La gamma Softail &egrave; stata reintrodotta da Harley-Davidson nel 2018, con la presentazione della FXDR nel 2019 e la Low Rider S quest&rsquo;anno. Dal Fat Bob alla Fat Boy, al momento esistono 10 varianti del modello Softail, alle quali ora se ne aggiunge un&rsquo;altra: la Softail Standard.  Harley-Davidson Softail: la storia  La sua storia affonda le radici nel lontano 1984: dopo sei anni la produzione su interrotta per circa un decennio, per riprendere nel 1999, fino al 2007. Ora, dopo 13 anni di assenza, Harley-Davidson ha annunciato il suo ritorno, con grandi novit&agrave;. A partire dal motore: in questi anni, infatti, la Softail Standard &egrave; stata equipaggiata con diversi propulsori: dall&rsquo;Evo 1.350 al Twin Cam da 1.573 cc. Adesso invece &egrave; spinta dal nuovo Milwaukee-Eight 107 V-Twin, dove il 107 sta ad indicare la cubatura in &lsquo;inch&rsquo;, equivalenti a 1.746 cc.&nbsp;    Il prezzo sar&agrave; di &euro; 13.900: un&rsquo;entry level interessante anche sotto il profilo del prezzo, dunque, per avvicinarsi ai Big Twin Harley-Davidson.  Nata per il custom  La Softail Standard &egrave; una moto nata per essere personalizzata: se, infatti, le precedenti versioni si caratterizzavano per i dettagli di stile, come il parafango posteriore a coda di rondine e la ruota anteriore a raggi da 21 pollici, la nuova Softail Standard &egrave; pi&ugrave; minimalista. Per lasciare spazio alla fantasia dei customizzatori.  Caratterizzata dal sinuoso profilo Bobber, &egrave; disponibile solo nel colore Vivid Black, illuminato da brillanti cromature e da finiture lucide. &nbsp;Il contrasto tra componenti neri e lucidi punta a dare alla Softail Standard un look al contempo classico ed essenziale.    Il modello Softail Standard &egrave; dotato di sella monoposto con parafango posteriore corto e serbatoio da 13 litri che lascia risaltare telaio e motore. Il gruppo propulsore catalizza l&rsquo;attenzione con il motore Milwaukee-Eight 107 completamente nero, esaltato da elementi lucidati. Un coperchio filtro dell&rsquo;aria tondo catalizza ancor di pi&ugrave; l&rsquo;attenzione sul gruppo propulsore. Lo scarico 2 in 2 cromato enfatizza il profilo lungo e basso che connota la gamma Softail.  I cerchi cromati a raggi (anteriore da 19&quot;&nbsp;e posteriore da 16&quot;) offrono uno stile aggressivo. L&rsquo;avantreno completamente lucidato fa risaltare il nero della moto e di dettagli quali il faro e il parafango. Il manubrio mini-ape permette al rider di stare in posizione &ldquo;pugni al vento&rdquo;. La strumentazione elettronica compatta con display digitale &egrave; posizionata nel riser manubrio e punta a rendere il design frontale della moto ancora pi&ugrave; pulito e ordinato.  La solida base Softail  Il telaio Softail offre al modello Softail grande solidit&agrave;. La struttura in acciaio &egrave; ottimizzata per conferirle rigidit&agrave; e leggerezza. Il gruppo propulsore saldamente ancorato migliora ulteriormente la rigidit&agrave; del telaio. Il forcellone Softail &egrave; progettato per essere rigido, permettere una guida dinamica e contribuisce a donare l&#39;aspetto di un classico telaio hardtail. La sospensione posteriore prevede un monoammortizzatore a spirale con tecnologia a emulsione, occultato sotto la sella. La regolazione del precarico delle sospensioni viene effettuata semplicemente rimuovendo la sella per accedere al corpo dell&#39;ammortizzatore.  La sospensione anteriore a tecnologia &ldquo;dual bending valve&rdquo; risponde rapidamente agli input per migliorare le prestazioni di frenata e maneggevolezza. I freni a disco anteriori e posteriori sono stati progettati per offrire una potenza frenante sicura.  La potenza: motore Milwaukee-Eight  Il motore Milwaukee-Eight 107 V-Twin punta ad offrire prestazioni emozionanti e il look, il sound tipici della classica Harley-Davidson. I contralberi di bilanciamento riducono le vibrazioni primarie al minimo per migliorare il comfort. Le teste cilindro a quattro valvole forniscono un ampio flusso d&#39;aria e consentono un rapporto di compressione di 10,0:1 per offrire interessanti valori di coppia e accelerazione.  Harley-Davidson, arriva lo Screamin&#39; Eagle da oltre 2 litri  &nbsp; 

Rientrata in produzione dopo 13 anni, ora si avvale del potente motore Milwaukee-Eight 107 V-Twin e del nuovo telaio Softail. Essenziale nell&rsquo;allestimento, lascia spazio alla personalizzazione

Harley-Davidson: torna la Softail Standard

Rientrata in produzione dopo 13 anni, ora si avvale del potente motore Milwaukee-Eight 107 V-Twin e del nuovo telaio Softail. Essenziale nell’allestimento, lascia spazio alla personalizzazione  

Harley-Davidson: torna la Softail Standard - LE FOTO

        &Egrave; stata protagonista del ritorno al cinema di Terence Hill dopo vent&rsquo;anni: &ldquo;Il mio nome &egrave; Thomas&rdquo; &egrave; la storia di un motociclista in viaggio per la Spagna, e la protagonista di cui parliamo &egrave; la Harley Davidson Softail Deluxe che ha accompagnato il centauro lungo tutto il film, dedicato alla memoria dell'amico e&nbsp; collega Bud Spencer. VERSIONE CUSTOM &ndash; La Softail della pellicola &egrave; stata personalizzata seguendo le indicazione dello stesso Terence Hill, che ha voluto ispirarsi alla slitta trainata da cavallo del film &ldquo;Lo chiamavano Trinit&agrave;&rdquo;, per quanto riguarda accessori e materiali. L&rsquo;attore e regista non &egrave; nuovo nel campo dei prodotti signature, vantando gi&agrave; una proficua collaborazione con la Wild Hog, azienda molto legata al mondo Harley e che ha creato una linea di accessori chiamata &ldquo;Tribute to Terence Hill&rdquo;. IN VENDITA - La concessionaria ufficiale Harley Motorfan, con sede a Riccione, ha deciso di realizzare dei modelli identici a quello del film che si chiameranno semplicemente &ldquo;Terence Hill&rdquo; e saranno venduti in esclusiva europea e in edizione limitata. Ognuna delle moto prodotte sar&agrave; numerata e autografata dal protagonista. Sabato 29 giugno alle 15:00, nella sede della Motorfan saranno presentate l&rsquo;iniziativa e la moto che rappresenter&agrave; un ulteriore cimelio per i fan dell'attore.&nbsp;        

La Softail Deluxe personalizzata direttamente dall&rsquo;attore nel suo film &ldquo;Il mio nome &egrave; Thomas&rdquo; sar&agrave; prodotta e venduta in edizione limitata da Motorfan, concessionaria ufficiale H.D. in collaborazione con la Wild Hog

Una Harley Davidson per Terence Hill

Cambiano profondamente i modelli Harley-Davidson che vanno a comporre la nuova gamma Softail 2018: Low Rider, Heritage Classic, Fat Bob, Street Bob, Fat Boy, Softail Slim, Deluxe e Breakout. Rivisto il look, ora decisamente pi&ugrave; hi-tech, grazie a particolari come le luci a LED, e tante novit&agrave; tecniche a partire dal telaio e&nbsp; dalle sospensioni, per andare pi&ugrave; forte tra le curve

Nuove Softail 2018: Harley si rinnova!

I 115 anni di Harley si avvicinano (l&rsquo;azienda USA &egrave; stata fondata nel 1903) e gli effetti si fanno vedere sin da ora, con la presentazione dei nuovi modelli 2018. In particolare &egrave; la gamma Softail, che ora va ad inglobare anche alcuni elementi della famiglia Dyna, ad evolversi profondamente con l&rsquo;arrivo di 8 importanti rivisitazioni dei modelli Low Rider, Heritage Classic, Fat Bob, Street Bob, Fat Boy, Softail Slim, Deluxe e Breakout. Le modifiche principali riguardano l&rsquo;estetica generale dei mezzi - che forse rischia di lasciare perplessi i puristi del marchio - ma soprattutto il nuovo telaio, le sospensioni riviste (arriva anche il controllo remoto per semplificare la regolazione di quella posteriore) e una netta riduzione del peso. I motori, invece, sono quelli gi&agrave; noti agli appassionati: Milwaukee Eight 107 e Milwaukee Eight 114.  TELAIO INEDITO - Tra le componenti pi&ugrave; interessanti di questa piccola &ldquo;rivoluzione Softail&rdquo; c&rsquo;&egrave; sicuramente il nuovo telaio di tipo tubolare (in acciaio trattato al carbonio), pi&ugrave; leggero e compatto e accuratamente progettato per aumentare le doti di rigidit&agrave; rispetto al passato (+ 65%). Una novit&agrave; che, da sola, contribuisce ad una riduzione di peso del mezzo fino a 17 kg in base al modello.  FARI CON LUCI DIURNE A LED - Sia rettangolari, che tondi, in base alla versione. Di fatto una novit&agrave; che influisce in maniera importante anche sull&rsquo;estetica. Un elemento hi-tech che, a ben guardare, riflette una generale spinta al rinnovamento rispetto al classico stile custom a cui Harley &egrave; da sempre legata. Forse &egrave; ancora presto per dare giudizi - e soprattutto le moto andranno viste dal vivo - ma determinate scelte stilistiche sono probabilmente destinate a fare discutere.  PI&Ugrave; SPIGLIATE TRA LE CURVE - Gli interventi alla ciclistica - anche sulle Harley-Davidson Softail 2018 arriva ad esempio la forcella Showa Dual Bending Valve - secondo quanto dichiara la Casa, vanno nella direzione di offrire un&rsquo;inedita esperienza di guida, con una capacit&agrave; di affrontare percorsi curvosi sconosciuta in passato. Vedremo se sar&agrave; effettivamente cos&igrave; quando arriver&agrave; il momento di testare questa nuova gamma. Nel frattempo, non sfuggono particolari come il &ldquo;pomello&rdquo; (controllo remoto) per settare velocemente il precarico della sospensione posteriore, i serbatoi rivisti, il nuovo quadro strumenti e la presa USB (per ricaricare lo smartphone o collegare altri device) in posizione decisamente pi&ugrave; comoda rispetto al passato.  MOTORI STANDARD E A RICHIESTA - Cuore pulsante delle nuove Softail 2018 sono i due propulsori bicilindrici a V Milwaukee Eight, il 107 e il 114. Quest&rsquo;ultimo disponibile come &ldquo;optional&rdquo; a richiesta solo su Fat Bob, Fat Boy, Breakout e Heritage Classic. La base, per tutte, &egrave; il Milwaukee 107 da 1.745 cc, da cui il 114 (1.868 cc) si distingue per le maggiori prestazioni espresse in accelerazione (+9%) e ripresa (+13%).    LE ALTRE NOVIT&Agrave; 2018 - Oltre alle Softail, arrivano in listino, per il prossimo anno, anche 3 nuove CVO (Custom Vehicle Operation), la CVO Street Glide, la CVO Limited e la CVO Road Glide tutte spinte dal monumentale Milwaukee-Eight 117 da 1.920 cc. 

La Casa di Milwaukee presenta una nuova gamma Softail profondamente rinnovata che promette pi&ugrave; divertimento tra le curve. Ecco come...

Novit&agrave; Harley-Davidson 2018: 8 nuove Softail

La Casa americana rivede profondamente i modelli Low Rider, Heritage Classic, Fat Bob, Street Bob, Fat Boy, Softail Slim, Deluxe e Breakout. Nuovo look e tante novit&agrave; tecniche, dal telaio (pi&ugrave; leggero e pi&ugrave; rigido) alle sospensioni riviste, che promettono di incrementare notevolmente le doti dinamiche dei mezzi. Per quanto riguarda i motori, le nuove Softail 2018 sono equipaggiate con i noti Milwaukee Eight 107 e Milwaukee Eight 114

Nuove Harley-Davidson Softail 2018

L&rsquo;Harley-Davidson guarda al futuro attingendo dal proprio passato come solo un grande marchio pu&ograve; fare. La Slim appartiene alla famiglia Softail ed &egrave; magra solo di nome. Ha un aspetto massiccio, con tutti i muscoli al posto giusto  Due le novit&agrave; Harley-Davidson presentate a febbraio e disponibili gi&agrave; in primavera. La pi&ugrave; grossa, sia come cilindrata, sia come dimensioni, si chiama Slim, e appartiene alla famiglia Softail. Casey Ketterhagen, senior designer di questo progetto, ha raccontato che l&rsquo;obiettivo principale &egrave; stato quello di mantenere il motore come vero fulcro della moto, quindi in evidenza su tutto il resto. La logica conseguenza &egrave; stata di ridurre e snellire le proporzioni della moto, eliminando tutte le parti considerate in eccesso ed abolendo finiture e dettagli che potessero distogliere l&rsquo;attenzione dal motore. D&rsquo;altronde &egrave; gioco facile per il monumentale propulsore di 103 &ldquo;cubic inches&rdquo; catalizzare l&rsquo;attenzione... Il risultato &egrave; una moto carismatica, di forte personalit&agrave;, massiccia e muscolosa nonostante la cura dimagrante, un vero bobber, che grazie al telaio Softail ha l&rsquo;aspetto di un &ldquo;rigido&rdquo;. Il profilo del Softail &egrave; rimasto, come pure l&rsquo;inimitabile stile Harley. Per il resto la moto &egrave; un tributo alle essenziali bobber che si costruivano artigianalmente negli anni &rsquo;50, con dettagli ripresi da una moto storica quale &egrave; stata la Knucklehead. La linea del serbatoio, della plancia di controllo e delle pedane poggiapiedi, infatti, attinge alla traccia lasciata da questo indimenticabile modello. Le ruote sono entrambe di 16&rdquo;, a raggi, con i cerchi neri e i pneumatici dalle spalle alte, cos&igrave; da avere un aspetto ancora pi&ugrave; massiccio ed occultare parzialmente la larghezza dei pneumatici volutamente contenuta in una misura che corrisponde a &ldquo;soli&rdquo; 144 mm, per conferire pi&ugrave; maneggevolezza al mezzo. A supportare questa scelta c&rsquo;&egrave; un largo manubrio denominato Hollywood, caratterizzato da un&rsquo;ampia curvatura e da un traversino. Le sue origini come accessorio risalgono addirittura a prima della guerra, quando veniva montato su forcelle Springer e sul traversino venivano installate luci aggiuntive e borse, emulando quello &ldquo;stile hollywoodiano&rdquo; ricco di eccessi e di stravaganze che poi ha dato il nome al manubrio stesso.  DA FERMO  Tre i colori disponibili: nero opaco, nero lucido e rosso. Il nero (sia opaco che lucido) &egrave; il colore che le conferisce pi&ugrave; grinta, ma la livrea rosso amaranto d&agrave; pi&ugrave; contorno ai dettagli valorizzandola di pi&ugrave;. Ci sono molte scelte accuratamente valutate che caratterizzano questo modello. Oltre al manubrio con traversino di rinforzo ci sono due corti parafanghi, una forcella robusta completamente schermata, molto simile a quella presente sulla Fat Boy, e un fanale di grosse dimensioni definito a Nacelle, ma che in realt&agrave; non rientra in questa tipologia dal nome di derivazione aeronautica. Poi c&rsquo;&egrave; il piacevole impianto di scarico sdoppiato e sovrapposto sul lato destro con due lunghi terminali cilindrici Shotgun tagliati obliqui. Di qualsiasi colore sia la Softail Slim ha le parti lucidate o cromate ridotte all&rsquo;osso. Ma se nella versione rossa le parti lucidate si sposano bene con la livrea, la versione nera risulterebbe sicuramente ancora pi&ugrave; determinata e agguerrita se anche ulteriori parti della forcella e del motore fossero verniciate in tinta, o quantomeno le parti lucide del motore fossero rifinite mediante micropallinatura. Poco male comunque: come tutti sanno, per personalizzare a piacimento una Harley-Davidson c&rsquo;&egrave; a disposizione tutto quello che si vuole. La targa &egrave; posizionata alla fine del parafango e il suo supporto prevede solo una piccola luce minimale che la illumina. La vera luce posteriore, sia di posizione che di stop, &egrave; sdoppiata e posizionata sui due lati assieme agli indicatori di direzione. Un&rsquo;idea originale e valida che &ndash; oltre a lasciare il retrotreno particolarmente pulito &ndash; lascia intendere l&rsquo;attenzione che i designer Harley-Davidson danno alle esigenze e ai gusti della propria utenza. Un altro dettaglio attentamente valutato sono i pochi centimetri di spazio lasciati &ldquo;vuoti&rdquo; tra sella e serbatoio. Sarebbe stato semplice eliminarli, ma il designer stesso della Slim ha dichiarato con convinzione: &laquo;&Egrave; giunto il momento che il motore torni ad essere il centro di tutto. Mi piace l&rsquo;idea di guardare verso il basso e intravedere il cuore pulsante che anima la moto&raquo;.    IN MARCIA  La posizione di guida &egrave; eccellente, si ha letteralmente l&rsquo;impressione di essere tutt&rsquo;uno con la moto. La sella bassa (650 mm) e stretta all&rsquo;anteriore consente di &ldquo;inserirsi&rdquo; perfettamente nel mezzo e di sentire il serbatoio tra le ginocchia. Il manubrio dotato di traversino &egrave; largo e offre un&rsquo;impugnatura abbastanza bassa che asseconda la visibilit&agrave;. Le pedane a mezzaluna sono molto comode e consentono una posizione naturale. Per chi ha il piede particolarmente grande o vuole comunque spaziare avanti e indietro sulle pedane &egrave; consigliabile eliminare la leva che fa da bilanciere al comando del cambio e usufruire unicamente della leva singola. La Slim &egrave; ben bilanciata e se non viene piegata oltre il dovuto non segnala gli oltre tre quintali di peso, e il serbatoio da 18,9 litri &egrave; capiente ma non ingombrante. La moto &egrave; dotata di serie di antifurto con telecomando con funzione di riconoscimento a distanza e concede la possibilit&agrave; di avviare il motore senza introdurre la chiave (&egrave; sufficiente averla in tasca). Una volta avviato, il motore di 1.690 cm&sup3; raffreddato ad aria si fa notare per la sua voce roca che denuncia la grossa cubatura e per l&rsquo;assenza di vibrazioni, grazie al contralbero di bilanciamento che contraddistingue i motori della serie Twin Cam B. Appena si &egrave; in movimento l&rsquo;eccellente posizione di guida mette subito a proprio agio e il largo manubrio trasmette una piacevole sensazione di dominio sul mezzo. Non ci sono vibrazioni fastidiose, solo il cupo rullare del motore che con la sua coppia poderosa trasmette la sensazione di poter divellere qualsiasi cosa si trovi sul proprio cammino. I comandi sul manubrio sono posizionati secondo la formula classica Harley e il comando della frizione risulta molto morbido e modulabile. Il baricentro &egrave; basso e le ruote di 16&rdquo; contribuiscono ad abbassarlo ancora di pi&ugrave;. Nonostante il notevole interasse, la misura contenuta dei pneumatici in larghezza concede alla moto una insospettabile maneggevolezza, e appena presa un po&rsquo; di confidenza non ci si ricorda pi&ugrave; di stare portando a passeggio oltre 300 chili di acciaio e alluminio &ldquo;made in USA&rdquo;... Purtroppo, oltre al baricentro, anche le pedane poggiapiedi sono molto vicine a terra e basta veramente poco per grattarle sull&rsquo;asfalto. Poco male, sono comunque pieghevoli e quindi fino a un certo livello non intralciano la traiettoria impostata. L&rsquo;inserimento delle marce &egrave; quello classico delle Harley con spaziature notevoli della leva, ma tutto sommato abbastanza preciso, e le sei marce disponibili sono divise in modo impeccabile, cos&igrave; da consentire di godere appieno delle sensazioni che il grosso bicilindrico sa offrire. Un singolo freno anteriore a disco &ndash; pi&ugrave; uno al posteriore - non &egrave; certo l&rsquo;ideale per fermare una moto di questa mole, ma certamente anche l&rsquo;occhio vuole la sua parte, e l&rsquo;avantreno visto dal lato destro &egrave; indiscutibilmente piacevole. L&rsquo;ABS &egrave; di serie, ma anche questo (a nostro giudizio) &egrave; migliorabile. C&rsquo;&egrave; comunque da dire che chi sceglie la filosofia motociclistica proposta dalla Harley-Davidson non cerca certo le staccate al limite o l&rsquo;inserimento estremo in curva, quindi la Slim svolge egregiamente il compito per il quale &egrave; stata concepita, e in pi&ugrave; porta degnamente in s&eacute; il carisma esclusivo che questo marchio sa offrire.  

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