Honda gioca la carta della nostalgia. Lo fa con una sigla ormai iconica, CB, e un mercato, quello indiano, sempre pronto ad accettare le sfide di mercato che il mondo delle moto propone. Lo fa con Honda H'ness CB350. Dove per "H'ness" si intende il termine "Highness", "Altezza" - nel senso di prestigio -, abbreviato. La moto andrà a sfidare Royal Enfield nel settore delle neoclassiche, e per adesso solamente in India.

Honda H’ness CB350 - FOTO

        Arlen Ness &egrave; diventato famoso per il suo particolare stile nel personalizzare le moto, e per la realizzazione di parti speciali con le quali tanti appassionati hanno reso uniche le proprie cavalcature. All&rsquo;et&agrave; di 79 anni Arlen Ness si &egrave; spento fra le mura domestiche. La notizia arriva attraverso la pagina social ufficiale di Arlen Ness Motorcycles. &ldquo;Arlen Ness il visionario, marito, padre, nonno amorevole e capo della nostra famiglia &egrave; scomparso serenamente nella sua casa circondato dai suoi cari &nbsp;dopo una delle vite pi&ugrave; creative e ispirazionali che si possano immaginare&rdquo;, si legge nel post. &ldquo;Le cose pi&ugrave; importanti nella vita di Arlen erano la moglie di 59 anni, Beverly, i suoi figli, i nipoti, gli amici e le motociclette. Arlen una volta ha detto che &lsquo;Il motociclismo &egrave; stato un grande viaggio .. tutta la mia vita da quando sono motociclista &egrave; meraviglioso. Ho incontrato tante belle persone. amici in tutto il mondo .... Posso andare quasi ovunque e incontrare amici. &Egrave; stato grandioso'. Con poche parole, Arlen confermava le sue priorit&agrave; ogni giorno: la famiglia e gli amici.&ldquo;Tutti quelli che conoscevano Arlen lo rispettavano per ci&ograve; che aveva realizzato e per chi era come persona, entrambi superlativi. Arlen era talmente rispettato da arrivare a meritare il soprannome di 're delle motociclette custom'. Arlen ha raramente riflettuto sul proprio successo. Non ha neanche mai lavorato nell&rsquo;ottica di ottenerlo, perch&eacute; ci&ograve; che ha realizzato non era mai stato fatto prima; non era mai stato nemmeno immaginato&rdquo;.&ldquo;Sebbene la famiglia Ness non possa tradurre la perdita in parole, pu&ograve; guardare in alto e sorridere sapendo che Arlen ha fatto qualcosa che pochi uomini fanno in una vita di tentativi: &egrave; stato un ispiratore&rdquo;, conclude il post. CHI ERA ARLEN NESS - Ness ha iniziato a personalizzare le moto da quando ha comprato un&rsquo; Harley-Davidson del 1947, con i soldi guadagnati giocando a bowling da semi-professionista. Ha avuto un'influenza significativa sull'arte delle cruiser americane personalizzate. Ha iniziato a personalizzare le moto nel suo garage in California nel 1970 dove di giorno lavorava come installatore di porte e finestre in alluminio. Qualche anno pi&ugrave; tardi ha aperto&nbsp; il suo negozio a Dublino, in California, specializzandosi in personalizzazioni, lavori di verniciatura e ricambi. Da allora ha sempre vissuto il sogno.Ben presto la societ&agrave; crebbe, restando comunque un'azienda familiare nel corso degli anni. Suo figlio Cory, e il nipote Zach hanno seguito le sue orme. Arlen Ness Motorcycles oggi fornisce anche parti personalizzate per Harley-Davidson, Indian e Victory. Le moto di Arlen Ness sono diventate leggendarie, anche grazie alla loro presenza in spettacoli e sulle riviste e oggi la storia dell&rsquo;azienda pu&ograve; essere ripercorsa anche in un museo dedicato. &nbsp;       

<p>&ldquo;Il motociclismo &egrave; stato un grande viaggio&hellip; la mia vita da quando sono motociclista &egrave; meravigliosa&rdquo;, diceva il grande customizzatore, che si &egrave; spento a 79 anni nella sua casa</p>

Addio a Arlen Ness

Per festeggiare il decennale, un pezzo della storia del Custom approderà alla fiera veronese dedicata alla moto personalizzata     

La “Untouchable” di Arlen Ness al Motor Bike Expo

Il team di Motor Bike Expo ha in serbo qualcosa di speciale per i 160.000 visitatori attesi a Verona per il decimo anniversario della manifestazione, dal 18 al 21 gennaio: si tratta della prima apparizione in Europa di una motocicletta proveniente dal leggendario Arlen Ness Museum, per la precisione della &ldquo;Untouchable&rdquo;, ovvero la prima custom in assoluto costruita dal geniale progettista statunitense.  Parliamo di una delle moto pi&ugrave; iconiche della storia del custom, un pezzo che ha contribuito a tracciare una strada sulla scena internazionale delle personalizzazioni, negli Stati Uniti e, di conseguenza, in tutto il mondo. La &ldquo;Untouchable&rdquo; sar&agrave; collocata al centro del padiglione 1 di Veronafiere.  La storia - La famiglia Ness ha partecipato a Motor Bike Expo sin dal suo inizio, dieci anni fa. Nel corso delle varie edizioni del salone tale collaborazione ha portato alla presentazione di nuovi prodotti, di moto e progetti dedicati al pubblico e agli addetti ai lavori, scelta che ha esaltato il ruolo della fiera veronese come appuntamento di riferimento assoluto e punto di incontro con i visitatori e con gli stakeholder del mondo delle due ruote.  Nel 2017 il pi&ugrave; giovane membro dell&#39;equipaggio, Max Ness, &egrave; apparso per la prima volta a Verona unendosi a Cory e Zach (rispettivamente nipote e figlio di Arlen), nel segno di quella continuit&agrave; che &egrave; uno dei tratti caratteristici della famiglia ma anche dell&rsquo;azienda nel rapporto con MBE.  La Untouchable - Arlen Ness, il fondatore dello storico marchio, ha iniziato la sua carriera di costruttore nei primi anni &rsquo;60, lavorando su un H-D Knucklehead del 1947. Questa moto, la&nbsp; &quot;Untouchable&quot;, &egrave; stata venerata da customizer di livello mondiale ed &egrave; stata pubblicata nelle riviste per decenni; ora il pubblico di Verona avr&agrave; l&rsquo;opportunit&agrave; di ammirarla dal vivo. Ci saranno altre due realizzazioni: la &ldquo;Thin Twin&rdquo;, costruita da Cory Ness, e la &ldquo;145&ldquo;, costruita da Zach Ness.  Queste moto particolari sono state selezionate direttamente dal brand Arlen Ness e arrivano tutte dalla sede permanente di Dublin, in California, che accoglie anche il Museo Arlen Ness, al secondo piano del quartier generale della &ldquo;company&rdquo;. 

<p>Per festeggiare il decennale, un pezzo della storia del Custom approder&agrave; alla fiera veronese dedicata alla moto personalizzata</p> 

La &ldquo;Untouchable&rdquo; di Arlen Ness al Motor Bike Expo

Per il momento si tratta di un concept, realizzato intorno al motore di ultima generazione firmato Victory Motorcycles e svelato al New York International Motorcycle Show. Firmata da Zach Ness, la Combustion vuol essere la risposta a quello che pu&ograve; essere una 'muscle bike' americana che enfatizza la potenza e la leggerezza per massimizzare le performance. Il nuovo motore promette prestazioni stellari, con 1200 cc, e fa parte del futuro di Victory Motorcycles.  Anche il design della Combustion si connota per i dettagli che anticipano le performance, lo stile e la potenza. Gli elementi chiave del design comprendono il cupolino, la carena semi-opaca dalle forme ridotte e scolpite e il caratteristico telaio di Victory Motorcycles.  Il manubrio in combinazione con le pedane riposizionate offre una guida eretta e classica. Le sospensioni appaiono simili al precedente concept, ma la forcella non &egrave; upside down. Cerchi a raggi e freni radiali di colore rosso.  "La nostra famiglia ha rapporti di lunga data con Victory, avendo customizzato molte moto Victory di produzione in passato", dice Zach Ness. "E' sempre divertente guardare al futuro, e avere la fiducia di Victory nel creare un nuovo concept &egrave; importante per noi".  Nato in una famiglia di customizzatori, Zach Ness appartiene addirittura alla terza generazione. Suo nonno Arlen e suo padre Cory hanno iniziato a lavorare con Victory Motorcycles da quando Zach aveva dodici anni, e quindi il marchio ha sempre fatto parte della sua vita, in qualche modo.  Circondato ogni giorno dallo stile e dall'innovazione, Zach &egrave; stato prescelto per questa nuova sfida: creare il terzo concept intorno al nuovo motore di Victory Motorcycles, un bilindrico a V raffreddato a liquido, da 1200 cc, quattro valvole per cilindro, che punta alla performance pura.  Fiammetta La Guidara  &nbsp;  &nbsp;

Firmato dal nipote di Arlen Ness, il nuovo concept della Victory &egrave; realizzato intorno ad un motore bicilindrico da 1200 cc

Victory: arriva la Combustion

Cerchio rosso sul calendario 2014:&nbsp; dal 24 al 26 gennaio l'appuntamento con tutti gli appassionati &egrave; a Verona per la nuova edizione del Motor Bike Expo. Tante moto, spettacoli e, soprattutto, ospiti d'onore che toglieranno i veli alle loro pi&ugrave; belle e inedite creature. Nomi noti e altisonanti come Zach e Cody Ness, lo svizzero Danny Schneder e il californiamo Kirk Taylor o personaggi illustri come il fotografo Michael Lichter (che allestir&agrave; una mostra fotografica durante l'evento) o la recordman americana Jody Perewitz, la donna pi&ugrave; veloce su un V-Twin americano.  Per quest'anno gli organizzatori hanno inoltre deciso di dare particolare attenzione alle preparazioni Caf&egrave; Racer e Scrambler alle quali sar&agrave; dedicato tutto il padiglione 1 della Fiera, ulteriormente arricchito dalla presenza dello stand dell'Ace Caf&egrave;.  E non mancher&agrave; il team Donneinsella.&nbsp;Per l'occasione si terranno &nbsp;mini-corsi guida solo per principianti in&nbsp;sella alle Suzuki Van Van 125. Le prime 50 che si&nbsp;preiscriveranno ai corsi entreranno gratis. Per le veterane appuntamento&nbsp;Domenica 26 alle 11:30. Le prime 20 che confermeranno la presenza saranno&nbsp;anch&rsquo;esse omaggiate dell&rsquo;ingresso.  &nbsp;  [gallery ids="2775,2776,2777,2778"]  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;

Dal 24 al 26 gennaio l'appuntamento per tutti gli appassionati &egrave; a Verona per il Motor Bike Expo

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Honda H’ness CB350 - FOTO

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La “Untouchable” di Arlen Ness al Motor Bike Expo

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Victory: arriva la Combustion

Motor Bike Expo 2014