        Tacita Motorcycles, Casa italiana che produce moto elettriche dal 2011, ha svelato ufficialmente due novit&agrave;: la T-Cruise e la T-Race. Proposte in cinque varianti e progettate sia per affrontare chilometri su strada che in fuori strada. I pre-ordini in Europa sono gi&agrave; aperti sul sito ufficiale.  INCENTIVI MOTO 2024: CHI NE PU&Ograve; BENEFICIARE Tacita T-Cruise Disponibile nelle configurazioni Urban e Turismo, &egrave; dedicata agli appassionati dei viaggi ma anche per chi desidera una moto per affrontare il tragitto casa-lavoro. Disponibile nelle versioni Urban S, R e Turismo S, R, S-LR e R-LR tutte equipaggiate con batterie raffreddate a liquido da 18 kWh o 27 kWh, controllate dal sistema Battery Management System con software proprietario. T-Race Disponibile nelle versioni Enduro, Race Motard e Motorally. Si distinguono per un look aggressivo e una carena realizzata con uno strato di 0,7 mm di fibra di carbonio e kevlar balistico, una combinazione che assicura massima resistenza e grande flessibilit&agrave;. Dal punto di vista tecnico, possono montare batterie da 9 kWh per Enduro e Motard e da 13 kWh per Motorally, mantenendo un peso complessivo inferiore ai 196 kg. Tra le diverse configurazioni, la versione Motorally spicca per le batterie intercambiabili, consentendo una sostituzione in soli 3 minuti. Tutti I modelli sono equipaggiati con un motore elettrico capace di erogare una potenza continua di 11 kW e una potenza di picco di 34 kW, rendendoli adatti alla guida con la Patente A1 o B. TOP5: LE MOTO PI&Ugrave; SOTTOVALUTATE DEGLI ULTIMI 15 ANNI       

La T-Cruise e la T-Race sono proposte in cinque varianti: la prima &egrave; dedicata ai tragitti urbani, la seconda a quelli off-road

Tacita Motorcycles svela due moto elettriche per il 2024

        In un mondo che vuole essere sempre pi&ugrave; &ldquo;Green&rdquo;, l&rsquo;elettrico &egrave; senza dubbio in posizione di vantaggio. Nel mondo delle due ruote, l&rsquo;elettrico non &egrave; ancora riuscito a fare breccia nel cuore degli appassionati, ma qualche costruttore c&rsquo;&egrave;. Tra le aziende veterane dell&rsquo;elettrico sicuramente c&rsquo;&egrave; Tacita, azienda 100% italiana fondata dal visionario Pierpaolo Rigo. Hanno presentato proprio oggi dei nuovi modelli, alcuni che arriveranno nel corso del 2025.  Tacita T-Cruise elettrica: caratteristiche e prezzo La nuova gamma di Tacita &egrave; ovviamente tutta elettrica ed &egrave; composta innanzitutto dalla nuova T-Cruise, declinata in due modelli, Urban (due versioni, S e R) e Turismo (S, R, S-LR e RL-R) a seconda dell'allestimento. Una cruiser fatta e finita, pronta ad aggredire i semafori della citt&agrave; o accompagnarvi in qualche scampagnata domenicale. Come tutte le moto Tacita, anche la T-Cruise ha diverse primizie, tra cui il cambio a 5 rapporti, il raffreddamento a liquido, BMS con software proprietario e impianto a 120 Volt, decisamente pi&ugrave; sicuro dei classici impianti a 220 o pi&ugrave;. Bassa da terra (sella a 730 mm), ha un peso dichiarato di 209 kg. Sfrutta un singolo disco freno all&rsquo;anteriore lavorato da una pinza radiale (impianto Beringer). La fanaleria &egrave; full LED e la (poca) carrozzeria &egrave; realizzata in un mix di Kevlar e fibra di carbonio. La trasmissione della Tacita T-Cruise &egrave; a catena, i cerchi sono a raggi di 18 e 17 pollici e calzano Pirelli Angel GT. La batteria di 18 kWh assicura circa 225 km in mappa Eco e richiede circa 5 ore dalla presa domestica per essere ricaricata. E a proposito di elettronica: di serie la T-Cruise &egrave; equipaggiata di cruise control, presa USB-C e possibilit&agrave; di utilizzare Apple Car Play o Android Auto. Il telaio &egrave; composto da una culla in tubi di acciaio, e lavora con una forcella USD di 43 mm e un mono con leveraggi regolabile nel precarico (90 mm di corsa). Il motore ha 4 mappe (Eco+, Eco, Turism e Sport), ha una coppia di 60 Nm (85 Nm la R) e una potenza nominale di 11 kW (&egrave; guidabile con patente A1 o B) e una potenza di picco di 34 kW (circa 45 CV); pu&ograve; girare fino a 6.000 giri. Per quanto sia apprezzabile il made in Italy, il prezzo &egrave; sicuramente duro da digerire: si parte da 25.935 euro + IVA.  Tacita T-Race elettrica: com'&egrave; fatta e quanto costa L&rsquo;altro nuovo, importante modello si chiama T-Race, che in realt&agrave; &egrave; una linea composta da tre versioni realizzate sulla stessa base. Il primo banco di prova per Tacita &egrave; stata la Dakar 2024, a gennaio. Grazie all&rsquo;esperienza alla Dakar Tacita oggi presenta ufficialmente le nuove T-Race Enduro, T-Race Motard e T-Race Motorally. Sono tutte equipaggiate di una carena dello spessore di 0,7mm in misto carbonio e kevlar, a garanzia di un&rsquo;ottima resistenza e flessibilit&agrave;. Per la Enduro e la Motard c&rsquo;&egrave; una batteria da 9 kWh (peso 156 kg), 13 kWh invece per la Motorally (peso 196 kg). Condividono il motore e il telaio delle T-Cruise, ma le sospensioni hanno corsa lunga: la forcella arriva addirittura a 270 mm. Naturalmente, la Enduro e la Motorally hanno cerchi di 21 e 18 pollici, mentre la Motard da 17 (in ogni caso a raggi). Prezzi: si parte da 19.415 euro per la Enduro, 19.940 euro la Motard e da 26.030 euro la Motorally. Tutti IVA esclusa.        

Presentata la nuova gamma, 100% elettrica, tra cui: una cruiser da citt&agrave;, un motard, un'enduro e un&rsquo;adventure per sfidare il deserto. Batteria permettendo

Tacita presenta nuovi modelli 100% EV: tutte le info e i prezzi

        Il 2024 inizia nel migliore dei modi per le competizioni internazionali di moto, con la Dakar in partenza il 5 gennaio. A proposito di Dakar, sta facendo parlare di s&eacute; il produttore italiano Tacita, che parteciper&agrave; alla gara con il team Tacita Formula Corsa e con due moto elettriche, le Tacita Discanto, che hanno richiesto quasi due anni di sviluppo. Le due moto vengono inserite nella categoria "Dakar Future - Mission 1000" riservata alle pi&ugrave; innovative tecnologie di decarbonizzazione, in particolare ai motori a idrogeno, completamente elettrici o ibridi. Le caratteristiche L&rsquo;appuntamento &egrave; dal 5 al 19 gennaio, due settimane durante le quali le due moto metteranno alla prova la loro efficienza energetica nel deserto. Non &egrave; un caso che la tecnologia creata da Tacita si stata progettata, sviluppata, prodotta e testata per gli ambienti pi&ugrave; estremi prima di essere resa disponibile al pubblico. Le Tacita Discanto sono dotate di un nuovo telaio e portano in dote un innovativo bilanciamento dei pacchi batteria con distribuzione dei pesi riequilibrata, per un peso totale di 180 kg. La velocit&agrave; massima &egrave; stata limitata a 150 km/h. Tacita, inoltre, ha sviluppato una tecnologia inedita per le batterie, dotate di un sistema Battery Swap che consente la sostituzione con batterie cariche in pochi minuti durante la pausa concessa in gara per il rifornimento. Da segnalare poi la presenza di un cambio meccanico a cinque marce, il raffreddamento a liquido del motore e della centralina.  Le dichiarazioni &ldquo;Quella di Tacita &egrave; un'avventura entusiasmante - ha detto Luca Oddo, amministratore delegato di Tacita -. E non solo per la partecipazione alla competizione pi&ugrave; difficile del mondo come la Dakar, ma per le sfide tecnologiche che ci vedono protagonisti. Come noi, anche i nostri investitori hanno avuto il coraggio, lo spirito e la lungimiranza di credere in un progetto che viene da lontano e che vede fondere nel nostro marchio i valori della sostenibilit&agrave; e di un futuro migliore. L'innovazione &egrave; la nostra compagna silenziosa e discreta che ci accompagna in questo viaggio e che accompagna chiunque guidi una moto Tacita&rdquo;. A Natale il regalo &egrave; InMoto! Scopri l'incredibile offerta di InMoto edizione digitale!!       

Il marchio italiano parteciper&agrave; alla gara dal 5 al 19 gennaio con il team Tacita Formula Corsa

Tacita alla Dakar 2024 con le due moto elettriche Discanto

Dopo aver sbalordito tutti con la T-Race Rally, che nel 2012 &egrave; stata la prima e unica motocicletta total electric a correre un competizione internazionale di cross country nel deserto africano, ecco che Tacita &ndash; dopo una costante ricerca in termini di sviluppo e design &ndash; ha presentato la nuova moto da corsa T-Race Rally Pro 2021. Un modello interamente elettrico e ricaricabile al 100% con energie rinnovabili.  La prima moto elettrica alla Dakar &egrave; italiana  170 KM/H SENZA COMBUSTIONE  La Casa torinese, frutto della mente di Pierpaolo Rigo e Dinamaria Ollino, con questo nuovo progetto si dichiara pronta a rispondere all&rsquo;ambizioso programma &ldquo;New Energies&rdquo;, recentemente presentato da Amaury Sport Organization (ente organizzatore di molti eventi sportivi, tra cui la Dakar).  &ldquo;Nonostante le complicazioni della pandemia &ndash; ha dichiarato la Casa italiana -, il 2020 ha visto l&#39;azienda proseguire nello sviluppo, nei test e nella messa a punto della propria tecnologia [&hellip;] la nuova motocicletta &egrave; stata progettata specificamente per rispondere al progetto ASO, andando anche oltre i suoi criteri. La T-Race Rally 2021 e stata sviluppata per essere in grado di ricaricarsi al 100% con energie rinnovabili.&rdquo;  Tutto questo sta a significare che la nuova due ruote non avr&agrave; bisogno di un motore a combustione interna per riuscire a sviluppare la potenza di cui ha bisogno per raggiungere i 170 km/h dichiarati, ma sar&agrave; in grado di spingersi a tali velocit&agrave; grazie al suo gruppo propulsore formato da motore elettrico e batterie.  DATI TECNICI  La moto &ldquo;Dakar Ready&rdquo; &ndash; come viene annunciata da Tacita &ndash; ha un peso massimo di 168 kg, un pacco batterie da 44 kW capace di sviluppare circa 60 cv e una coppia massima di 100 Nm e un&rsquo;autonomia in gara di circa 150 km.  Al momento non si hanno ulteriori informazioni al riguardo, ma la Casa assicura che presto verranno resi noti ulteriori dettagli attraverso una presentazione ufficiale e alcuni test. Dunque, stay tuned&hellip;  RSD Dakar GS: la BMW dal sapore retr&ograve; di Roland Sands 

Sviluppata interamente per essere in grado di ricaricarsi al 100% con energie rinnovabili e per rispondere al programma &ldquo;New Energies&rdquo; presentato da Amaury Sport Organization

T-Racy Rally Pro 2021: l&#39;elettrica Tacita &ldquo;Dakar Ready&rdquo;

Che Tacita presenter&agrave; una moto alla Dakar in Arabia Saudita ve lo avevamo gi&agrave; annunciato (leggi qui).&nbsp; La novit&agrave; &egrave; che adesso Tacita ha iniziato a lavorare su una versione Dakar Rally della moto elettrica omologata per l&rsquo;uso stradale.  &ldquo;Oggi stiamo annunciando un grande traguardo per i fan dei rally e della moto in generale&rdquo;, ha detto Pierpaolo Rigo CoFounder. &rdquo;Produrremo una versione omologata della T-Race Rally che presenteremo durante la Dakar in Arabia Saudita. Questa versione stradale &egrave; stata appositamente creata per rendere felici gli appassionati, per offrire loro il piacere di guidare e divertirsi durante la vita di tutti i giorni quando vanno al lavoro e per la libert&agrave; dei weekend&rdquo;.  TUTTA NUOVA - La T-Race Rally &egrave; una moto completamente nuova che &ndash; annunciano da Tacita &ndash; riunisce il meglio delle versione precedente con i miglioramenti elaborati dai tecnici Tacita nel laboratorio R&amp;D di Torino negli ultimi due anni.  La Tacita R-Race Rally SL ha un telaio nuovo, pi&ugrave; leggero e &lsquo;flessibile&rsquo;. Ha anche un motore inedito, con il motore elettrico T44 che ha contribuito a ridurre il peso di ben 14 chili. La nuova frizione, realizzata da Tacita R&amp;D, &egrave; stata progettata per assistere il guidatore nelle peggiori condizioni di guida nella massima sicurezza. La posizione delle batterie &egrave; stata modificata per spostare il baricentro di 12 cm verso il centro della moto e rendere la T-Race Rally SL ancora pi&ugrave; facile da guidare.  Sar&agrave; fornita con un caricabatterie integrato da 3,5 o 7,0 kW con presa di tipo 2 per consentire la ricarica su una presa da 10, 16 o 32 A.  L&rsquo;AUTONOMIA - La T-Race Rally SL verr&agrave; venduta con un pacco batteria da 18 kWh, che consentir&agrave; di guidare con un&rsquo;autonomia fino a 220 km. Il calcolo &egrave; stato effettuato con il TRM - metodo Tacita Range, che prevede un utilizzo su strade pubbliche, senza alcun controllo esterno, in modo che l&rsquo;esperimento sia replicabile. Il test prevede partenze da semafori o da stop, fino a raggiungere il limite di velocit&agrave; previsto dal codice stradale, la frenata rigenerativa su &lsquo;off&rsquo;, per far andare la moto con il minimo sforzo, e su on solo nelle discese, e decelerazioni progressive. &nbsp; QUANDO E QUANTO - &nbsp;La nuova Tacita T-Race Rally SL arriver&agrave; il secondo trimestre del 2020 sia Europa eche negli Stati Uniti. Si pu&ograve; gi&agrave; pre-ordinare sul sito ufficiale di Tacita. La Tacita T-Race Rally SL con motore da 44 kW e pacco batteria da 18 kWh costa, per il mercato europeo, 22.983 euro franco fabbrica&nbsp;(escluse IVA, tasse governative, spese del concessionario e la manodopera per l&#39;eventuale installazione degli optional). Sar&agrave; pi&ugrave; cara negli Stati Uniti, dove con le spese di esportazione coster&agrave; invece&nbsp;27.580 dollari, equivalenti a quasi 30.900 euro. 

Pierpaolo Rigo, CoFounder di Tacita, conferma: &ldquo;Arriver&agrave; una versione omologata della moto. La presenteramo a gennaio alla Dakar in Arabia Saudita&rdquo;

Tacita T-Race Rally: dalla Dakar alla strada

        Avr&agrave; qualcosa di storico la prossima Dakar 2020: innanzitutto si disputer&agrave; in Arabia Saudita, rendendo l&rsquo;Asia il terzo continente ad ospitare la celebre manifestazione dopo l&rsquo;Africa e l&rsquo;Asia. Inoltre, per la prima volta, tra i veicoli partecipanti vedremo una moto elettrica. E sar&agrave; una moto tutta italiana: Tacita T-Race Rally 2020 avr&agrave; l&rsquo;onere e l&rsquo;onore del debutto. La Dakar 2020 si disputer&agrave; tra il 5 e il 17 gennaio e la sfida pi&ugrave; importante per Tacita sar&agrave; quella di dimostrare come la moto elettrica possa competere con i motori termici anche in una gara ostica come quella che sta per affrontare. Tacita T-Race Rally, l'elettrica da 120 mila chilometri QIDDIYAH - La T-Race Rally 2020 &egrave; la versione elettrica della enduro della Casa, che nasce a Torino: sar&agrave; presentata il 4 gennaio al Jeddah Dakar Village, per poi seguire i piloti in gara a bordo di un rimorchio alimentato ad energia solare fino all&rsquo;ultimo giorno, quando si unir&agrave; ai suoi concorrenti nel Qiddiyah Grand Prix, una tappa di 20 km. Ma questo&nbsp; &egrave; solo il primo passo. OBIETTIVO - Tacita sta gi&agrave; pensando al futuro della T-Rally: la strada &egrave; quella di progettare una moto elettrica che abbia tutte le caratteristiche per affrontare l&rsquo;intera Dakar a partire dall&rsquo;edizione 2021. Pierpaolo Rigo, tra i fondatori della Casa, &egrave; fiducioso: &ldquo;La nostra &egrave; stata la prima moto elettrica ad avere mai corso un rally africano, nel Merzouga 2012, e ora la Dakar &egrave; l&rsquo;occasione per spingere oltre l&rsquo;asticella della ricerca, dell&rsquo;ingegnerizzazione e del design per migliorare le nostre moto fatte in Italia, uniche nel loro temperamento. E per condividere con i nostri clienti delle T-Race e delle T-Cruise la stessa esperienza tecnologica&rdquo;. APERTURA - Dal canto suo l&rsquo;organizzazione Dakar si sta aprendo all&rsquo;ibrido e all&rsquo;elettrico, per quanto al momento sia difficile affrontare una gara di 7.856 km complessivi con 900 km al giorno. La strada per il futuro, per&ograve;, si percorre a grande velocit&agrave; e la nuova sfida di Tacita &egrave; gi&agrave; iniziata.       

Tacita, Casa torinese, presenter&agrave; il 4 gennaio la T-Race Rally 2020, che nell'ultimo giorno della manifestazione parteciper&agrave; al Qiddiyah Grand Prix

La prima moto elettrica alla Dakar è italiana

La tradizione americana incontra la cultura italiana con la prima moto della nuova famiglia Cruiser. Ha il cambio a 5 marce e persino la retromarcia. Prezzi a partire da € 10.645 

Tacita lancia la T-Cruise Urban - LE FOTO

Da Tacita, la Casa torinese produttrice di moto elettriche on e off-road arriva l&rsquo;annuncio della prima moto della sua nuova famiglia di Cruiser 2020: la T-Cruise Urban, che vuol rappresentare un connubio della tradizione americana e quella italiana.    &ldquo;Con Tacita T-Cruise Urban abbiamo combinato il meglio dei due mondi&rdquo;, spiega Pierpaolo Rigo, cofondatore di Tacita: &ldquo;Uniamo la tradizione motociclistica americana, fatta di stile senza tempo, ottima coppia ai minimi regimi, sella ribassata e posizione delle pedane avanzate, con la cultura motociclistica italiana. Ha il cambio e le ruote sportive, un telaio tubolare rigido, sospensioni e freni all&rsquo;avanguadia e il plus del nostro propulsore completamente elettrico di seconda generazione&rdquo;, ha aggiunto Pierpaolo Rigo.  COM&rsquo;E&rsquo; FATTA &ndash; La nuova Tacita T-Cruise Urban &egrave; equipaggiata con il motore di seconda generazione disponibile in tre opzioni fino a 44 kW di potenza, in grado di erogare istantaneamente un massimo di 100 Nm di coppia, con l&rsquo;obiettivo di offrire un&#39;esperienza di guida unica.  Pu&ograve; essere configurata con 2 diverse opzioni di pacco batteria: un pacco batteria di grandi dimensioni da 18 kWh per un&#39;autonomia fino a 220 km e un pacco batteria di medie dimensioni da 9kWh che pu&ograve; arrivare a 112 km. Percorse queste distanze si entra in modalit&agrave; di riserva di energia.  IL MOTORE - Come tutte le moto Tacita, anche la T-Cruise Urban &egrave; dotata della tecnologia del cambio a 5 marce. Questa caratteristica peculiare del Costruttore torinese riduce il surriscaldamento e il consumo di elettricit&agrave; del motore, il che significa maggiore autonomia e una coppia migliore quando necessario per prestazioni di picco in ogni situazione. T-Cruise Urban &egrave; dotata anche di retromarcia.  Il nuovo motore &egrave; stato sviluppato internamente dopo dieci anni o esperienza e ricerca, con test sul Tacita T-Race Rally, ovvero nelle condizioni avverse del deserto africano. Rispetto al propulsore precedente, la seconda generazione mantiene la scelta della scatola da 5 marce con un&#39;unit&agrave; PMAC pi&ugrave; piccola e pi&ugrave; leggera, ma anche pi&ugrave; potente ed efficiente. Dispone di quattro mappature dei motori: Eco +, Eco, Touring e Power.&nbsp;  AUTONOMIA URBANA DOPPIA - &ldquo;Con T-Cruise Urban stiamo affrontando le esigenze specifiche della mobilit&agrave; urbana con il piacere dell&#39;esperienza di guida, le prestazioni e la gamma. Con un&rsquo;autonomia fino a 220 km abbiamo quasi raddoppiato la percorrenza media di un motociclista durante una guida quotidiana in citt&agrave;. T-Cruise Urban sar&agrave; un ottimo compagno per godersi la vita quotidiana negli Stati Uniti e in Europa&quot;, ha spiegato il CEO di Tacita USA Axel Heilenkotter.&nbsp;  I DETTAGLI - Ogni moto viene fornita di serie con una sella in ecopelle nautica fatta a mano in Italia con doppia schiuma memory. Si pu&ograve; equipaggiare con borse posteriori opzionali in ecopelle italiana con 28 colori disponibili, nero standard.  Prezzi: da &euro; 10.650,00 a &euro; 19.252,00 + IVA.&nbsp;  LA SCHEDA TECNICA&nbsp;  Powertrain  Motore elettrico: Tacita Generazione 2 PMAC  Potenza   T65: 100 Nm di coppia con 44 kW (59 CV)  T45: 81 N m di coppia con 34 kW (45,6 CV)  T30: 60 Nm di coppia con 27 kW (36,2 CV)  Batteria - Ai polimeri di litio Li-Po. Durata della batteria: oltre 2000 cicli per una stima di 360.000 km (223.000 miglia) sul modello 18kWh. Garanzia della batteria: 5 anni  Autonomia - Batteria da 18 kWh - Autonomia: 220 km secondo il metodo di autonomia Tacita + potenza di riserva  &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Batteria da 9 kWh - Autonomia: 112 km secondo il metodo di autonomia Tacita + potenza di riserva  Ricarica - T-Cruise &egrave; dotato di caricabatterie incorporato e caricabatterie rapido, che consente di utilizzare i caricabatterie di livello 2 e 1 semplicemente collegandosi ad una presa.  Sospensioni - Tacita T-Cruise &egrave; dotato di un unico ammortizzatore con impostazione del precarico e corsa di 90 mm. Forcelle anteriori telescopiche idrauliche da 41 mm.  Cambio di trasmissione - Tacita ha creato un esclusivo cambio a 5 marce che riduce il surriscaldamento del motore e il consumo di elettricit&agrave;. Trasmissione: cambio a 5 marce con frizione idraulica.Trasmissione finale: catenaFrizione In Tacita T-Cruise l&#39;uso della frizione all&#39;inizio non &egrave; necessario.La frizione viene utilizzata per ridurre la coppia quando necessario, nonch&eacute; per cambiare le marce. Quando l&#39;impianto elettrico &egrave; acceso e l&#39;acceleratore viene rilasciato, il motore elettrico non gira (diversamente dal motore a combustione interna), quindi la moto &egrave; statica, motivo per cui non &egrave; necessario tirare la frizione quando ci si ferma. La frizione sar&agrave; pronta quando ne avrai bisogno.  Freni -&nbsp; Con la pressione di un pulsante &egrave; possibile attivare la frenata rigenerativa del motore che consente di ricaricare la batteria durante la decelerazione.Freno anteriore: disco da 320 mm con tecnologia Brembo.  Ergonomia - Dotato di pedane regolabili in 3 posizioni, Tacita T-Cruise offre la migliore posizione di guida nel segmento Cruiser.  Sicurezza - Secondo lo standard tecnico IEC 60479-1, la tensione considerata pericolosa &egrave; superiore a 120 V CA, quindi per rispettare questa limitazione di sicurezza gli ingegneri Tacita hanno deciso che la tensione totale delle batterie su ogni motocicletta Tacita avr&agrave; un massimo di 120 V.&nbsp;&nbsp;  &nbsp;  &nbsp; 

La tradizione americana incontra la cultura italiana con la prima moto della nuova famiglia Cruiser. Ha il cambio a 5 marce e persino la retromarcia. Prezzi a partire da &euro; 10.645

Tacita lancia la T-Cruise Urban

        Tacita &egrave; una societ&agrave; specializzata in moto elettriche con sede a Torino e dal Piemonte arriva una novit&agrave;: dal 2020 i prodotti T-Cruise e T-Race saranno alimentati con una nuova tecnologia. La produzione sar&agrave; effettuata al 100% in Italia e il nuovo motore T44 sar&agrave; protagonista: si tratta di un motore AC a magneti permanenti raffreddati a liquido con una potenza di 44 kW e pu&ograve; erogare 100 NM di coppia a 7000 giri al minuto.&nbsp; INVESTIMENTO - Pierpaolo Rigo, cofondatore di Tacita, dichiara:&nbsp;&ldquo;Il nostro dipartimento R&amp;D investe risorse da due anni per realizzare questa nuova versione del motore. Il motore T44KW verr&agrave; utilizzato per alimentare i nostri prodotti per motocicli elettrici al 100% dal 2020. Questa &egrave; una nuova era per Tacita, perch&eacute; non stiamo solo espandendo le nostre operazioni di vendita, ma stiamo anche offrendo nuove tecnologie all'avanguardia in questo settore. Vedremo molte nuove tecnologie in arrivo nel settore della mobilit&agrave; elettrica nei prossimi anni". LIMITI DI SICUREZZA - Umberto Bossa, responsabile del laboratorio di ricerca e sviluppo di Tacita, parla anche di limiti di sicurezza: &ldquo;Su una motocicletta elettrica, le batterie forniscono corrente continua che va al controller e viene convertita in corrente alternata. Secondo lo standard tecnico IEC 60479-1, la tensione considerata pericolosa &egrave; superiore a 120 V. Pertanto, per non superare questa limitazione di sicurezza, abbiamo deciso che la tensione totale delle batterie fosse inferiore a 120 V. Non cerchiamo solo prestazioni nel nostro laboratorio di ricerca e sviluppo, ma pensiamo anche che la sicurezza sia al primo posto&rdquo;        

I modelli T-Cruise e T-Race saranno alimentati con una nuova tecnologia prodotta al 100% in Italia. Dal 2020 il nuovo protagonista sar&agrave; il motore T44

Tacita, nuova tecnologia per i motori elettrici

        Tacita annuncia il progetto di realizzazione di nuovo stabilimento &lsquo;ecologico&rsquo; per incrementare la capacit&agrave; produttiva e per festeggiare i primi dieci anni di attivit&agrave;, caratterizzati dallo studio sulle tecnologie, la sostenibilit&agrave; e l&rsquo;innovazione, in termini di design, prodotto e cultura &lsquo;corporate&rsquo;. IL QUARTIER GENERALE - Il nuovo stabilimento &egrave; stato progettato come quartier generale, e sar&agrave; realizzato in una struttura esistente a pochi chilometri da Torino, che sar&agrave; ristrutturata appositamente per ospitare i macchinari CNC, il le stampanti 3D, l&rsquo;area design e test e le linee di assemblaggio, per permettere a Tacita di disegnare e costruire le prossime moto elettriche con la pi&ugrave; elevata tecnologia disponibile. Lo stabilimento sar&agrave; disegnato per incrementare la capacit&agrave; produttiva e consentire a Tacita di continuare a realizzare le sue moto elettriche offroad e da corsa e per iniziare a produrre il nuovo modello stradale, la T-Cruise, annunciato lo scorso anno. "La nuova sede rappresenta un'importante pietra miliare nella storia di Tacita. Abbiamo sempre creduto nella sostenibilit&agrave; e nella mobilit&agrave; elettrica e il nostro nuovo quartier generale riflette perfettamente la cultura aziendale, la visione e i principi di Tacita. Sar&agrave; una fabbrica di design e produzione ecologica al 100% ", ha detto Pierpaolo Rigo, cofondatore di Tacita. LA STORIA &ndash; Tacita &egrave; nata a Torino nel giugno del 2009, per volont&agrave; di Pierpaolo Rigo e Dinamaria Ollino, con l'obiettivo di costruire moto da corsa elettriche a dire zero emissioni, silenziose e dotate di ergonomia da moto &ldquo;vera&rdquo;. Il risultato &egrave; stato raggiunto a novembre 2012, quando la T-Race si &egrave; cimentata in una vera e propria competizione, il Merzouga Rally, diventando la prima moto elettrica al mondo a portare a termine un rally africano. Ma la start up di Pierpaolo Rigo non si limita alla T-Race, la prima moto elettrica da enduro. Nell&rsquo;ottica di contribuire&nbsp;ad un futuro sostenibile, Tacita ha sviluppato un concept, il T-World, che propone un approccio ecologico a 360 gradi, dal carrello porta-moto dotato di pannelli solari (la T-Station), al T-Wear, un abbigliamento tecnico e sportivo abbinato ad una linea di accessori dedicati, che combinano il design Made in Italy con criteri etici ed ecocompatibili. LA RICARICA SOLARE - Pensando alla piena sostenibilit&agrave; ambientale, le batterie potranno essere ricaricate anche mediante i pannelli solari di cui &egrave; rivestita la T-Station &ndash; &nbsp;l&rsquo;innovativo carrello porta-moto, apribile ad ala di gabbiano per avere la massima superficie esposta pari a 18 mq &ndash; che consente da una parte di ricaricare i pacchi batteria senza dover ricorrere a fonti di energia da idrocarburi e dall&rsquo;altra funge da vera centrale fotovoltaica per alimentare casa propria o un bivacco in zone desertiche, come &egrave; avvenuto in Marocco in occasione del Merzouga Rally. La produzione oggi comprende la T-Race Motard, Cross, Enduro, RallyLight e, a breve, la nuova stradale T-Cruise.       

L&rsquo;azienda specializzata in moto elettriche festeggia il decennale con una nuova fabbrica nel torinese con macchinari, stampanti 3D e tutto il necessario per la mobilit&agrave; del futuro

I primi dieci anni di Tacita

 La Casa motociclistica torinese Tacita ha reso noto che la sua moto elettrica T-Race Rally ha percorso ben 120 mila km. Alla fine del test la frizione, le batterie, il motore e il telaio erano tutti in ottime condizioni, risultato accolto con euforia in casa Tacita dove si lavora per raggiungere quest&rsquo;obiettivo dal 2014.  I TEST - I dati per perfezionare la moto fino all&rsquo;ultimo dettaglio sono stati raccolti nel corso di diversi test su strada che hanno finalmente permesso di raggiungere questi importanti risultati. Tacita non ha mai nascosto l&#39;ambizione di costruire una moto elettrica performante e, proprio per questo, ha intrapreso da qualche anno un percorso che l&rsquo;ha finalmente portata allo sviluppo della odierna T-Race Rally.  DAL 2012 A OGGI &ndash; Sette anni fa T-Race Rally &egrave; stata la prima moto al mondo 100% elettrica a partecipare a un &quot;Cross Country Rally&quot; nel deserto di Merzouga, in Marocco, in Africa. Dopo i primi straordinari successi, il lavoro della Casa torinese si &egrave; spostato sulla ricerca, l&#39;ingegneria e il design.&nbsp; Impegno che oggi si traduce nella famiglia Off Road T-Race e nella nuova Street T-Cruise, realizzata a mano.  I test che hanno visto T-Race Rally percorrere senza problemi ben 120 mila chilometri sciolgono quasi definitivamente i dubbi sull&rsquo;affidabilit&agrave; dell&rsquo;alimentazione elettrica. 

Dopo i numerosi test su strada, la moto della Casa torinese ha superato tutte le prove sulla componentistica

Tacita T-Race Rally, l&#39;elettrica da 120 mila chilometri

Tacita annuncia il lancio della sua T-Cruise, la nuova linea di cruiser dotata della tecnologia all&rsquo;avanguardia di Tacita destinata alla mobilit&agrave; elettrica. La novit&agrave; sar&agrave; presentata in anteprima mondiale all&rsquo;AIMExpo, che si terr&agrave; a Columbus, Ohio, USA, dal 21 al 24 settembre. La nuova linea di cruiser elettrici di Tacita &egrave; stata studiata dal team di designer italiani e americani del marchio, specialmente per le esigenze degli apassionati motociclisti &quot;a stelle e strisce&quot; e promette di cambiare il loro approccio rispetto alle motociclette elettriche.  QUESTIONE DI EQUILIBRIO - Tacita ha raggiunto l&rsquo;equilibrio voluto, mantenendo l&rsquo;aspetto tradizionale del cruiser e le sensazioni di guida tipiche della propulsione elettrica. Come nella tradizione delle moto Tacita, la nuova Tacita T-Cruise mette in mostra un motore raffreddato ad acqua e un controllo elettronico, accoppiato a una trasmissione a 5 marce con frizione, per godersi l&rsquo;emozione dell&rsquo;accelerazione e del cambio di marcia, oltre al (non)suono &ldquo;elettrizzante&rdquo; di Tacita. 

Dal 21 al 24 settembre la T-Cruise elettrica sar&agrave; presentata in anteprima mondiale all&#39;AIMExpo, nell&#39;Ohio

L&#39;italiana Tacita sbarca negli USA

Nata dalla collaborazione tra&nbsp;Aldo De Giovanni e In Moto e grazie a numerosi sponsor di alto livello, la Aero Racer spiega qual &egrave; il sistema migliore per utilizzare la tecnologia dell&#39;elettrico. Design minimalista e fascinoso, sostanza da urban bike, per stupire. Un giocattolo diverso dagli altri giocattoli.

Aero Racer: la special di In Moto conquista EICMA

MILANO - EICMA, anche nel 2016, &egrave; stato l&#39;ennesimo teatro dove &egrave; andato in scena lo spettacolo delle moto alimentate con propulsori elettrici (che per comodit&agrave; chiameremo elettriche). Un&#39;opera senza fine che sembra non volere mai debuttare davvero davanti al grande pubblico. Numerosi piccoli costruttori stanno cercando di spiegare al mondo che il futuro senza motori a scoppio &egrave; prossimo e che presto sar&agrave; possibile spostarsi a costo zero. Ogni anno la stessa storia, ogni anno&hellip; ci siamo quasi ma bisogna aspettare ancora dodici mesi. La verit&agrave; &egrave; che le elettriche, nella maggior parte dei casi, sono delle favole senza lieto fine perch&eacute; si stanno utilizzando le tecnologie attualmente disponibili per cercare di raggiungere obiettivi troppo ambiziosi.  NON &Egrave; TUTTO ORO QUEL CHE LUCCICA - Per molti le elettriche sono un business attraverso cui richiedere fondi dalle istituzioni. Soldi con i quali sviluppare tecnologia o dimostrare di provarci. Le elettriche, inoltre, non sono a costo e a emissioni zero, dato che bisogna pagare la corrente per effettuare le ricariche delle batterie e per smaltirle, alla fine del loro ciclo di vita. Quindi, quando le elettriche diventeranno davvero &ldquo;di massa&rdquo; ci saranno diversi problemi da risolvere...  LA GIUSTA APPLICAZIONE - Le elettriche, nonostante i continui sviluppi delle batterie, sono ancora moto destinate all&rsquo;uso urbano, l&#39;unico contesto nel quale hanno molto da dire. Una moto elettrica, infatti, garantisce maggiore libert&agrave; ai designer, ha un&#39;accelerazione pazzesca e all&#39;interno dei centri storici non d&agrave; fastidio, perch&eacute; non &egrave; rumorosa e non inquina (almeno, non in modo diretto). Insomma, se ben studiata, un&rsquo;elettrica &egrave; perfetta per fare bella figura davanti al bar e al semaforo, dove &egrave; in grado di tenere testa anche alle sportive. &Egrave; questa l&#39;interpretazione (corretta) che In Moto e Aldo De Giovanni hanno dato alla moto elettrica. La Aero Racer, oltre ad essere estremamente curata, &egrave; &ldquo;intelligente&rdquo;, perch&eacute; nasce intorno ai concetti giusti.&nbsp;  LA MANCANZA DELLA RETE - Ostinarsi a costruire delle elettriche adatte all&rsquo;uso extra urbano o delle elettriche che devono competere con le moto sportive dotate di motori a combustione interna ha poco senso. Perch&eacute;? Semplice. Manca la rete di ricarica ed anche ammettendo che i governi riescano a realizzarla in breve tempo (bisognerebbe anche chiedere ai petrolieri cosa pensano di questo progetto...), nel frenetico mondo di oggi chi si pu&ograve; permettere di perdere ore delle proprie giornate a ricaricare le batterie? Inoltre, per incrementare molto l&rsquo;autonomia di un&rsquo;elettrica bisogna utilizzare pacchi batterie voluminosi e pesanti, non certo sinonimi di guidabilit&agrave;.  LE CASE AUTO INSEGNANO CHE... - La Toyota &egrave; una delle Case automobilistiche pi&ugrave; grandi e potenti del mondo e costruisce veicoli ibridi. Non elettrici. Ibridi. Con una Toyota ibrida l&rsquo;autonomia non &egrave; un problema, non si resta mai a piedi e per questo &egrave; possibile utilizzare la macchina come un vettura equipaggiata con un propulsore diesel o a benzina. Inoltre con una Toyota ibrida non bisogna attaccare la spina alla presa di corrente, cos&igrave;, anche chi non ha un garage o non ha una postazione di ricarica vicino a casa pu&ograve; vivere nel presente senza disagi.  ELETTRICHE? MEGLIO IBRIDE - Oggi le elettriche dovrebbero essere qualcosa che vive e si sviluppa nelle R&amp;D delle grandi Case (oppure delle special come la Aero Racer), mentre nelle concessionarie dovrebbe esserci qualcosa di diverso e pi&ugrave; versatile. C&rsquo;&egrave; la tecnologia per realizzare una moto elettrica abbinata a un piccolo motore a scoppio (non vice versa), ottimizzato per lavorare costantemente a bassissimi regimi. Un mix in grado di estendere l&rsquo;autonomia e trasformare tante elettriche fin troppo futuristiche in qualcosa di utile, anche nell&rsquo;uso extra urbano. 

&Egrave; adatto ad applicazioni &quot;fashion urban&quot; ma non pu&ograve; essere definito una tecnologia di massa e probabilmente non lo diventer&agrave; presto.&nbsp;

Elettriche: le top e i flop

In Moto Lab: foto

In Moto Lab &egrave; nato nello scorso giugno. &Egrave; un progetto ambizioso, per provare a sviluppare e costruire un veicolo innovativo che si distinguer&agrave; nel design e, perch&eacute; no, anche nell&rsquo;ecologia. Il progetto &egrave; partito da una moto esistente che verr&agrave; stravolta con modifiche radicali, impiegando risorse e tecnologie degne di una &ldquo;mini&rdquo; factory. Le Case motociclistiche, con i limiti del caso, propongono cataloghi anche molto ricchi e diverse opzioni di personalizzazione, ma devono comunque seguire le mode e le necessit&agrave; pratiche. Per soddisfare una maggiore richiesta di unicit&agrave; si &egrave; sviluppato un fiorente mercato di moto custom, realizzate da esperti preparatori che lavorano sempre al limite della legalit&agrave; per i vincoli omologativi.  Per questo abbiamo deciso di &quot;sporcarci le mani&quot;, prendendo una moto per cambiarla completamente.&nbsp;Protagonista del progetto &egrave; Aldo De Giovanni, padre di Aero, concept studio dedicato allo sviluppo di moto innovative, che si avvale della collaborazione di realt&agrave; come Juno Design, Gaia Solution e Solid 3D printing e degli esperti di alluminio di Tectsra. La presentazione &egrave; al pubblico &egrave; avverr&agrave; sul palcoscenico pi&ugrave; importante del mondo due ruote: l&#39;edizione 2016 di Eicma.&nbsp;    La base di partenza &egrave; la Tacita T-Race (foto in basso), l&rsquo;unica moto elettrica che abbia mai partecipato a un rally nel deserto e l&rsquo;idea &egrave; quella di creare una special da usare tutti i giorni anche in citt&agrave;; una comoda bruciasemafori per divertirsi a breve e a medio raggio. Un ingrediente importante del progetto sar&agrave; la storia motociclistica del passato e il futuro, rimettendo il pilota al centro della scena. La special non dovr&agrave; essere troppo alta, sar&agrave; biposto con una buona seduta per il passeggero e la ciclistica sar&agrave; moderna: ruote stradali o semistradali, sospensioni e freni al top, trasmissione a catena e una bella spremuta di elettronica. Le lavorazioni saranno artigianali in alluminio, su un letto di scanner e stampa 3D, macchine utensile a 5 assi e infine materiali come avional, ergal e cromo-molibdeno.  Noi di InMoto stiamo seguendo passo dopo passo la nascita di questa nuova special: non perdete i prossimi aggiornamenti.    &nbsp; 

Sviluppare e costruire un veicolo innovativo che si distinguer&agrave; nel design e, perch&eacute; no, anche nell&rsquo;ecologia: ecco il progetto di&nbsp;Aldo De Giovanni che inMoto sta seguendo passo dopo passo

In Moto Lab (pt.1): stiamo creando la nostra special

        L&rsquo;italiana Tacita &egrave; stata presente alla E-MX Race, la gara di motocross pi&ugrave; importante al mondo per moto elettriche organizzata al circuito di Zolder lo scorso 14 giugno. Appuntamento clou della &ldquo;Clean Week&rdquo;, la settimana dedicata al divertimento pulito, la E-MX Race of Champions ha incoronato nelle passate edizioni campioni del calibro di Stefan Everts, vincitore dell&rsquo;edizione 2013, lo svizzero Valentin Guillod nel 2014 e Pauls Jonass nel 2015. La vittoria quest&rsquo;anno &egrave; andata al giovanissimo Jorn Zoetekouw, il sedicenne belga vera rivelazione della stagione. Tacita ha partecipato, per il secondo anno consecutivo, con tre piloti. La pioggia battente e il fango non hanno scoraggiato il dakariano Ennio Cucurachi e i crossisti David Cools e Marvin Van Daele che hanno guidato e le Tacita T-Race Cross. La gara &egrave; stata anche un&rsquo;occasione speciale per testare il modello 2017 della Cross di Tacita T-Race che verr&agrave; commercializzato a partire dal prossimo marzo. &nbsp;&ldquo;Il mondo della mobilit&agrave; elettrica si muove veloce e Tacita &egrave; stata tra i protagonisti della E-MX Race, fase culminante della Clean Week e dell&rsquo;Electric Race Day, un evento interamente dedicato al mondo elettrico che ha ospitato anche importanti tavole rotonde e progetti estremamente interessanti come quello promosso dalla FIM, impegnata nella realizzazione di un format di gara per moto elettriche di ultima generazione", spiega Pierpaolo Rigo, co-fondatore di Tacita. "Per Tacita &egrave; stata anche l&rsquo;occasione per testare il modello T.Race C (Cross) 2017 che si &egrave; confermato performante e veloce nel tortuoso tracciato realizzato nel famoso circuito di Zolder. Tacita ha superato al meglio la prova. Il format delle gare, molto vicino al BMX, con manche corte di 6 minuti e molto tirate ben si presta alle caratteristiche della nostra moto. Con questa formula non abbiamo mai sostituito le batterie tra un turno e l'altro, abbiamo effettuato un semplice rabbocco di corrente&rdquo;. Tacita T-Race C model year 2017 sar&agrave; in consegna a partire da marzo 2017, mentre gi&agrave; da settembre sar&agrave; possibile fare dei test ride, previa prenotazione, presso i distributori Tacita.       

Tacita protagonista alla gara di motocross per moto elettriche pi&ugrave; importante al mondo. A settembre i primi test ride della T-Race per il pubblico

Tacita: l'elettrico in pista

Neanche il tempo di disfare la borsa di ritorno dalla &ldquo;Dakar&rdquo;, Franco Picco si trover&agrave; proiettato fra le colline del Chianti e della Val d'Orcia nel week-end cosiddetto &ldquo;della Merla&rdquo;, quello proverbialmente pi&ugrave; gelato dell'anno. Con un impressionante Palmares di vittorie e piazzamenti in tutti i principali rally dal 1985 ad oggi, Franco Picco incarna perfettamente lo spirito &ldquo;eroico&rdquo; dell'andare in moto: una passione tanto grande da abbracciare l'intera parabola di questo capitolo della storia motoristica, dagli albori delle mitiche Parigi-Dakar a tutte le sue successive evoluzioni, sapendo cogliere il meglio tecnico e umano di ogni fase, proiettandole nel futuro della disciplina. E infatti alla &ldquo;Winter Heroes 2016&rdquo;, che si svolger&agrave; sul tracciato dell'Eroica il 28-29-30 gennaio 2016, lo si vedr&agrave; in sella a una due ruote davvero avveniristica: la Tacita T-Race Rally, moto elettrica, messa a disposizione da Gianni Pogliano di MacVolt, che avr&agrave; l'onore e il piacere di affiancare Picco - almeno allo start&hellip;- a bordo della versione T-Race Enduro. Nella serata di sabato 29 gennaio , Franco Picco racconter&agrave; di prima persona ai partecipanti le sue &ldquo;avventure dakariane&rdquo;, regalando momenti di autentica passione, aneddoti, storie di uomini e di moto, insomma un momento di emozione da vivere a diretto contatto con un campione.    &nbsp;

Dopo aver gareggiato alla Dakar con un quad sulle strade del Sudamerica, sar&agrave; alla guida della Tacita T-Race Rally, moto off road 100% elettrica

Franco Picco alla Winter Heroes

Tacita, l&rsquo;azienda valdostana specializzata nelle moto elettriche, annuncia le novit&agrave; per la gamma 2016: si tratta di innovazioni tecniche ed estetiche per i modelli Rally, Enduro, Motard e per Urban-Scrambler Diabolika. Rimane invariata solo la versione Cross.  In particolare, le novit&agrave; riguardano l&rsquo;introduzione di inediti caricabatterie, di un cruscotto col sistema Can Bus e, nelle versioni con quattro batterie, la presenza di una nuova carenatura posteriore in kevlar-carbon dal disegno leggero e filante che ospita i due accumulatori posteriori e sella pi&ugrave; lunga e pi&ugrave; larga per il passeggero. Crescono i distributori: oltre all&rsquo;italiano Mac Volt, presenza in Germania, Gran Bretagna ed Olanda.  Tacita, Italian Electric Motorbike prende il nome dall'antica dea romana del silenzio, ed &egrave; nata nel 2009 ad Aosta dal torinese Pierpaolo Rigo che - da appassionato di enduro - ha voluto realizzare una moto da fuoristrada elettrica che potesse competere anche in gara con le concorrenti a benzina sia per piacere di guida che per autonomia. &ldquo;Noto con piacere che la Rally, nonostante sia una moto gi&agrave; testata in gara al Merzouga e in una cavalcata estrema come l&rsquo;Hard Alpitour, venga richiesta dai clienti con coperture da entrofuoristrada, che la usano anche in citt&agrave;&rdquo;, precisa Pierpaolo Rigo. &ldquo;E&rsquo; la conferma che la nostra crossover si presta ad un uso veramente completo e flessibile ad ogni esigenza&rdquo;.    Le novit&agrave;  Nuovi caricabatterie - Una pratica e compatta sacca morbida, facile da fissare e smontare sul nuovo portapacchi posteriore con l&rsquo;ausilio di sole quattro viti &egrave; la grande novit&agrave; 2016. Ospita al suo interno il caricabatterie con la possibilit&agrave; di ricarica da qualsiasi presa. Disponibili anche le borse morbide laterali coordinare con la sacca per il caricabatterie.  Cruscotto col sistema Can Bus - &Egrave; un sistema di trasmissione dati molto diffuso nell&rsquo;automotive high-end che diminuisce il peso e aumenta la qualit&agrave; della trasmissione dei dati grazie alla condivisione di un solo canale per tutti i sensori presenti.  Pur se montato su modelli dall&rsquo;anima off-road &egrave; un cruscotto che offre le informazioni necessarie anche alle esigenze di mobilit&agrave; cittadina (consumo medio, consumo istantaneo; autonomia residua; stato di carica della batteria; doppio tripmaster). La retroilluminazione &egrave; di colore azzurro (come da simbologia del colore dell&rsquo;elettrico).    Nuova carenatura posteriore e sella inedita - Per il modello a quattro batterie - che nel codino posteriore ospita le due batterie supplementari - spicca la nuova carenatura posteriore in kevlar-carbon (materiale che offre il giusto bilanciamento tra flessibilit&agrave; resistenza e leggerezza) con un design affinato. Allungata anche la sella, ora pi&ugrave; lunga di 4 cm e pi&ugrave; larga nella zona passeggero. In opzione &egrave; disponibile anche la sella al gel.  Modalit&agrave; riserva - &ldquo;All'approssimarsi del 20% di carica residua si attiva la modalit&agrave; riserva&rdquo;, spiega Pierpaolo Rigo. &ldquo;Altri km di marcia a velocit&agrave; ridotta per raggiungere un punto di ricarica oppure la nostra T-Station: il carrello portamoto di Tacita equipaggiato con pannelli fotovoltaici dove poter ricaricare la moto a energia solare. Il carrello funge anche da bivacco e da power supply per campi base in zone non servite da reti elettriche. Questo &egrave; il vero impatto zero&rdquo;.  Fiammetta La Guidara  

Tacita, l&rsquo;azienda valdostana specializzata nelle moto elettriche, annuncia le novit&agrave; per la gamma 2016

Tacita: l&rsquo;elettrico sempre pi&ugrave; elettrizzante

Tacita &egrave; il brand di moto elettriche che sta facendo parlare di s&eacute; perch&eacute; &egrave; il primo in Italia a proporre moto elettriche fuoristrada.  L'Azienda Tacita srl nasce ufficialmente nel 2011 da un'idea di Pierpaolo Rigo, imprenditore piemontese con una grande passione per l'offroad e con la precisa volont&agrave; di creare moto elettriche orientate alle discipline fuoristradistiche pi&ugrave; impegnative: cross, enduro e rally.  Tacita Diabolika, naked stradale con motore elettrico asincrono trifase a corrente alternata con cambio a cinque rapporti che, presentata allo scorso Intermot K&ouml;ln, era stata sviluppata inizialmente per soddisfare le richieste della clientela europea, adesso arriva in Italia.  Si arricchisce della versione &ldquo;four packs&rdquo; con quattro pacchi batteria, ed &egrave; in vendita a &euro; 29.998,00 (&euro; 24.999,00 la versione con &ldquo;two packs&rdquo; con due batterie).  La &ldquo;four packs&rdquo; monta gli stessi moderni accumulatori in polimeri di litio dall&rsquo;ottimale resa da 10,6 kWh. In questa versione per&ograve;, oltre ai due alloggiati all&rsquo;avantreno (pi&ugrave; o meno dove su una moto da fuoristrada sono posizionati i convogliatori del raffreddamento a liquido), se ne aggiunge un&rsquo;altra coppia al retrotreno (dove di solito si montano le valigie laterali).  Cos&igrave; l&rsquo;autonomia reale cresce da 90 a 160 km in reali condizioni di guida.  Per compensare il maggior peso al retrotreno &egrave; stata rivista la taratura delle sospensioni mentre rimangono invariati gli allestimenti e le aggressive e leggere sovrastrutture in carbon-kevlar della Diabolika 5.3.  Per partecipare alla gara di fornitura alle forze di Polizia sono state allestite da Tacita due moto campione: una versione specifica per le esigenze di mobilit&agrave; in fuoristrada, realizzata sulla base della Rally con ruote tassellate da 18&rdquo; al posteriore e da 21&rdquo; all&rsquo;avantreno, e la versione stradale (con ruote da 18 posteriore e 19 anteriore) su base Diabolika. Naturalmente, visto il tipo d&rsquo;impiego specifico per le Forze dell&rsquo;Ordine, alle moto sono stati aggiunti lampeggianti, sirena, altoparlante, paramani, bauletto posteriore e un supporto per smartphone. Fiammetta La Guidara

Diabolika, la naked stradale con il motore elettrico, &egrave; in gara per la fornitura alle forze di polizia. Arriva anche la Diabolika &ldquo;four packs"

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