Dal 29 aprile 2022 &egrave; stato avviato un servizio nuovo,&nbsp;&ldquo;Cashback con targa&rdquo;, valido sulla rete gestita da Autostrade per l&rsquo;Italia e prodotto dalla start-up del Gruppo ASPI Free To X. La notizia &egrave; che il rimborso - anche per gli utenti che pagano il pedaggio con la carta o contanti - sar&agrave; pi&ugrave; semplice ed automatico. Per renderlo possibile basta registrarsi sull&rsquo;app Free To X, inserire i dati personali e la targa della propria vettura e, dopodich&eacute;, si riceveranno automaticamente i rimborsi maturati a causa di ritardi dovuti a cantieri di manutenzione e ammodernamento sulla rete autostradale. In seguito, l&rsquo;applicazione comunicher&agrave; i rimborsi a cui si ha diritto&nbsp;grazie ad un nuovo sistema di intelligenza artificiale ed un algoritmo di calcolo necessario per definire la somma da restituire agli utenti.  Cashback: come funzionano i rimborsi per i clienti  Dal 1&deg; maggio il cashback verr&agrave; riconosciuto a partire da 10 minuti di ritardo (rispetto ai 15 attuali) dovuto ai cantieri, per viaggi fino ai 99 km. Tutto, come spiega l&rsquo;Amministratore delegato di Aspi Roberto Tomasi, &egrave; fatto per venire incontro alle esigenze degli utenti. Per chi invece &egrave; pendolare o per le ditte di autotrasporto che sono quasi tutti dotati di Telepass o altri sistemi di telepedaggio, il servizio Cashback &egrave; gi&agrave; attivo in automatico dal 15 settembre 2021.  E proprio per questo motivo, in questi giorni, molti utenti gi&agrave; iscritti stanno ricevendo tramite bonifico i rimborsi accumulati fino a marzo 2022. Per chi invece vuole iscriversi ora, baster&agrave; scaricare l&rsquo;app Free To X e registrare il proprio apparato di bordo fotografando una fattura, dove &egrave; riportato il codice del dispositivo. Una volta effettuata la registrazione sar&agrave; l&rsquo;app che in modalit&agrave; automatica proporr&agrave; i rimborsi che verranno calcolati retroattivamente di 4 mesi rispetto alla data di iscrizione. I clienti autotrasportatori iscritti ai Consorzi invece, potranno aderire al servizio Cashback a partire dal mese di maggio grazie alla partnership con la societ&agrave; Telepass. Per loro &egrave; previsto il recupero di tutti i transiti rimborsabili retroattivamente a partire dal 15 settembre 2021, data di lancio del servizio Cashback su scala nazionale.  TELEPASS FAMILY, CANONE GRATIS PER I POSSESSORI DELLO SCONTO MOTO 

Il servizio render&agrave; la restituzione del denaro molto pi&ugrave; accessibile e facile grazie alla nuova app Free To X

Autostrade per l&rsquo;Italia avvia Cashback con targa: rimborsi pi&ugrave; semplici

        Qualche settimana fa vi abbiamo raccontato delle oltre 40mila richieste arrivate alla Motorizzazione civile per usufruire del Bonus revisione (9,95 euro) a seguito degli aumenti sulle tariffe. Una somma euro che equivale a poco o nulla in confronto ai prezzi in rialzo e alle sempre numerose spese da sostenere sui veicoli, ma che fanno comunque gola a molti. Adesso c&rsquo;&egrave; una novit&agrave;: per coloro che hanno fatto la revisione nel periodo compreso tra il 1&deg; novembre 2021 e il 31 dicembre 2021 ci sono due mesi in pi&ugrave; di tempo per chiedere il rimborso. Slitta cos&igrave; il termine ultimo, che dal 28 febbraio passa al 30 aprile 2022. Come ottenere il bonus Ricordiamo che per poter richiedere il Bonus bisogna effettuare domanda attraverso la&nbsp;piattaforma "Buono veicoli sicuri&rdquo; e registrarsi sul portale attraverso lo Spid (Sistema Pubblico di Identit&agrave; Digitale), la Cie (Carta di identit&agrave; elettronica) o la Carta Nazionale dei Servizi, insieme al numero di targa, la data di revisione e la mail.&nbsp;Il bonus, assegnato secondo l'ordine temporale di ricezione delle richieste, arriver&agrave; con accredito sull&rsquo;IBAN e pu&ograve; essere richiesto una sola volta e per un solo veicolo. Per chi non dovesse riuscire a chiederlo per la revisione 2021 e sta gi&agrave; pensando a quella del 2022, dal 1&deg; maggio &egrave; possibile presentare la domanda per le revisioni effettuate a partire dal 1&deg; gennaio dell&rsquo;anno in corso. RC FAMILIARE, LA NUOVA FORMULA AVR&Agrave; SODDISFATTO GLI ITALIANI?       

Per chi ha fatto fare il controllo al veicolo tra il 1&deg; novembre 2021 e il 31 dicembre 2021 ci sono due mesi in pi&ugrave; per chiedere il rimborso di 9,95 euro

Bonus revisione, proroga fino al 30 aprile per fare domanda

        Delle scadenze che riguardano coloro che devono effettuare la revisione del proprio mezzo (e delle eventuali sanzioni per chi non lo fa) nel 2022, ve ne abbiamo gi&agrave; parlato in un precedente articolo. L&rsquo;anno nuovo, per&ograve;, ha portato anche una novit&agrave; in materia di revisione, appunto: si tratta del cosiddetto &ldquo;buono veicoli sicuri&rdquo; del valore di 9,95 euro per compensare l&rsquo;aumento scattato dal 1&deg; novembre 2021 proprio sulla revisione. Chi deve far ispezionare la propria moto, oggi paga 54,09 euro alla Motorizzazione o 79,02 euro presso un centro privato. Ma come si pu&ograve; ottenere il bonus? Come funziona A spiegarlo &egrave; il ministero dei Trasporti: &ldquo;Il contributo potr&agrave; essere chiesto per le revisioni effettuate dal primo novembre 2021, giorno in cui &egrave; entrato in vigore l&rsquo;aumento tariffario, e per i tre anni successivi. Il &lsquo;buono&rsquo; &egrave; concesso ai proprietari per un solo veicolo e per una sola volta&rdquo;. La piattaforma su cui richiedere il bonus &egrave; attiva dal 3 gennaio 2022 e per il momento vale solo per i rimborsi relativi alle revisioni effettuate dal 1&deg; novembre al 31 dicembre, tra qualche tempo sar&agrave; aperta la finestra anche per gli interventi effettuati nel corso del 2022. I cittadini che vogliono usufruirne devono presentare la domanda accedendo alla piattaforma con lo Spid, con la Carta d&rsquo;identit&agrave; elettronica oppure con la Carta nazionale dei servizi, e compilando il modello a cui andr&agrave; allegata la copia dell&rsquo;attestazione dell&rsquo;avvenuto pagamento della revisione. Una volta accettata la domanda, il rimborso arriver&agrave; direttamente sul conto corrente. PATENTE, FOGLIO ROSA E SCADENZE 2022: ANNO NUOVO, NUOVE PROROGHE          

Dal 3 gennaio &egrave; attiva la piattaforma per fare domanda del &ldquo;buono veicoli sicuri&rdquo; di 9,95 euro, che va a compensare l&rsquo;aumento scattato a novembre 2021

Bonus revisione moto 2022: come ottenerlo

        Il Bonus mobilit&agrave; d&agrave; un nuovo appuntamento anche a gennaio 2021. Ad annunciarlo una nota del ministero dell'Ambiente spiegando che &ldquo;sono stati infatti contabilizzati i fondi necessari per poter soddisfare tutte le richieste di rimborso. Tutti coloro che non hanno ottenuto il rimborso, anche chi non si &egrave; pre-registrato, possono richiederlo&rdquo;. Quando si aprir&agrave;, dunque, questa nuova finestra? Dal 14 gennaio alle 9 fino al 15 febbraio. Incentivi moto e scooter elettrici: l'Ecobonus ci sar&agrave; anche nel 2021 Come richiedere il rimborso Tutto coloro che non sono ancora riusciti a richiedere il rimborso degli acquisti effettuati tra il 4 maggio 2020 e il 2 novembre 2020 potranno farlo in questo nuovo mese, ma va ricordato che &ldquo;bisogner&agrave; essere in possesso della fattura o scontrino attestante la tipologia di bene o servizio acquistato ed identificarsi, tramite SPID sul portale www.buonomobilita.it&ldquo; si legge nella nota del ministero. A queste informazioni di cui gi&agrave; eravamo a conoscenza, il ministero aggiunge che a tutti coloro che si sono pre-registrati nelle scorse settimane, &ldquo;circa 119 mila, arriver&agrave; nei prossimi giorni una e-mail all'indirizzo indicato, per invitarli a caricare i dati e la documentazione attestante l'acquisto effettuato&rdquo;. Gli interessanti avranno tempo fino al 15 febbraio per accedere alla propria area riservata e fare eventuali modifiche ai dati e alla documentazione inseriti per ricevere il rimborso. Revisione moto, nel 2021 aumento in arrivo (ma c'&egrave; il bonus)       

Il ministero dell&rsquo;Ambiente, con una nota, comunica che verr&agrave; aperta una nuova finestra durante la quale chi ha fatto acquisti tra il 4 maggio e il 2 novembre 2020 potr&agrave; richiedere il buono

Bonus mobilità, dal 14 gennaio al 15 febbraio nuovi rimborsi

        Bonus mobilit&agrave;, nuovi aggiornamenti. Vi avevamo lasciato con la notizia di nuovi fondi gi&agrave; dichiarati per il 2021: il Governo, infatti, &egrave; al lavoro per inserire in legge di bilancio ulteriori finanziamenti al buono che in questo anno devastato dal Covid ha fatto tanto discutere, in tutti i sensi. Gli esclusi dal click day del 3 novembre, dunque, potranno ottenere il bonus e, nel frattempo, chi &egrave; riuscito a registrarsi alla piattaforma sta ricevendo i primi rimborsi. Ma con grande ritardo. Monopattini pi&ugrave; sicuri? Ecco le soluzioni L'ennesimo ritardo A dare la notizia &egrave; direttamente il Ministero dell&rsquo;Ambiente. Da poche ore, ma dopo ben tre settimane dal click day, sono partiti i primi rimborsi per coloro che hanno acquistato bici, e-bike e monopattini. Le promesse del Governo, tuttavia, erano ben diverse: era stato assicurato che i bonifici sarebbero arrivati entro dieci giorni lavorativi, ma l&rsquo;impegno preso &egrave; stato disatteso. D&rsquo;altronde, dopo aver assistito a tutti i rinvii dei mesi passati e col sito andato in tilt ad appena qualche ora dalla sua apertura, che cosa ci potevamo aspettare? C&rsquo;&egrave; da precisare che ancora non sappiamo quanti richiedenti il rimborso abbiano effettivamente ricevuto il bonifico. Il totale ammonterebbe a 300.776 pagamenti. Arriveranno tutti entro breve? Parma &egrave; la citt&agrave; pi&ugrave; a misura di bici del 2020       

L&rsquo;annuncio arriva dal Ministero dell&rsquo;Ambiente, nonostante avesse promesso di far partire i primi bonifici entro dieci giorni lavorativi dal click day del 3 novembre

Bonus mobilità, arrivano i primi rimborsi (in ritardo)

        Il bonus mobilit&agrave;, gi&agrave; dal suo annuncio la scorsa primavera, &egrave; sempre stato al centro del dibattito. Sono seguite vendite alle stelle di bici, ebike e monopattini, poi rinvii sull&rsquo;attivazione della piattaforma per poter ricevere il rimborso e, una volta arrivati al fatidico 3 novembre, non sono mancati problemi col sito andato in tilt dopo poche ore e fondi esauriti in appena un giorno. Adesso sembra che siano in arrivo nuovi finanziamenti: secondo la bozza della manovra di bilancio per il 2021, lo Stato dovrebbe stanziare ulteriori fondi (non &egrave; ancora chiaro quanto) per il bonus mobilit&agrave; per l&rsquo;anno prossimo. Monopattini pi&ugrave; sicuri? Ecco le soluzioni A chi vanno i nuovi fondi? Da quanto si apprende, i nuovi finanziamenti sono destinati a coloro che sono rimasti esclusi dal click day del 3 novembre e che prenoteranno il buono sul sito www.buonomobilita.it entro il 9 dicembre 2020. Valgono poi le regole a cui ormai siamo abituati e quindi possono usufruire del bonus i cittadini maggiorenni residenti nei Comuni con popolazione superiore a 50 mila abitanti, i residenti dei capoluoghi di Regione, delle Citt&agrave; metropolitane e dei capoluoghi di Provincia. Tra le pecche di questo bonus c&rsquo;&egrave; sicuramente il fatto di lasciar esclusi i numerosi lavoratori e studenti fuori sede che vivono in qualche grande citt&agrave; ma hanno la residenza nel luogo di provenienza. Il ministero, inoltre, chiarisce che l&rsquo;utilizzo del voucher erogato dalla piattaforma pu&ograve; essere utilizzato solo per beni gi&agrave; presenti fisicamente in negozio. Bonifici in ritardo C&rsquo;&egrave; ancora un ulteriore tassello da aggiungere alla complicata e lunga questione del bonus mobilit&agrave;. I bonifici per chi aveva richiesto il rimborso per l&rsquo;acquisto di bici e monopattini non sono ancora arrivati, nonostante il ministro dell'Ambiente Sergio Costa avesse dichiarato che il pagamento sarebbe arrivato in 10 giorni lavorativi. Ma cos&igrave; non &egrave; stato. Bianchi presenta la sua Specialissima (che speciale lo &egrave; davvero)       

Secondo la bozza della manovra di bilancio per il 2021, lo Stato dovrebbe stanziare ulteriori fondi. Nel frattempo, i bonifici per l&rsquo;acquisto di bici e monopattini non sono ancora arrivati ai cittadini che li hanno richiesti sulla piattaforma

Bonus mobilità, nuovi fondi per il 2021 ma i rimborsi sono già in ritardo

Manca sempre mano al fatidico 3 novembre 2020, giorni in cui (finalmente) sar&agrave; attiva l&rsquo;applicazione web attraverso la quale sar&agrave; possibile richiedere il buono mobilit&agrave; o il rimborso degli acquisti effettuati dai cittadini, ovvero biciclette, e-bike, monopattini. Giunge, cos&igrave;, alla fine una telenovela che durava ormai da mesi. ANCMA, Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori, come gi&agrave; aveva fatto in precedenza, si appresta a ribadire i consigli per affrontare la procedura online.  Garelli eBike Ciclone Edition, bici elettrica nel segno di Simoncelli  Step by step  I consigli di ANCMA sono essenzialmente tre. Il primo riguarda l&rsquo;attivazione dell&rsquo;identit&agrave; SPID (Sistema Pubblico di Identit&agrave; Digitale). Il secondo ricorda di scannerizzare il documento di acquisto intestato a proprio nome (fattura o scontrino parlante, altrimenti non &egrave; possibile richiedere il rimborso) e farne uno documento in formato pdf. Infine, il terzo &egrave; quello di avere pronta evidenza delle proprie coordinate bancarie per ricevere il rimborso. L&rsquo;Associazione, inoltre, ci tiene a informare i cittadini che &ldquo;questa procedura in particolare terr&agrave; conto della data di inserimento della richiesta e non quella del documento di acquisto&rdquo;.  Le fasi dell&rsquo;iter  Sono due le fasi dell&rsquo;iter fare domanda. La prima riguarda il rimborso delle spese fatte dal 4 maggio al 2 novembre 2020 (60% di esse e con un tetto massimo di 500 euro). La seconda, invece, &egrave; rivolta ai cittadini che non ancora hanno effettuato acquisti e prevede un vero e proprio buono di spesa digitale, da generare direttamente sull&rsquo;applicazione web del Ministero dell&rsquo;Ambiente. Anche in questo ultimo caso, &egrave; ugualmente necessaria l&rsquo;identit&agrave; SPID. Quale sar&agrave; la durata del voucher generato? Trenta giorni, per spese da effettuare entro il 31 dicembre 2020, e potr&agrave; essere utilizzato negli oltre duemila punti vendita sul territorio nazionale, che si sono gi&agrave; registrati sulla piattaforma digitale.  Chi pu&ograve; usufruire del bonus  Oltre ai consigli per la procedura online, ANCMA ci tiene a ricordare che possono usufruire del buono mobilit&agrave;, fino ad esaurimento fondi, i cittadini maggiorenni con residenza (e non il domicilio) nei capoluoghi di Regione (anche sotto i 50.000 abitanti), nei capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50.000 abitanti), nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti e nei Comuni delle Citt&agrave; metropolitane (anche al di sotto dei 50.000 abitanti).  Bianchi presenta la sua Specialissima (che speciale lo &egrave; davvero) 

L&rsquo;attivazione dell&rsquo;applicazione web per richiedere il buono mobilit&agrave; o il rimborso degli acquisti effettuati sta per partire e ANCMA stila un vademecum di linee guida per i cittadini utile per la procedura online

Bonus mobilit&agrave;, &egrave; il 3 novembre: ecco cosa fare

        Dopo numerosi rinvii, seguiti da altrettante polemiche, il bonus mobilit&agrave; sembra una meta raggiungibile per tutti coloro che in questi mesi hanno acquistato bici, e-bike e monopattini spinti dallo sconto che sembrava garantito. La telenovela, finalmente, &egrave; arrivata a una fine e il 3 novembre sar&agrave; possibile richiedere il bonus mobilit&agrave; per i mezzi sopra citati. Ma vista la difficolt&agrave; con cui si &egrave; arrivati a questa data fatidica, ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) ha deciso di stilare una sorta di vademecum, ovvero delle raccomandazioni, per affrontare la procedura online. Nomades e Montagel, le e-bike targate Pirelli Iter diviso in due fasi Sono due le fasi che compongono l&rsquo;iter predisposto per i cittadini. La prima fase riguarda il rimborso delle spese fatte dal 4 maggio al 3 novembre 2020 (fino al 60% e a un massimo di 500 euro). La seconda, invece, &egrave; rivolta a coloro che non hanno ancora effettuato acquisti: per questi cittadini &egrave; previsto un vero e proprio buono di spesa digitale scaricabile direttamente dall'applicazione web del Ministero dell&rsquo;Ambiente. Fare attenzione I consigli di ANCMA interessano soprattutto la prima fase. A fare fede, infatti, &egrave; la data di inserimento della richiesta e non quella del documento di acquisto. Seguono poi tre suggerimenti fondamentali. Il primo: i cittadini devono ricordarsi di attivare prima del 3 novembre, se non ne sono gi&agrave; in possesso, un'identit&agrave; SPID (Sistema Pubblico di Identit&agrave; Digitale). Il secondo: devono scannerizzare il documento di acquisto intestato a proprio nome (fattura o scontrino parlante, gli unici documenti validi per l&rsquo;operazione) e farne un documento in formato pdf. Il terzo, infine, raccomanda di avere pronte le proprie coordinate bancarie per ricevere il rimborso. E per tutti quelli che richiederanno il buono di spesa digitale da utilizzare dopo il 3 novembre? Anche in questo caso &egrave; necessaria l'identit&agrave; SPID. Da ricordare, poi, che la durata del buono (per spese effettuate entro 31 dicembre 2020) &egrave; di 30 giorni. Ducati e-Scrambler, presentata la nuova colorazione &ldquo;Matte Grey&rdquo;       

L&rsquo;Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori stila una sorta di vademecum per i cittadini che devono affrontare la procedura online e richiedere il rimborso

Bonus mobilità, i suggerimenti di ANCMA per il 3 novembre

Nel nostro ultimo articolo sul bonus mobilit&agrave; vi avevamo lasciato con una domanda: settembre sar&agrave; il mese buono? Sulla risposta positiva, visti i precedenti, difficile non essere scettici. A dare la conferma dell&rsquo;ennesimo slittamento sull&rsquo;apertura del portale del ministero dell&rsquo;Ambiente &egrave; stato il ministro Sergio Costa. Che l&rsquo;iter amministrativo italiano non sia propriamente veloce &egrave; una cosa risaputa, ma la questione bonus mobilit&agrave; sta diventando una sorta di telenovela.  Polini sfida i giganti dell&#39;elettrico con il kit per e-Bike  Le cause dei ritardi  I ritardi sono stati causati principalmente dal lungo braccio di ferro tra il ministero dell&rsquo;Ambiente e quello dei Trasporti, vinto dalla tesi dell&rsquo;Ambiente: per ottenere il bonus serve lo scontrino parlante dell&rsquo;acquisto (o la fattura). Il decreto attuativo, poi, &egrave; stato fermo al Mit per ben 23 giorni. Sbloccato il 16 luglio, &egrave; passato all&rsquo;esame di Mef e Mise che sono stati pi&ugrave; rapidi: la loro firma &egrave; arrivata il 24 luglio. Mancava l&rsquo;ok della Conferenza unificata Stato-Regioni, prevista il 6 agosto. Il decreto &egrave; stato forse messo all&rsquo;ordine del giorno? Assolutamente no. Considerato che la riunione successiva &egrave; prevista per met&agrave; settembre, il legislativo del ministero ha deciso di porzionare il decreto. In che modo? Facendone uno ad hoc solo per il bonus mobilit&agrave;, che singolarmente non ha bisogno del parere della Conferenza unificata. A questo punto, visti gli innumerevoli ritardi, il mini decreto ha avuto un veloce via libera di Mef e Mise e il 30 agosto &egrave; stato registrato in Corte dei Conti. La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (inizialmente prevista nella prima settimana di agosto) &egrave; arrivata fino al 5 settembre.  Urban-E, la nuova e-bike pieghevole di Ducati e Italdesign  I fondi non sono ancora disponibili  Avevano assicurato che il portale fosse pronto e invece, durante i 60 giorni canonici dopo la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, la societ&agrave; deve ancora terminare i lavori. Lo comunica il ministro dell&#39;Ambiente Sergio Costa su Facebook. A quanto pare, poi, non sono ancora disponibili i 210 milioni previsti dal Governo, lo saranno solo alla fine di ottobre. Questo fa slittare l&rsquo;apertura del portale a novembre, facendo attendere ancora i tantissimi italiani che hanno acquistato, a partire dal 4 maggio, bici, e-bike e monopattini sull&rsquo;onda dello sconto garantito dal bonus mobilit&agrave;.  I timori  A questo punto una domanda sorge spontanea: siamo sicuri che i fondi previsti basteranno a coprire gli acquisti di questi mezzi fino al 31 dicembre? I problemi riscontrati in questi mesi sono stati molti e qualche perplessit&agrave; &egrave; pi&ugrave; che lecita. Intanto il ministro Costa ammette le difficolt&agrave; riscontrate: &ldquo;Non nascondo che ci siano stati degli intoppi amministrativi&rdquo;, scrive su Facebook. &rdquo;Stiamo chiedendo ancora un po&#39; di pazienza, ne sono consapevole, ma con una data finalmente all&#39;orizzonte e l&#39;attesa servir&agrave; a poter soddisfare tutti. Intanto ricordo le due cose necessarie da possedere: la fattura all&#39;acquisto (o in alternativa lo scontrino parlante) e lo Spid personale&rdquo;.  Non resta che aspettare novembre, ma vogliamo lasciarvi con un&rsquo;altra domanda: che sia davvero l&rsquo;ultimo capitolo di questa lunga telenovela?  Monopattini elettrici, cresce l&#39;interesse ma restano i problemi 

Dopo un ingarbugliato iter amministrativo, il decreto verr&agrave; pubblicato in Gazzetta il 5 settembre, il ministro: &quot;Ancora un po&#39; di pazienza, ne sono consapevole&quot; il portale&nbsp;dove richiedere il rimborso sar&agrave; attivo in autunno

Bonus mobilit&agrave; slitta ancora: la telenovela dovrebbe finire a novembre

        Ferragosto &egrave; passato e ancora non c&rsquo;&egrave; traccia del bonus mobilit&agrave;. Le ultime notizie volevano la piattaforma attiva dopo il 6 agosto. Di settimane ne sono trascorse quasi due, ma tutto sembra fermo e gli italiani che hanno comprato bici, e-bike e monopattini si chiedono quando riceveranno il rimborso per l&rsquo;acquisto effettuato. Ecobonus, ANCMA annuncia: "Bene rimodulazione anche senza rottamazione" Niente app Chi era certo della procedura di rimborso tramite app dovr&agrave; ricredersi. Non ci sar&agrave; alcuna applicazione da scaricare per ottenere il bonus mobilit&agrave;. Si fa sempre pi&ugrave; strada, infatti, l&rsquo;ipotesi di una sezione apposita all&rsquo;interno del sito ufficiale del Ministero dell&rsquo;Ambiente, come noi di InMoto vi avevamo gi&agrave; annunciato tempo fa. I soldi del rimborso verranno versati&nbsp;direttamente sul conto corrente&nbsp;dei contribuenti che potranno beneficiarne e ricordiamo che per usufruire dell&rsquo;incentivo sono necessari fattura e scontrino parlante. Le tempistiche Agosto volge al termine. Che settembre sia il mese buono? Dovremo aspettare ancora qualche settimana per saperlo. Intanto, dal Governo viene confermato che non ci sar&agrave; alcun click day: le richieste saranno accettate fino a esaurimento fondi e chiss&agrave; che, visto il successo di vendite di bici, e-bike e monopattini, non si decida di stanziare nuove risorse. Model Y, l'e-bike di Matchless per il rilancio del Marchio       

Vanificate le speranze di agosto, si attende l&rsquo;apertura della piattaforma sul sito del Ministero dell&rsquo;Ambiente (non ci sar&agrave; alcuna app) a cui accedere per beneficiare degli incentivi

Bonus mobilità, settembre sarà il mese buono?

        Dopo mesi di notizie e negozi presi letteralmente d&rsquo;assalto, sembra siamo giunti alla data definitiva in cui la piattaforma web per il bonus mobilit&agrave; sar&agrave; attiva, dando cos&igrave; la possibilit&agrave; a coloro che hanno acquistato un monopattino elettrico, una bici o una e-bike di essere rimborsati. Il fatidico giorno dovrebbe essere dopo il 6 agosto, data nella quale ci sar&agrave; la prossima Conferenza unificata e durante la quale il decreto interministeriale sar&agrave; discusso. Urban-E, la nuova e-bike pieghevole di Ducati e Italdesign Ultimi passaggi Dopo questa data, manca solo la pubblicazione del testo sulla Gazzetta Ufficiale. Ultimi e decisivi passaggi per rendere attiva la piattaforma web a cui, ricordiamolo (visto che ci sono gi&agrave; truffe in rete), si potr&agrave; accedere solo tramite il sito del Ministero dell&rsquo;Ambiente. Proprio dal Ministero, assicurano, che il portale sia gi&agrave; pronto, e ci&ograve; dovrebbe consentire di ridurre i tempi. Come funziona Per chiedere il rimborso fino al 60% sul prezzo d&rsquo;acquisto del mezzo i cittadini devono caricare sulla piattaforma la fattura o lo scontrino parlante (quindi non lo scontrino semplice, scartato per timore di furbetti che avrebbero potuto approfittarsene e riscuotere il bonus senza aver effettuato l&rsquo;acquisto). A questo si aggiunge che il bonus sar&agrave; erogato in ordine cronologico, ovvero in base a quando sono stati acquistati i mezzi, e non seguendo la data di richiesta, escludendo cos&igrave; la possibilit&agrave; di un click day. Ecobonus, il Dl Rilancio per moto e scooter elettrici &egrave; legge       

In questa data ci sar&agrave; la prossima Conferenza unificata a cui seguir&agrave; la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Intanto, dal Ministero dell&rsquo;Ambiente assicurano che il portale &egrave; pronto

Bonus mobilità, la piattaforma sarà attiva dopo il 6 agosto

        Da molte settimane, ormai, il bonus mobilit&agrave; &egrave; al centro del dibattito. Grazie agli incentivi per l'acquisto di bici, ebike e monopattini elettrici inseriti all&rsquo;interno del Decreto Rilancio, sono tantissimi gli italiani che hanno preso d&rsquo;assalto i negozi per comprare un nuovo mezzo a due ruote. Assodato che il bonus &egrave; fino a un massimo di 500 euro, la situazione ha vissuto un momento di stallo a causa della diatriba tra Ministero dei Trasporti e Ministero dell&rsquo;Ambiente sui documenti da presentare per ottenere il rimborso da parte di chi ha gi&agrave; fatto l&rsquo;acquisto. Bonus mobilit&agrave;, spuntano le prime truffe sul web Scontrino &ldquo;parlante&rdquo; Il nodo della questione riguarda lo scontrino che, secondo il Ministero dei Trasporti dovrebbe essere un semplice scontrino. Il Ministero dell&rsquo;Ambiente, invece, si batte per lo scontrino &ldquo;parlante&rdquo;, cio&egrave; con l&rsquo;indicazione della tipologia del prodotto acquistato e il codice fiscale dell&rsquo;acquirente, per timore di eventuali furbetti pronti a ottenere il bonus senza aver effettivamente acquistato una bici o un monopattino. A vincere &egrave; stata la linea proposta dal Ministero dell&rsquo;Ambiente: per ottenere il rimborso va presentato uno scontrino &ldquo;parlante&rdquo;, nel quale viene specificata la natura dell&rsquo;acquisto, oltre al codice fiscale di chi ha comprato. Anche la fattura &egrave; considerata valida. Le tempistiche Quello che ancora non &egrave; affatto chiaro sono le tempistiche di attivazione del portale su cui richiedere il rimborso. Sembra che entro un mese tutto sar&agrave; attivo, ma si teme il rischio di clickday. Per evitarlo, l'ipotesi &egrave; dare la precedenza a coloro che hanno gi&agrave; fatto l&rsquo;acquisto. Gli altri che si registreranno, invece, otterranno un voucher e verranno messi in attesa. Ma qual &egrave; la cifra messa a disposizione per il bonus mobilit&agrave;? 210 milioni di euro che, per&ograve;, secondo le stime Ancma potrebbero non bastare. Bianchi e il boom delle bici: &rdquo;In Italia sta accadendo qualcosa di straordinario&rdquo;       

Per usufruire del buono, il Ministero dell&rsquo;Ambiente si &egrave; battuto per rendere obbligatoria la presentazione dello scontrino con l&rsquo;indicazione della tipologia del prodotto acquistato e il codice fiscale dell&rsquo;acquirente

Bonus mobilità, per il rimborso serve lo scontrino “parlante”

Fino a fine Giugno chi sceglie Bridgestone pu&ograve; avere uno sconto di 30 Euro Bridgestone prolunga la promozione dedicata ad alcuni dei suoi pneumatici: chi acquista entro il &nbsp;30 Giugno 2015 un set&nbsp;per moto della gamma premium potr&agrave; avere&nbsp;un rimborso di 30 Euro.  La scelta &egrave; tra i&nbsp;modelli della linea&nbsp;Battlax: T30 EVO, T30, S20 Evo, BT-016 Pro, BT-023.  Battlax T30 Evo: un pneumatico sport touring perfetto sia per i fondi bagnati e asciutti grazie alla nuova mescola e alle tecnologie utilizzate  Battlax T30: questi pneumatici touring offrono una&nbsp;maggiore&nbsp;maneggevolezza e aderenza sull'asciutto.  Battlax S20 Evo: nati dall'esperienza in pista assicurano elevate prestazioni sia in termini di durata che di aderenza e stabilit&agrave; in curva (nuovo pacco cinture e tallone rinforzato).  Battlax BT-016 Pro: ideale per le moto sportive per l'alto standard di stabilit&agrave;, aderenza e performance.  Battlax BT-023: una gomma che regala un ottimo feeling di guida in termini di maneggevolezza e frenata sui fondi scivolosi oltre che silenziosit&agrave; e buon assorbimento degli urti  L'iniziativa di Bridgestone &egrave; valida presso tutti i rivenditori autorizzati che consegneranno una cartolina ogni set di pneumatici acquistato. Per partecipare basta grattare l'apposito spazio argentato e scoprire il codice da inserire, assieme ad altre info, entro 15 giorni sul sito&nbsp;www.bridgestoneperte.it. Inviando poi la copia o la foto della ricevuta fiscale si potr&agrave; ricevere da Bridgestone un rimborso di 30 Euro direttamente sul proprio conto corrente.  Giulia Cassinelli  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  Battlax A40 offre anche ottime prestazioni sul bagnato, grazie alla nuova mescola con tecnologia NanoPro-TechTM Bridgestone e al nuovo design del battistrada con gli angoli delle scanalature, riprogettati per aumentare la stabilit&agrave; in curva. Le scanalature pi&ugrave; ampie sia sul pneumatico anteriore sia sul posteriore migliorano la capacit&agrave; di drenare l&rsquo;acqua e la performance sul bagnato, mentre i blocchi pi&ugrave; larghi, che  caratterizzano il layout delle scanalature sul pneumatico posteriore, aumentano la rigidit&agrave; contribuendo a fornire maggiore stabilit&agrave; in curva.  Non perdere l&rsquo;occasione di offrire alla tua moto tutta la qualit&agrave; e le performance dei pneumatici premium di Bridgestone!

Bridgestone prolunga l'iniziativa che prevede un rimborso di 30 Euro per chi sceglie un set di pneumatici Battlax

Bridgestone: continua la promo sui pneumatici premium Battlax

L'autodromo&nbsp;di San&nbsp;Martino del Lago annuncia la chiusura &nbsp;e la sospensione, temporanea, delle attivit&agrave; Si parla di una controversia con i locatori&nbsp;della propriet&agrave;: sarebbe questa la motivazione che ha portato i responsabili del circuito cremonese di San Martino del Lago a comunicare che per il momento tutte le attivit&agrave; programmate saranno cancellate.  Una chiusura che sembra per&ograve; temporanea, per permettere di risolvere i problemi creati dal presunto mancato pagamento dei canoni di locazione che avrebbe portato alla richiesta di sfratto. Nell'immediato futuro dell'Autodromo di San Martino del Lago potrebbe esserci&nbsp;un eventuale cambio di gestore o il passaggio alla gestione diretta da parte dei proprietari.  Per il momento in via ufficiale &egrave; stato&nbsp;dichiarato l'impegno&nbsp;a prendersi carico e procedere con gli eventuali rimborsi a coloro che avessero acquistato date o altri servizi sospesi. Ecco il link al sito dell'autodromo:&nbsp;www.circuitosanmartinodellago.com.  Giulia Cassinelli    &nbsp;

Sembrerebbe una chiusura temporanea a causa di una controversia tra i gestori e i locatori dell'autodromo

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