InMoto.it vuole te. Il 2021 vedr&agrave; il lancio di un sito tutto nuovo, che vogliamo sia ancora di pi&ugrave; uno spazio dedicato agli appassionati di due ruote. News, interviste, prove, approfondimenti, video, foto non mancheranno, ma vogliamo che siano ancora di pi&ugrave; specchio delle esigenze dei motociclisti.  Per questo chiediamo di partecipare al nostro sondaggio esprimendo le preferenze&nbsp;su cosa vorreste e dove possiamo migliorare. Rispondendo alle domande del sondaggio ci aiuterai a riprogettare la nuova esperienza web di InMoto.it e, inoltre, potrai ricevere un omaggio dalla tua rivista preferita.  Clicca qui e aiutaci a realizzare il nuovo sito. La voce degli appassionati &egrave; quella che conta!  E per ringraziarvi del supporto...  ... a chi lascer&agrave; l&#39;indirizzo e-mail, verr&agrave; proposto, in maniera gratuita, l&#39;invio a casa&nbsp;dell&#39;ultimo numero della rivista in edicola. Inoltre, alcuni utenti potrebbero essere selezionati per fare un ulteriore approfondimento con una intervista one-to one. Per loro&nbsp;un abbonamento gratuito all&rsquo;edizione digitale della durata di sei mesi. 

Il 2021 vedr&agrave; la nascita di un sito web tutto nuovo. Per essere certi di soddisfare tutte le vostre esigenze vi chiediamo di esprimere le vostre preferenze. Per chi parteciper&agrave; un omaggio dalla vostra rivista preferita!

Arriva un nuovo InMoto.it:&nbsp;VOTA&nbsp;il sondaggio e aiutaci con la tua passione

Come vi abbiamo anticipato, Ducati ha previsto grandi rivoluzioni per il 2021: la nuova Monster abbandoner&agrave; il traliccio in tubi &ndash; autentico marchio di fabbrica della Ducati &ndash; a favore di una struttura scatolata in alluminio ispirata a quella della Panigale.  Altra svolta epocale &egrave; l&rsquo;abbandono della distribuzione desmodromica sul nuovo propulsore V4 Granturismo.  Una decisione dettata da motivi tecnici, perch&eacute; quel sistema non pu&ograve; spingersi oltre determinate percorrenze, se non a costi eccessivamente onerosi.  Lettori divisi a met&agrave;  Ma cosa come verranno accolte queste scelte? Abbiamo proposto un sondaggio ai nostri lettori, e abbiamo scoperto che i partecipanti sono letteralmente divisi a met&agrave;.  La risposta pi&ugrave; gettonata &egrave; stata negativa: il 29% dei lettori che ha partecipato al sondaggio, infatti, &egrave; convinto che il nuovo corso non sia giusto, perch&eacute; &ldquo;Ducati rischia di perdere la sua identit&agrave;&rdquo;.  Il 24% dei partecipanti ha risposto invece che il cambiamento &egrave; positivo: &ldquo;La tecnica si evolve e Ducati non si fa problemi a scegliere il meglio&rdquo;.  &quot;Due elementi iconici&quot;  Alla prima risposta negativa, va sommata anche la percentuale del 21% dei partecipanti al sondaggio, fermamente convinta che &ldquo;Bisognava mantenere due elementi iconici per Borgo Panigale&rdquo;. Arriviamo cos&igrave; al 29 + 21% delle risposte negative, ovvero il 50% esatto.  Ci sono poi altre due risposte positive che hanno ricevuto rispettivamente il 15% e il 10% dei consensi: &ldquo;L&rsquo;importante &egrave; che le moto vadano bene, una o altra soluzione non saranno un problema&rdquo;, ritiene il 15% dei partecipanti al sondaggio.  &quot;Soluzioni che possono convivere&quot;  Infine, il 10% ha risposto: &ldquo;Non vedo il problema, nuove soluzioni che possono convivere&rdquo;.  Sommando le percentuali delle risposte positive abbiamo 24 + 15+ 10% ovvero il 49%.  Con un pubblico di votanti diviso fra innovazione e tradizione, non ci resta che attendere cosa dir&agrave; il mercato.  Ducati, consegnate 25 Multistrada 950 alla Polizia Locale di Bologna  &nbsp; 

I risultati del nostro sondaggio a propito del nuovo corso Ducati: per il 50% dei nostri lettori &nbsp;il traliccio e il Desmo sono iconici e vanno mantenuti

&quot;Ducati senza Desmo e traliccio? Rischia di perdere la sua identit&agrave;&quot;

Come abbiamo scritto nella nostra prima presa di contatto la nuova Aprilia RS 660&nbsp;a colmare uno spazio vuoto nel mercato, che fino a poco tempo fa era occupato dalle sportive stradale.    E&rsquo; una moto abbordabile, perch&eacute; costa &nbsp;11.050 euro (f.c.), ha un design slanciato, firmato da Miguel Galluzzi, e ingredienti tecnici di prim&rsquo;ordine, a partire dal motore bicilindrico parallelo capace di erogare 100 cavalli, per finire con un&rsquo;elettronica che comprende mappature del motore, controllo di trazione e anti-wheelie.  Boom di risposte positive  In un nostro recente sondaggio, abbiamo sottoposto ai nostri lettori il quesito se l&rsquo;Aprilia RS 660 sia la moto giusta per la Casa di Noale.  La maggior parte di coloro che hanno partecipato al sondaggio si &egrave; dichiarato d&rsquo;accordo con la scelta di Aprilia.   La risposta che ha ottenuto il maggior numero di consensi &egrave; infatti quella che dice: &ldquo;S&igrave;, insieme alla Tuono ed alla Tuareg pu&ograve; puntare in alto&rdquo;, votata addirittura per il 45%.  La seconda risposta pi&ugrave; gettonata &egrave; comunque positiva: &ldquo;S&igrave;, ci voleva una moto sportiva adatta a divertirsi su strada&rdquo;. Un&rsquo;opzione condivisa dal 21% dei votanti.    C&#39;&egrave; chi dice no...  Terza in classifica, una risposta negativa: &ldquo;No, aspettiamo Tuareg e Tuono 660, pi&ugrave; adatte al mercato odierno&rdquo;. E&rsquo; il pensiero del 16% dei lettori che hanno partecipato al sondaggio.  Un&rsquo;altra risposta positiva, anche se parzialmente, &egrave; stata condivisa dal 13% dei votanti, che hanno scelto l&rsquo;opzione &ldquo;S&igrave;, ma non mi sarebbe dispiaciuto qualche cavallo in pi&ugrave;&rdquo;.  Infine, soltanto il 5% dei lettori partecipanti ha risposto con un secco &ldquo;No, costa troppo&rdquo;.  Ora non ci resta che attendere il responso del mercato.  Mercato moto, settembre: il sorpasso della Benelli TRK&nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp; 

La maggior parte dei nostri lettori considera la nuova sportiva stradale una moto azzeccata per un ritorno della Casa di Noale nei numeri di mercato. Il prezzo? Azzeccato

RS 660: &quot;Con Tuono e Tuareg, Aprilia pu&ograve; puntare in alto&quot;

Si, ci voleva una moto sportiva adatta a divertirsi su strada

Si, ma non mi sarebbe dispiaciuto qualche cavallo in più

No, aspettiamo Tuareg e Tuono 660, più adatte al mercato odierno

Si, insieme alla Tuono ed alla Tuareg può puntare alto

SONDAGGIO - Aprilia RS 660: è la moto giusta per la casa di Noale?

La nuova Honda CBR600RR versione 2021 sar&agrave; lanciata il 21 agosto con tante novit&agrave;, molte derivate dalla sorella maggiore, la CBR1000 RR-R. Ma telaio e sospensioni, cos&igrave; come lo scarico, rimangono sostanzialmente gli stessi, e anche per quanto riguarda le prestazioni sembra che non discoster&agrave; molto dai 115 cavalli attuali.  Vi abbiamo proposto un sondaggio chiedendovi cosa pensate del fatto che Honda abbia deciso di aggiornare la sua iconica sportiva media e la maggior parte di voi &egrave; d&rsquo;accordo con l&rsquo;iniziativa, ma avrebbe voluto aggiornamenti pi&ugrave; rivoluzionari.  Honda doveva osare di pi&ugrave;  L&rsquo;opzione &ldquo;S&igrave; ma si poteva osare di pi&ugrave;, come per la Fireblade&rdquo; &egrave; quella che ha ottenuto la maggior parte dei voti, con ben il 39%.  In seconda posizione c&rsquo;&egrave; la risposta, comunque positiva, che il model year 2021 era una mossa inevitabile.  La risposta &ldquo;S&igrave;, Yamaha e Kawasaki hanno aggiornato le loro sportive, Honda non poteva restarne fuori&rdquo; ha ottenuto infatti il 25% delle vostre risposte.  Terza in classifica l&rsquo;opzione negativa. &ldquo;No, mossa inutile con il mercato attuale delle 600 sportive&rdquo; &egrave; la risposta del 16% dei nostri lettori.  Quarta e penultima nella nostra classifica di soluzioni, l&rsquo;opzione che prende in considerazione il fatto che il modello attuale era superato.  &ldquo;S&igrave;, il modello precedente era ormai fuori dal mercato&rdquo; &egrave; il pensiero del 14% dei nostri lettori.  Mossa utile per le competizioni  Infine, il 5% di voi pensa che si tratti di &ldquo;Un&rsquo;operazione utile soprattutto per le competizioni&rdquo;.  La Honda CBR600RR, infatti, &egrave; assente dal mercato europeo dal 2016, perch&eacute; il suo propulsore non incontrava i parametri delle norme antinquinamento Euro4.&nbsp; Ora la nuova versione sar&agrave; omologata l&#39;equivalente Euro4 per i mercati asiatici, e questo crea qualche dubbio sull&#39;arrivo nei mercati europei, ma non sulle piste.  Honda CBR 600 RR: ritorno in autunno per la media di Tokyo 

&ldquo;S&igrave; ma si poteva osare di pi&ugrave;, come per la Fireblade&rdquo;: la risposta pi&ugrave; votata da voi&nbsp;lettori al sondaggio che chiedeva se avesse fatto bene Honda ad aggiornare la&nbsp;media sportiva. Solo il 5% pensa&nbsp;sia un&rsquo;operazione inutile

Honda CBR600RR? &quot;Si poteva fare di pi&ugrave;&quot;

Qualche giorno fa vi abbiamo chiesto quale sar&agrave;, secondo voi, la regina delle maxi naked 2020 e vi abbiamo fornito una serie di risposte per il nostro sondaggio.  Tutti con le idee chiare  Siete curiosi di sapere chi ha vinto e con quale percentuale? Vi accontentiamo subito.  Innanzitutto quasi nessuno di voi ha aspettato la comparativa per esprimere la propria preferenza: la nostra prima opzione, infatti, era proprio questa, nell&rsquo;ipotesi che, per i nostri lettori, fosse ancora troppo presto per decidere quale potesse essere la regina. Invece, soltanto il 7% di voi ha deciso di aspettare la comparativa per decidere.    Ducati e Aprilia  La regina delle maxi naked nel 2020 secondo voi sar&agrave; la Ducati Streetfighter V4, che ha raccolto il 31% dei consensi, imponendosi cos&igrave; sull&rsquo;Aprilia Tuono V4 1100 Factory: la maxi di Aprilia ha totalizzato infatti il 25% dei consensi.    Tutte le altre  Le due reginette hanno staccato di netto la terza classificata tra le vostre preferite: la MV Agusta Brutale 1000 RR, che ha ricevuto solo il 15% dei consensi.  Per poco gi&ugrave; dal podio la Super Duke 1290 R: la maxi di KTM ha raccolto il 12% dei vostri voti. Mentre fanalino di coda &egrave; stata la Kawasaki ZH2, che con l&rsquo;11% di preferenze sembra essere la meno propensa alla corona di reginetta delle maxi-racing 2020.  Ma chi pu&ograve; dire se i lettori di InMoto avranno avuto ragione?  OFFERTA In Moto: la passione a casa con un Click! 

La Ducati Streetfighter V4 &egrave; la pi&ugrave; votata dai nostri lettori: con il 31% delle preferenze s&rsquo;impone su Aprilia Tuono V4 1100 Factory, che totalizza il 23%. Sul podio anche la MV Agusta Brutale 1000 RR

La regina delle maxi naked? Ecco i risultati del sondaggio

E' ancora presto per dirlo, aspetto la comparativa

Quale sarà la regina delle maxi naked 2020? VOTA

        Cosa fa un motociclista in quarantena? Siamo stati noi a chiedervelo con il nostro sondaggio offrendovi un ventaglio di alternative. La moto prima di tutto La soluzione pi&ugrave; votata &egrave; stata &ldquo;Approfitto e mi prendo cura della mia moto&rdquo;, che ha raggiunto il 34% delle preferenze e che sembra essere dunque la vostra attivit&agrave; preferita in questi giorni di isolamento forzato per Coronavirus. Al secondo posto c&rsquo;&egrave; l&rsquo;informazione: la risposta &ldquo;Leggo news e recensioni, mi informo sulla moto da acquistare&rdquo; ha raggiunto il 22% dei voti. Di poco inferiore l&rsquo;alternativa della progettazione: la risposta &ldquo;Programmo qualche uscita futura, non appena finita l'emergenza&rdquo; &egrave; stata votata dal 19% di voi. Shopping con moderazione Soltanto il 10% dei nostri lettori che hanno partecipato al sondaggio, invece, si d&agrave; agli acquisti: la risposta &ldquo;Shopping online di parti ed accessori, approfittando di qualche promozione&rdquo; &egrave; la quarta opzione in classifica. Il 9% di voi ha risposto &ldquo;Mi secca non poter usare la moto: meglio non pensarci&rdquo;, preferendo quindi distrarsi completamente dall&rsquo;argomento. Poca Playstation  Infine, le due alternative meno votate sono state quelle dei giochi virtuali e delle letture cartacee: l&rsquo;opzione &ldquo;Gioco alla Playstation: mi sfogo cos&igrave;&rdquo; ha ricevuto solo il 4% dei voti, dandoci la conferma che alla moto virtuale preferite quella vera. Infine, soltanto 1% ha scelto la risposta &ldquo;Leggo qualche libro, a patto che parli di due ruote&rdquo;, confermando quindi che le letture di attualit&agrave; sono le preferite, con il 22% dei voti. Motociclisti disciplinati: due ruote in calo sulle strade &nbsp;       

&ldquo;Approfitto e mi prendo cura della mia moto&rdquo;: &egrave; questa la risposta pi&ugrave; votata da voi&nbsp; lettori in questi giorni di emergenza Coronavirus. Al secondo posto c&rsquo;&egrave; la lettura di news e recensioni

Cosa fa un motociclista in quarantena? I risultati del nostro sondaggio

Il mercato ultimamente non le premia, eppure resistono eroicamente nei sogni, spesso proibiti, di tanti appassionati. Insomma, quello delle sportive carenate, anche se perdente in concessionaria, &egrave; di sicuro un segmento che attira ancora fortissimo interesse. Basti guardare, ad esempio, quali moto hanno conquistano regolarmente il titolo di &ldquo;regina del Salone&rdquo; negli ultimi anni.  LE CAUSE PI&Ugrave; DISPARATE - Il tracollo delle vendite di questi modelli va sicuramente imputato ad un insieme di cause concomitanti, dai costi di gestione, a quelli delle piste, delle assicurazioni, passando anche per le condizioni delle strade e semplici questioni di moda o di preferenze. Senza escludere, poi, come un campione di riferimento, che vince e stravince, sia sempre un incentivo alle vendite; venendo a mancare questo, un po&rsquo; il meccanismo si inceppa, almeno quando si parla di appassionati non incalliti.  DUCATI SBARAGLIA TUTTI - Tornando al nostro sondaggio (potete vedere qui i risultati) un dato emerge limpido e chiaro: con 2 soli modelli, la casa di Borgo Panigale, a fronte di tutte le sportive in listino, conquista quasi il 50% delle preferenze. Cio&egrave;, due modelli Ducati, la Panigale V4 e la Panigale V2 R Final Edition (pi&ugrave; un&nbsp;piccolo contributo da parte della &quot;Panigalina&quot;), valgono da sole, in termini di preferenze (ci riferiamo ovviamente al nostro campione di votanti), quanto tutte le altre sportive carenate in listino entro i 40.000 euro.  V4 BATTE V2 MA DI POCHISSIMO - A questo punto, vedendole quasi appaiate, abbiamo voluto lanciare un secondo sondaggio, stavolta su Facebook, per capire tra Panigale V4 e Panigale R Final Edition (V2) quale preferivate. Anche qui, tanti i voti e un quasi ex-aequo che un po&rsquo; stupisce: vince la V4 ma davvero di poco.   

Dal sondaggio che avete votato sul nostro sito emergono scenari molto interessanti sulle preferenze in fatto di due ruote sportive. Diamo uno sguardo&hellip;

Le moto sportive sono morte. Viva le moto sportive!

SONDAGGIO LISTINO: la sportiva da pista che vorreste in garage (entro i 40.000 euro)

        E&rsquo; on line sul sito della FEMA, l&rsquo;associazione degli utenti motociclisti europei, un sondaggio che si propone di capire come i motociclisti percepiscono le crescenti restrizioni al traffico nei confronti dei veicoli (anche moto) considerati pi&ugrave; inquinanti da parte dei comuni. Nelle domande proposte da FEMA si cerca di comprendere come reagiscono i motociclisti in Europa di fronte ai cambiamenti nella circolazione e se di fronte alla prospettiva di abbandonare la propria moto a benzina, preferirebbero acquistarne una elettrica (spesso pi&ugrave; costosa e con prestazioni differenti rispetto ai motori tradizionali) o deciderebbero invece di cambiare mezzo di locomozione, passando magari all&rsquo;auto o al mezzo pubblico. Federmoto invita a dedicare pochi minuti a rispondere alle domande (il questionario &egrave; tradotto in pi&ugrave; lingue, tra cui l&rsquo;italiano), per dare il vostro contributo al sondaggio, facendo sentire la voce dei motociclisti italiani anche in Europa. E&rsquo; possibile partecipare cliccando qui. Le risposte dovranno pervenire entro il 31 ottobre 2016. Queste le domande del questionario di FEMA: 1 - Se per recarti al lavoro utilizzi una moto non di ultima generazione e il sindaco della tua citt&agrave; all&rsquo;improvviso vietasse la circolazione delle moto pre Euro 3 (costruite fino al 2006), cosa faresti, compreresti una moto nuova o cambieresti mezzo di trasporto (auto, mezzi pubblici, etc.)? 2 - Se oggi ti muovi su una moto con motore a combustione e il sindaco della tua citt&agrave; decidesse di bandire i veicoli a combustione fossile, compreresti una moto ad emissione zero (elettrica/celle a combustibile) oppure decideresti di cambiare mezzo di locomozione (auto, trasporto pubblico, etc.)? 3 - Se utilizzi la moto come mezzo di trasporto per recarti al lavoro, passeresti ad una moto ad emissione zero anche se il prezzo fosse pi&ugrave; alto di quanto pagheresti per una moto con il motore a scoppio? 4 - Se in futuro le restrizioni alla circolazione a causa dell&rsquo;inquinamento permettessero di guidare unicamente moto leggere, altamente tecnologiche, ma poco potenti (&lt;60 cavalli), continueresti ad andare in moto? 5 - Se in un prossimo futuro ci fosse il blocco totale di tutti i veicoli alimentati con combustibile fossile ma le autorit&agrave; investissero in infrastrutture anche per le moto, ti piacerebbe guidare una moto ad emissione zero tanto quanto ti piace guidare la tua moto attuale, oppure smetteresti di andare in moto?       

FEMA, la Federazione delle Associazioni dei motociclisti europei, vuole sapere come i motociclisti si sentono su questo argomento

11 risultati per 'sondaggio'

Arriva un nuovo InMoto.it: VOTA il sondaggio e aiutaci con la tua passione

"Ducati senza Desmo e traliccio? Rischia di perdere la sua identità"

RS 660: "Con Tuono e Tuareg, Aprilia può puntare in alto"