        La gamma e-MTB per il 2024 si amplia con l&rsquo;introduzione della Powerstage RR Limited Edition, il modello e-enduro di Ducati, sviluppato per affrontare il fuoristrada. Il nome Powerstage richiama una nuova tipologia di prova speciale recentemente introdotta nei circuiti di e-enduro, e consiste nell&rsquo;affrontare, oltre alle classiche prove in discesa, anche un percorso tecnico in salita, mettendo alla prova sia le abilit&agrave; degli atleti in gara che il livello prestazionale del mezzo. Powerstage RR Limited Edition  Il telaio &ldquo;full carbon&rdquo; &egrave; stato testato a lungo sui percorsi pi&ugrave; duri con l'obiettivo di garantire le massime performance in ambito enduro. Le scelte sulla disposizione degli strati di carbonio e sulle tipologie di intreccio delle fibre sono il risultato dell&rsquo;analisi FEM (Metodo a Elementi Finiti) che permette di individuare quali siano i punti soggetti a maggior sollecitazione, che richiedono quindi maggiore robustezza. Maggiore attenzione alla rigidezza &egrave; stata data all&rsquo;area sterzo, al carro posteriore e alla zona motore rinforzata da due nervature (T-Ribs). Sul telaio sono presenti tanti altri dettagli funzionali, come il passaggio dei cavi interno, protetto da un sistema di battuta di sterzo (T-Stopper), i cuscinetti sugli snodi, a diretto contatto con il carbonio senza l&rsquo;utilizzo di boccole e il carro posteriore asimmetrico. Le soluzioni geometriche adottate rendono la Powerstage RR veloce e stabile sui percorsi pi&ugrave; impervi. L&rsquo;angolo del tubo sella verticalizzato da 78&deg; permette al rider di assumere una posizione in sella ottimale sui tratti tecnici in salita, e l&rsquo;angolo di sterzo aperto da 64&deg; aiuta a superare qualsiasi ostacolo alle massime velocit&agrave;. La nuova drive unit Shimano EP801 rappresenta un riferimento per la categoria e mantiene le caratteristiche native dell&rsquo;EP8: 250 Watt di potenza nominale e 85 Nm di coppia, sempre erogata con la massima fluidit&agrave; e naturalezza su una gamma di cadenze pi&ugrave; ampia che mai. Il nuovo sistema presenta due profili di assistenza preconfigurati: &ldquo;long ride&rdquo;, per favorire l&rsquo;autonomia nei giri lunghi e &ldquo;fast ride&rdquo;, per godere della massima prestazione su giri pi&ugrave; brevi. &nbsp;Tramite la modalit&agrave; &ldquo;Fine Tune&rdquo; presente sull&rsquo;App Shimano &ldquo;E-Tube Project&rdquo; &egrave; comunque possibile creare i propri profili grazie ad ampie possibilit&agrave; di personalizzazione dell&rsquo;assistenza elettrica. La batteria Shimano estraibile da 630Wh &egrave; posizionata all&rsquo;interno del downtube &ldquo;verticalizzato&rdquo; allo scopo di abbassare il baricentro migliorando il bilanciamento del mezzo. Altri dettagli  La forcella &Ouml;hlins RXF38 m.2 ad aria (escursione 180 mm) e l&rsquo;ammortizzatore a molla &Ouml;hlins m.2 con tecnologia TTX (escursione 170 mm) sono completamente regolabili sia in estensione e compressione, alle alte e basse velocit&agrave;, garantendo precisione di guida e stabilit&agrave;. Il cambio elettronico wireless posteriore SRAM GX AXS a 12 velocit&agrave; fornisce una cambiata immediata e possiede freni Braking First con leve personalizzate Ducati corse e dischi da 203 mm con spessore di 3 mm. Le ruote Crankbrothers Syntesis a formato differenziato (29&rdquo; anteriore, 27.5&rdquo; posteriore) con cerchi in carbonio a spessore variabile contribuiscono a migliorare ulteriormente la precisione di guida, garantendo un ottimo rapporto peso/robustezza. Gli pneumatici sono i Pirelli Scorpion Enduro S all&rsquo;anteriore e Pirelli Scorpion EMTB-S al posteriore per offrire il massimo grip e aderenza. Completano l&rsquo;allestimento il reggisella telescopico, il manubrio in carbonio Renthal e la sella Fizik con speciale porta attrezzi integrato. La livrea disegnata da Aldo Drudi in collaborazione con il Centro Stile Ducati &egrave; ispirata alle Desmosedici GP23 del team ufficiale, esaltando il carattere di questa e-mtb prodotta in edizione limitata di 230 esemplari numerati, valore che richiama il nome della moto da competizione. La nuova Powerstage RR Limited Edition verr&agrave; mostrata in anteprima presso l&rsquo;area paddock in occasione del Gran Premio di Sachsenring ed &egrave; gi&agrave; ordinabile presso la rete di concessionari Ducati e online su www.ducati.com al prezzo suggerito di 11.990 euro Iva compresa. DUCATI: LA DESERTX TRIONFA ALL'ERZBERGRODEO CON ANTOINE MEO       

La e-bike &egrave; gi&agrave; ordinabile presso la rete di concessionari del marchio e online prezzo di 11.990 euro Iva compresa

Ducati presenta la Powerstage RR Limited Edition, prima e-MTB in carbonio

        Rivoluzionaria e italianissima. Non poteva che chiamarsi "Tricolore" la nuova MTB di Moto Parilla, compromesso d'avanguardia tra moto ed e-bike. Il modello da enduro &egrave; stato presentato ufficialmente ad Eicma ed &egrave; ideale per i pi&ugrave; esigenti amanti dell'off-road. Attraverso la possibilit&agrave; di variare teliaio, sospensioni ed altri elementi, si rivela anche perfetta per i percorsi urbani. SKARPER, IN ARRIVO IL KIT CHE TRASFORMA LA BICI TRADIZIONALE IN E-BIKE Come &egrave; fatta la Tricolore  Ovviamente, una bicicletta chiamata "Tricolore" non poteva che essere prodotta interamente in Italia. Sia il telaio monoscocca, che il forcellone, che tutte le altre componenti infatti sono state realizzate a circa 50 km dalla sede emiliana. I materiali utilizzati sono estremamente ricercati, come la fibra di carbonio, la fibra di canapa e l'alluminio aerospaziale, un mix di elementi che consentono la massima leggerezza e durevolezza, oltre che prestazioni ottimali. Il motore &egrave; prodotto in partnership con Polini e raggiunge la porenza di 500 Watt e 90 Nm di coppia. La bicicletta &egrave; inoltre equipaggiata con una batteria da 880 Wh che assicura un'autonomia di oltre 100 km. Sia l'impianto frenante che le sospensioni variano a seconda del modello scelto e a seconda dell'utilizzo del mezzo stesso. La Tricolore &egrave; prodotta con materiali totalmente riciclabili, grazie all'utilizzo di resine naturali. E-BIKE E MONOPATTINI, ALLARME CADUTE E TRAUMI: COSA DICONO I MEDICI       

L'azienda emiliana ha presentato l'innovativo modello ad Eicma: ogni elemento &egrave; prodotto in Italia, mentre ogni materiale &egrave; totalmente riciclabile

Moto Parilla svela Tricolore, a metà tra un'e-bike e una moto

        Dal motocross alla mountain bike il passo &egrave; breve, ma ci&ograve; che pi&ugrave; conta per Tony Cairoli sono soprattutto i benefici che si ottengono grazie all&rsquo;uso della bici per mantenere sempre alta la preparazione fisica prima e durante la stagione agonistica. Proprio per mantenere sempre al meglio la sua forma, quindi, il pluricampione del mondo ha rinnovato la partnership con Trek Italia per i prossimo due anni. Acerbis, la novit&agrave; 2021 &egrave; la gamma dedicata alla mountainbike Allenamento sulla Supercaliber &ldquo;La bicicletta, specialmente la mountain bike, &egrave; uno strumento fondamentale nella mia preparazione invernale &ndash; ha spiegato il pilota &ndash; perch&eacute; &egrave; estremamente allenante e aiuta a sviluppare quelle capacit&agrave; fisiche richieste da una competizione di motocross&rdquo;. Negli ultimi mesi Cairoli si &egrave; allenato spesso in sella alla Trek Supercaliber, uno dei modelli di riferimento nel segmento MTB, cos&igrave; da irrobustire il ginocchio, oggetto di un intervento alla fine del 2020. Un&rsquo;attivit&agrave; complementare ad altre discipline Ma il campione siciliano non utilizza solo la Supercaliber per le sue uscite d&rsquo;allenamento. Molto spesso, infatti, Cairoli preferisce saltare sulla sella dell&rsquo;Emonda, bici leggerissima e adatta principalmente per gli allenamenti su strada. &ldquo;Siamo estremamente contenti di affiancare Tony per le prossime stagioni e fornire il nostro contributo al miglioramento della sua preparazione fisica &ndash; ha spiegato Filippo Zoboli di Trek Italia &ndash; e la scelta del pilota di utilizzare la bici per i suoi allenamenti, conferma il valore del ciclismo come attivit&agrave; complementare ad altre discipline&rdquo;. Giant e VR46: i ragazzi del Dottore si allenano sulle nuove Trance X E+ Pro        

Il nove volte campione del mondo di motocross utilizza le MTB del Marchio statunitense per la preparazione in vista delle gare. Con il nuovo accordo potr&agrave; farlo ancora fino al 2023

Tony Cairoli e Trek Italia: rinnovata la partnership fino al 2023

Nonostante le difficolt&agrave; e la pandemia che perdura, Acerbis non si perde d&rsquo;animo e presenta la sua collezione 2021. Parola d&rsquo;ordine: sfida. Un termine che ha sempre contraddistinto il carattere, e quindi i prodotti, dell&rsquo;azienda. Ed &egrave; per questo che la novit&agrave; di quest&rsquo;anno ha tutto il sapore della sfida: Acerbis fa il suo ingresso in una nuova dimensione, quella della mountainbike.  Acerbis, presentata la nuova body armour Plasma Level 2  Il nuovo catalogo  Un&rsquo;intera gamma di prodotti, un ricco catalogo, dedicato al mondo della mountainbike, pensato&nbsp;per gli appassionati di MTB e E-MTB.&nbsp;Dai caschi alle protezioni corpo, dall&rsquo;abbigliamento fino agli accessori per personalizzare e proteggere le bici. Nella landing page dedicata inaugurata da Acerbis, &egrave; possibile trovare video, foto e annesse descrizioni dei nuovi prodotti. Forte della sua esperienza nel campo delle moto, l&rsquo;azienda bergamasca ha sfruttato queste conoscenze per creare una linea di abbigliamento tecnico su misura per chi va in mountainbike e che quindi affronta spesso strade sterrate, fango, pioggia e freddo pungente. I tessuti tecnici con cui &egrave; stato realizzato l&rsquo;abbigliamento, dicono da Acerbis, sono stati scelti per adattarsi a varie condizioni meteorologiche, non rinunciando al piacere e al divertimento che contraddistingue la guida MTB e E-MTB.  Acerbis presenta MX J-Team, nuova maglia per l&#39;off-road 

L&rsquo;azienda bergamasca fa il suo ingresso in un nuovo settore presentando un ricco catalogo per gli appassionati di MTB e E-MTB

Acerbis, la novit&agrave; 2021 &egrave; la gamma dedicata alla mountainbike

A Borgo Panigale hanno lanciato una MTB a pedalata assistita, realizzata in collaborazione con la Thok. Performance da vera enduro e componentistica al top

Prova Ducati MIG-RR LE FOTO

Ducati punta decisa al mondo delle e-bike e lo fa con la MIG-RR, una mtb da enduro realizzata in collaborazione con la Thok dell&#39;ex-manager MotoGP, Livio Suppo, e dell&#39;ex-campione italiano di downhill, Stefano Migliorini. Presentata all&#39;interno del Museo Ducati, alla presenza di Claudio Domenicali, l&#39;elettrica di Borgo Panigale ha tutti i numeri per posizionarsi al top del mercato: disegnata da Aldo Drudi, vanta un&#39;accoppiata motore Shimano Steps E8000 da 250 Watt (70 Nm di coppia) e batteria da 504 Wh posizionati entrambi nella parte inferiore e anteriore del telaio in alluminio forgiato, per ottimizzare la distribuzione dei pesi. Il reparto sospensioni Fox Factory Kashima prevede una forcella da 36 mm ed escursione 170 mm e un mono posteriore DXP2 ad aria con escursione 160. Le ruote Mavic con gomme Maxxis sono da 29&quot; l&#39;anteriore e da 27,5&quot; il posteriore. La frenata &egrave; garantita da un impianto Shimano Saint a 4 pistoncini con dischi da 203 mm mentre della stessa marca &egrave; anche il cambio XT a 11 velocit&agrave; (11-46).  &nbsp;    &nbsp;  BARICENTRO ALTO, GRANDE STABILITA&#39;&nbsp;- L&#39;abbiamo provata sui divertenti sentieri di Monte Mario, poco fuori Bologna, in un percorso perfetto per la mtb e reso ancora pi&ugrave; tecnico dal fango argilloso: si apprezza da subito la notevole luce a terra di 170 mm, che evita spiacevoli contatti con pietre e radici sporgenti e canali profondi: il baricentro cos&igrave; alto in teoria penalizza la guidabilit&agrave; e per questo motivo i tecnici hanno ridotto l&#39;inclinazione del cannotto di sterzo, rendendola agilissima nel misto stretto guidato dei sigle track. La bici sorprende in stabilit&agrave; anche in discesa (un grande aiuto arriva dal reggisella telescopico, che consente di posizionare correttamente il corpo) dove permette di superare senza difficolt&agrave; qualsiasi tipo di sconnessione grazie anche a sospensioni al top della categoria. Nei tratti pi&ugrave; tosti, come le salite ripide sui massi scivolosi, l&#39;anteriore rimane incollato a terra e difficilmente tende ad alzarsi. Questo grazie alle geometrie azzeccate della ciclistica. La frenata &egrave; pronta e progressiva mentre il cambio risponde rapido in tutte le tre modalit&agrave;: Eco, Trail e la quasi &quot;motociclistica&quot; Boost, che permette di affrontare qualsiasi asperit&agrave; e di tentare anche evoluzioni difficili da provare con una normale bici muscolare. La MIG-RR, che pesa 22,5 kg, &egrave; disponibile nei concessionari Ducati al prezzo di 6.250 euro. 

A Borgo Panigale hanno lanciato una MTB a pedalata assistita, realizzata in collaborazione con la Thok. Performance da vera enduro e componentistica al top

Ducati MIG-RR: la prova della MTB elettrica

DOPO oltre sessant&rsquo;anni di attivit&agrave; la Marzocchi chiuder&agrave;. Almeno, chiuder&agrave; la Marzocchi che conosciamo, ovvero l'azienda bolognese specializzata nella produzione di forcelle per le moto e per le mountain bike. La Marzocchi chiuder&agrave;, lasciando 94 operai senza lavoro, perch&eacute; la sua attuale proprietaria, la Tenneco (multinazionale americana che non si occupa solo di sospensioni) ha deciso che l'azienda di Zola Predona (BO) non &egrave; pi&ugrave; strategica, non &egrave; pi&ugrave; in grado di realizzare utili e non lo sar&agrave; neppure in futuro.  STORIA RECENTE - La Marzocchi &egrave; stata acquistata sette anni fa (2008) dalla Tenneco, un colosso che vale 8,4 miliardi di dollari (fatturato nel 2014) ed ha circa 29 mila dipendenti. Va detto che l'acquisizione da parte della Tenneco salv&ograve; la Marzocchi, che era sull'orlo del fallimento. In questi anni, per&ograve;, non ci sono stati segni di ripresa (ed a dire il vero neppure molti investimenti per sviluppare tecnologie) e la multinazionale americana, ha prima (due anni fa) fatto ricorso agli ammortizzatori sociali ed ora ha deciso di di scrivere la parola fine a questa avventura industriale.  ECCELLENZA TECNICA - Nel periodo in cui la Marzocchi guadagnava denaro, fatturava dai 40 ai 50 milioni di euro nel settore moto e dai 20 ai 25 milioni di euro nel settore bici. L'azienda bolognese ha sempre realizzato prodotti eccellenti, pur rimanendo un marchio da "appassionati". In sostanza, la Marzocchi non ha mai avuto un brand (pur avendo degli ottimi prodotti) in grado di competere con i marchi pi&ugrave; famosi del settore. Per questo motivo la Marzocchi, nel mercato del primo equipaggiamento, ha dovuto offrire sospensioni di elevata qualit&agrave; ad un prezzo contenuto; sinonimo di margini bassi. Inoltre, negli ultimi anni le vendite delle moto sono crollate (attualmente la Marzocchi fattura circa 18 milioni di euro nel settore moto e circa 6 milioni di euro nel settore Mountain bike) e l'offerta asiatica di lavorazioni a basso costo ha di fatto chiuso il mercato delle lavorazioni conto terzi. Il colpo di grazia.  IL FUTURO - La Marzocchi &egrave; fornitore di diverse aziende moto, tra cui BMW, Ducati, Harley Davidson, MV Agusta e Piaggio. Quello che accadr&agrave; a fine anno sembra abbastanza scontato. Probabilmente per gli operai scatter&agrave; la mobilit&agrave; e l'azienda chiuder&agrave;. C'&egrave; per&ograve; una speranza, che ha un nome ed un cognome: Floris Vanzetto di VRM, altra realt&agrave; produttiva di Zola Predosa, operante nel settore automotive. Vanzetti potrebbe essere interessato a rilevare una Marzocchi "asciugata" della forza lavoro. L'imprenditore bolognese, sfruttando le attrezzature che Marzocchi possiede ed i contatti ed i buoni rapporti con i costruttori moto, potrebbe rilanciare l'azienda, assumendo solo il personale indispensabile a garantire una ripartenza. Il problema &egrave; che Marzocchi non potr&agrave; pi&ugrave; continuare ad offrire eccellenti prodotti di primo equipaggiamento a prezzi bassi. BMW, Ducati, Harley Davidson, MV Agusta e Piaggio saranno disposti a spendere di pi&ugrave; per avere sospensioni Marzocchi? Se la risposta a questa domanda sar&agrave; s&igrave;, potrebbe esserci un futuro.  Riccardo Piergentili

Lo storico marchio bolognese, che produce forcelle moto e bici, cesser&agrave; l'attivit&agrave; entro fine anno

Tenneco chiuder&agrave; la Marzocchi

Fantic Fat Bike

Fino a poco tempo fa un'azienda di moto non avrebbe mai pensato di produrre delle bici. Oggi, per&ograve;, la situazione &egrave; cambiata, perch&eacute; nel mercato delle due ruote si stanno prepotentemente inserendo i veicoli elettrici, leggeri e facili da usare. Gi&agrave;, perch&eacute; i concetti di zero emissioni, zero consumi (di carburante) e bassissima rumorosit&agrave; vanno di moda.  E allora le bici elettriche non sono pi&ugrave; dei mezzi pesanti, dal design squadrato e "da prezzo". Non solo. Perch&eacute; il mercato delle elettriche si sta sviluppando, quindi stanno arrivando delle proposte premium. Fantic, un marchio diventato famoso anche grazie alla mitica Caballero, negli anni '70, le ha chiamate Fat Bike. Stiamo parlando di una MTB e di una city bike.  Mariano Roman, un ex del Gruppo Piaggio, oggi Amministratore Delegato di Fantic Motor Srl, ha cos&igrave; commentato le Fat Bike: &ldquo;Oggi &egrave; un giorno di grande emozione, andiamo a presentare i primi risultati della nostra passione, competenza ed entusiasmo. Emozione, design e innovazione sono le tre parole chiave che hanno guidato e guideranno il nostro lavoro e queste Fat Bike ne sono la dimostrazione.&rdquo;  Non poteva ovviamente mancare il commento Alberto Baban, Presidente di Venetwork (una rete di imprenditori veneti che stanno&nbsp;investendo in attivit&agrave; imprenditoriali del Nordest), che ha acquisito il 100% di Fantic il 1&deg; ottobre 2014. Per Baban, le Fat Bike rappresentano un passo importante per l&rsquo;azienda che &egrave; entrata nel segmento della mobilit&agrave; urbana, sinonimo di importanti numeri di vendita.  Le Fantic Fat Bike montano una batteria da 417 Ah (che secondo il costruttore assicura fino a 120 Km di autonomia) e ruote di generose dimensioni, in linea con le attuali tendenze. Il supporto motore &egrave; stato progettato per proteggere l'unit&agrave; elettrica dagli urti, anche nelle condizioni di utilizzo estremo. La MTB si chiama Fat Sport, mentre la city bike si chiama Seven Days. Per entrambi i modelli sono disponibili numerosi accessori. I prezzi non sono ancora stati dichiarati.  [conti_gallery id=&rdquo;24271"]

9 risultati per 'mtb'

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Fantic Fat Bike

Fantic Fat Bike