        Andare in moto vuol dire tante cose, ma all'atto pratico si traduce in passione, sicurezza e metodo, senza mai tralasciare del puro e sano diletto. Questi sono i principi su cui si fonda la Smc Scuola Motociclismo, le cui basi furono gettate nel 2015 grazie alla collaborazione fra Jorge Lorenzo, pilota amato e campione del mondo, e suo padre Chico. L'obiettivo? Essere un punto di incontro e crescita per tutti quelli che amano le due ruote. La Smc Scuola Motociclismo Nel corso del tempo su quei tracciati sono passate le stelle della MotoGP come Jorge Martin, Joan Mir e Tony Arbolino (che attualmente corre in Moto2). Diverse, le sedi in giro per lo Stivale: Como, Vignate (Milano), Orte (Viterbo), Bari ed Agrigento, in cui sono stati formati&nbsp;circa 20mila allievi. &Egrave; con queste basi e in questa cornice che nei prossimi mesi saranno avviate altre tre scuole, che avranno come sedi Torino, Sondrio e Padova. Chiunque pu&ograve; iscriversi: partendo dai neofiti che vogliono diventare grandi professionisti, fino a coloro che semplicemente vogliono affinare la loro tecnica in pista o essere pi&ugrave; sicuri su strada. Per ogni allievo &egrave; messo a punto un percorso di crescita personalizzato sulla base degli obiettivi che vuole raggiungere. Solo in seguito, quando sar&agrave; valutato a livello teorico sulla conoscenza della moto e delle sue dotazioni di sicurezza, sar&agrave; sottoposto a una serie di esercizi per determinare il suo livello di guida e definire il percorso di sviluppo. I livell di guida&nbsp;sono quattro, ossia:  giallo - principiante, verde - intermedio, blu - esperto, nero - racer.  MOTORADUNI ED EVENTI DI APRILE       

Pi&ugrave; di 20 mila allievi formati in 5 anni in Italia. Ora arriva anche a Torino, Sondrio e Padova con nuove strutture

Jorge Lorenzo amplia le sedi della sua Smc Scuola Motociclismo

Quando si &egrave; in procinto di fare un acquisto, compreso quello di una nuova moto, il prezzo &egrave; sempre un fattore imprescindibile, soprattutto quando si ha a disposizione un capitale limitato. Ecco allora che si devono fare delle valutazioni importanti: rispetto a quello che la moto mi offre, quindi comfort, prestazioni, dotazione di serie ecc., il costo a cui viene proposta &egrave; equo? In altre parole, &egrave; un modello dal rapporto qualit&agrave;/prezzo giusto?  Per chi ha qualche dubbio sull&rsquo;acquisto, ecco qui sotto cinque modelli che potrebbero fare al caso vostro.  &nbsp;  Yamaha MT-07    A spingere la naked di Hamamatsu c&rsquo;&egrave; un motore bicilindrico da 689cc in grado di soddisfare gli amanti della potenza, alla ricerca di una guida avventurosa ed emozionale. Dalla sua, la Yamaha MT-07 ha anche un design aggressivo, con un telaio leggero e maneggevole e sospensioni di buona qualit&agrave;. In definitiva, si tratta di un buon compromesso per chi cerca prestazioni di livello senza spendere una fortuna, in questo caso 7.999 euro.  &nbsp;  Kawasaki Z650    Andiamo avanti sempre con una naked, ma questa volta parliamo della Kawasaki Z650, che in quanto a qualit&agrave;-prezzo &egrave; certamente un modello da tenere in considerazione. Il motore &egrave; un bicilindrico da 649 cc, che nella versione my2023 &egrave; stato ottimizzato ai medi e bassi regimi, incastonato in un telaio super leggero e compatto per il massimo del divertimento. Il pacchetto si completa con una fanaleria full LED, linee pi&ugrave; spigolose, una strumentazione TFT a colori con connessione per lo smartphone. E c&#39;&egrave; anche il KTRC selezionabile su due livelli pi&ugrave; OFF. Disponibile anche nella versione depotenziata a 35 Kw per poter essere guidata dai possessori di patente A2. Il prezzo parte da 7.390 euro.  &nbsp;  Honda CB500F    Nella lista delle modo dal buon rapporto qualit&agrave;-prezzo c&rsquo;&egrave; anche Honda CB500F, streetfighter spinta da un bicilindrico in linea, raffreddato a liquido, da 471cc che offre buona potenza e guida fluida, anche per i possessori di patente A2. Design sportivo, forcella rovesciata, doppio disco con pinze radiali, ruote a razze sdoppiate e faro a LED pi&ugrave; potente fanno il resto. Il prezzo &egrave; di 6.590 euro, in attesa di saperne di pi&ugrave; sulla erede arrivata ad EICMA 2023: la CB500 Hornet  &nbsp;  Suzuki SV650    Tra le giapponesi in lista, non manca Suzuki SV650, un must, una moto versatile e divertente. Con un design che trasmette tutta la sua leggerezza, progettato per amplificare la forte presenza del motore V-Twin da 645cc, con un&rsquo;erogazione molto ampia e progressiva, estremamente accessibile per ogni pilota. Da segnalare, il fanale anteriore rotondo&nbsp; disegnato per offrire la migliore quantit&agrave; di luce. Il prezzo &egrave; di 6.990 euro.  &nbsp;  KTM 390 Duke    Infine, c&rsquo;&egrave; la KTM 390 Duke, rinnovata dalla Casa per il 2024 e mostra ancora di pi&ugrave; agilit&agrave;, maneggevolezza leggera e prestazioni incisive. Per il 2024, la Duke vanta l&rsquo;ultima generazione du motori LC4c, in questo caso con una cilindrata da 399cc, un&rsquo;accelerazione ancora pi&ugrave; fluida e un peso ridotto rispetto al passato. Tra le novit&agrave; ci sono anche una scatola del cambio migliorata e la testa del cilindro ottimizzata. E poi c&rsquo;&egrave; il caratteristico design aggressivo che la rende davvero appetibile. Il prezzo &egrave; di 6.780 euro per il modello 2023.  IDEE PER NATALE: COSA REGALO AD UN MOTOCICLISTA (PARTE 1) 

Il costo ha sempre un peso importante quando si decide di comprare una nuova due ruote: vediamo quelle pi&ugrave; convenienti

Acquisto con occhio al budget? Ecco 5 moto dal bel rapporto qualit&agrave;-prezzo

        Honda rif&agrave; il look a tre protagoniste della sua vasta gamma: la Gold Wing resta senza dubbio la regina, con il suo boxer &nbsp;sei cilindri da 1800 cc. La Rebel 1100 si presenta invece robusta e aggressiva, con la versione "T" che offre un tocco di avventura. Infine, la Rebel 500 domina il panorama europeo delle moto custom, con il suo stile "Bobber". Per il 2024, la Casa di Tokyo propone nuove inedite colorazioni; per quello che riguarda&nbsp;i prezzi presto saranno annunciati in vista della commercializzazione: HONDA, LA PICCOLA H'NESS CB350 FA FURORE IN INDIA &nbsp; GL1800 Gold Wing DCT  (Senza bauletto, cambio DCT a 7 rapporti + Walking Mode) nella nuova affascinante tinta "Mat Armored Green Metallic". &nbsp; GL1800 Gold Wing "Tour" (MT)  (Con bauletto, cambio manuale a 6 rapporti + retromarcia elettrica + HSTC) nella nuova colorazione "Heavy Gray Metallic / Graphite Black". &nbsp; GL1800 Gold Wing "Tour" DCT/Airbag  (Con bauletto, Airbag e cambio DCT a 7 rapporti + Walking Mode + HSTC), con le nuove tinte "Pearl Glare White / Graphite Black" e "Heavy Gray Metallic / Graphite Black" con telaio e motore neri, oltre a "Beta Silver Metallic / Iridium Gray Metallic". &nbsp; CMX1100 Rebel DCT  Accattivante con il nuovo colore "Glint Wave Blue Metallic" e la "Iridium Gray Metallic" con telaio in nero. &nbsp; CMX1100T Rebel DCT  Elegante nel nuovo colore "Gunmetal Black Metallic" con ruote in bronzo. &nbsp; CMX500 Rebel&nbsp;  Sar&agrave; disponibile in diverse colorazioni, tra cui il nuovo "Seal Silver Metallic", il "Mat Laurel Green Metallic" e il "Pearl Shining Black" nella versione "Plus". CON LA HONDA GOLD WING IN HILLCLIMB: MA FINISCE MALE       

Nuove tinte e sfumature in arrivo per il prossimo anno: i prezzi verranno annunciati prossimamente dall'azienda giapponese

Honda 2024, nuovi colori per Gold Wing e Rebel

La Casa inglese aggiunge 12 nuove livree alla gamma delle modern classic reinventate e delle cruiser

Triumph, le nuove colorazioni della gamma Bonneville

Comparare moto gi&agrave; &quot;vecchie&quot; e prodotto nuovo sembra abbia poco senso, ma con l&#39;andamento del mercato usato di questo periodo, molti motociclisti in cerca di un&nbsp; mezzo usato si trovano a pensare &quot;vabb&egrave;, tanto vale che me ne prenda una nuova&quot;. Il fenomeno delle youngtimer e degli usati con cifre da capogiro sono parte dei motivi dell&#39;accelerata di alcune moto economiche che stanno avendo grande successo in Italia, e vi spieghiamo in breve perch&egrave; questo sta accadendo.  Poca disponiblit&agrave; ma tanta richiesta  Per riconoscere cosa effettivamente sta succedendo dobbiamo prima capire che di moto, in giro, non ce ne sono tante, sia di nuove che di usate. Dopo il periodo di pandemia sta proseguendo la crisi delle materie prime e dei semiconduttori che ha rallentato la produzione di praticamente tutto il mondo automotive. La scarsa disponibilit&agrave; di metalli ed elementi fondamentali per la realizzazione dei mezzi a motore e la mancanza di microchip per le centraline elettroniche, ha fatto aumentare i prezzi di questi stessi prodotti e dei trasporti degli stock di materiale, che ha logicamente fatto diminuire la disponibilit&agrave; di moto nuove (tempi di attesa lunghissimi per riceverle) e aumentare i prezzi di listino.  Dall&#39;altra parte, quella dell&#39;usato, si &egrave; vista logicamente una crescita della domanda, ma per due motivi separati: da una parte, chi era in cerca di una moto nuova e non era disposto ad aspettare mesi e mesi per la consegna, ha deciso di rivolgersi al mondo delle moto di seconda mano, magari cercando qualcosa di seminuovo e recente. Dall&#39;altra c&#39;&egrave; invece l&#39;ormai famosa &quot;bolla delle youngtimer&quot;, che vede sempre pi&ugrave; motociclisti interessati alle moto di anni &#39;90 e primi &#39;00, con il risultato di un innalzamento di prezzi di tutto quello che &egrave; stato prodotto in quel periodo.  Il risultato di questa combinazione di fattori &egrave; che la richiesta &egrave; alta sia per nuovo che per usato, e l&#39;offerta non riesce a stare al passo, con conseguente aumento di prezzi in tutti gli ambiti e in tutte le categorie. Spesso e volentieri, quindi, nuovo e usato vanno ad accavallarsi perch&egrave; persone in cerca di qualcosa di seconda mano alla fine decidono di prendere un modello appena uscito e viceversa.    &nbsp;  Qualche esempio pratico  Mettiamo che l&#39;obbiettivo di un motociclista sia quello di viaggiare con una tourer facile e affidabile, e che voglia una moto usata. In questo momento le crossover medie sono le pi&ugrave; accattivanti per il pubblico e un modello che ha fatto storia &egrave; senza dubbio la Suzuki V-Strom 650. Nella ricerca di un buon esemplare, &egrave; molto facile farsi scoraggiare. Mentre scrivo, a Cuneo ce n&#39;&egrave; una del 2013 con 53.000 km in vendita a 5.000 euro, a Roma invece chiedono 5.500 per una 2011 con 23.000 km, e la tendenza dei prezzi &egrave; questa in tutta Italia. Se pensiamo che con meno di 6.000 euro ci si porta a casa una TRK 502 X nuova, possiamo ben capire come chi cerchi una moto di questa tipologia non si faccia troppi problemi a lasciar perdere un usato di 10 anni per andare in concessionaria Benelli con l&#39;anticipo in mano.  Stesso discorso per chi cerca moto di categoria superiore. Al momento per una Ducati Multistrada 1200 con massimo 40.000 km non si spendono meno di 8.000 euro, e stiamo parlando di moto intorno ai 10 anni di et&agrave;. Se si vuole un modello pi&ugrave; nuovo si sforano facilmente i 10.000. Con la stessa cifra, il mercato del nuovo &egrave; pieno di potenziali sostitute (certo, di cilindrata inferiore e meno &quot;premium&quot;) che fanno gola a molti.&nbsp;    &nbsp;  Da nuovo a usato, il salto &egrave; lo stesso  Situazione opposta, cerco una Tracer 9, che di listino parte da 14.200 euro, e vedo che per la consegna devo aspettare parecchi mesi, tanto da bruciarmi completamente la stagione e riceverla quando inizia il freddo. Se voglio una moto subito, allora, &egrave; facile che chieda allo stesso concessionario &quot;e usato pronto da portare via, cosa hai?&quot;, magari accettando di spendere pi&ugrave; di 10.000 euro per la Multistrada 1200 medio-recente di cui sopra, con qualche km sulle spalle, ma subito disponibile e con un anno di garanzia data dal rivenditore.  E chi cerca una youngtimer? A volte chi &egrave; in cerca di una moto da nostalgici, una di quelle che ha fatto battere il cuore 20 anni fa, si arrende davanti alle cifre chieste: 9.900 euro per una RSV Mille del 2001 con 26.000 km, bench&egrave; in ottime condizioni, sono una vera esagerazione. E allora anche qui scatta il meccanismo mentale e teoricamente pi&ugrave; razionale... tanto vale che mi compro una moto nuova completamente diversa, e ciao ciao sogni di giovent&ugrave;.  Questi sono i meccanismi di funzionamento del mercato di oggi, dove tutto sembra costare troppo e di conseguenza le proposte &quot;low cost&quot; sguazzano in questo mare di incertezze. Spesso, chi non &egrave; particolarmente esperto, &egrave; facile che si faccia fregare da privati o stessi rivenditori comprando moto dal valore inferiore a cifre da capogiro, ma non &egrave; altro che il risultato della confusione che si sta vivendo nel settore automotive. Il nostro consiglio finale &egrave; di scegliere con il cuore, usato o nuovo che sia, ma senza staccare mai il cervello    Top5, usato: le Ducati da comprare prima che costino troppo 

Il mercato&nbsp;delle usate&nbsp;ha portato i prezzi alle stelle, e pur trattandosi di mezzi usati di di 20 anni o gi&ugrave; di l&igrave;, fanno concorrenza addirittura al nuovo che in certi casi &egrave; per&ograve; pi&ugrave; conveniente

Ho 6.000 euro, compro un usato o una Benelli TRK?

        Come accade per gli abiti, anche ai motociclisti piace scegliere la propria moto considerando pure il suo &ldquo;aspetto esteriore&rdquo; in base ai propri gusti. Proprio per questo la Triumph ha ben pensato a delle novit&agrave; per rendere la scelta ancor pi&ugrave; allettante, proponendo la gamma delle medie Tiger in nuove colorazioni: da luglio 2022 arrivano nuovi colori per le versioni 900 GT, GT Pro, Rally e Rally Pro, e per le Tiger 850 Sport. Le nuove livree  Per la Tiger 900 GT e la Tiger 900 GT Pro model year 2023 le colorazioni sono 3, di cui una fra queste inedita. Saranno ancora disponibili le opzioni Sapphire Black e Pure White e, a loro, si aggiunger&agrave; la Caspian Blue e Matt Graphite, che prenderanno il posto alla colorazione rossa precedente. Per le Triumph Tiger 900 Rally e Rally Pro, invece, si confermano le colorazioni Pure White e Matt Khaki Green con il telaio bianco, ma la new entry sar&agrave; la livrea Sandstorm, con la forcella color oro. In ultimo, per la Triumph Tiger 850 Sport, oltre alle tavolozze gi&agrave; note, quindi Graphite/Caspian Blue e Graphite/Diablo Reed, sar&agrave; resa disponibile la combinazione Graphite/Baja Orange.  TOP5, USATO: LE TRIUMPH DA COMPRARE PRIMA CHE COSTINO TROPPO       

La Casa inglese, nelle versioni 900 GT, Rally e 850 Sport propone nuove livree

La Triumph Tiger si tinge di nuovi colori: ecco le nuove livree 2022

Nonostante il 2020 sia stato un anno nefasto per svariati settori e abbia messo in ginocchio numerose aziende tra cui quelle motociclistiche, Moto Guzzi va controcorrente e naviga verso il centenario spinta dall&rsquo;entusiasmo e da aspettative molto alte riguardo le vendite: per questo motivo, la Casa di Mandello ha deciso di assumere 60 dipendenti con contratto interinale.  2.000 MOTO IN PI&ugrave;&nbsp;  &Egrave; una notizia a tutti gli effetti, data la particolare situazione italiana &ndash; e internazionale &ndash; ed &egrave; giusto sottolineare l&rsquo;impegno di un&rsquo;azienda nei confronti dei lavoratori. Quelli che seguiranno saranno mesi impegnativi per la produzione di Moto Guzzi, che festegger&agrave; il secolo dalla fondazione con una serie di iniziative e con la riqualifica delle proprie aree: ci si aspetta un picco produttivo di 12.000 moto, inseriti nel budget a fronte dei 10mila dello scorso esercizio.  MOTO GUZZI, 92 DIPENDENTI    Nel 2020 Moto Guzzi ha assunto 30 nuovi operai a inizio anno, poi altri 18 in maniera temporanea per sostenere il picco produttivo di 10.000 moto: ad oggi si contano 92 dipendenti fissi. I nuovi assunti saranno impiegati nei due reparti di lavorazione dell&rsquo;azienda, quello del reparto motori e quello degli assemblaggi, dove le due ruote di Mandello escono dalla linea di montaggio e partono verso i dealer italiani.  Moto Guzzi V9 2021, stile dark 

In previsione di un picco di produzione di 12mila veicoli nel 2021, a Mandello arriveranno nuove forze in vista del centenario del 15 marzo

Moto Guzzi, 60 nuove assunzioni per il centenario

Accanto alle colorazioni Blue e Tech Black arriva la livrea Ice Fluo: grigio ghiaccio per le parti verniciate, cerchi rosso fluo e nero per motore, telaio, forcella e faro

Yamaha MT Hyper Naked colorazione Fluo - LE FOTO

Approdate sul mercato cinque anni fa con la capostipite MT-09, le Hyper Naked di Casa Yamaha hanno introddo sul mercato europeo il tema &lsquo;Dark Side of Japan&rsquo;, ovvero il lato oscuro del giappone. Con un look inedito, il motore crossplane e il disegn &lsquo;mass forward&rsquo;, ovvero proteso in avanti, le naked della famiglia MT hanno portato sulle nostre strade&nbsp;personalit&agrave; e un look inedito, ma anche caratteristiche tecniche&nbsp;come la coppia motore lineare, l&#39;agilit&agrave; di guida e il favorevole&nbsp;rapporto peso/potenza.  Oggi la gamma Hyper Naked comprende sette modelli: dall&#39;ammiraglia MT-10 SP fino alla MT-125. In cinque anni le vendite in Europa hanno superato le 175.000 unit&agrave;.  Nuova livrea Ice Fluo &ndash; Dopo le colorazioni Night Fluo, vistose e originali, per il 2019 Yamaha punta ad innalzare il livello dell&#39;immagine aggressiva e smaliziata delle MT, con un&#39;evoluzione del concetto Fluo. Approda cos&igrave; sulle carene delle Hyper Naked l&#39;energico Ice Fluo, un colore che vuol sottolineare il carattere della moto e creare un look riconoscibile all&#39;istante che rafforzi il family feeeling tra i possessori di MT.  La nuova colorazione&nbsp;Ice Fluo&nbsp;&egrave; un&#39;esclusiva della gamma Yamaha MT e consiste in una nuova tinta ultratrendy grigio ghiaccio per le parti verniciate, in contrasto con i cerchi rosso fluo e il nero per motore, telaio, forcella e faro, con il logo dei tre diapason sul serbatoio o sulle prese d&#39;aria.  La nuova livrea Ice Fluo sar&agrave; proposta su ogni modello MT Hyper Naked - eccetto le versioni SP che hanno colorazioni esclusive- &nbsp;mentre saranno ancora disponibili le colorazioni Yamaha Blue e Tech Black. Le prime a vestirsi di Ice Flou saranno le MT-125, gi&agrave; in ottobre; le MT-10 e MT-07 indosseranno la nuova livrea a novembre, le MT-09 e le MT-03 in dicembre.  Yamaha Genuine Options - &nbsp;Congli accessori Yamaha Genuine Options sulla moto si pu&ograve; creare una MT personalizzata. Si va dai componenti funzionali come i parabrezza e i bauletti alle protezioni per carter motore, radiatori e mozzo, ai componenti estetici, che comprendono protezioni in billet, griglie e portatarga rialzati. Per chi cercasse maggiori prestazioni, &egrave; disponibile la gamma di scarichi, marmitte slip on, leve in billet, etc.  MyGarage app - L&#39;app My Garage, gratuita, consente di personalizzare online la propria moto tramite gli accessori Genuine Options, guardandola virtualmente da ogni angolazione. Dopo avere creato la moto dei propri sogni, &egrave; possibile &lsquo;salvarla&rsquo; e condividerla con gli amici. Si pu&ograve; anche inviarla al concessionario Yamaha, per poi passare a ritirarla proprio come si &egrave; disegnata.  Abbigliamento Yamaha MT &ndash; Esiste una linea di capi tecnici e casual Yamaha MT Collection, anche in versione lady. Si va dalle giacche in tessuto black/grey e black/orange alle T-shirt e le felpe con cappuccio, oltre a una scelta di cappellini. 

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