due dei mezzi pi&ugrave; innovativi della Casa di Iwata, infatti, saranno ancora una volta protagonisti delle gare ciclistiche pi&ugrave; entusiasmati del nostro paese, con Niken - la futuristica moto a tre ruote del Marchio &ndash; che per il terzo anno consecutivo prender&agrave; posto come moto ufficiale del Giro d&rsquo;Italia e Tricity 300 che per il secondo anno di fila sar&agrave; riconosciuto come scooter ufficiale del Giro E. Yamaha Tricity 300, tutta sua la citt&agrave;        

La Casa di Iwata rinnova la partnership con RCS Sport e anche per quest&rsquo;anno i mezzi a tre ruote Yamaha saranno protagonisti di due delle gare ciclistiche pi&ugrave; entusiasmati del Bel Paese

Yamaha: al Giro d’Italia e al Giro E con Niken e Tricity 300

per NMAX 125, D&#39;elight che strizza l&#39;occhio alle donne, e la famiglia Tricity, guidabile anche con la patente B

Yamaha, nuovo NMAX per la vita facile in città

        L'estate si avvia alla conclusione, ma &egrave; ancora tempo di relax e vacanze. In tanti scelgono come soluzione per le proprie ferie il campeggio. Yamaha ha pensato proprio a questo tipo di clienti e ha realizzato una versione denominata Shooting Break del suo Tricity 155.&nbsp;Leggero, agile e stabile grazie alla doppia ruota anteriore, questo scooter rappresenta il mezzo ideale per una coppia di vacanzieri che cerca quiete e ristoro lontano dai clacson e dai gas di scarico delle citt&agrave;.&nbsp; Yamaha e le promozioni d'estate Gli allestimenti Grazie ad alcuni allestimenti pensati ad hoc, Ysp Yokohama Totsuka ha reinterpretato l&rsquo;indole del tre ruore della Casa di Iwata, trasformandolo in un veicolo per le vacanze. Realizzato sulla base tecnica del Tricity 155, offre maggiore protezione aerodinamica e dalle intemperie oltre allo spazio per ospitare tutto ci&ograve; di cui si necessita per una vacanza in due.  Un parabrezza in plexiglass e un tettuccio sono installati nella parte superiore del veicolo, mentre la zona inferiore ospita un ampio vano di carico. Sopra al plexiglass, due barre permettono di caricare altri bagagli. Poi il pezzo forte: la tenda da campeggio. Inserita all'interno di un grande bauletto nella zona posteriore, una volta aperta viene fissata a terra con i picchetti, mentre delle ventose permettono il collegamento con la parte superiore del tetto.&nbsp;  In vendita solo sul mercato giapponese Yamaha Tricity 155 Shooting Break &egrave; in vendita solo sul mercato giapponese e presenta tre livree differenti: grigio/azzurro, verde militare e grigio chiaro. Parafrasando la hit dei Righeira: "L'estate sta finendo e un anno se ne va", ma con il nuovo tre ruote di Yamaha &egrave; ancora tempo di vacanze.&nbsp; Yamaha Tricity, arriva il 155cc per autostrade e tangenziali       

Curioso allestimento per il tre ruote della Casa di Iwata. Con parabrezza in plexiglass e ampio vano di carico, rappresenta la soluzione ideale per una coppia di vacanzieri

Yamaha Tricity 155 Shooting Break, lo scooter con tenda incorporata

        Yamaha amplia la propria gamma Urban Mobility con il nuovo tre ruote premium Tricity 300. Scooter che pu&ograve; essere guidato anche da chi possiede la patente B, Tricity 300 &egrave; dotato della tecnologia Yamaha Leaning Multi Wheel che offre una guida sportiva e stabile, grazie alla maggiore trazione all'anteriore e la potenza dei freni a disco. Yamaha TMAX SX Sport Edition: pronto a graffiare! L'IDEALE PER I NEOFITI Si propone come il modello ideale per i neofiti: il telaio leggero con distribuzione dei pesi insieme alla geometria dello sterzo ottimizzata garantisce stabilit&agrave; e istintivit&agrave; nei cambi di direzione. Ad aiutare il guidatore, anche le dimensioni della ruota anteriore, 14" e pneumatici da 120 mm: un aspetto dinamico enfatizzato anche dal muso corto e stretto, per uno scooter dal profilo sportivo accentuato.  A spingerlo, il monocilindrico BLUE CORE a 4 tempi e 4 valvole con design innovativo ispirato ispirato al motore di XMAX 300, molto conveniente dal punto di vista dei consumi ridotti. TRE RUOTE PREMIUM I freni a disco di diametro maggiorato, di cui abbiamo scritto, non sono i soli elementi che rendono Tricity 300 un prodotto premium. Ad essi, si aggiungono i sistemi Unified Braking System e ABS per un controllo superiore in frenata, su tutti i fondi stradali. Lo spazioso vano sottosella pu&ograve; ospitare due caschi integrali oppure un casco integrale e una valigetta formato A-4. Lo scomparto &egrave; illuminato da una luce a LED interna. Di serie anche l'accensione Smart Key e il Traction Control System, oltre alla strumentazione LCD di lettura immediata e il freno di stazionamento. Da sottolineare la presenza del sistema Standing Assist: quest'ultimo, non appena si apre il gas, si disinnesta in modo automatico, e permette cos&igrave; al pilota di partire con prontezza e senza fatica. Contribuendo a mantenere temporaneamente Tricity in posizione eretta, lo Standing Assist rende pi&ugrave; facile l'operazione di mettere lo scooter sul cavalletto centrale.ACCESSORI: TRE PACK DIVERSI Disponibile in tre colori - Nimbus Grey, Tech Kamo e Gunmetal Grey -, Tricity 300 sar&agrave; disponibile da luglio 2020 al prezzo di 7.999 euro, con tre pacchetti di accessori opzionabili. Lo Sports Pack comprende il parabrezza sportivo, il portatarga e le pedane in alluminio, per aumentare dinamismo e sportivit&agrave;; il Winter Pack, con coperta termica, scaldamanopole e paramani, aumenta il comfort durante l'intero arco dell'anno, soprattutto durante la stagione invernale; e infine, l'Urban Pack, pratico e conveniente con il parabrezza alto, il portapacchi e il bauletto da 39 litri. Yamaha ora si compra anche on line       

Lo scooter giapponese arriva a luglio con tre pacchetti di accessori diversi e con elementi premium a distinguerlo. Pu&ograve; essere guidato anche da chi possiede la patente B

Yamaha: prezzo e disponibilità del nuovo Tricity 300

        Alla 46esima edizione del Tokyo Motor Show ha debuttato un nuovo concept Yamaha: quello del Tricity 300, che sar&agrave; affiancato dall&rsquo;MW-Vision, del quale vi parliamo in una news dedicata.  Nuovo Tricity 300.Ispirato ai modelli con tecnologia Leaning Multi-Wheel (LMW), Tricity 300 &egrave; un modo tutto nuovo di viaggiare in citt&agrave;. #MoveLiveLove pic.twitter.com/FKLfirkv2O &mdash; Yamaha Motor Italia (@YamahaMotorIT) 23 ottobre 2019    TRICITY 300 &ndash; Il nuovo 3 ruote Urban Mobility &egrave; equipaggiato con un motore "Blue Core" e con un sistema di sterzo Leaning Multi Wheel specifico. Le due ruote anteriori di Tricity 300 si piegano e per offrire una guida istintiva e in piena confidenza nelle curve, mentre la trazione offerta dalle due ruote anteriori rafforza la sensazione di stabilit&agrave;, anche su fondi bagnati o scivolosi. Nuova Yamaha MT-03: caratteristiche, prezzo e disponibilit&agrave; Yamaha Tricity 300 &egrave; anche dotato del sistema Tilt-lock Assist (TLA), particolarmente pratico quando il veicolo &egrave; fermo o viene spinto a mano, e nelle manovre di entrata e uscita dal parcheggio. Una delle attrattive principali del nuovo Tricity 300 &egrave; che pu&ograve; essere guidato da clienti con la patente "B", fatto che lo rende uno dei modelli Urban Mobility Yamaha pi&ugrave; accessibili, con il potenziale per attrarre un pubblico completamente nuovo. Il suo design slanciato parla chiaro: il nuovo Tricity 300 punta alla fascia alta del segmento Urban Mobility. A differenza di molti produttori di modelli multi-ruota attuali, Yamaha prevede che la maggior parte della domanda verr&agrave; da urban commuter che cercano stile e tecnologia e vogliono un'alternativa all'auto, pratica e accessibile, innovativa. COLORI &nbsp;- Tricity 300 sar&agrave; disponibile nei colori Tech Kamo, Nimbus Grey e Matt Grey.&nbsp;Tutti i dettagli sul nuovo Tricity 300 saranno annunciati all'EICMA di Milano il 4 novembre alle 11,30 ora CET. &nbsp; &nbsp;       

E&rsquo; un tre-ruote di segmento premium, si guida con la patente B, ha un motore &lsquo;blue core&rsquo; e tecnologia Leaning Multi Wheelers. Scopriamo qualche anticipazione in attesa dei dettagli che verranno svelati all'EICMA di Milano &nbsp;

Yamaha col concept Tricity 300 al Tokyo Motor Show

Nel futuro di moto e scooter potrebbero avere un ruolo sempre maggiore. Dopo il successo di alcuni modelli come l&#39;Mp3 della Piaggio e la proposta di prime moto a tre ruote come la Niken, ecco che le Case si interrogano su questa eventuale strada da percorrere e sulle richieste del mercato.  FUTURO A TRE - La Niken, appunto, ma anche il Tricity. A Yawata pare abbiano deciso di aumentare il proprio parco di moto e scooter a tre ruote, certi in questo modo di anticipare la concorrenza degli altri big-players, finora un po&#39; timida su questo versante sperimentale. I colleghi di Ride Apart hanno scoperto in un deposito brevetti documentazione relativa a un prototipo interessante denominato&nbsp;3CT, qualcosa che Yamaha ci aveva gi&agrave; fatto vedere a Eicma 2018.  NOVITA&#39; 2019 - In sostanza dovrebbe trattarsi della versione 300 dell&#39;attuale Tricity (interessante anche l&#39;assonanza del nome) equipaggiato con il motore dell&#39;XMax 300. Tutto fa pensare a una presentazione del modello a Eicma 2019 con commercializzazione nel 2020. 

Dopo il Tricity e la Niken, la casa di Ywata sta pensando di aumentare il proprio parco moto e scooter a tre ruote.

Yamaha, &#39;visioni&#39; a 3 ruote: arriva il 3CT

        Il nuovo Tricity 155, entrato a far parte del garage della Casa di Iwata, rafforza la promessa del brand nipponico e nasce per risponde all&rsquo;esigenze di tutti i pendolari grazie al suo nuovo motore a 4 tempi da 155 cc Blu Core. Questo innovativo motore, ultimo ritrovato della tecnologia, aumenta infatti l'efficienza di combustione e raffreddamento, riducendo nel contempo le perdite di potenza, per garantire accelerazioni pi&ugrave; rapide e consumi ridotti. Inoltre, grazie al sistema Yamaha VVA (Valvole ad attuazione variabile), diventa il tre ruote pi&ugrave; potente di Yamaha. Tricity 155 monta una nuova ruota posteriore da 13 pollici ed uno pneumatico posteriore pi&ugrave; largo 130/70 che, insieme, vogliono offrire una trazione e un maggior comfort ottimale su diverse tipologie di fondo stradale. Il telaio leggero e compatto &egrave; stato progettato per conferirgli l&rsquo;agilit&agrave; e la maneggevolezza. Il nuovo serbatoio &egrave; pi&ugrave; capiente (7,2 litri) e il vano sottosella, oltre agli effetti personali, pu&ograve; ospitare un casco integrale. Altra novit&agrave; &egrave; costituita dal freno di stazionamento, simile a quello utilizzato sul top di gamma TMAX. La presa da 12v, di serie, &egrave; situata nel nuovo vano anteriore e consente di alimentare i dispositivi elettrici come smartphone e tablet. Nella doppia sella ridisegnata, la parte riservata al guidatore &egrave; lunga e piatta; anche la pedana piatta &egrave; stata ridisegnata. Grazie alla posizione di guida eretta e all'ergonomia che consente una guida rilassata, Tricity 155 &egrave; si propone per gli spostamenti in citt&agrave; e dintorni mantenendo i consumi ridotti: la Casa di Iwata parla di 2,52 litri/100 km.  Il nuovo tre ruote del brand nipponico si adatta anche all&rsquo;esperienza dei poco esperti che cercano un&rsquo;alternativa ai mezzi pubblici e all&rsquo;auto. Il sistema di frenata integrata di serie UBS (Unified Braking System) con ABS promette arresti modulabili e affidabili. Il nuovo faro anteriore, integrale a LED, per una migliore visibilit&agrave; in strada e un look moderno e sofisticato. Tricity dispone una vasta gamma di accessori originali Yamaha per personalizzarlo. Colori: Cyber Blue, Oxford Grey e Milky White.  E&rsquo; gi&agrave; nelle concessionarie ad un prezzo di &euro; 4.390,00 f.c.        

Nuovo motore da 155cc, ruota posteriore da 13 pollici e consumi ridotti: la Casa di Iwata dichiara 2,52 litri per 100 km

Yamaha Tricity, arriva il 155cc per autostrade e tangenziali

        Ha avuto inizio a Riccione il 15 settembre la 35a edizione delle Giornate della Polizia Locale, esposizione di tutte le nuove normative e delle principali novit&agrave; tecnologiche a supporto dell&rsquo;attivit&agrave; operativa dei Corpi di Polizia Locale del Belpaese, in programma sino a sabato 17 settembre. In occasione della manifestazione, Yamaha Motor Europe N.V. - Filiale Italia, impegnata da diversi mesi nel continuo sviluppo del progetto &lsquo;Yamaha for Police&rsquo;, ha consegnato alla Polizia Municipale di Riccione un nuovo speciale Tricity 125 in edizione &ldquo;Police&rdquo;.&nbsp;  Sensibile al tema della sicurezza dei motociclisti e del territorio, la Casa di Iwata continua infatti a portare avanti il progetto &lsquo;Yamaha for Police&rsquo; per contribuire al lavoro degli agenti di Polizia, grazie ad una gamma ad hoc di prodotti terra ed acqua. New entry &egrave; il Tricity 125 che, grazie alla sua facilit&agrave; d&rsquo;utilizzo su ogni tipo di superficie, all&rsquo;agilit&agrave; e alle dimensioni contenute, si propone come mezzo idoneo per le impegnative attivit&agrave; quotidiane degli agenti in servizio. Inoltre, grazie al suo carattere urban, Tricity aggiunger&agrave; un tocco di originalit&agrave; al parco mezzi della Polizia. Le due alte ruote anteriori, progettate per la stabilit&agrave; dello scooter nelle diverse situazioni stradali, il motore da 125 cc a 4 tempi, rapido e reattivo, i tre potenti freni a disco e il sistema di frenata integrata assicurano infatti il massimo controllo del mezzo, permettendo cos&igrave; agli agenti di reagire velocemente in ogni occasione.  Per tutta la durata della kermesse, il brand nipponico sar&agrave; inoltre presente con un&rsquo;area espositiva in Piazzale Ceccarini (Riccione) presso la quale saranno esposti alcuni dei modelli della gamma &lsquo;for Police&rsquo; gi&agrave; personalizzati: -&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Yamaha Tracer 700 (in allestimento Police) -&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Yamaha Tracer 900 (in allestimento Police) -&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Yamaha Tricity (in allestimento Police) -&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Yamaha FJR1300 (in allestimento Polizia Stradale) -&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Moto d&rsquo;acqua FX Cruiser HO (in allestimento Polizia di Stato)       

La Casa di Iwata ha consegnato il nuovo Tricity 125 in edizione 'Police' per le attivit&agrave; quotidiane degli agenti in servizio

Yamaha Tricity 125 si arruola in Polizia

        &Egrave; il primo modello a tre ruote sviluppato dalla Casa di Iwata e vuol rappresentare una soluzione innovativa al problema della mobilit&agrave; in citt&agrave;: Yamaha Tricity 125 ha conquistato l&rsquo;attenzione di tanti cittadini proprio grazie alle sue caratteristiche. Facile da guidare, leggero e contenuto nelle dimensioni, agile nel traffico e capace di garantire una sensazione di grande stabilit&agrave; nelle diverse condizioni urbane. Da oggi, la nuova idea di mobilit&agrave; tre diapason entra a far parte anche del parco moto e scooter delle Forze dell&rsquo;Ordine Italiane, per garantire agli agenti in servizio un mezzo ideale da utilizzare durante l&rsquo;esercizio delle funzioni quotidiane in citt&agrave;. Il carattere urban di Tricity aggiunger&agrave; quindi un tocco di originalit&agrave; al parco mezzi della Polizia del nostro Paese. Le due alte ruote anteriori sono state progettate specificamente per esaltare la stabilit&agrave; dello scooter nelle diverse situazioni stradali, in particolare sul pav&eacute; e in prossimit&agrave; delle rotaie del tram. Il motore da 125 cc a 4 tempi &egrave; rapido e reattivo e permette di dribblare l&rsquo;intricato traffico metropolitano. I tre freni a disco e il sistema di frenata integrata sono stati progettati per assicurare il massimo controllo, permettendo cos&igrave; agli agenti di reagire velocemente in ogni occasione. L&rsquo;ampia sella garantisce una generosa capacit&agrave; di carico: il vano, infatti, ospita un casco integrale e altri effetti personali. Tricity 125 in edizione &ldquo;Police&rdquo; &egrave; predisposto per l'installazione di un equipaggiamento dedicato che comprende: bauletto da 39L con luce blu, coppia di luci blu anteriori, coppia di sirene, pulsanti di controllo, centralina di controllo elettronico, staffe supporto rel&egrave; e fusibili di allestimento, cablaggio specifico e connettori IP67.       

Lo scooter Yamaha a tre ruote debutta fra gli agenti della Municipale che si muovono nel traffico cittadino

Lo Yamaha Tricity veste la divisa della Municipale

Si parte con 200 Tricity 125 Yamaha schierati per garantire spostamenti urbani in maniera semplice ed economica, con l&#39;obiettivo arrivare ad una flotta completa di 450 scooter.   L&rsquo;idea &egrave; nata un anno e mezzo fa da una reale esigenza sentita dai due fondatori di muoversi in maniera dinamica su una citt&agrave; e sui &ldquo;sampietrini&rdquo; impegnativi come quelli di Roma.  &ldquo;Lo sharing rappresenta il nuovo concetto di mobilit&agrave; individuale: &egrave; il modo per tutelare il proprio diritto al movimento, senza sopportare gli oneri legati al possesso. Assicurazione, manutenzione, carburante diventano pensieri superati che lasciano spazio ad una forma di libert&agrave; completa&rdquo; dichiara Emanuele Grazioli, Amministratore di Zig Zag.  &ldquo;Questo su Roma &egrave; il primo passo di un progetto pi&ugrave; ambizioso attraverso il quale vogliamo conquistare anche altri centri nevralgici come Milano, Torino, Firenze fino espanderci oltre i confini ita-liani a Madrid, Parigi, Barcellona, Berlino e Monaco&rdquo; conclude Diego Rocca, l&rsquo;altro Amministratore di Zig Zag.  Yamaha con Tricity 125 rappresenta il mezzo ideale per soddisfare l&rsquo;esigenza legata alla maneggevolezza e alla stabilit&agrave;. La flotta sar&agrave; completa entro la prossima primavera.  &quot;&Egrave; da alcuni anni che avevamo in mente un progetto di sharing e, una volta ricevuta la proposta di collaborazione con questa realt&agrave;, abbiamo voluto esserci con entusiasmo, per-ch&eacute; Yamaha si prende cura dei bisogni delle persone e vuole migliorarne la vita, non solo con i prodotti, ma anche con i sistemi di utilizzo&rdquo; commenta Andrea Colombi, Country Manager Yamaha Motor Europe - Filiale Italia. &ldquo;Tricity 125 &egrave; uno scooter a tre ruote che chiunque, con la patente B, pu&ograve; guidare in tranquillit&agrave; avendo come punto di forza la com-binazione tra guida facile e intuitiva e stabilit&agrave; delle 3 ruote&quot;.  Il progetto Zig Zag &egrave; accessibile a tutti coloro in possesso di patente italiana A o B e per gli stranieri che arrivano a Roma e hanno un titolo di guida rilasciato da Austria, Belgio, Francia, Germania, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Russia, Spagna, Svizzera, USA.  La procedura per usufruire del servizio &egrave; semplice e intuitiva: &egrave; sufficiente registrarsi gratui-tamente sul sito www.zigzagsharing.com o tramite la App, disponibile inizialmente per Androide e IOS.  Dopo aver prenotato lo scooter pi&ugrave; vicino alla propria posizione e averlo raggiunto, si inserisce il PIN che si sblocca la sella, sotto la quale si possono prelevare sia il casco sia il sottocasco igienico e monouso. Ogni mezzo &egrave; dotato di due caschi.  Zig Zag scooter sharing prevede per il noleggio tre diversi tipi di tariffe: al minuto pari a &euro; 0,29 e oraria pari a &euro; 14,90. La prenotazione &egrave; gratuita.  Zig Zag ha deciso di puntare all&rsquo;affidabilit&agrave; sotto ogni aspetto. Per questo motivo si &egrave; rivolta ad ALD per gestire il noleggio. ALD Automotive offre infatti servizi di mobilit&agrave; e gestione flotte assicurando in Italia la mobilit&agrave; a clienti corporate, PMI, professionisti, P. IVA e privati.  &ldquo;Sar&ograve; solo tuo e di altri 4 milioni di persone&rdquo; e &ldquo;Potrai uscire con me e tornare con un altro senza scenate di gelosia&rdquo; &egrave; il claim ideato da J.Whalter Thompson Italy, che ha anche curato la creazione del logo e dell&rsquo;immagine coordinata del progetto.  Una campagna forte, urban e ispirata alla street art come espressione di libert&agrave;, movimento e condivisione.   Il logo &egrave; nato dallo studio del simbolo riconosciuto comunemente come identificativo dello sharing sul web ed &egrave; stato enfatizzato dai colori istituzionali di Zig Zag scooter sharing che sono il giallo, il bianco e il nero, scelti perch&eacute; riconoscibili, segnaletici e fun. Un segno forte in grado di comunicare tutte le accezioni positive: mobilit&agrave;, collegamento, condivisione, affidabilit&agrave;, semplicit&agrave; di fruizione. Senza &ldquo;nessun impegno&rdquo;.   Il concept grafico esplode sulla livrea dei mezzi, rendendoli facilmente individuabili e distin-tivi. Piccole opere d&rsquo;arte on the road.  Il lancio e la promozione del servizio sono supportati da una campagna su stampa, web, affissioni e sui mezzi di trasporto pubblico capitolino, dal lancio e fino all&rsquo;autunno. 

Ha debuttato ieri a Roma Zig Zag Scooter Sharing, il servizio di condivisione su tre ruote per risolvere i problemi di traffico nella Capitale.

Zig Zag Scooter Sharing debutta a Roma

Due anni fa, Yamaha present&ograve; il suo tre ruote con motore da 125 cc. In poco tempo &egrave; diventato il modello di punta della gamma Urban Mobility e ha convinto la Casa dei tre diapason a commercializzare anche la versione pi&ugrave; potente e adatta alla guida in tangenziale e sulle autostrade. Il 155, infatti, arriver&agrave; nei concessionari il prossimo settembre.&nbsp; Il Tricity 155 &egrave; spinto dal nuovo motore a 4 tempi da 155 cc Blu Core, capace di consumi ridotti, accelerazioni scattanti e velocit&agrave; di punta pi&ugrave; elevata. Se il telaio &egrave; rimasto identico a quello del fratello minore, a cambiare &egrave; la misura della ruota posteriore, ora da 13 pollici. E&rsquo; nuovo anche lo pneumatico, pi&ugrave; largo da 130/70 e capace di garantire una maggiore stabilit&agrave;.    TRE COLORI - Il serbatoio &egrave; pi&ugrave; capiente, ora da 7,2 litri, mentre nel vano sottosella, oltre agli effetti personali, pu&ograve; essere posizionato un casco integrale. Un&#39;altra novit&agrave; &egrave; il freno di stazionamento, simile a quello utilizzato sul top di gamma TMAX. Pratica anche la presa a 12v di serie situata nel nuovo vano anteriore, utile per la ricarica dello smartphone. Anche la pedana piatta &egrave; stata ridisegnata, come il faro anteriore, integrale a Led. Tra gli accessori disponibili su richiesta, il parabrezza sportivi e alti con profili antivento, il portapacchi, il bauletto da 39 litri e la sella comfort. Tre i colori disponibili: Cyber Blue, Oxford Grey e Milky White. 

Oltre al 125, la Casa di Iwata ha svelato anche il 155: pi&ugrave; autonomia, consumi ridotti e pi&ugrave; stabilit&agrave; grazie ad un cerchio posteriore pi&ugrave; grande&nbsp;

Yamaha Tricity, arriva la versione &ldquo;grande&rdquo;

        Mancano pochi giorni all&rsquo;inizio di The Color Run, la &ldquo;paint race&rdquo; pi&ugrave; famosa del mondo. La prima tappa &egrave; a Torino (30 aprile), seguiranno Bari (14 maggio), Trento (21 maggio), Reggio Emilia (28 maggio), Firenze (4 giugno), Genova (12 giugno), Venezia (18 giugno), Lignano Sabbiadoro (23 luglio), Rimini (6 agosto) e Milano (3 settembre). Tricity, il modello a tre ruote, che vuol dare una soluzione al problema della mobilit&agrave; personale in citt&agrave;, accompagner&agrave; le staffette dell&rsquo;organizzazione al seguito delle migliaia di coloratissimi corridori nel corso dei 5 km del percorso. In qualit&agrave; di official scooter della manifestazione, graficati e colorati per l&rsquo;occasione, saranno gli unici mezzi motorizzati in movimento all&rsquo;interno dei circuiti podistici che verranno realizzati di volta in volta su alcune strade delle citt&agrave;.  Ad ogni chilometro, i runner verranno inondati di colori eco-friendly tramite i famosi color blast, i famosi lanci di polveri colorate nell&rsquo;aria, per un taglio del traguardo davvero esplosivo. Due le regole da seguire: partire vestiti di bianco e giungere completamente colorati all&rsquo;arrivo grazie al passaggio attraverso le color zones, quattro coloratissimi check-point all&rsquo;interno dei percorsi. Al termine della manifestazione si torner&agrave; poi al Color Run Village dove, presso il gazebo Yamaha presente nelle tappe di Torino, Reggio Emilia, Firenze, Genova, Rimini e Milano, sar&agrave; possibile osservare da vicino Tricity, scoprirne tutte le caratteristiche, scattare una divertente foto e provarlo gratuitamente. La Riding School di Luca Pedersoli, Techincal Partner Ufficiale Yamaha, sar&agrave; a disposizione di appassionati e curiosi per spiegare i vantaggi di guidare un Tricity, l&rsquo;idea di mobilit&agrave; pratica, accessibile e divertente firmata Yamaha e farlo testare all&rsquo;interno di un circuito. CONCORSO YAMAHA &ldquo;IL SOUND CHE TI PREMIA&rdquo; - Durante le tappe sar&agrave; possibile tentare la fortuna grazie al concorso istant-win &ldquo;Il sound che ti premia&rdquo;. In palio, oltre a diversi gadget, anche un sistema audio Streaming WIFI con tecnologia Musiccast by Yamaha Music. Il contest &egrave; aperto a tutti, rider e non, e per partecipare basta registrarsi tramite il classico form o presso i tablet che saranno presenti allo stand e scoprire subito se il codice ricevuto tramite e-mail o SMS regaler&agrave; uno degli ambiti premi. Regolamento al link www.yamaha-motor.it\regolamentoeventi2016. &nbsp; &nbsp; &nbsp;       

Sar&agrave; official scooter della "fun race" pi&ugrave; colorata del mondo. Prima tappa a Torino il 30 aprile e si provano anche le novit&agrave; Yamaha.

Yamaha Tricity al via di The Color Run

La filiale italiana di Samsung Electronics, ha presentato al Samsung District di Milano il concept Smart Windshield, un progetto nato dalla piattaforma digitale di comunicazione Mixed Talents. Smart Windshield &egrave; la versione demo del primo parabrezza intelligente per scooter pensata per sensibilizzare i ragazzi sull&rsquo;importante problema della sicurezza stradale su due ruote. Il 25% dei giovani italiani, infatti, secondo le fonti ACI/Istat, utilizza lo smartphone alla guida generando distrazioni che mettono in pericolo la propria incolumit&agrave;. Endorser di questo futuristico progetto &egrave; Yamaha Motor Europe - Filiale Italia, che ha messo a disposizione Tricity, uno dei prodotti pi&ugrave; innovativi dedicati alla mobilit&agrave; urbana, come base per finalizzare il concept Smart Windshield. Il progetto, che si inserisce all&rsquo;interno della piattaforma di comunicazione globale Samsung Launching People, nasce da un&rsquo;esigenza sociale e dalla significativa collaborazione con talenti del mondo delle due ruote - il pilota di rally e motocross Edo Mossi e il famoso youtuber Cane Secco - e dai suggerimenti degli utenti raccolti via web attraverso la piattaforma digitale Mixed Talent. Smart Windshield permette a chi guida, come fosse un secondo schermo, di accedere alle informazioni ricevute sul proprio smartphone grazie all&rsquo;ausilio di una App dedicata: chiamate, messaggi SMS e WhatsApp, navigatore, mail e altre notifiche possono essere visualizzate direttamente sul parabrezza intelligente che consenta di scegliere se fermarsi per rispondere oppure lasciare che parta un messaggio di risposta automatico. Al momento, tuttavia, non &egrave; ancora stato definito un piano di sviluppo effettivo di commercializzazione di Smart Windshield.  &laquo;Siamo estremamente orgogliosi di supportare il progetto Smart Windshield e di farlo con lo scooter che per Yamaha meglio sposa la finalit&agrave; di questa iniziativa: Tricity. Il risultato di questa collaborazione vede le smart technologies applicate alla new mobility a favore della sicurezza, direzione pienamente in linea con la visione di Yamaha che punta a creare prodotti sviluppati per sorpassare le aspettative delle persone e a soddisfarne le diverse esigenze, tanto da diventare parte integrante del loro stile di vita&raquo;, ha commentato Andrea Colombi, Country Manager Yamaha Motor Europe - Filiale Italia. &laquo;La decisione di promuovere Mixed Talents in Italia nasce proprio per offrire a coloro che definiamo &ldquo;Millennials&rdquo; un beneficio tangibile sulla loro vita quotidiana e contribuire come Samsung a valorizzare il ruolo dell&rsquo;innovazione&raquo; ha spiegato Francesco Cordani, Head of Marcom di Samsung Electronics Italia. &laquo;In questa direzione abbiamo scelto un endorser cos&igrave; importante come Yamaha che, con tutta la propria esperienza nel mondo delle due ruote e nel target &ldquo;Millennials&rdquo;, ci potesse supportare a testare l&rsquo;efficacia di Smart Windshield e di sensibilizzare tutti i giovani su questo fenomeno che li coinvolge in prima persona&raquo;. &nbsp;    &nbsp; &nbsp; 

Da Samsung un progetto per non distrarre il guidatore: installato sulla base del parabrezza visualizza subito l&rsquo;arrivo di messaggi o chiamate

Tricity con parabrezza intelligente

Da Samsung un progetto per non distrarre il guidatore: installato sulla base del parabrezza visualizza subito l&rsquo;arrivo di messaggi o chiamate. 

 Tricity con parabrezza intelligente

Yamaha Motor Europe, Filiale Italia, in occasione dei venticinque anni di carriera di Luciano Ligabue, sponsorizzer&agrave; l&rsquo;attesissimo concerto di Campovolo del 19 settembre 2015. La Casa dei tre diapason, difatti, sar&agrave; presente all&rsquo;evento con i suoi Yamaha Tricity (sotto), il primo scooter a tre ruote sviluppato dalla casa giapponese.    Per l&rsquo;occasione, Yamaha ha deciso di lanciare un concorso che offrir&agrave; a sette coppie di fortunati (vincitore pi&ugrave; accompagnatore) l&rsquo;opportunit&agrave; di ascoltare il concerto dalla prima fila, di fronte al palco di Ligabue (area PIT-A), in una zona esclusiva, gi&agrave; sold-out da diverso tempo.  Come partecipare? Dall'1 al 13 settembre 2015 sar&agrave; possibile collegarsi al sito web www.yamahacampovolo2015.it e compilare il form di registrazione. Al termine della fase di registrazione, l&rsquo;utente ricever&agrave; tramite e-mail un codice che gli consentir&agrave; di effettuare, dal 1 al 15 Settembre 2015, il test ride del nuovo Yamaha Tricity presso uno dei Concessionari Ufficiali Yamaha (l&rsquo;elenco completo &egrave; disponibile sul sito web: http://www.yamaha-motor.eu/it/demobike/index.aspx).

Yamaha, che  sar&agrave; sponsor del concerto di Ligabue, a Campovolo, il 19 settembre, ha messo in palio 14 biglietti esclusivi.

31 risultati per 'tricity'

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