Il motociclista voleva effettuare una "ciambella" ma non ha dosato bene l'accelerazione, rimediando soltanto una brutta figura. Il video è diventato virale

Sgommata "epic fail": il giovane finisce contro il cancello!

        La spagnola Rieju lancia sul mercato una nuova enduro, la E-MR. Come nome suggerisce, si tratta di una moto 100% elettrica che, in termini di prestazioni, dovrebbe superare anche le "sorelle" da 450 cc a benzina.  Enduro convenzionale, potenza di oltre 81 cv In generale, enduro e dual-sport elettriche moderne sono per la maggior parte dedicate ai neofiti e proposte come una fusione tra una mountain bike e una motocross. La nuova E-MR di Rieju &egrave; tutt'altro che una moto per principianti: il suo motore elettrico centrale raffreddato ad aria ha infatti una potenza di picco di 60 kW, l'equivalente di 81,6 cv. Per quanto riguarda le altre caratteristiche, l'E-MR sfrutta un assetto enduro convenzionale ed &egrave; dotata di forcella anteriore a steli rovesciati da 47 mm con 270 mm di escursione, regolabile. Dietro, un monoammortizzatore a leveraggio offre 121 mm di escursione alla ruota posteriore. La moto monta ruote anteriori da 21" e posteriori da 18". La coppia di freni a disco Nissin sono specifici per l'enduro. Peso e autonomia Essendo elettrica, l'E-MR presenta uno svantaggio rispetto alle sue controparti alimentate a benzina. Il primo &egrave; il peso. Mentre una moto da cross convenzionale da 450 cc pesa pi&ugrave; o meno 100 kg, la pesante batteria della E-MR pesa 120 kg. Tuttavia, questa cifra &egrave; compensata da una maggiore potenza e dal fatto che la suddetta batteria sia posizionata pi&ugrave; vicino alla parte inferiore della moto per una maggiore stabilit&agrave;. L'autonomia, secondo quanto promette Rieju, &egrave; di circa 100 km con una singola carica. La ricarica completa avviene in tre ore. Ancora ignoti prezzo e disponibilit&agrave;.&nbsp; RIEJU ADVENTURA LEGEND, AD EICMA DIRETTAMENTE DALLA SPAGNA       

Le prestazioni sono il punto di forza del modello spagnolo. Il suo svantaggio &egrave; invece il peso: ecco le sue caratteristiche

Rieju E-MR, enduro elettrica da oltre 81 cv

        Parigi nell'ultimo periodo &egrave; in preda alle sanzioni. La citt&agrave; francese, probabilmente per incentivare all'utilizzo di mezzi di trasporto a zero emissioni, spingendo sull'acceleratore della transizione ecologica, ha deciso di introdurre dal 1 settembre 2022 una tassa di parcheggio, indirizzata a moto e scooter a combustione interna. Tale tariffa &egrave; di 3 euro all'ora, con la motivazione annessa di ridurre al minimo il traffico e di conseguenza abbassare il livello di inquinamento, nocivo per l'ambiente. Ma da quando questa nuova tassa &egrave; stata istituita, Parigi si &egrave; trovata alle prese con una quantit&agrave; eccessiva di multe: in tre mesi ne sono state effettuate 200.000 alle moto e agli scooter, alzando un polverone di polemiche. L'indignazione dei parigini Le sanzioni effettuate dalla polizia di Parigi avevano un costo che andava dai 25 euro ai 37,5 euro, arrivando con questo ammasso di multe a 5 milioni di euro ricavati. Nonostante l'animo dei cittadini sia tutto fuorch&eacute; accomodante, il vicesindaco di Parigi ribadisce la positivit&agrave; di tale misura, sottolineando l'importanza di far circolare molte pi&ugrave; moto e scooter elettrici. Da aggiungere che la citt&agrave; vedr&agrave; nel 2023 anche l'attivazione dell'autovelox antirumore, inserito per garantire la giusta tranquillit&agrave; ai residenti che in tal modo non vengono disturbati dai forti rumori. Ci&ograve; comporter&agrave; ad un ulteriore aumento delle multe che certamente si andranno a sommare a quelle fatte per parcheggi illegali. FRANCIA, IL SENATO PUNTA A RIDURRE GLI ECOBONUS: "BASTA FINANZIARE LA CINA"       

La citt&agrave; ha introdotto una tassa di parcheggio il 1 settembre 2022, specifica per i mezzi a combustione interna

Parigi: 200.000 multe a moto e scooter, ma solo endotermiche

Il pilota di Formula 1, Daniel Ricciardo, ha grandi programmi in vista del suo periodo di pausa prima di tornare in attivit&agrave; nel 2023 con l&#39;ingresso nella scuderia Red Bull F1 come riserva ufficiale. Pare infatti che l&#39;australiano abbia intenzione di percorrere gli States in sella ad una due ruote &ndash; non si conosce il modello &ndash; con la quale condividere un periodo di relax e spensieratezza prima di tornare al duro lavoro in Formula 1.  Il viaggio &ldquo;on the road&rdquo; di Ricciardo  Ricciardo ha optato per una mini moto da 110 cc e la sua intenzione &egrave; quella di percorrere l&#39;America sfrecciando per le sue suggestive strade come se fosse in un tipico film da &ldquo;viaggio on the road&rdquo;. L&#39;itinerario sar&agrave; da New York a Los Angeles, e come lui stesso dice vuole &quot;cogliere l&#39;opportunit&agrave; di avere un anno di pausa per rallentare. E penso anche che il simbolo di una 110cc che attraversa l&#39;America sia il rallentamento e l&#39;assimilazione di tutto&quot;. Poi continua: &quot;Pensiamo sempre ad andare da qualche parte il pi&ugrave; velocemente possibile, a finire il lavoro, ad andarcene, e invece no, voglio assorbire tutto e stare semplicemente. Tornare alle origini e apprezzare tutte le piccole cose e anche l&#39;ignoto&quot;.  In realt&agrave; questa non &egrave; la sua prima esperienza su una moto. Pare che Ricciardo si sia dilettato per diverso tempo con una KTM personalizzata regalatagli da Red Bull F1 nel 2018 quando lasci&ograve; la squadra, per poi essere visto in sella a&nbsp;una mini-moto con l&#39;ex&nbsp;pilota MotoGP Sete Gibernau. Insomma, un viaggio del genere pu&ograve; essere sia momento di meditazione che ricongiungimento con se stessi, quindi la scelta del pilota non poteva essere pi&ugrave; che giusta.  MOTOCICLISTA SALVA NEONATO ABBANDONATO: SUL LUOGO GRAZIE A UN CANE  &nbsp; 

Non si conosce il modello, si sa solo che sar&agrave; da 110 cc e che la user&agrave; per percorrere tutta la tratta New York-Los Angeles

Altro che grossi V-Twin, Daniel Ricciardo attraverser&agrave; gli States su una moto di 110 cc

Customizzare una moto &egrave; sempre un momento delicato poich&eacute; si conferisce una nuova vita al modello usato come base. Ma &egrave; anche un&#39;occasione per il customizer di mostrare non solo la sua fantasia, ma anche la sua bravura che potrebbe garantirgli un discreto successo. Ed &egrave; quello che &egrave; accaduto a Vedim Mulyarov, customizer &ndash; per l&#39;appunto &ndash; a capo dell&#39;officina bielorussa Recast Moto che, nella realizzazione di molte special su base BMW, ne ha creata una decisamente interessante e inedita. La special in questione &egrave; la rivisitazione di una BMW R 1200 ST, datata 2006. Scopriamone le caratteristiche.  La special BMW    La moto, per verificarne le condizioni al fine di avere un risultato ottimale, &egrave; stata smontata tutta. Il propulsore, un bicilindrico boxer da 1.170 cc &egrave; risultato in ottimo stato ed &egrave; perci&ograve; rimasto al suo posto esattamente come le sezioni superiori e inferiori del telaio. Del modello originale sono rimaste anche le sospensioni Telelever e Paralever, l&#39;unica cosa che cambia &egrave; l&#39;attacco al posteriore per poter spostare pi&ugrave; indietro il forcellone monobraccio con trasmissione finale a cardano integrata e aumentare cos&igrave; il passo.  Il telaietto invece &egrave; stato tolto e al suo posto ne &egrave; stato messo un altro dalle dimensioni pi&ugrave; raccolte. Passando alla carenatura, &egrave; in alluminio spesso 3 mm. Nuova anche la cover del serbatoio, il puntale e il parafango anteriore. Anche lo scarico stock grazie a cui si nascondeva il cerchio posteriore &egrave; stato eliminato, al suo posto &egrave; stato inserito un nuovo impianto sotto la moto che si chiude con due terminali corti e neri. Per finire, l&#39;illuminazione &egrave; tutta a LED. Ci&ograve; che salta per&ograve; all&#39;occhio &egrave; indubbio la sua livrea, in una combinazione fra oro e bianco. Una cosa &egrave; certa: chiunque posi gli occhi su questa special ne potr&agrave; rimanere facilmente affascinato.  BMW, ADDIO BATTERIE AGLI IONI DI LITIO. IL FUTURO? QUELLE ALLO STATO SOLIDO  &nbsp; 

Il lavoro &egrave; stato svolto dal customizer Vadim Mulyarov, a capo dell&#39;officina bielorussa. Il modello salta all&#39;occhio soprattutto per la sua livrea bianco/oro

BMW: l&#39;R1200 ST special by Recast Moto

Vadim Mulyarov a capo dell'officina bielorussa Recast Moto è anche conosciuto per essere il customizer che realizza special su base BMW. La sua ultima rivisitazione è quella più originale ed è una special su base BMW R1200 ST. Ciò che salta più all'occhio è la sua nuova livrea bianco/oro che contribuisce a renderla ancor più affascinante.

BMW R1200 ST di Recast Moto

        Il fenomeno dei furti, a due e quattro ruote, &egrave; purtroppo in continuo aumento. Il 2021 ha fatto registrare numeri molto alti: su un totale di 104.372 furti di veicoli a motore, ben 26.707 erano moto e scooter (il 25,59%). In particolare, le &ldquo;sparizioni&rdquo; di mezzi a due ruote crescono, lo dicono i dati elaborati da LoJack Italia su numeri del Ministero dell&rsquo;Interno, e scendono le percentuali di ritrovamento (37%). In altre parole, circa due veicoli rubati su tre non sappiamo che fine facciano. I modelli pi&ugrave; rubati in Italia Ma quali sono i modelli pi&ugrave; rubati in Italia? La classifica, di anno in anno, su moto e scooter presi di mira dai ladri non cambia pi&ugrave; di tanto. Gli obiettivi sono, pi&ugrave; o meno, sempre gli stessi. Con l&rsquo;Honda SH saldo sul gradino pi&ugrave; alto podio: nel 2021 ne sono state rubate 5.196 unit&agrave; (circa il 20% del totale della categoria!). Al secondo posto troviamo il Piaggio Liberty, con 1.393 furti, e al terzo l&rsquo;Aprilia Scarabeo, rubato 1.236 volte. Seguono la Vespa Piaggio (1.067 unit&agrave; rubate), Piaggio Beverly (989) e Yamaha TMAX. Le regioni con pi&ugrave; furti E dopo i modelli &ldquo;preferiti&rdquo; dai ladri, passiamo alle zone in cui i furti avvengono pi&ugrave; spesso. Le differenze tra una regione e l&rsquo;altra sono importanti: la Campania &egrave; quella dove ne avvengono di pi&ugrave;, con una crescita del 14% rispetto al 2020. C&rsquo;&egrave; poi il Lazio&nbsp;con 4.868 furti di moto e scooter, mentre in&nbsp;Sicilia&nbsp;i mezzi rubati nel 2021 sono stati 3.833. Seguono la Lombardia, al quarto posto con 3.355 furti, al quinto la&nbsp;Toscana&nbsp;con 1.620 e al sesto la&nbsp;Liguria&nbsp;con 1.260. MANUTENZIONE MOTO: CONSIGLI PER L'INVERNO       

Crescono i numeri generali, in particolari quelli relativi alle due ruote. Il modello pi&ugrave; rubato &egrave; l&rsquo;Honda SH e la Campania la regione pi&ugrave; colpita

Furti moto in aumento: nel 2021 quasi 27mila in Italia

        Lo abbiamo detto molte volte, se l&rsquo;elettrico nel mondo a quattro ruote ha ormai preso piede, sulle moto c&rsquo;&egrave; un po&rsquo; pi&ugrave; da fare. Certo, i modelli a batteria non mancano, ma sono in tanti quelli restii a rinunciare al motore tradizionale. A proposito di batterie, di recente alcune dichiarazioni di Simon Erhard, ingegnere BMW, stanno facendo discutere e aprono a nuovi scenari. Sulle batterie agli ioni di litio ha infatti affermato: &ldquo;Dal punto di vista della densit&agrave; energetica, direi che ci troviamo di fronte alla chimica ottimale delle celle agli ioni di litio in un'applicazione industrializzata e penso che si sia raggiunto il picco&rdquo;. In altre parole, Erhard dice che siamo arrivati alla fine.  Il futuro secondo BMW L&rsquo;alternativa? Anche su questo, l&rsquo;ingegnere non ha molti dubbi. La nuova frontiera delle batterie riguarda quelle allo stato solido: di recente apertura a Monaco &egrave; infatti il&nbsp;Cell Manufacturing Competence Center di BMW, dove si sta puntando molto sulla ricerca e sullo sviluppo di questa tecnologia. La Casa tedesca non ha mai nascosto la volont&agrave; di investire sull&rsquo;elettrico, a quattro e due ruote (vedi lo scooter CE 04), e nel prossimo futuro sono attesi diversi modelli a batteria. Ancora riguardo alle batterie a stato solido, Erhard ha poi spiegato che parte dei ritardi di questi anni sono dovuti soprattutto al pensiero comune che la chimica agli ioni di litio abbia ancora dei margini di miglioramento, portando diverse Case a concentrarvisi e a lasciare da parte altre possibilit&agrave;. Ma con la Gen6, l&rsquo;ultima generazione di batterie aglio ioni di litio firmata BMW, si &egrave; raggiunto il capolinea, afferma l&rsquo;ingegnere. &ldquo;Fra 10 anni, all'incirca, tutte le batterie saranno allo stato solido&rdquo;, conclude.&nbsp;&ldquo;Ma al giorno d'oggi, e diciamo ancora per prossimi tre-cinque-otto anni, faremo affidamento sulla tecnologia delle batterie agli ioni di litio. E poi, dal 2030, ci sar&agrave;, dal nostro punto di vista, una batteria operativa completamente allo stato solido&rdquo;. TEST BMW S 1000 RR 2023, I VOTI DEL #SOTTOESAME       

Simon Erhard, ingegnere della Casa di Monaco ha spiegato come non ci siano pi&ugrave; margini di miglioramento e serva trovare un&rsquo;alternativa

BMW, addio batterie agli ioni di litio. Il futuro? Quelle allo stato solido

Nel 2003 abbiamo dato l&#39;ultimo saluto a Giorgio Gaber, Saddam Hussein veniva arrestato dagli americani, a Nassiriya muoiono 16 militari italiani in un attentato esplosivo e lo Shuttle Columbia esplodeva in volo pochi secondi dopo il decollo da Cape Canaveral. Nel mentre il mondo del motociclismo conosceva nuove moto che sarebbero diventate pietre miliari negli anni a venire e che ora diventano ventennali e iscrivibili al registro storico. Se siete gi&agrave; in possesso di una di queste, preparate la documentazione ASI.  Ducati Multistrada 1000  La prima, storica, strana serie della Multistrada fece il suo debutto proprio nel 2003. Disegnata da Terblanche &egrave; stata criticata da molti e amata da altrettanti, grazie al suo design di rottura e a soluzioni estetiche-funzionali che mai si erano viste prima su una motocicletta. La Ducati di quegli anni era molto di versa da quella di oggi e la produzione era ancora incentrata su prodotti esclusivi e in linea con la tradizione del marchio, che prevedeva unicamente moto bicilindriche a L con telaio a traliccio, distribuzione desmodromica e frizione a secco.  Terblanche e l&#39;allora AD Minoli sono stati i primi a &quot;rompere&quot; il rigore ducatista proponendo moto sempre in linea con la tecnica della tradizione ma con estetica e funzionalit&agrave; mai viste prima. A distanza di 20 anni la Multistrada fu il modello pi&ugrave; lungimirante di quell&#39;epoca perch&egrave; ancora viene prodotta e vende ora pi&ugrave; che mai. L&#39;importanza storica del primo modello &egrave; indubbia, quindi merita l&#39;iscrizione al Registro.    &nbsp;  Honda CBR600RR  CBR &egrave; un brand nel brand. In Honda hanno costruito una dinastia di modelli basati su queste tre lettere a partire dagli anni &#39;80, ma quella del 2003 &egrave; senza dubbio una delle pietre miliari che ha cambiato completamente i connotati della serie. La versione a doppio faro e scarico sotto al codone &egrave; ancora oggi riconosciuta come una delle pi&ugrave; belle mai realizzate, che ha rotto in maniera netta con il passato e ha fatto debuttare i suffisso RR al posto di F, spingendo verso la sportivit&agrave; e la pista e lasciando da parte il carattere da stradale pura che contraddistingueva il modello. Non &egrave; una moto interessante solo per la sua estetica aggressiva, ma ha anche vinto tanto in WSS e nei vari campionati nazionali ed &egrave; sempre stata una delle moto pi&ugrave; equilibrate delle comparative dell&#39;epoca.    &nbsp;  Kawasaki ZX-6R 636  Dopo l&#39;introduzione del motore 636, la rivoluzione del 2003 nella serie supersportiva 600 di Kawasaki &egrave; tutta estetica e dinamica. Con questa moto si traccia una linea che separa passato e futuro, perch&egrave; dalle abbondanti e molto &quot;anni 90&quot; linee della precedente si passa ad una affilatissima e attillata carenatura compatta, che in verde la fa sembrare un insetto pronto a saltare. Il cupolino a punta con la presa d&#39;aria centrale e i fari separati un quella posizione strana danno un carattere inconfondibile a questo modello, che ancora oggi rimane un&#39;icona di stile e personalit&agrave;. Oltre allo stile c&#39;&egrave; anche un comportamento dinamico da vera pistaiola e un palmares sportivo di tutto rispetto, con anni di protagonismo (con la versione 600) nelle serie Supersport internazionali e nazionali.    &nbsp;  Ducati 749  Meno blasonata della 999, meno di successo di tutte le altre sportive medie dell&#39;epoca, ma senza dubbio una moto dal fascino infinito. La 749 &egrave; nata nel 2003 ed &egrave; arrivata ai giorni nostri con ancora pi&ugrave; fascino di quando ha debuttato. La sua estetica cos&igrave; particolare - identica alla sorellona da Superbike - ha fatto innamorare moltissimi motociclisti e incazzare tanti ducatisti che non riconoscevano in quelle linee una vera supersportiva da tradizione Ducati.  La 749-999 non ha mai messo d&#39;accordo le due correnti di pensiero, nemmeno dopo 20 anni dal debutto, ma un aspetto su cui tutti possono concordare c&#39;&egrave;: &egrave; un modello che ha segnato un&#39;epoca e che merita il riconoscimento storico che sta ricevendo in questo periodo. Se ne avete una in garage, preparatevi a vedere un ulteriore rialzo del valore nei prossimi anni, soprattutto se la iscriverete al Registro Storico.    &nbsp;  KTM 950 Adventure  Una moto che fa pensare a un nome: Fabrizio Meoni. Per gli italiani la 950 Adventure &egrave; anche questo, ma a livello storico, questo modello &egrave; semplicemente la massima espressione di quelle che chiamiamo &quot;moto dakariane&quot;. Con una moto non cos&igrave; dissimile da quella di serie, Meoni vinse due Parigi-Dakar, quella storica che partiva dall&#39;Europa e arrivava alla capitale del Senegal.&nbsp;  La moto in s&egrave; &egrave; pure il meglio che la produzione delle enduro stradali poteva proporre all&#39;epoca, un mezzo con il quale si poteva fare davvero fuoristrada e che &egrave; stata scelta da molti appassionati di viaggi per girare il mondo intero. Ora &egrave; un fenomeno di culto e il principio di una serie di moto, le Adventure di KTM, che al giorno d&#39;oggi sono bandiera del marchio. Questo modello &egrave; anche quello che ha coniato il termine &quot;adventure&quot; in riferimento alle moto di questa categoria, giusto per rimarcare l&#39;importanza.    Tutte le novit&agrave; moto 2023 

Un nuovo anno sta per arrivare e molte moto che sono entrate in commercio nel 2003 saranno ufficialmente ventennali. Torniamo indietro nel tempo e vediamo quali sono le pi&ugrave; interessanti iscrivibili al Registro Storico

Top5: moto interessanti che diventeranno storiche nel 2023 (parte 1)

        Edimburgo si &egrave; scoperta ostaggio dei ladri di moto in sella alle moto elettriche. I cittadini della capitale scozzese hanno infatti chiesto di destinare maggiori risorse della polizia locale alle bande di motociclisti in passamontagna, visto l'aumento dei furti di motociclette. Una situazione che ha spinto il deputato laburista Daniel Johnson a discutere la questione direttamente con il Parlamento scozzese. FURTI MOTO E SCOOTER IN AUMENTO: I MODELLI PI&Ugrave; RUBATI IN ITALIA Adolescenti con passamontagna e moto elettriche Nell'estate 2022, Edimburgo &egrave; stata teatro di episodi di adolescenti con passamontagna in sella a moto elettriche che hanno intimidito, molestato e aggredito dei cittadini. Johnson ha dichiarato: "I furti e i crimini legati alle motociclette sono un problema crescente nella nostra capitale. &Egrave; fondamentale trattare questo problema con seriet&agrave; e mettere in atto un sistema coordinato che aiuti ad affrontarlo. Mi ha particolarmente preoccupato il fatto che abbiamo assistito a furti di motociclette, soprattutto di turisti, e anche all'uso di queste e-bike in modi che molte persone hanno trovato preoccupanti e intimidatori". Uno degli incidenti avvenuti a Edimburgo che ha coinvolto questo tipo di bande ha visto un uomo colpito alla nuca da un giovane su una moto elettrica da cross, mentre viaggiava con altri otto individui: tutti quanti indossavano dei passamontagna. "Non possiamo permettere che sulle nostre strade circolino persone che guidano veicoli non registrati, che siano di loro propriet&agrave; o che siano stati rubati - ha continuato Johnson -. La polizia ha bisogno di risorse adeguate per poter disporre di agenti addestrati ed equipaggiati per arrestare queste persone". Le "assassine silenziose" Ma il problema non riguarda solo Edimburgo, bens&igrave; anche l'Inghilterra, dove la polizia del Northumbria sta prendendo di mira le moto elettriche. Queste ultime vengono infatti utilizzate per comportamenti antisociali e sono state definite "assassine silenziose". Agli agenti della zona &egrave; stato detto di sequestrare le moto elettriche qualora venissero usate illegalmente. "Non le sentiamo, ma continuano a causare lo stesso livello di disordine - ha dichiarato il sergente Lloyd della polizia del Northumbria -:&nbsp;fuggono lungo le strade, le percorrono nel senso sbagliato e distruggono l'erba, causando gli stessi problemi delle moto fuoristradali, anche se non riceviamo tante segnalazioni al riguardo. Tuttavia, sono altrettanto dannose". AUTO COME ARIETE PER ENTRARE IN UNA CONCESSIONARIA: RUBATE TRE YAMAHA       

In Scozia e Inghilterra sono numerosi i casi di furti di motociclette compiuti da gang che si mettono alla guida di modelli "green"

Regno Unito ostaggio dei ladri in sella alle moto elettriche

        Shark propone all'interno della sua gamma un nuovo colore per l'inverno e il periodo delle festivit&agrave;: il Glossy Grey. Un grigio pieno e raffinato, elegante e sportivo allo stesso tempo, abbraccia diversi modelli di caschi dell'azienda francese come lo Street-Drak, il Citycruiser e il Nano. Citycruiser in Glossy Grey  Citycruiser &egrave; il casco jet dall'elevato livello di protezione: un casco che salvaguarda il pilota oltre lo standard dei jet attualmente sul mercato, in particolar modo all'altezza di guance e mascella, grazie alla forma molto avvolgente dellacalotta. Il meccanismo della visiera &egrave; posizionato lateralmente, il comando ergonomico del visierino parasole ha una finitura cromata e l'estrattore posteriore permette una circolazione ottimale dell'aria attraverso il casco. Il prezzo nella versione Glossy Grey &egrave; di 182,99 euro. Street-Drak in Glossy Grey  Lo Street-Drak &egrave; un casco urbano e sportivo. &Egrave; dotato di una maschera bi-materica estremamente tecnica, di goggles premium "ultra thin frame" e di una doppia visiera anti-appannamento "full vision". Integra anche un rivestimento interno Microtech, dalle propriet&agrave; antibatteriche, ed &egrave; proposto in due taglie di calotta per adattarsi perfettamente a ogni morfologia. Lo Street-Drak &egrave; inoltre completamente personalizzabile. Maschera, lente e frame dei goggles esistono in diverse colorazioni che possono essere combinate a piacimento oppure alternate per un look sempre diverso.Il prezzo nella versione Glossy Grey &egrave; di 253,99 euro. Nano in Glossy Grey  Nano &egrave; un casco jet urbano dalle linee essenziali e hi-tech. Estremamente confortevole, iper-equipaggiato e con un eccellente sistema di aerazione, beneficia del tessuto Microtech con propriet&agrave; antibatteriche ed &egrave; munito di una visiera antigraffio con ampio campo visivo e diffusore d'aria integrato. La particolare visiera VZ140 "long trip" &egrave; stata progettataper garantire una superficie di anti-appannamento pi&ugrave; ampia e una perfetta visibilit&agrave;. Nano &egrave; dotato di serie anche di visierino parasole, azionabile con una leva ergonomica comoda e pratica anche quando si indossano i guanti. Prezzo nella versione Glossy Grey di 172,99 euro. SHARK D-SKWAL 2, LE NUOVE GRAFICHE PER IL 2023       

L'inedita texture grigia dell'azienda francese viene proposta per i modelli Citycruiser, Street-Drak e Nano: ecco i prezzi

Shark, il nuovo colore invernale Glossy Grey per tre caschi

        Bisogna essere sinceri, il freddo gelido fa venire i dubbi anche ai pi&ugrave; impavidi motociclisti. Anche per questioni di sicurezza, sarebbe meglio sistemare la propria moto nel box e attendere che la bella stagione arrivi, ma non prima di averla preparata, curata, ripulita e controllata. Ecco cosa i passaggi necessari: TARGA MOTO: DOVE LA METTO? Pulire la moto Non c'&egrave; niente di meglio che trovare la propria moto pulita e lucidata. Per un lavaggio perfetto &egrave; necessario prestare estrema attenzione ai sistemi di lavaggio ad alta pressione (meglio evitare), poich&egrave; i danni potrebbero essere seri e diversi. Importante &egrave; poi utilizzare prodotti, come saponi e panni adatti: l'asciugatura a fatta con un tessuto morbido e con aria compressa per arrivare anche nei punti pi&ugrave; nacosti, ma attenzione a non danneggiare i contatti elettrici! Dopo aver completato tutti i passaggi (compresi quelli che seguiranno), la moto va coperta con un telo che la tenga a riparo da polvere, umidit&agrave; e intemperie qualora non fosse custodita in un box.&nbsp; &nbsp; Pulire la catena Fondamentale &egrave; la pulizia della catena, che va effettuata con la moto sul cavalletto facendo girare la ruota: vanno puliti anche pignone e corona con saponi specifici, o petrolio bianco, ma senza usare getti a forte pressione. La catena va poi lubrificata interamente. &nbsp; Cura degli pneumatici Quello che non tutti sanno &egrave; che per prendersi cura degli pneumatici sarebbe indicato utilizzare due cavalletti in modo che il peso della moto non vada a gravare sulle gomme e le deformi. Una soluzione perfetta potrebbe anche essere quella del cavalletto centrale mentre, se si &egrave; dotati solo di una stampella laterale, &egrave; importante gonfiare gli pneumatici poco di pi&ugrave; di quanto scritto sul libretto di uso e manutenzione. &nbsp; Mai far scaricare la batteria Sul piano delle batterie, le moto funzionano esattamente come le automobili: se si lasciano ferme per troppo tempo la batteria si scarica. Fondamentale &egrave; l'utilizzo del mantenitore di carica, che monitora lo stato della batteria e ottimizza la corrente. Nel caso in cui la moto non venga lasciata in un box, la batteria deve essere estratta e lasciata in un luogo asciutto dove verr&agrave; ricaricata periodicamente. &nbsp; La ruggine: killer del serbatoio Il serbatoio deve essere sempre riempito interamente per far si che l'umidit&agrave; non causi ruggine e corrosione. Se possibile, utilizzare anche un additivo stabilizzante alla benzina. &nbsp; Cambio degli oli Un passaggio che non deve mai mancare (dipende ovviamente dai chilometri percorsi) &egrave; il cambio dell'olio: si tratta di un vero e proprio gesto d'amore per la propria moto che rischia di essere danneggiata dai residui carboniosi e acidi. Non solo olio motore: &egrave; importantissimo non dimenticare neanche l'olio dei freni. GOMME INVERNALI M+S: SI PU&Ograve; CIRCOLARE CON PIOGGIA E NEVE?       

Ecco i passaggi per "coccolare" la propria amica a due ruote per poterla ritrovare nelle migliori condizioni quando arriver&agrave; la bella stagione

Manutenzione moto: consigli per l'inverno

Look sportivo è esaltato dalla livrea i cui colori sono quelli portati in pista in Moto3 dal team Prüstel. Il concept ha ruote da 17" ed è equipaggiato con un bicilindrico di 799 cc che eroga una potenza di 91 CV

CFMoto 800MT R Sport FOTO

        Avevamo gioito il mese scorso per il +26% sullo stesso mese del 2021; oggi facciamo i salti di gioia per il +35,12% di novembre, a quota 16.476 veicoli venduti. A fare da traino gli scooter, che per il secondo mese consecutivo segnano un incremento a doppia cifra (+42,52%), corrispondente a 8.692 mezzi immatricolati. Seguono le moto, con una crescita del 30,75% e 6.403 veicoli targati; in territorio positivo anche i ciclomotori, che ottengono un incremento del 15,28%, pari a 1.381 unit&agrave; immesse sul mercato. Dietro questo rimbalzo cos&igrave; forte c&rsquo;&egrave; l&rsquo;allentamento delle crisi (container e microchip) che avevano vuotato i magazzini e persino le vetrine dei concessionari. &ldquo;La disponibilit&agrave; di prodotto consente finalmente di misurare il reale peso specifico del mercato &ndash; commenta Paolo Magri, presidente dall&rsquo;associazione dei costruttori -. E continua: &ldquo;il futuro non &egrave; esente da incertezze, ma di fronte a un sostanziale superamento dei problemi di approvvigionamento, i numeri di oggi descrivono in modo concreto il ruolo centrale delle due ruote nel mercato della mobilit&agrave; e in quello pi&ugrave; legato all&rsquo;utilizzo per passione&rdquo;. Vero, ma gli utilizzatori sono cambiati tantissimo, e non sono/siamo pi&ugrave; neanche lontani parenti dei motociclisti di 10 anni fa. La Top 30 di novembre (in basso trovate le classifiche di vendita) mostra infatti una lunga lista di scooter di ridotta cilindrata. Si comincia con i tre Honda SH (125, 150 e 350), si passa al 4&deg; posto per l&rsquo;Honda X-ADV 750, e al 5&deg; si ritrova ancora il Kymco Agility 125. La prima moto, decima, torna ad essere la BMW R1250GS, che vende 242 pezzi a novembre. 13a la leader del mercato su base annuale, la Benelli TRK 502, a quota 192 pezzi venduti. La prima Naked in classifica &egrave; una 125, la Keeway RKF 125, 22a con 137 pezzi. Ma se andiamo a vedere la classifica dei primi 11 mesi dell&rsquo;anno, la Keeway &egrave; addirittura 4a, con 2516 pezzi venduti: un risultato per la casa cinese, ma anche l&rsquo;ennesima testimonianza che i 16enni appassionati di moto sono tornati. Il mercato moto da gennaio a novembre  Detto del sorpasso di misura sullo stesso periodo del 2021, va sottolineato che il successo degli scooter negli ultimi due mesi ha fatto recuperare a tale tipologia di veicolo parecchi punti percentuali, pur rimanendo in territorio negativo. Da gennaio a novembre gli scooter segnano infatti un calo del 5,3% e 139.338 unit&agrave; registrate. Il mercato moto targa invece 122.966 veicoli e cresce del 6,48%. In linea con il dato mensile il cumulato annuo dei ciclomotori, che segnano una crescita del 15,37%, pari a 20.289 unit&agrave;. L&rsquo;elenco dei modelli pi&ugrave; venduti racconta pi&ugrave; di mille parole l&rsquo;utilizzatore odierno di mezzi a due ruote. E a parte il consueto predominio dell&rsquo;Honda SH, nella cilindrata 125, va segnalato che il 2&deg; mezzo pi&ugrave; venduto in assoluto &egrave; lo scooter Kymco Agility 125 R16 (nella foto d'apertura). Nel tempo lo scooter taiwanese ha scalato la classifica. E anche questo &egrave; un segnale di cambiamento. Il mercato dell'elettrico Vigorosa la crescita anche per il mercato degli elettrici a novembre, sospinto dalla disponibilit&agrave; degli incentivi statali: 1.503 le unit&agrave; vendute, corrispondenti a un incremento dell'83,29%. Per quel che riguarda il cumulato annuo, il mercato supera la quota delle 15 mila unit&agrave;, con 15.739 veicoli venduti e un incremento del 58,6%. Gli scooter coprono i due terzi del mercato elettrico, con 9.416 unit&agrave; immatricolate e una crescita del 62,93%. E ora un po' di numeri La TOP 30 (moto+scooter) di novembre        Rank Marca Modello Segmento Totale Nov 2022   1 HONDA ITALIA SH 150 Scooter 683   2 HONDA ITALIA SH 125 Scooter 607   3 HONDA ITALIA SH 350 Scooter 520   4 HONDA X-ADV 750 Scooter 456   5 KYMCO AGILITY 125 R16 Scooter 430   6 PIAGGIO LIBERTY 125 ABS Scooter 379   7 PIAGGIO BEVERLY 300 ABS Scooter 311   8 KYMCO PEOPLE S 125 Scooter 270   9 SYM SYMPHONY 125 Scooter 270   10 BMW R 1250 GS Enduro 242   11 YAMAHA XMAX 300 Scooter 225   12 PIAGGIO BEVERLY 400 Scooter 213   13 BENELLI TRK 502 / TRK 502 X Enduro 192   14 SYM SYMPHONY 200 ST Scooter 177   15 KYMCO PEOPLE S 200 Scooter 174   16 BMW R 1250 GS ADVENTURE Enduro 172   17 PIAGGIO VESPA GTS 300 Scooter 166   18 PIAGGIO MEDLEY 125 Scooter 163   19 YAMAHA TRACER 9 Turismo 151   20 PIAGGIO ONE ACTIVE Scooter 149   21 SEAT MO ESCOOTER Scooter 140   22 KEEWAY RKF 125 Naked 137   23 PIAGGIO VESPA PRIMAVERA 125 Scooter 137   24 PIAGGIO MEDLEY 150 Scooter 133   25 YAMAHA TENERE 700 Enduro 133   26 HONDA AFRICA TWIN Enduro 128   27 PIAGGIO LIBERTY 150 ABS Scooter 117   28 HONDA SH MODE 125 Scooter 116   29 HONDA ITALIA ADV 350 Scooter 113   30 MOTO GUZZI V7 Naked 111     La TOP 30 (moto) gennaio-novembre        Rank Marca Modello Segmento Totale Gen-Nov 2022   1 BENELLI TRK 502 / TRK 502 X Enduro 6.587   2 BMW R 1250 GS Enduro 3.995   3 YAMAHA TENERE 700 Enduro 2.714   4 KEEWAY RKF 125 Naked 2.516   5 BMW R 1250 GS ADVENTURE Enduro 2.482   6 MOTO GUZZI V7 Naked 2.467   7 DUCATI MULTISTRADA V4 / MULTISTRADA V4 S Enduro 2.407   8 ROYAL ENFIELD METEOR 350 Naked 2.348   9 MOTO MORINI X-CAPE Enduro 2.260   10 HONDA AFRICA TWIN Enduro 2.133   11 YAMAHA TRACER 9 Turismo 1.970   12 YAMAHA MT-07 Naked 1.873   13 YAMAHA TRACER 7 Turismo 1.748   14 FANTIC MOTOR 125 CC ENDURO/MOTARD Enduro 1.587   15 HONDA CB 500 X Turismo 1.569   16 MOTO GUZZI V85 TT Enduro 1.549   17 KAWASAKI Z 900 Naked 1.530   18 DUCATI SCRAMBLER 800 Naked 1.390   19 YAMAHA MT-09 Naked 1.273   20 BENELLI LEONCINO 800 / LEONCINO 800 TRAIL Naked 1.217   21 BENELLI LEONCINO 500 / LEONCINO TRAIL Naked 1.189   22 BENELLI BN 125 Naked 1.176   23 VOGE VALICO 500DS Enduro 1.131   24 ROYAL ENFIELD HIMALAYAN Enduro 1.084   25 FANTIC MOTOR CABALLERO 500 FLAT TRACK / SCRAMBLER / RALLY Naked 1.050   26 CFMOTO 650MT Enduro 1.033   27 SUZUKI DL650A V-STROM Enduro 1.018   28 DUCATI MONSTER / MONSTER+ Naked 1.005   29 HONDA CB 650 R Naked 980   30 ZONTES ZT125-G1 Naked 902     La TOP 30 (moto+scooter) gennaio-novembre        Rank Marca Modello Segmento Totale Gen-Nov 2022   1 HONDA ITALIA SH 125 Scooter 10.049   2 KYMCO AGILITY 125 R16 Scooter 7.824   3 HONDA ITALIA SH 150 Scooter 7.532   4 BENELLI TRK 502 / TRK 502 X Enduro 6.587   5 HONDA ITALIA SH 350 Scooter 6.359   6 PIAGGIO BEVERLY 300 ABS Scooter 5.667   7 YAMAHA TMAX Scooter 5.591   8 PIAGGIO LIBERTY 125 ABS Scooter 4.925   9 SYM SYMPHONY 125 Scooter 4.426   10 PIAGGIO BEVERLY 400 Scooter 4.398   11 HONDA ITALIA ADV 350 Scooter 4.397   12 BMW R 1250 GS Enduro 3.995   13 PIAGGIO VESPA GTS 300 Scooter 3.796   14 YAMAHA XMAX 300 Scooter 3.761   15 PIAGGIO VESPA PRIMAVERA 125 Scooter 3.651   16 HONDA SH MODE 125 Scooter 3.604   17 PIAGGIO MEDLEY 125 Scooter 3.274   18 HONDA X-ADV 750 Scooter 2.867   19 KYMCO PEOPLE S 125 Scooter 2.738   20 YAMAHA TENERE 700 Enduro 2.714   21 KEEWAY RKF 125 Naked 2.516   22 BMW R 1250 GS ADVENTURE Enduro 2.482   23 MOTO GUZZI V7 Naked 2.467   24 DUCATI MULTISTRADA V4 / MULTISTRADA V4 S Enduro 2.407   25 ROYAL ENFIELD METEOR 350 Naked 2.348   26 MOTO MORINI X-CAPE Enduro 2.260   27 HONDA AFRICA TWIN Enduro 2.133   28 YAMAHA TRACER 9 Turismo 1.970   29 HONDA ITALIA VISION 110 Scooter 1.875   30 YAMAHA MT-07 Naked 1.873          

Risolti i problemi di approvvigionamento di parti e veicoli che avevano segnato il 2022, il mercato moto ha recuperato le quote perdute

Mercato moto: a novembre si vola, soprattutto con gli scooter!

Dopo mesi e mesi di dominio incontrastato, la TRK 502 e la 502 X scendono al 2&deg; posto nella classifica dei modelli pi&ugrave; venduti. La medaglia d&#39;oro va alla crossover&nbsp;bavarese (ma la TRK resta leader nel computo totale di&nbsp;11 mesi), con la versione Adventure che completa il podio. Ecco i primi 8 piazzamenti

Le moto più vendute a novembre 2022: BMW meglio di Benelli!

Solo un giorno fa avevamo parlato del design estremamente futuristico della nuova Zeeho MAgnet, il concept elettrico di CF Moto che sembra provenire da una realt&agrave; parallela. Sempre pi&ugrave; modelli innovativi infatti assomigliano quasi a delle navicelle spaziali, perdendo quasi quell&#39;aspetto accattivante della classica moto. In questa categoria rientra anche l&#39;inedita Concept Xcell con motore alimentato ad idrogeno.    Di cosa si tratta  Il concept di X-Idea Industrial Design Company ha vinto il Red Dot Design Concept Award 2022 a Shanghai ed &egrave; sostanzialmente una moto dotata di assistenza alla guida e propulsione a idrogeno. Ha un&#39;autonomia stimata di 200 km ed &egrave; in grado di raggiungere teoricamente i 200 km/h di velocit&agrave; massima. L&#39;aspetto con un&#39;accattivante forma a &quot;Z&quot; parla da s&egrave;: basta guardarla e ci si ritrova immediatamente catapultati nel 2090. Dotata di manubrio, sedile e poggiapiedi regolabile, si presenta anche molto sicura grazie al sistema di assistenza alla visione notturna, tecnologia di proiezione olografica e previsione dell&#39;angolo cieco.   Insomma, osservandola cos&igrave; ci appare molto improbabile che questa moto venga prodotta (almeno nel futuro immediato) ma prima di provarla su strada potrebbe trovare il suo massimo successo in qualche set di film di fantascienza!  DOTTO BIANCANEVE, UNA SPECIAL &quot;SARTORIALE&quot;  &nbsp; 

Il progetto ha vinto un importante premio a Shanghai, dove ha colpito sicuramente per il suo particolare aspetto a forma di &quot;Z&quot;. Presenta numerosi sistemi di sicurezza, ma difficilmente verr&agrave; prodotta cos&igrave; come la vediamo

Concept bike Xcell, la moto del futuro viaggia a idrogeno

        Modelli entry-level a prezzi accessibili: la ricetta del successo (perlomeno nella penisola iberica...) di MITT, Casa motociclistica che opera prevalentemente in Spagna e Portogallo, che approviggiona i suoi prodotti in Cina per poi effettuare il rebranding per l'Europa. MITT ha deciso di lanciare la 530TT, una nuova Adventure che si propone di competere nel segmento in cui a fare da padrona &egrave; la Benelli TRK 502.  MITT 530TT, il motore La 530TT &egrave; il modello pi&ugrave; grande e potente della gamma di MITT. Monta un motore bicilindrico parallelo da 476 cc con una potenza di 47,5 cv e 42 Nm di coppia. Probabilmente questo motore ha un'architettura "presa in prestito" dai bicilindrici da 500 cc di Honda. MITT 530TT, dotazioni e prezzo Prestazioni a parte, la MITT 530TT presenta tutti gli elementi che ci si aspetta di trovare in una off-road, sebbene pensata anche per i principianti. Presenta una configurazione di base dell'ABS sui doppi freni a disco anteriori e sul singolo freno a disco posteriore. &Egrave; interessante notare che MITT ha dotato la 530TT di sospensioni anteriori e posteriori regolabili, costituite da forcella a steli rovesciati davanti e da un monoammortizzatore montato centralmente dietro. I cerchi a razze metalliche misurano 17" su entrambe le estremit&agrave;. L'illuminazione &egrave; a LED, il parabrezza &egrave; regolabile, &egrave; presente un grande display TFT a colori, protezioni antiurto e protezione del radiatore. La dotazione di serie comprende anche un set completo di valigie laterali in alluminio e un bauletto. Il prezzo (almeno per il mercato spagnolo...) &egrave; di 7.095 euro. RIEJU ADVENTURA LEGEND, AD EICMA DIRETTAMENTE DALLA SPAGNA       

Dalla Spagna un'Adventure entry-level a prezzi accessibili. Motore bicilindrico 476 cc da 47,5 cv e dotazioni complete per l'off-road. Costa 7.095 euro

MITT 530TT, una nuova rivale per la Benelli TRK 502?

        CFMoto ha creato un nuovo brand di veicoli elettrici, il cui primo modello &egrave; il prototipo Zeeho Magnet, a met&agrave; strada tra uno scooter e una moto e caratterizzato da un design futuristico, quasi provenisse da un film di fantascienza.  Batterie, ciclistica, alette in stile MotoGP Il telaio in alluminio pressofuso contiene le batterie Z-Performance commutabili - da circa 17 kWh - visibili all'esterno. I cerchi sono da 17", per le sospensioni troviamo una forcella a steli rovesciati e un monoammortizzatore posteriore entrambi della &Ouml;hlins, l'impianto frenante vede protagonista una coppia di enormi dischi da 320 mm con pinze Brembo Stylema, oltre a un disco posteriore con ABS. I dischi sono carenati, proprio come su una moto da MotoGP. A proposito di MotoGP, non mancano le alette aerodinamiche ai lati del frontale, integrate con la carrozzeria e capaci di confondersi con il gruppo ottico anteriore. Le luci sono a LED. CF MOTO E ZEEHO, INSIEME AD EICMA PER I MODELLI 2023 Il motore elettrico &egrave; ancorato al telaio con l'albero di uscita concentrico a quello del forcellone e la trasmissione finale &egrave; a cinghia dentata. La strumentazione prevede uno schermo TFT montato su un manubrio in alluminio fuso. Da sottolineare come il cupolino sia montato su una staffa in alluminio. Trattandosi di un prototipo, non sono stati forniti dati tecnici, capacit&agrave; delle batterie o potenza nominale. CFMOTO AVVICINA I BAMBINI ALL'OFF-ROAD CON CFORCE EV110       

La Casa cinese ha presentato il prototipo di un veicolo a met&agrave; strada tra una moto e uno scooter caratterizzato da un design che sembra provenire da un film di fantascienza

Zeeho Magnet, l'elettrica di CFMoto che viene dal futuro

L'enduro spagnola si propone di competere nel segmento delle entry-level a prezzi accessibili. Monta un bicilindrico parallelo da 476 cc con una potenza di 47,5 cv e 42 Nm di coppia. Con ABS e sospensioni anteriori e posteriori regolabili, i suoi cerchi a razze metalliche misurano 17" su entrambe le estremità. L'illuminazione è a LED, il parabrezza è regolabile, presente un grande display TFT a colori, protezioni antiurto e protezione del radiatore. Di serie anche il set completo di valigie laterali in alluminio e un bauletto. Prezzo di 7.095 euro

MITT 530TT

La Casa cinese presenta il prototipo di un nuovo veicolo 100% elettrico a metà strada tra una moto e uno scooter. A spiccare è il design futuristico, quasi da fantascienza. Il telaio in alluminio pressofuso contiene le batterie da circa 17 kWh. I cerchi sono da 17", per le sospensioni troviamo una forcella a steli rovesciati e un monoammortizzatore posteriore entrambi della Öhlins, l'impianto frenante vede protagonista una coppia di dischi da 320 mm con pinze Brembo Stylema. I dischi sono carenati, proprio come su una moto da MotoGP, e non mancano le alette aerodinamiche. Le luci sono a LED.  Il motore elettrico è ancorato al telaio con l'albero di uscita concentrico a quello del forcellone e la trasmissione finale è a cinghia dentata. La strumentazione prevede uno schermo TFT montato su un manubrio in alluminio fuso

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