Passione, libert&agrave;, senso di appartenenza a un gruppo, condivisione di momenti assieme e parte fondamentale di ricordi indelebili della nostra vita. Tutti questi aspetti sono comuni sia alla musica che al motociclismo, due cose cos&igrave; diverse ma che vanno a braccetto quando si parla di stimolare dopamina e serotonina, quelle sostanze che il nostro corpo produce per farci stare bene. Ma che musica ascoltano i motociclisti? E lo stereotipo diffuso dell&#39;equazione &quot;motociclismo = hard rock&quot; ha senso?&nbsp;  Le moto nella musica  Storicamente possiamo dire che il parallelismo fra mondo della moto e musica rock &egrave; ben radicato nella storia della musica. Raramente la moto ha avuto un ruolo fondamentale nei testi delle canzioni, e in quasi tutti i casi - quando l&#39;ispirazione erano le due ruote a motore - si &egrave; trattato di canzoni rock, hard rock e metal. Su tutte ne svetta una: Born to Be Wild degli Steppenwolf, colonna sonora del cult movie Easy Rider, ma poi arrivano anche altri pezzi celebri come Motorcycle Man dei Saxon (if you see me riding by, do not stop me do not try, cause I&rsquo;m a motorcycle man, I get my kicks just when I can), Iron Horse dei Motorhead (On Iron Horse he flies / On Iron Horse he gladly dies), Desert Plains dei Judas Priest (The road is straight cast, wind&rsquo;s in my eyes, the engine roars between my thighs), Electric Gypsy degli L.A. Guns (I need the highway wind blowin&rsquo; in my hair, five thousand miles I&rsquo;ve roamed now, I&rsquo;m getting there) e Wheels Of Fire dei Manowar (Wheels of fire, burning bright, we live to ride).  Fuori dal rock cosa troviamo? Poco e nulla, se non qualche ballata folk americana. Certo, in Italia le moto sono state raccontate in modo molto diverso dalla musica, dato che Sei Come La Mia Moto di Jovanotti &egrave; forse il pi&ugrave; celebre dei pezzi con &quot;moto&quot; nel testo. Non dimentichiamoci anche 50 Special dei Lunapop e - pi&ugrave; a grandi linee - gli 883, che oltre ad avere il nome di una Harley-Davidson Sportster hanno ficcato qua e l&agrave; nei loro testi diversi riferimenti a moto e cultura motociclistica. In epoca pi&ugrave; recente le citazioni motociclistiche in musica sono state dimenticate. Solo qualche video musicale internazionale mostra motociclette e centauri, ma pi&ugrave; per una questione di narrazione video che di attinenza al testo dei brani.  La musica nelle moto  Ma i motociclisti, davvero, che musica ascoltano? Al di l&agrave; dello stereotipo dell&#39;uomo vestito di pelle che si reca ai concerti degli Iron Maiden con un chopper cromato, la verit&agrave; &egrave; che in Europa ognuno ascolta quel che gli pare anche all&#39;interno della comunit&agrave; di appassionati, e l&#39;appartenenza al gruppo non passa anche dai gusti musicali che bisogna avere (come invece accade ancora nei Motorcycle Club americani). E&#39; anche vero, comunque, che lo stesso motociclista tende a identificarsi di pi&ugrave; nel ritmo e nel linguaggio della musica rock (e derivata), perch&egrave; in qualche modo anch&#39;esso condizionato dall&#39;immaginario comune e dalla correlazione di concetti cari ai due mondi, come gi&agrave; scritto nelle prime righe di questo articolo.&nbsp;  L&#39;immagine machista dell&#39;uomo-moto tutto birra e musica metal, per&ograve;, sta diventando man mano pi&ugrave; morbida e negli anni 2000 - quando il boom delle moto supersportive aveva invaso tutto il Vecchio Continente - le mode del momento erano spostate un po&#39; pi&ugrave; verso i suoni elettronici della musica di club e discoteche pi&ugrave; che dai riff di chitarra distorta da concerto metal. Negli ultimi anni il motociclista, con il suo semplice essere un appassionato di moto e basta, si sta slegando da tutti gli stereotipi che l&#39;accompagnano da sempre, compreso quello musicale. Quindi non vergognatevi di pompare a tutto volume La Solitudine di Laura Pausini sulla vostra Harley Electra Glide, l&#39;importante &egrave; che vi godiate le cose che pi&ugrave; vi fanno stare bene nella vita.&nbsp;  Essere Harleysti in Italia: cosa significa? 

<p>Vale la pena fare un breve viaggio in moto nel mondo della musica, e viceversa della musica nel mondo della moto, per capire se esiste un genere musicale in cui il motociclismo tende a identificarsi maggiormente</p> 

Il motociclismo &egrave; &quot;rock&quot;? I motociclisti che musica ascoltano?

        Tra i valori fondanti di Scrambler Ducati c&rsquo;&egrave; anche la musica, pi&ugrave; che mai simbolo di libert&agrave; di espressione e di condivisione di emozioni. La vicinanza con la musica ha portato alla nascita di Radio Ducati Scrambler che ora si rinnova con Scrambler Ducati Live. Di cosa si tratta? &Egrave; un format inedito di sei live session e interviste a musicisti emergenti del panorama italiano. Chi sono i protagonisti Scrambler Ducati Live &egrave; realizzato in collaborazione con Fonoprint, storico studio di registrazione di Bologna che ha ospitato e visto nascere i pi&ugrave; grandi successi di artisti come Zucchero, Vasco Rossi, Francesco Guccini, Andrea Bocelli e del quale Lucio Dalla &egrave; stato uno dei soci. Il primo episodio - gi&agrave; disponibile su scramblerducati.com, sulla pagina YouTube e sui canali social del Marchio - ha come protagonisti gli Eugenia Post Meridiem che si raccontano nella cornice della sala di ripresa e di regia dello Studio A di Fonoprint e del ristorante Scrambler Ducati Food Factory. Tutte le band coinvolte nelle sei puntate hanno diverse esperienze internazionali e rappresentano vari generi musicali, dal rock al blues passando per il folk e il post-punk,e cantano tutti in lingua inglese. Tra gli artisti coinvolti ci sono Jennifer Gentle, Giungla, Bee Bee Sea, Black Snake Moan e Sunday Morning. Days of Joy Scrambler 2021, tutto pronto per la sesta edizione       

<p>Si tratta di un format inedito di sei live session e interviste a musicisti emergenti del panorama italiano</p>

Scrambler Ducati Live, online il primo episodio del progetto

Quello della Multistrada &egrave; un mondo&nbsp;fatto di prestazioni, divertimento ma anche sicurezza e comfort: un insieme di qualit&agrave; che Ducati vuole fare scoprire a tutti gli appassionati grazie ad alcuni eventi dedicati alla crossover di Borgo Panigale.  Nel contesto del Multistrada Experience finalmente il primo appuntamento del Winter Tour, un'iniziativa itinerante che toccher&agrave; le principali stazioni&nbsp;sciistiche in Italia, Francia, Austria e Svizzera: la maxi enduro arriver&agrave; direttamente sulle piste da sci di otto bellissime localit&agrave;, attraversando stupendi paesaggi, vallate ed emozionanti strade per poi "toccare" anche la neve.  All'interno di un maxi igloo la Multistrada 1200 verr&agrave; esposta nelle sue quattro declinazioni: Touring, Urban, Sport ed Enduro. Un'area dedicata dove tutti potranno scoprirla e apprezzarne le doti rilassandosi tra musica e divertimento.  La prima tappa si svolger&agrave; questo week-end, il 7 e 8 Febbraio, a Selva Val Gardena (BZ). Ecco tutte le&nbsp;date in cui potrete seguire il&nbsp;Multistrada Winter Tour:  7-8 Febbraio Selva Val Gardena Italia  12-15 Febbraio Courmayeur Italia  21-22 Febbraio Ischgl Austria  28 Febbraio-1 Marzo Cortina Italia  7-8 Marzo Madonna di Campiglio Italia  14-15 Marzo St. Moriz Svizzera  21-22 Marzo M&eacute;ribel Francia  28-29 Marzo Livigno Italia  Ulteriori informazioni sull'evento&nbsp;sono disponibili sul sito www.ducati.it.  Giulia Cassinelli  

Con il Winter Tour la Ducati Multistrada 1200 arriva sulle piste da sci

Multistrada Experience: inizia il Winter Tour

Le date da segnare sul calendario sono Sabato 7&nbsp;e Domenica 8&nbsp;Febbraio, l'occasione il Gargantreffen organizzato con grande attenzione, soprattutto all'ospitalit&agrave;, dal Motoclub Gargaros di San Giovanni Rotondo.  Un raduno invernale unico nel suo genere per il Sud Italia. Paesaggi magnifici e&nbsp;magari anche neve (come accaduto due anni fa) accoglieranno gli irriducibili centauri che anche in questa stagione non rinunciano alla loro passione.  Ma niente paura... Alle falde del Parco Nazionale del Gargano, localit&agrave; Chiancate di San Marco in Lamis, gli organizzatori sapranno rimettere in sesto prontamente gli avventori&nbsp;con del corroborante vin brul&egrave;.  Musica dal vivo, cucina casereccia, prodotti del territorio: questi gli ingredienti per assicurare due giorni piacevoli e di divertimento per tutti.  La base logistica del Gargantreffen sar&agrave; l'Agriturismo Gallo d'Oro e chi vorr&agrave; potr&agrave; pernottare negli&nbsp;alberghi convenzionati o avr&agrave; a disposizione un'area &nbsp;coperta per tenda o sacco a pelo (gratuita).  L'ingresso alla manifestazione &egrave; libero, si pagano solo la cena del Sabato ed il pranzo della Domenica.  Per maggiori informazioni sul motoraduno potete visitare il sito&nbsp;www.motoclubgargaros.it.  Giulia Cassinelli    &nbsp;  &nbsp;

A Febbraio torna la sesta edizione del motoraduno invernale pugliese

4 risultati per 'musica'

Il motociclismo è "rock"? I motociclisti che musica ascoltano?

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Gargantreffen 2015