EICMA 2018: un successo che viaggia anche in rete. Gli organizzatori del Salone della Moto di Rho hanno diffuso i dati &ldquo;digitali&rdquo; della 76&ordf; Edizione dell&rsquo;Esposizione, che ha siglato numeri record anche sul web.&nbsp;  I NUMERI DI FACEBOOK - Sono state infatti pi&ugrave; di 900mila le visite al sito&nbsp;eicma.it&nbsp;e oltre 20mila i download dell&rsquo;applicazione dedicata. E a stupire sono anche i numeri che riguardano l&rsquo;attivit&agrave; sui canali social di EICMA: 1,3 milioni di utenti raggiunti e oltre 6,4 milioni di visualizzazioni dei post su Facebook e pi&ugrave; di 850mila impression su YouTube, con 200mila minuti di visualizzazioni e quasi 58mila spettatori unici.&nbsp;  GLI ALTRI SOCIAL - Grande successo anche per il canale Instagram, che durante la manifestazione ha fatto segnare un pi&ugrave; 72% nel numero di follower, raggiungendo con le immagini e i video postati oltre 750mila persone e totalizzando circa 2,5 milioni di impression. Una tendenza confermata anche dalla popolarit&agrave; ottenuta attraverso pi&ugrave; di cento stories pubblicate sul social network di propriet&agrave; Facebook, che hanno totalizzato quasi un milione di impression.&nbsp;  &ldquo;I social, e pi&ugrave; in generale la rete, non solo hanno reso globale la competizione per coinvolgere nuovi utenti, ma sono stati al contempo causa ed effetto dell&rsquo;affermazione di un pubblico di appassionati sempre pi&ugrave; esigente, che siamo riusciti ad ingaggiare e conquistare con la qualit&agrave; dei contenuti prodotti&rdquo;, ha detto il presidente di EICMA Andrea Dell&rsquo;Orto.  &ldquo;Approcciare il web con la qualit&agrave; &egrave; una sfida avvincente e rappresenta un vantaggio anche per le imprese che scelgono EICMA per esporre i loro prodotti. Il successo digitale di questa edizione ci riempie di soddisfazione, perch&eacute; segniamo un&#39;altra tappa importante nel potenziamento della nostra strategia digitale&rdquo;, ha concluso Dell&rsquo;Orto. 

Durante i giorni del Salone,&nbsp;900.000 mila le visite al sito ufficiale e pi&ugrave; di 20.000 download dell&rsquo;applicazione dedicata. Oltre 1.300.000 gli utenti raggiunti sui social con quasi 6 milioni e mezzo di visualizzazioni dei post su Facebook

EICMA 2018: il successo &egrave; anche digitale

        Quest&rsquo;anno &ndash; come avviene ogni biennio - EICMA si &egrave; svolta pochi giorni dopo il Salone della Mooto di Colonia, ma questo non ha impedito di confermare il Salone della Moto di Milano come punto di riferimento mondiale per l&rsquo;industria delle due ruote. Archiviata la fiera, EICMA fa i conti e divulga i numeri: centinaia di anteprime, 1.278 brand presenti (+13,7% rispetto al 2016) e sei padiglioni occupati, con un incremento della superficie di quasi 20% sullo stesso anno, la 76&deg; Edizione dell&rsquo;Esposizione Internazionale Ciclo, Motociclo e Accessori chiude i battenti a Fiera Milano-Rho con un altro successo.&nbsp; Le conferme vengono anche dal fronte dell&rsquo;attrattivit&agrave; globale dell&rsquo;evento espositivo con il 52% di espositori esteri provenienti da ben 44 differenti Paesi e, soprattutto, dall&rsquo;interesse dei media e di quello degli operatori esteri, che crescono nelle presenze rispettivamente del 18,3% e 17,1% rispetto all&rsquo;anno di riferimento. L&rsquo;afflusso di pubblico, che si attesta sui numeri record della scorsa edizione, al termine dalla quale il botteghino fece registrare un pi&ugrave; 24% rispetto al 2015, quando i visitatori furono 600.000. Calcolatrice alla mano, questa volta le presenze sono state 744.000. I CONTENUTI - Quella di EICMA 2018 &egrave; stata per i visitatori un&rsquo;esperienza di visita coinvolgente e ricca di contenuti, come confermato dal gradimento che hanno riscosso le aree speciali all&rsquo;interno dell&rsquo;Esposizione: quella dedicata all&rsquo;E-Bike con la pista di test ride, quella delle Start Up, del Turismo su due ruote e il Temporary Bikers Shop con le offerte commerciali di veicoli usati, moto d&rsquo;epoca, accessori e abbigliamento. Immancabile poi l&rsquo;area esterna MotoLive, lo spazio racing di EICMA che ha coinvolto ed emozionato gli spettatori con le gare titolate delle migliori discipline off-road, gli show di freestyle e numerosi spettacoli di intrattenimento. LE ISTITUZIONI - A crescere &egrave; anche l&rsquo;attenzione delle autorit&agrave; istituzionali, dei piloti e dei personaggi noti, che hanno visitato quest&rsquo;anno con grande interesse quello che il Presidente di EICMA Andrea Dell&rsquo;Orto ha definito nel suo discorso inaugurale &ldquo;il pi&ugrave; grande contenitore al mondo di passione&rdquo;. Un sentimento che questa 76&deg; Edizione &egrave; riuscita a trasmettere anche alla citt&agrave; attraverso un palinsesto lungo una settimana di oltre 50 eventi, che ha portato lo spirito di EICMA tra vie di Milano per culminare con EICMALand, il primo grande party serale all&rsquo;Alcatraz dedicato alle due ruote al quale&nbsp;hanno partecipato i protagonisti dell&rsquo;industria di settore, addetti ai lavori, ma anche tanto pubblico e appassionati.&nbsp; &ldquo;Se EICMA &egrave; oggi la pi&ugrave; importante, attrattiva e longeva fiera di settore al mondo, tanto da garantire una presenza di pubblico, operatori e media che nessun altro appuntamento del genere pu&ograve; vantare,&nbsp;&egrave; merito delle aziende che continuano a sceglierci&rdquo;, ha dichiarato il Presidente Dell&rsquo;Orto. &ldquo;Per questo voglio condividere con loro la soddisfazione per il successo di questa edizione, oltre che con tutto lo staff organizzativo che ha riempito di contenuti EICMA, trasformandola nel tempo da fiera ad evento espositivo in grado di coinvolgere ed emozionare centinaia di migliaia di appassionati&rdquo;.&nbsp;       

La 76esima edizione del Salone di Milano si chiude con 744.000 presenze. Centinaia di anteprime, 1.278 brand presenti in sei padiglioni, per il 52% provenienti da 44 Paesi

EICMA 2018: numeri da record

Lo spunto ci arriva da una ricerca effettuata da DAS, compagnia di Generali Italia, in occasione del lancio di un nuovo prodotto assicurativo. Vi siete mai chiesti quali sono le regioni dove si verifica il maggior numero di sinistri che coinvolgono moto e scooter? E quelle dove ce ne sono meno? Sono tanti i fattori che incidono su questo genere di statistiche, dalle condizioni generali delle strade, alle caratteristiche specifiche del sistema viario in una data zona; ma sono anche molte, evidentemente, le variabili meno immediate, come si evince da alcune sorprese che emergono dai risultati.  LE PI&Ugrave; &ldquo;PERICOLOSE&rdquo; - Secondo quanto emerge dalla ricerca, la Toscana risulta essere la regione pi&ugrave; pericolosa per i ciclomotori, con 1 incidente ogni 1.901 abitanti, mentre la Liguria lo &egrave; per le moto di media e grossa cilindrata, con 1 incidente ogni 357 abitanti.  SITUAZIONE MOTO - Secondo le elaborazioni fatte da DAS, la classifica delle strade pi&ugrave; pericolose per i motociclisti prosegue con il Lazio, dove si &egrave; registrato nel 2016 1 incidente ogni 837 residenti e la Toscana, con 1 incidente ogni 849 abitanti. Le regioni con la pi&ugrave; bassa densit&agrave; di sinistri sono invece il Molise (1/6.368), la Basilicata (1/6.039) e la Calabria (1/5.283).  SITUAZIONE CICLOMOTORI - Chi utilizza un ciclomotore, oltre che in Toscana, rischia maggiormente di incappare in un incidente sulle strade della Liguria, 1 ogni 2.530 abitanti e nelle Marche, 1 ogni 3.533 abitanti. Le regioni dove la densit&agrave; di sinistri &egrave; pi&ugrave; bassa sono la Calabria (1/19.319), il Molise (1/16.422) e la Basilicata (1/13.763).  *fonte DAS 

&Egrave; quanto emerge da un&rsquo;analisi dei dati Istat del 2016. Calabria e Basilicata le pi&ugrave; sicure

Incidenti: Toscana e Liguria le pi&ugrave; pericolose per le 2 ruote a motore

        I numeri totalizzati nell'edizione 2016 tenutasi alla Fiera di Rho-Milano dall&rsquo;8 al 13 novembre confermano EICMA come il Salone dedicato alle due ruote pi&ugrave; importante del mondo per presenza di pubblico, numero di espositori e operatori ma anche dal punto di vista mediatico. &nbsp;Oltre all&rsquo;aumento del numero di espositori presenti a EICMA che si sono attestati a 1143, con un +8,55% rispetto al 2014, anno dell&rsquo;ultima edizione in concomitanza con altre fiere, anche gli operatori sono cresciuti del 24% rispetto a due anni fa cos&igrave; come il pubblico, la cui affluenza ha fatto registrare una crescita del +9,38% nell&rsquo;edizione di Eicma 2016. &nbsp;Il boom pi&ugrave; impattante di EICMA 2016 &egrave; stato quello riscontrato sui canali social e digitali. Soltanto considerando i giorni del Salone, quindi dal&nbsp; 7 al 13 novembre,&nbsp; s, sono stati ben 12.021.456 gli utenti uniciche hanno visitato i contenuti della pagina Facebook di EICMA (+104,27% rispetto all&rsquo;edizione 2015); 705.671 gli utenti unici che hanno interagito con i contenuti della pagina FB (+64,94% rispetto al 2015); 25.537.396 il numero di volte che un qualsiasi contenuto della pagina &egrave; stato mostrato a qualcuno (+47% rispetto al 2015); 6.708.891 gli utenti unici che hanno visto un post pubblicato sulla pagina (+182,07% rispetto al 2015); 759.550 le visualizzazioni specifiche dei contenuti video pubblicati (+306,02% rispetto al 2015). In 6 giorni di Fiera sono stati caricati 58 video sul canale Eicma di Youtube. In totale le visualizzazioni sono state 49.909 per un totale di 75.600 minuti guardati.Successo, infine, anche per la nuova app EicmaLive, che &egrave; stata scaricata da 17.500 utenti nel corso della manifestazione.&nbsp;Balzo in avanti anche per la carta stampata che ha prodotto un +29% di pubblicazioni relative a EICMA sui quotidiani e periodici nazionali, con ben 561 articoli nel 2016 contro i 434 nel 2015. Nel dettaglio, oltre il 60% degli articoli &ndash; 340 in totale &ndash; proviene da stampa nazionale mentre il resto riguarda giornali a diffusione locale o regionale. La gran parte delle notizie, naturalmente, ha interessato il vastissimo mondo del Web, che ha prodotto un totale di 3.321 articoli a riguardo di Eicma 2016: anche in questo caso si &egrave; assistito a un notevole incremento di copertura mediatica per Eicma, dato che lo scorso anno online erano stati pubblicati circa 2.358 articoli a riguardo dell&rsquo;Esposizione Internazionale del Ciclo e Motociclo, ovvero quasi mille in meno, con un aumento quindi del 40,8%.  Per quanto riguarda il sito www.eicma.it, completamente riprogettato per l&rsquo;edizione di quest&rsquo;anno, durante il mese di settembre 2016, gli utenti si sono cos&igrave; distribuiti: 21.218 utenti registrati, 1.732.080 visualizzazioni totali (+84,20% rispetto all&rsquo;edizione 2015).&nbsp;TV e televisioniEicma 2016 ha dunque registrato un grosso balzo in avanti dal punto di vista della presenza mediatica, che quest&rsquo;anno ha visto l&rsquo;Esposizione Internazionale del Ciclo e Motociclo presente in maniera davvero massiccia su tutti i principali canali di informazione. Per quanto riguarda la TV, Eicma 2016 annovera servizi televisivi dedicati, che hanno fatto registrare addirittura un incremento del 48,65% vs 2015: quest&rsquo;anno sono stati infatti 165 i servizi televisivi incentrati sull&rsquo;Eicma di Milano contro i 111 dell&rsquo;anno scorso. Nello specifico, ben 139 sono stati i canali TV nazionali che hanno mandato in onda servizi o speciali su Eicma 2016 e le tantenovit&agrave; presenti all&rsquo;Esposizione Internazionale del Ciclo e Motociclo di Milano.       

In crescita espositori, pubblico e riscontro sui canali social e digitali, con quasi 7 milioni di utenti unici sulla pagina Facebook nei giorni del Salone

Numeri da record per EICMA 2016

E' nato www.lis.aci.it il nuovo portale realizzato dall&rsquo;ACI, liberamente accessibile a tutti gli utenti, dedicato alla consultazione dei dati annuali relativi agli incidenti stradali e alla loro localizzazione sulla rete viaria principale.  Nel nuovo portale sono contenute due tipologie di dati:  i dati statistici degli incidenti stradali consultabili a livello di unit&agrave; amministrativa: Italia, Regioni, Province; i focus delle statistiche sulla rete viaria principale, cio&egrave; su autostrade (comprese tangenziali, raccordi, diramazioni e trafori), strade di interesse nazionale e tutte le strade regionali e provinciali precedentemente gestite dall&rsquo;ANAS.  E&rsquo; dunque possibile effettuare la navigazione su due livelli distinti: un primo livello &ldquo;macro&rdquo; con dati aggregati riferiti a tutti gli incidenti stradali rilevati e un secondo livello, riferito alla Localizzazione, che riguarda invece gli incidenti avvenuti solo su una parte della rete stradale.  Le tavole consultabili e corredate di grafici a livello generale sono le seguenti:  Incidenti totali, Incidenti mortali, Morti e Feriti veicoli coinvolti per categoria macro (autovetture, veicoli merci, autobus, ciclomotori, motocicli, biciclette, altro) persone coinvolte per classe di et&agrave;, sesso ed esito (Morte o Ferite) persone coinvolte per ruolo (conducenti, trasportati, pedoni), classe di et&agrave; ed esito (Morti o Feriti o Incolumi) Incidenti, Incidenti mortali, Morti e Feriti per Categoria di strada (autostrada, strade extraurbane principali, strade extraurbane secondarie, strade urbane, altro)  Nella sezione dedicata alla Localizzazione per ogni chilometro di ciascuna strada presa in esame &egrave; riportato il numero di Incidenti, Incidenti mortali, Morti e Feriti registrato nell&rsquo;anno di riferimento e nei due anni precedenti; in relazione solo all&rsquo;ultimo anno, invece, &egrave; riportato il numero di incidenti che coinvolgono veicoli per trasporto merci (VCI) e di quelli che coinvolgono veicoli a due ruote a motore (2R), con una suddivisione del numero di incidenti per tipologia.  Inoltre, per ciascuna strada e solo a livello provinciale, &egrave; possibile accedere alle distribuzioni degli incidenti secondo le seguenti variabili: Comune, Mese, Giorno della settimana, Ora, Tipologia del luogo di accadimento dell&rsquo;incidente, Tipologia incidente.  A corredo dei dati, per ciascuna strada, sono infine calcolati i seguenti indicatori:  incidenti per chilometro = incidenti / estesa chilometrica della strada selezionata indice di mortalit&agrave; = (morti / incidenti) * 100 indice di gravit&agrave; = [morti /(morti + feriti)] * 100 rischio di incidente, cio&egrave; il rapporto tra incidenti per chilometro in differenti ambiti territoriali rischio di mortalit&agrave;, cio&egrave; il rapporto tra tassi di mortalit&agrave; in differenti ambiti territoriali. 

E' nato il nuovo portale realizzato dall&rsquo;ACI, che raccoglie i dati annuali degli incidenti stradali e la loro localizzazione sulla rete viaria principale

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EICMA 2018: il successo è anche digitale

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Gli incidenti ai raggi X