Tecnologia e guida, connesse e utili l&#39;una all&#39;altra. &Egrave; il caso del software Bosch, il wrong-way driver warning che avverte se si sta guidando contromano&nbsp;o se un veicolo sta procedendo nel senso di marcia opposto ma nella corsia sbagliata.&nbsp;Sempre pi&ugrave; spesso si sente parlare di incidenti, pi&ugrave; o meno gravi (talvolta anche fatali), causati da mezzi di trasporto che percorrono strade e autostrade nel senso di marcia opposto. La tecnologia, in situazioni del genere, diventa quindi fondamentale, non solo perch&eacute; cresce il grado di disattenzione ma anche per la frequente coincidenza di corsia d&#39;entrata e di uscita delle autostrade. In questo contesto si inserisce proprio il Cloud-based wrong-way driver warning ideato da Bosch e attivo, gi&agrave; nel 2018, in 13 Paesi europei: le cifre parlano di 400.000 utenti registrati ma, vista la sua utilit&agrave;, si stima un aumento.&nbsp;  IL SOFTWARE ha una doppia funzione: il veicolo che ha l&#39;app aperta viene avvertito sia se &egrave; questo a essere contromano, sia se ci sono altri mezzi nelle vicinanze che sbagliano strada. &ldquo;Niente pi&ugrave; incidenti mortali a causa di veicoli che procedono nel senso opposto di marcia: &egrave; questo l&rsquo;obiettivo di Bosch&rdquo; sono le parole di Markus Heyn, membro del Board of Management di Bosch. Il servizio salvavita avverte i guidatori entro dieci secondi: un bel passo in avanti se si pensa che, quando un veicolo imbocca la strada contromano, le segnalazioni autostradali arrivino additittura dopo 7 minuti. Un tempo troppo lungo perch&eacute; gli incidenti avvengono, di solito, entro 4 minuti.  L&#39;AZIENDA&nbsp;sta pensando di trasformare il servizio in una dotazione di serie che andrebbe ad arricchire i sistemi di sicurezza gi&agrave; presenti. Un altro punto di forza del wrong-way driver warning firmato Bosch, infatti, riguarda la sua capacit&agrave; di integrare gli avvisi nei sistemi di infotainment dei veicoli.  LE MODALIT&Agrave; DI AVVISO cambiano in base alla situazione. Attraverso un database contenente la direzione del veicolo e la direzione di marcia consentita, il software confronta i movimenti: se non corrispondono, uno specifico sistema di alert avverte il guidatore e gli altri veicoli intorno. Nel caso in cui, invece, un mezzo di trasporto confonda l&#39;uscita con l&#39;entrata dell&#39;autostrada ricever&agrave; una notifica push.  PER ORA la tecnologia &egrave; disponibile solo per i mezzi a quattro ruote ma, visto che Bosch &egrave; impegnata da sempre anche nello sviluppo di sistemi di sicurezza dedicati anche alle due ruote, &egrave; auspicabile una futura &quot;declinazione&quot; anche per moto e scooter. D&#39;altronde, proprio gli utenti di queste ultime due categorie&nbsp;sono&nbsp;&nbsp;i soggetti pi&ugrave; deboli in caso di impatto... 

<p>La tecnologia che avvisa se si sta guidando contromano&nbsp;(o&nbsp;della presenza di un veicolo nella stessa corsia ma&nbsp;nel senso di marcia opposto)&nbsp;&egrave; gi&agrave; attiva in 13 Paesi europei e si prepara a diventare di serie. Un passo importante per la sicurezza stradale. Sar&agrave; applicata anche alle due ruote?</p>  <p>&nbsp;</p> 

Guida contromano: arriva l&#39;allarme Bosch

La Grand Prix Commission, composta da Carmelo Ezpeleta (Dorna), Ignacio Verneda (Direttore Esecutivo FIM), Herv&eacute; Poncharal (IRTA) e Takanao Tsubouchi (MSMA), in una riunione dello scorso 18 marzo in Qatar, ha approvato all&rsquo;unanimit&agrave; nuove norme relative alla MotoGP.  Il nuovo regolamento prevede che a partire dal 2016 tutti gli iscritti alla MotoGP usino obbligatoriamente la centralina elettronica e il software del campionato.  La Dorna ha cos&igrave; specificato:  1. La centralina ECU e il software del campionato saranno obbligatori per tutti gli iscritti a partire dal 2016. Tutti i partecipanti attuali e potenziali della classe MotoGP collaboreranno per agevolare la progettazione e lo sviluppo del software ECU. Durante lo sviluppo del software sar&agrave; istituito un sito web a numero chiuso per consentire ai partecipanti di monitorare lo sviluppo del software stesso e di inserire i loro suggerimenti per le modifiche.  2. Con effetto immediato, un costruttore con piloti iscritti sotto l'opzione Factory che non ha ottenuto una vittoria in condizioni di asciutto nella stagione precedente, o un nuovo costruttore che si iscrive al campionato, ha il diritto di usare 12 motori per pilota a stagione (senza congelamento), 24 litri di carburante e le stesse gomme della categoria Open. Questa concessione &egrave; valida fino all'inizio della stagione 2016.  3. Le concessioni di cui sopra saranno ridotte nelle seguenti circostanze: qualora un pilota, o una combinazione di piloti nominati dallo stesso costruttore, partecipando alle condizioni descritte nel paragrafo 2, ottenga una vittoria, due secondi posti e tre podi in condizioni di asciutto durante la stagione 2014, per quel costruttore la capacit&agrave; del serbatoio sar&agrave; ridotta a 22 litri. Inoltre, qualora lo stesso costruttore ottenesse tre vittorie nella stagione 2014 perderebbe anche il diritto di usare le gomme morbide a disposizione della categoria Open.  In ogni caso le concessioni ridotte saranno applicate alle restanti tappe della stagione 2014 e per tutta la stagione 2015.  &nbsp;    &nbsp;  &nbsp;

Il regolamento approvato dalla GP Commission prevede per la classe regina usino centralina elettronica e software uguali per tutti

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Guida contromano: arriva l'allarme Bosch

MotoGP: dal 2016 centralina unica