Findomestic e Kawasaki hanno deciso di collaborare per dare una risposta concreta a chi vuol comprare uno scooter o una moto Kawasaki. Ad esempio, lo scooter J300, new entry di casa Kawasaki, a partire dal mese di aprile potr&agrave; essere acquistato con un finanziamento a condizioni particolarmente interessanti.  &ldquo;E&rsquo; una grande soddisfazione poter tornare a lavorare insieme a Kawasaki &ndash; ha spiegato Alessandro Lazzeri, direttore mercato veicoli di Findomestic -. Siamo pronti a mettere a disposizione del marchio tutte le nostre competenze e tutta la nostra professionalit&agrave;, al fine di assicurare le risposte migliori ai clienti&rdquo;.   &ldquo;La partnership lime green si pone l&rsquo;obiettivo di fornire un&rsquo;operativit&agrave; semplice, sicura ed accessibile&rdquo; - afferma Sergio Vicarelli, direttore commerciale e marketing di Kawasaki &ndash; &ldquo;Findomestic, una volta completata la convenzione con le oltre 100 concessionarie ufficiali Kawasaki offrir&agrave; ai clienti della casa di Akashi proposte di finanziamento dedicate sul punto vendita&rdquo;.  Nell&rsquo;ambito degli accordi commerciali di collaborazione tra i due partner, sono state lanciate alcune importanti iniziative rivolte a sostenere l&rsquo;attivit&agrave; del reparto sportivo della casa motociclistica  I marchi Findomestic e Carta Aura saranno sulle Kawasaki che partecipano al mondiale Superbike nel Team Pedercini con i piloti Luca Scassa e lo spagnolo David Salom.  Inoltre i due campionati gestiti da Kawasaki e dalla Scuderia Platini porteranno il brand di Findomestic, che affianca Kawasaki in altre due iniziative inedite: il Passaporto Kawasaki Findomestic, per far accedere ad un test per le categorie superiori il pilota pi&ugrave; meritevole del Ninja Trophy 600 e il Passaporto Kawasaki Findomestic Junior che consentir&agrave; al vincitore del Findomestic 250 Ninja Junior Trophy di accedere al Trofeo 600 con agevolazioni fornite da Kawasaki Italia.  &nbsp;  &nbsp;

Findomestic e Kawasaki stringono una partnership per offrire a tutti i clienti che scelgono il marchio giapponese un canale di accesso al credito 100% customer oriented

Finanziamenti dedicati per la &ldquo;verdona&rdquo;

Gara 1 - Il mondiale Superbike ha preso il via sul tracciato dello Stato di Victoria con una prima manche combattutissima in cui Eugene Laverty al debutto sulla Suzuki del team Voltcom Crescent ha regalato la prima vittoria alla squadra capitanata da Paul Denning, riportando la Suzuki sul gradino pi&ugrave; alto del podio dopo la vittoria di Haslam nel 2010, a Kyalami.  Dopo una partenza in sordina in cui il pilota di Toomebridge ha portato la sua GSX-R 1000 a chiudere il primo giro solo in settima posizione, ha avuto inizio la battaglia - dapprima con Chaz Davies, su Ducati, poi con&nbsp; Jonathan Rea, del Team Pata Honda. Laverty &egrave; stato capace di mantenere un eccellente passo di gara ed &egrave; arrivato arrivare a lottare con il terzetto di testa, sorpassando prima Davide Giugliano (Ducati), aggressivo sin dall&rsquo;inizio, poi Marco Melandri e il leader Sylvain Guintoli (entrambi su Aprilia ufficiale).  L&rsquo;irlandese ha preso il comando al 17&deg; giro, e dal suo assalto ha tratto vantaggio Melandri, che &egrave; riuscito ad avere la meglio sul compagno di squadra, chiudendo al secondo posto proprio davanti a Guintoli. Quarto Giugliano davanti a Loris Baz (Kawasaki Racing Team), Rea e al campione del mondo in carica Tom Sykes.  I piloti EVO David Salom (Kawasaki Racing Team), Niccol&ograve; Canepa (Althea Racing Team) e Glenn Allerton (sostituto di Sylvain Barrier per il Team BMW Motorrad Italia Superbike) sono stati anche loro protagonisti di un&rsquo;agguerrita competizione, in cui lo spagnolo ha chiuso davanti agli altri, in nona posizione.  Fuori dai giochi fin dalle prime battute Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki), Leon Haslam (Pata Honda) e Toni Elias (Red Devils Roma Aprilia) a causa di cadute, fortunatamente senza conseguenze.  Gara 2 - Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) si &egrave; invece aggiudicato la seconda manche, cogliendo di fronte a 56.515 spettatori &nbsp;la quinta vittoria della sua carriera nel mondiale Superbike. Il francese, nuovo leader della classifica, si trovava in testa nel corso del quindicesimo giro quando la corsa &egrave; stata fermata per il problema tecnico occorso al vincitore di gara 1, Eugene Laverty: l'irlandese era secondo al momento della rottura del motore della sua GSX-R 1000. I due piloti ufficiali Kawasaki Loriz Baz e Tom Sykes, a ridosso di Laverty prima della bandiera a scacchi, hanno completato il podio.  Davide Giugliano (Ducati Superbike Team) ha chiuso in quarta posizione, seguito dalla coppia di piloti Pata Honda, con Jonathan Rea davanti a Leon Haslam. Settima posizione per Chaz Davies, compagno di squadra di Giugliano, a precedere Marco Melandri (Aprilia Racing Team) e Toni Elias (Red Devils Roma Aprilia). Il ravennate ha fatto parte, nelle fasi iniziali della corsa, di una bellissima battaglia a dieci per le prime posizioni, salvo poi andare lungo nel corso dell'ottavo giro.  Quanto ai tre piloti EVO: David Salom ha chiuso decimo, precedendo Niccol&ograve; Canepa e Fabien Foret (Mahi Racing Team India Kawasaki).  Sylvain Guintoli: &laquo;In gara 1 forse mi sono fidato un po&rsquo; troppo, sono partito forte e verso la fine non avevo pi&ugrave; il feeling giusto col posteriore. Le condizioni erano molto diverse da quelle trovate nei giorni scorsi, comunque abbiamo fatto un buon lavoro. Nella seconda gara ho provato a stare coperto ed ha funzionato, se penso a quello che &egrave; successo durante l&rsquo;inverno non posso che essere contento del nostro weekend, sono tornato finalmente sul gradino pi&ugrave; alto del podio&raquo;.  &nbsp;    &nbsp;

L'irlandese e il francese conquistano il gradino pi&ugrave; alto del podio - Melandri secondo in gara1, bene Giugliano

2 risultati per 'salom'

Finanziamenti dedicati per la “verdona”

Mondiale Superbike - Australia, avanti Laverty e Guintoli