Caccia al record. Max Biaggi &egrave; pronto a stabilire il nuovo primato assoluto di velocit&agrave; per moto elettrica. Il 6 volte campione del mondo partir&agrave; alla volta della Bolivia dove, nel mese di luglio, &egrave; previsto il tentativo.  Missile elettrico  Ad accompagnarlo in questa sfida ci sar&agrave; uno autentico razzo. La moto elettrica preparata dalla Venturi, la Voxan Wattman,&nbsp;rivista nella aerodinamica e nella tecnica per consentire al campione romano di centrare l&#39;impresa. Si tratter&agrave; di un &quot;siluro&quot; spinto da motore elettrico: il modello base ha una potenza equivalente a 200 cavalli e una coppia di 200 Nm disponibile da 0 a 10.500 giri/minuto. La struttura della moto &egrave; costituita da un esoscheletro&nbsp;in alluminio che abbraccia e contiene le batterie e tutte le componenti della moto. Ovviamente tutto verr&agrave; rivisto in ottica record. Per Max si tratta di un ritorno a questo tipo di impresa. Gi&agrave; nel 1994 con la Violent-Violet dell&#39;ing. Fabio Fazi, stabil&igrave;&nbsp;vari&nbsp;primati&nbsp;sull&#39;anello di Nard&ograve;, tra i quali quello di velocit&agrave;: all&#39;epoca Max e la Violent-Violet raggiunsero i 168 Km/h. Altri tempi...    Il tentativo per Max Biaggi e la francese Venturi sar&agrave; nella famosa salina di Uyuni, in Bolivia. Ricordiamo che attualmente il primato &egrave; di 327,608 km/h registrati nel 2013 da Jim Hoogerhyde in sella ad una Lightning SB220.  &nbsp;   Oggi abbiamo inaugurato la nuova sede @Venturi a Monaco. Un eccellenza nel mondo elettrico e proprio qui si lavora sulla moto elettrica che guider&ograve; a Luglio 2020 per battere il record di velocit&agrave; in Bolivia Presto vi dar&ograve; altre notizie Stay tuned pic.twitter.com/JzCfAzXO61 &mdash; Max Biaggi (@maxbiaggi) March 4, 2020   

Il pilota romano guider&agrave; lo streamliner elettrico Venturi con l&#39;obiettivo di stabilire il record del mondo di velocit&agrave; per questo tipo di propulsori

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        &Egrave; impossibile non prendere a cuore una storia come quella di Vins. Il sogno di un gruppetto di amici, tutti ingegneri, che diventa realt&agrave;: si licenziano da una prestigiosa azienda, si rimboccano le maniche e costruiscono una moto. Da zero, motore (250 due tempi) e telaio (monoscocca in carbonio). La chiamano Vins, diminutivo di Vincenzo, il pi&ugrave; visionario del gruppo. Provate voi, poi fateci sapere come va. Dopo essersi timidamente presentati all&rsquo;EICMA di due anni fa con la Vins Duecinquanta, un&rsquo;incredibile moto da corsa due tempi, oggi sono pi&ugrave; in forma che mai e al loro stand compare la Vins EV-01. Una sportiva in tutto e per tutto, che alle esoteriche scelte progettuali della ciclistica abbina una propulsione elettrica. &nbsp; EMULA, a EICMA 2019 l'elettrica mille moto in una CUORE ZERO - Sviluppare un motore elettrico e un gruppo batterie in autonomia era troppo anche per loro. In questo caso, i ragazzi di Vins si sono rivolti a Zero Motorcycles, che ha fornito il motore Zero ZF75-5 (non &egrave; l&rsquo;ultima versione utilizzata sulla SR/F). Sia il motore, sia il pacco batterie si sono perfettamente integrati nel telaio monoscocca, rendendo cos&igrave; molto semplice anche progettare una cover-telaio, di fatto una carena protettiva fissata sul dorso (dove siltamente alloggia il serbatoio) che consente l&rsquo;accesso al vano servizi, oltre che semplificare il caricamento della batteria. &nbsp; Le 7 migliori moto concept di EICMA che anticipano il futuro TECH SPECS - Per quanto riguarda i dati tecnici, nulla &egrave; ancora definitivo ma qualcosa si pu&ograve; gi&agrave; dire: la Vins EV-01 avr&agrave; pi&ugrave; di 70 CV, oltre 150 Nm, una velocit&agrave; di circa 200 km/h e batterie di 14 kWh di capacit&agrave; (2,5 ore per la ricarica completa con il caricatore rapido, 9,8 ore con ricarica standard). La cosa sorprendente &egrave; che, nonostante la propulsione elettrica, la Vins EV-01 &egrave; leggera come l&rsquo;aria: sono dichiarati meno di 170 kg. Risultato possibile grazie all&rsquo;estrema ratio con cui &egrave; stato progettato ciascun componente e il largo uso di fibra di carbonio (anche la sospensione anteriore, costituita da due triangoli sovrapposti, &egrave; in questo materiale).  La sospensione posteriore invece &egrave; di tipo push rod con monoammortizzatore a doppia attuazione, schema che consente di ridurre drasticamente i movimenti del forcellone e mantenere l&rsquo;assetto piatto. Non mancano nemmeno le modalit&agrave; di guida (Sport, Eco e Custom) selezionabili attraverso un&rsquo;app dedicata, che regolano diversi parametri tra cui mappa, velocit&agrave; massima, consumo e recupero dell&rsquo;energia.       

Tra i colossali espositori del Salone di Milano, una piccola realt&agrave; tutta italiana nasconde un gioiellino di tecnologia. Si chiama Vins EV-01 ed &egrave; una supersportiva elettrica con telaio monoscocca in carbonio

Vins EV-01, l’elettrico made in Italy a EICMA 2019

        L&rsquo;azienda di Taiwan si presenta a EICMA con una valanga di scooter. Per quanto riguarda i motori endotermici, la novit&agrave; pi&ugrave; importante &egrave; il debutto dell&rsquo;X-Town CT 300: CT sta per &ldquo;city&rdquo; e denota una maggiore praticit&agrave; grazie all&rsquo;adozione della pedana piatta in luogo del tunnel centrale. Non manca nemmeno l&rsquo;illuminazione full LED.  Le altre novit&agrave; riguardano il Like 125, ora Euro5 e disponibile nella versione Sport (faro anteriore rettangolare, griglia nello scudo anteriore e protezione marmitta), e il debutto del controllo di trazione sul Downtown 350. &nbsp; Le 7 migliori moto concept di EICMA che anticipano il futuro NON SOLO SCOOTER - Ma la novit&agrave; pi&ugrave; eclatante &egrave; il concept di una moto elettrica: dopo aver stupito il mondo intero lo scorso anno con la SuperNEX (superbike elettrica), Kymco raddoppia e all&rsquo;EICMA dei giorni nostri espone la RevoNEX, una naked di cui si sa poco o nulla. Possente telaio perimetrale in alluminio, posizione di guida caricata ma non esasperata, strumentazione con sistema di connettivit&agrave;, trasmissione finale a cinghia&hellip; gli elementi per una naked ad alte prestazioni ci sono tutti. Attualmente &egrave; ancora un esercizio di tecnica, ma assieme al programma iONEX rappresenta un chiaro segnale: il futuro sar&agrave; in buona parte elettrico e Kymco vuole essere tra i protagonisti.  EMULA, a EICMA 2019 l'elettrica mille moto in una       

L&rsquo;azienda di Taiwan espone a EICMA tutti i suoi scooter. Tra questi c&rsquo;&egrave; qualche novit&agrave;, oltre al concept di una moto elettrica&hellip;

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