        Il terremoto che ha colpito Turchia e Siria lo scorso 6 febbraio ha completamente messo in ginocchio due nazioni intere. Oggi 21 febbraio si contano 47mila vittime, un numero che purtroppo &egrave; destinato a crescere. Al fine di dare un sostegno chi ha perso tutto e supportare le operazioni di salvataggio, vari paesi in tutto il mondo stanno inviando squadre di uomini, beni di prima necessit&agrave; e denaro. Anche Yamaha ha recentemente annunciato di aver donato 10 milioni di yen (circa 70mila euro) per aiutare le iniziative di recupero. YAMAHA OPEN DAY: OGNI MESE IN CONCESSIONARIA CON EVENTI E NOVIT&Agrave; Un pilota tra le macerie Nei giorni scorsi, il campione del mondo Superbike 2021 Toprak Razgatlioglu e il suo manager, il cinque volte campione del mondo Supersport Kenan Sofuoglu, sono immediatamente volati nel loro paese, la Turchia, per aiutare nelle operazioni di soccorso. Yamaha, Casa per cui Razgatlioglu corre in SBK, ha annunciato lo scorso il 17 febbraio che doner&agrave; 10 milioni di yen "per aiutare a sostenere le vittime del recente terremoto in Turchia e Siria". La&nbsp;donazione sar&agrave; effettuata attraverso l'organizzazione no-profit Japan Platform e "i fondi saranno utilizzati esplicitamente per sostenere gli sforzi di soccorso e ricostruzione nelle aree colpite della Turchia e della Siria".             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Toprak Razgatl?o?lu (@toprak_tr54)     KAWASAKI ZX-4R VS YAMAHA R7: DUE NUOVE FILOSOFIE DI "SPORTIVA MEDIA"       

Il denaro sar&agrave; destinato ad aiutare le famiglie colpite dalla disgrazia e per le operazioni di salvataggio&nbsp;

Terremoto in Siria e Turchia: da Yamaha 70mila euro per supporto alle vittime

        Prosegue lo sciame sismico nella valle del Mugello, in Toscana. Dopo la violenta scossa di terremoto di magnitudo 4.5 sulla scala Richter, verificatasi nella notte tra l'8 e il 9 dicembre, con epicentro a Scarperia San Piero, la terra ha continuato a tremare con una serie di scosse di assestamento avvertite nelle provincie di Firenze, Prato e Pistoia. Tanta paura ma anche tanto cuore e generosit&agrave;, dimostrata in primis dal Circuito del Mugello che per far fronte ad un momento cos&igrave; difficile si &egrave; schierato in pole position.  &ldquo;... il sole ritorner&agrave; a splendere. E allora ricorderemo la fratellanza che ci ha unito in queste ore terribili"#terremoto #mugello pic.twitter.com/TBMX60TfbT &mdash; Mugello Circuit (@MugelloCircuit) 10 dicembre 2019    MotoGP al Mugello: Brembo la vede cos&igrave; PER SUPERARE ulteriormente l'emergenza, infatti il comune di Scarperia ha deciso di utilizzare come struttura di accoglienza, il paddock dell'autodromo del Mugello con 50 posti letto a disposizione in caso di necessit&agrave;. I sopralluoghi effettuati sulle strutture del circuito non hanno evidenziato lesioni o ulteriori criticit&agrave; con la conseguente piena agibilit&agrave; degli spazi adibiti, durante gli eventi motoristici, a piloti, meccanici e tecnici. La comunicazione sulla disponibilit&agrave; del paddock del Mugello &egrave; stata ribadita anche tramite gli account social del circuito, sui quali sono state pubblicate anche alcune immagini dell'allestimento della struttura d'emergenza. "Le verifiche effettuate alle strutture del Circuito hanno evidenziato l'assenza di qualsiasi problematica - spiegano dal circuito Mugello -. Abbiamo anche comunicato agli organi istituzionali che l'autodromo &egrave; a disposizione della collettivit&agrave; in caso di necessit&agrave;".  IL SISMA, fortunatamente, non ha causato vittime ma solo danni e lesioni ad alcuni edifici. Barberino del Mugello, il centro maggiormente colpito, con l'evacuazione di abitazione e negozi disposta nella cosiddetta zona rossa e la chiusura, in via precauzionale, del Palazzo Comunale. Nei comuni limitrofi disposta la chiusura di scuole e asili con la Protezione Civile al lavoro, ininterrottamente, per allestire punti di accoglienza per i cittadini impossibilitati a rientrare nelle proprie case o che non vogliono soggiornarvi per il timore di ulteriori scosse.       

Cinquanta i posti letti messi a disposizione nelle strutture dell'autodromo utilizzate da tecnici, piloti e meccanici per far fronte all'emergenza sismica.&nbsp;

Terremoto Mugello, il paddock del circuito diventa centro d'accoglienza

        &ldquo;La FMI ha collaborato all&rsquo;organizzazione di un&rsquo;iniziativa pregevole, dimostrando una volta di pi&ugrave; l&rsquo;utilit&agrave; delle moto in contesti emergenziali&rdquo;, ha detto il Presidente FMI, Giovanni Copioli.&nbsp; &ldquo;La simulazione ha infatti dimostrato come grazie alle due ruote si possano velocizzare, e quindi rendere pi&ugrave; efficaci, molte procedure di soccorso&rdquo;. Per quattro giorni, infatti, l&rsquo;organizzazione di volontariato FIRCB - Federazione Italiana Ricetrasmissioni Citizen&rsquo;s Band - ha organizzato a Fano, nella zona di Pesaro-Urbino, una prova di soccorso simulando nei due giorni finali un evento sismico, in una vera e propria esercitazione &ldquo;full scale&rdquo;. L&rsquo;ESERCITAZIONE - I primi due giorni sono stati dedicati alla formazione dei volontari della FIRCB e il sabato e la domenica &egrave; stata messa in pratica l&rsquo;esercitazione. A fronte dell&rsquo;allarme lanciato dal Sindaco del Comune alle 7 del mattino, la colonna mobile ha allestito un campo di accoglienza. Sono state predisposte 18 tende per ospitare 250 persone al cui interno erano presenti, e funzionanti, tutti i servizi necessari alla permanenza nelle stesse. I volontari FMI hanno preso parte all&rsquo;allestimento del campo. Domenica poi, in sella alle loro moto, hanno operato in diverse simulazioni di emergenze all&rsquo;interno dei quali l&rsquo;attivit&agrave; motociclistica risultava particolarmente strategica (ricerca dispersi e ricognizioni del territorio interessato dall&rsquo;emergenza). I VOLONTARI FMI&nbsp; - Due le missioni portate a termine: localizzare una famiglia a cui portare farmaci e assistenza e individuare, in una zona particolarmente isolata, una persona a cui destinare generi alimentari. Per raggiungere le persone bisognose di soccorso, i volontari FMI si sono divisi in due gruppi. I motociclisti hanno dimostrato pienamente l&rsquo;utilit&agrave; della moto in contesti di emergenza, mettendo competenze e passione a disposizione della FIRCB. &nbsp; Sono intervenuti i volontari Tiziano Piersigilli, Giacomo Andrenelli, Lorenzo Andrenelli, Luca Cherubini (Manager del team TM Factory Enduro) e Giulio Francucci. I quali hanno partecipato alla messa della domenica all&rsquo;interno di una delle tende, messa a cui hanno preso parte anche il Sindaco e il Prefetto di Fano insieme a numerosi rappresentanti di Autorit&agrave; e Forze dell&rsquo;Ordine.       

Nella zona di Pesaro e Urbino un'esercitazione ha simulato un evento sismico "full scale". I volontari della FMI hanno dimostrato l'utilit&agrave; della moto in contesti di emergenza

Federmoto si allena per il terremoto

In seguito ai numerosi terremoti che si sono verificati nel centro Italia, da agosto sono nate diverse associazioni che, senza fini di lucro, hanno lo scopo di presidiare il territorio, aiutando chi si trova in difficol&agrave; e denunciando situazioni di disagio. Dopo il sisma che ha distrutto&nbsp;Amatrice sono stati numerosi i motociclisti che hanno aiutato la protezione civile. In seguito, alcuni di&nbsp;questi volontari si sono organizzati, creando delle associzioni. &Egrave; il caso di Terre in Moto Marche, che in queste ore in cui la terra a ricominciato a tremare,&nbsp;attraverso un tweet,&nbsp;ha&nbsp;pubblicato delle foto che testimoniano la difficile situazione a Bolognola (MC), dove l&#39;emergenza terremoto si &egrave; sommata a quella della neve.&nbsp; 

Tramite un tweet, Terre in Moto Marche testimonia la situazione critica a Bolognola, in provincia di Macerata, dove l&#39;emergenza terremoto si &egrave; sommata a quella neve.

Terremoto centro Italia: Terre in Moto Marche fotografa la situazione

        Nella mattina di domenica 30 ottobre, dopo l'ennesima scossa di terremoto che ha nuovamente colpito le zone del Centro Italia con particolare riferimento alla zona di Norcia, nel perugino, il Dipartimento di Protezione Civile Nazionale&nbsp;ha chiesto un nuovo l'intervento dei motociclisti FMI per una attivit&agrave; ricognitiva nelle aree colpita dal sisma. In poche ore sono giunti sul posto e pronti ad intervenire, quattro gruppi disposti a Norcia, Ancona, Spoleto e Castelraimondo, organizzati in squadre di due. Per due giorni, con moto fuoristrada e quad, hanno svolto controlli ricognitivi nelle zone colpite dimostrando di essere all'altezza della situazione soprattutto nelle zone dove la viabilit&agrave; era compromessa. &ldquo;Mi limito ad un semplicissimo grazie perch&eacute; questo &egrave; il momento dei fatti e non delle parole&rdquo;, ha dichiarato il Presidente FMI Paolo Sesti. &ldquo;Aggiungo solo che la disponibilit&agrave;, l'immediatezza e la passione dimostrati&nbsp;nuovamente dal Volontariato Motociclistico FMI sono un chiaro esempio di come si possa essere concretamente vicini ed utili alle popolazioni colpite da questa disgrazia&rdquo;.       

Chiamati dalla Protezione Civile, con moto offroad e quad sono intervenuti subito dopo il terremoto a Norcia, Ancona, Spoleto e Castelraimondo

Terremoto: motociclisti volontari FMI in azione

        La Federazione Motociclistica Italiana, nel ringraziare i Moto Club, tesserati ed appassionati che hanno risposto all'appello della FMI per portare soccorso nelle zone colpite dal drammatico sisma, sottolinea che &egrave; categorico un coordinamento per rendere efficace l&rsquo;azione di aiuto. Mentre le prime squadre di volontari motociclisti sono gi&agrave; operative sul territorio, invitiamo tutti gli altri motociclisti a rivolgersi alla FMI per un'azione coordinata. In caso contrario o con iniziative personali, si rischia di creare maggiori problemi logistici alla Protezione Civile che al momento ha altre e ben pi&ugrave; gravi priorit&agrave;. Ogni motociclista che volesse offrire la propria disponibilit&agrave; ad aiutare deve quindi rivolgersi al proprio Moto Club e a questi contatti: Tony Mori: tonymori@federmoto.it  Politiche istituzionali FMI: politiche.istituzionali@federmoto.it &ldquo;I soccorsi dureranno ancora a lungo e le squadre avranno necessit&agrave; di essere alternate; motivi per i quali ci sar&agrave; bisogno di supporto non solo adesso, ma anche nei prossimi giorni,&rdquo; conclude Federmoto.        

Ci sar&agrave; bisogno di supporto non solo adesso, ma anche nei giorni successivi

6 risultati per 'terremoto'

Terremoto in Siria e Turchia: da Yamaha 70mila euro per supporto alle vittime

Terremoto Mugello, il paddock del circuito diventa centro d'accoglienza

Federmoto si allena per il terremoto

Terremoto centro Italia: Terre in Moto Marche fotografa la situazione

Terremoto: motociclisti volontari FMI in azione

Terremoto Centro Italia: appello della FMI