In questi anni la gamma Glamster di Shoei si &egrave; fatta conoscere da piloti e appassionati per la sua forma arrotondata, l&rsquo;ampia visiera e il logo del Marchio con quello spiccato gusto vintage che mostra il voluto richiamo ai primissimi integrali della storia. Un gusto che ha incontrato quello del campione Marc Marquez, nonostante le diverse generazioni. E cos&igrave; &egrave; nata la linea Glamster Marc Marquez, che ora presenta il nuovo modello della&nbsp;collezione 2024.  Colori e richiami    Partiamo dai colori e dalla grafica. Il nuovo casco Shoei ha come protagonisti il nero e il grigio scuro, che dominano la calotta. A contrasto ci sono dettagli e strisce in rosso, con richiami al suo &ldquo;ambassador&rdquo;, come quell&rsquo;MM93 sul retro e l&rsquo;enorme 93 (numero del campione) su entrambi i lati del casco, con font vintage, che spicca sullo sfondo grigio chiaro.  Le caratteristiche di base, poi, non cambiamo. Il casco &egrave; dotato di certificazione ECE 22.06, con lenti Pinlock Evo Lens per la visiera che garantiscono l&rsquo;antiappannamento. Ci sono poi piccole prese d&rsquo;aria sulla zona del mento e in altri punti strategici del casco per garantire un buon ricambio d&rsquo;aria al pilota. Gli interni sono facilmente rimovibili e lavabili. Il casco &egrave; poi dotato dell&rsquo;Emergency Quick Release System, sistema che permette di rimuoverlo con sicurezza in caso di necessit&agrave;.  I fan di&nbsp;Marquez,&nbsp;per&ograve;, dovranno attendere. Il nuovo casco per il momento &egrave; stato annunciato solo in Giappone al prezzo al cambio&nbsp;di circa 350 euro, e non &egrave; stata rilasciata alcuna informazione su eventuali altri mercati.  SICUREZZA DELLE STRADE: ITALIA DA BOLLINO NERO PER LE MOTO 

Collezione 2024 per la linea dedicata al campione spagnolo, ma che per il momento debutter&agrave; solo in Giappone

Shoei, il nuovo casco Marc Marquez Glamster &egrave; sempre pi&ugrave; vintage

Alpinestars e Marc Marquez hanno collaborato per il quinto anno consecutivo per creare una nuova Capsule Collection, la Alpinestars X MM93 Primavera 2023. La nuova collezione fonde il design racing del pilota con l&#39;eccellenza tecnica di Alpinestars, offrendo una gamma di prodotti ispirati allo stile distintivo del campione spagnolo e alla livrea da corsa per la stagione 2023 della MotoGP.    SU AMAZON LA NUOVA DOCUSERIE SU MARC MARQUEZ  Accessori e indumenti  La nuova collezione Alpinestars MM93 Primavera 2023 comprende giacche, guanti, scarpe da equitazione performanti e accessori, tra cui zaini tecnici. Molti dei nuovi prodotti della collezione sono Tech-Air Ready, progettati per accogliere l&#39;espansione del sistema airbag Tech-Air.  Il nuovo colore blu sodalite brillante accentua ulteriormente i loghi, le grafiche e i colori. La Capsule Collection MM93 Primavera 2023 riprende gli elementi dell&#39;iconico logo MM93 e il nuovo design degli stivali da corsa Supertech R di Marc. Il motivo scramble derivato dalle linee geometriche del logo &egrave; stato utilizzato dal team di designer per creare una gamma in cui lo stile della Capsule MM93 &egrave; unico ed evidenzia elementi racing presenti anche nel kit MotoGP 2023.  Marc Marquez ha annunciato cos&igrave; la gamma di prodotti in arrivo: &quot;Questa &egrave; la mia quinta capsule collection MM93 con Alpinestars, ed &egrave; emozionante vederla evolvere e gratificante vedere le tecnologie e i materiali che uso in MotoGP filtrare in prodotti per i motociclisti di strada di tutti i giorni. Alpinestars mi protegge e questa collezione permette ai miei fan di godere degli stessi elevati standard di protezione nei miei colori e disegni, il che &egrave; molto bello. Proprio come in pista, non possiamo immaginare di guidare senza l&#39;airbag; abbiamo collaborato a giacche che possono essere indossate con l&#39;airbag, cos&igrave; come a scarpe da guida tecniche e guanti, assicurandoci che i motociclisti che praticano lo sterrato, le moto da strada o anche i piloti in pista si sentano sicuri e protetti e possano godersi ancora di pi&ugrave; le loro corse. Alpinestars. Un obiettivo. Una visione&quot;.  CADO IN MOTO? TI APRO IL PARACADUTE: ECCO L&#39;IDEA NUOVA DI AIRBAG 

La collaborazione tra il brand di abbigliamento tecnico e l&#39;otto volte campione del mondo d&agrave; vita ad una linea ispirata allo stile racing

Alpinestars, la collezione Primavera 2023 firmata Marc Marquez

La Capsule Collection Alpinestars X MM93 Primavera 2023 è stata lanciata per il quinto anno consecutivo, unendo lo stile racing di Marc Marquez e l'eccellenza tecnica di Alpinestars. La collezione include giacche, guanti, scarpe da equitazione performanti e accessori, tutti ispirati allo stile distintivo di Marc e alla livrea da corsa per la stagione 2023 della MotoGP.

Capsule Collection Alpinestars X MM93 Primavera 2023

        A febbraio 2023 su Amazon Prime Video debutter&agrave; la nuova docuserie su Marc Marquez. Intitolata Marc Marquez: All In, la serie offre agli spettatori una panoramica della stagione 2022, per certi versi la pi&ugrave; difficile per l'8 volte campione del mondo, dall'intervento chirurgico alla riabilitazione, dalle cicatrici alle lacrime per una gioia ritrovata. La rinascita di Marquez e della Honda Dopo aver lottato per dieci anni ai vertici della MotoGP, Marc Marquez non &egrave; attualmente uno dei favoriti nella lotta al titolo mondiale. Dopo il brutto incidente del 2020, l'alfiere della Repsol Honda sta tornando soltanto adesso a mostrare le sue qualit&agrave; in pista. I persistenti problemi al braccio destro non gli hanno permesso di guidare a dovere la sua RC213V, costringendolo a quattro interventi chirurgici all'omero. Il 4&deg; posto conquistato al Gran Premio del Giappone 2022 e il 2&deg; posto al GP d'Australia lasciano per&ograve; ben sperare per il futuro. ALPINESTARS PER MARC MARQUEZ: NUOVA COLLEZIONE IN ARRIVO NEL 2023 Amazon Prime Video distribuir&agrave; la serie - divisa in cinque parti - in oltre 200 Paesi, e spera che gli ascolti e l'interesse degli spettatori siano maggiori rispetto a MotoGP: Unlimited. Staremo a vedere come i fan e la critica accoglieranno Marc Marquez: All In. LA MOTOGP NON EMOZIONA PI&Ugrave;: RIDATECI I GLADIATORI       

La piattaforma streaming presenta "Marc Marquez: All In", documentario in cinque parti che racconta la stagione 2022 del centauro della Repsol Honda. Arriva a febbraio 2023

Su Amazon la nuova docuserie su Marc Marquez

        Alpinestars ha lanciato la sua ultima collezione realizzata in partnership con il pilota di MotoGP, Marc Marcquez. Questa gamma di abbigliamento comprende: giacche, guanti e abbigliamento casual. Il pilota a cui questa collezione &egrave; dedicata, e che si chiama "Alpinestars X Marc Marquez", ha sempre vestito questo brand da quando &egrave; diventato campione del mondo e sicuramente questa collaborazione non porter&agrave; altro che frutti positivi. Questi prodotti saranno disponibili nel 2023 e complessivamente includono: una giacca da pista, una giacca impermeabile, scarpe da corsa, guanti racing e abbigliamento casual, zaini e felpe con cappuccio. La collezione  Iniziamo con la giacca in pelle da pista MM93. Questa &egrave; stata fatta in pelle bovina, ed &egrave; utilizzabile sia con che senza il sistema airbag Alpinestars di primo livello: Tech-Air 5. Sono poi presenti prese d'aria, una fodera termica removibile e protezioni Alpinestars Nucleon Flex Pro. &Egrave; disponibile a partire da 552 euro. Passiamo poi alla giacca impermeabile MM93 Austin V3, equipaggiata con una membrana impermeabile completamente cucita; di una fodera termica removibile e di protezioni Nucleon Flex Plus nelle aree delle spalle e dei gomiti, con la possibilit&agrave; di aggiungere delle protezioni Nucleon per il petto e la schiena. Questa giacca &egrave; disponibile a partire da 252 euro. Parte della collezione &egrave; poi la la scarpa da corsa "Austin Knitted", realizzata con una tomaia in microfibra leggero e resistente, con fodera in mesh. La scarpa &egrave; pensata per donare per flessibilit&agrave;, comfort e prestazioni, oltre che sicurezza, e coster&agrave; circa 184 euro, o 165 euro nella versione in tessuto non tessuto. Arriviamo ai guanti. Quello Aragon &egrave; stato prodotto per essere usato in contesti &ldquo;urbani&rdquo;, quindi per la guida in citt&agrave;. Dona resistenza all'abrasione grazie al palmo in pelle scamosciata sintetica e protezione dagli impatti con coperture rigide sulle nocche. Costa 38 euro. Il guanto Losail V2, invece, &egrave; leggermente pi&ugrave; adatto alla guida cittadina, costa 17 euro in pi&ugrave; rispetto all'Aragon, ossia 55 euro, e presenta un rinforzo sul palmo per aumentare la presa, un'imbottitura sulle dita e una linguetta sul polso per facilitarne la chiusura. AIROH AVIATOR 3 SIX DAYS FRANCE: IL CASCO CHE RENDE ONORE ALL'ENDURO       

L&rsquo;abbigliamento, in collaborazione con il pilota di MotoGP, comprende giacche, guanti e vestiario casual

Alpinestars per Marc Marquez: nuova collezione in arrivo nel 2023

        Marc Marquez non &egrave; solo un campione del motociclismo, ma &egrave; ormai anche un modello di stile da seguire per tutti gli appassionati del mondo di MotoGP. Saranno soprattutto i suoi fan (ma non solo) a lasciarsi presto affascinare dal nuovo casco firmato Shoei ispirato alle classiche grafiche delle corse GP degli anni &rsquo;70 e &rsquo;80.  SHOEI PER LA SICUREZZA: ARRIVA IL CASCO CON INTERFACCIA VIRTUALE INTEGRATA Tutti vogliono essere Marc La particolarit&agrave; sta tutta nella grafica: la base &egrave; bianca opaca con dettagli blu e rosso acceso, anch&rsquo;essi con rifinitura opaca. Il disegno sar&agrave; disponibile su due diverse tipologie di caschi integrali: lo Z-8 e il Glamster, modelli che per&ograve; non verranno venduti su tutti i mercati. In Giappone infatti sar&agrave; possibile acquistare entrambi i tipi, in Europa solo il Glamster, mentre negli Stati Uniti sar&agrave; impossibile trovarli. Lo Shoei Z-8 MM93 arriver&agrave; sul mercato giapponese per agosto 2022 e sar&agrave; possibile ordinarlo entro ottobre nelle taglie dalla XS alla XXL al prezzo di 507 euro. In agosto invece &egrave; prevista l&rsquo;uscita del Glamster, anch&rsquo;esso in versione limitata e con le stesse taglie, al prezzo di 435 euro.  TILSBERK DVISION, L&rsquo;HEAD-UP DISPLAY A PORTATA DI CASCO       

La grafica sar&agrave; disponibile sui modelli Z-8 e Glamster, i quali per&ograve; non verranno venduti in tutti paesi

Shoei, arriva il casco "vintage" Marc Marquez replica

        Dopo la conferma delle date per il 2021, Civitanova Marche &egrave; pronta a diventare il fulcro della passione dei motori grazie all&rsquo;International Motor Days. Dal 17 al 19 settembre prossimi infatti, gli oltre 50 marchi auto e moto saranno ufficialmente in esposizione, nonch&eacute; a disposizione per i consueti test drive in tutti i 50mila metri quadri del villaggio antistante lo stadio di Civitanova Marche. Motor Bike Expo: annunciate le date 2022 Una tre giorni adrenalinica Immancabili, fanno sapere dall&rsquo;organizzazione, i taxi drifting e i taxi 4x4, i salti di Vittorio Brumotti e le evoluzioni degli stuntmen e dei freestyler moto. Si inizia venerd&igrave; 17 settembre con l'inaugurazione alla presenza delle autorit&agrave; e le varie attivit&agrave; legate alla sicurezza stradale, con la simulazione di un incidente e il successivo intervento di Polizia di Stato, Vigili del Fuoco e Ambulanze. Sabato 18 settembre si replica con gli spettacoli moto, bici e skateboard, per poi chiudere in bellezza il 19 settembre, con l&rsquo;ultimo Extreme Stunt Show. Il tutto, ovviamente, condito dalla musica di DJ Ringo, DJ Toky e le cover band degli Skorpions e degli Aerosmith. Stand dedicati ad Esercito e Polizia Non mancheranno poi gli stand dedicati alle Istituzioni e ai loro mezzi, con l&rsquo;Esercito Italiano che schierer&agrave; il VTLM (Veicolo Tattico Leggero Multiruolo), la Polizia di Stato la celebre Lamborghini con livrea ufficiale e la Polizia Penitenziaria con i propri mezzi e i suggestivi veicoli di traduzione. Obbligatorio il Green Pass Ovviamente, in linea con le regole di contenimento covid, l&rsquo;organizzazione tiene a precisare che per l'ingresso all&rsquo;evento &egrave; obbligatorio il Green Pass. Chi non ne sia in possesso, pu&ograve; effettuare un tampone rapido all'esterno della manifestazione, davanti alle casse, ad un prezzo di 10 euro. Husqvarna E-Pilen, l'elettrica svedese al Salone di Monaco       

La 5&deg; edizione della kermesse italiana dedicata ai motori &egrave; pronta ad ospitare curiosi e appassionati dal 17 al 19 settembre prossimi

International Motor Days 2021: tutto pronto per la tre giorni di Civitanova Marche

        Alpinestars lancia la nuova Collection MM93 2021, una intera gamma di prodotti dedicati ai motociclisti che celebra il sei volte campione del mondo MotoGP Marc Marquez. La nuova linea di capi di abbigliamento e accessori si proietta sul mercato, assicurando agli appassionati uno stile deciso, materiali innovativi e tecnologie di protezione tecnicamente avanzate. Il tutto, ovviamente, nei colori rosso-nero-grigio e con l&rsquo;ormai iconico logo MM93. Shoei X-Spirit III, i caschi replica per Marc e Alex Marquez  Terza collezione dedicata Alpinestars, dunque, conferma ancora una volta la sua visione innovativa e offre per il nuovo anno una collezione dal design audace e accattivante (che potete vedere nella gallery in fondo), tra cui spiccano stivaletti e giacche da moto, guanti in pelle, felpe, accessori e uno zaino, quest&rsquo;ultimo nelle nuove colorazioni rosso-nero-bianco e nero-bianco-rosso, tutti rigorosamente progettati da Marquez in collaborazione con l&rsquo;Azienda italiana. "Sono davvero felice di lanciare la mia terza collezione con Alpinestars. Abbiamo lavorato sodo e abbiamo messo molta passione in questa collection. Ci siamo ispirati alle corse e siamo riusciti a creare nuove protezioni, migliorando prestazioni e design. Tutto &egrave; davvero di altissimo livello, abbiamo creato una bella collezione di cui vado molto orgoglioso&rdquo;, ha dichiarato Marquez. Honda, naked e scooter dedicati a Marc Marquez        

La line-up 2021 comprende giacche, felpe tecniche da moto, guanti, scarpe e accessori, tutti progettati dal sei volte campione della classe regina in collaborazione con Alpinestars

Abbigliamento moto, Alpinestars: la nuova collection dedicata a Marc Marquez

La nuova linea di capi di abbigliamento e accessori si proietta sul mercato, assicurando agli appassionati uno stile deciso, materiali innovativi e tecnologie di protezione tecnicamente avanzate. Il tutto, ovviamente, nei colori rosso-nero-grigio e con l’ormai iconico logo MM93. Ecco alcune foto della line-up 2021

Alpinestars: nuova collection dedicata a Marc Marquez

Il tifoso del team di Marquez ha customizzato la sua moto seguendo alla lettera l'estetica e lo stile del sei volte campione del mondo, con tanto di 93 sul frontale e casco in stile Moto GP

Honda CBR 1000 RR-R Repsol Replica da un fan giapponese FOTO

        La MotoGP, qualsiasi pilota vinca, ha un seguito sparso per tutto il mondo. C'&egrave; chi, come in Asia, porta questa passione a livelli estremi, nel tentativo di emulare il pi&ugrave; vicino possibile il proprio centauro o moto preferita. Del resto, le piccole moto con livree direttamente prelevate dal Motomondiale sono diffusissime in Paesi come India, Indonesia e Filippine, e molti Costruttori lanciano su quei mercati modelli con cilindrate sotto i 200cc opportunamente adornati con livree della MotoGP.  LA NAKED E LO SCOOTER CON LA LIVREA REPSOL Honda ha fatto un passo avanti, in tal senso, presentando la Hornet 2.0 e il Dio in versione Repsol Honda, il marchio dove attualmente corre il pi&ugrave; forte di tutti, Marc Marquez. La naked e lo scooter verranno quindi commercializzate con l'iconica livrea arancio-bianco-rossa vincitrice di 13 titoli costruttori nella Classe 500 e 12 in MotoGP.  Si tratta di due varianti in edizione limitata con qualche piccola funzionalit&agrave; aggiuntive rispetto alle versioni standard. Il prezzo della Hornet 2.0 Repsol Honda &egrave; di 1.430 euro circa al cambio (&egrave; pur sempre il mercato indiano...): non male per la piccola naked, il cui monocilindrico da 184cc non pu&ograve; certo essere messo a paragone con la RC213V del pilota spagnolo, ma che riuscirebbe comunque senza dubbio a non passare inosservata.  Honda Dio Repsol &egrave; invece in listino al prezzo di 780 euro al cambio. Spinto da un 110cc, &egrave; il classico "motorino" da guida urbana, con tutte le caratteristiche tipiche di un normale scooter. Con la nuova livrea, per&ograve;, verr&agrave; probabilmente visto con occhi diversi.        

In India, Hornet 2.0 e Dio verranno lanciate in un'edizione limitata con l'iconico arancio-bianco-rosso con cui la Casa di Tokyo ha trionfato al Motomondiale

Honda, naked e scooter dedicati a Marc Marquez

        Honda pensa a tutti coloro costretti a rimanere a casa per via delle normative anti-Coronavirus. Pensa soprattutto ai motociclisti, che da qualche settimana non possono pi&ugrave; andare in giro con la propria moto, ma anche a chi sente la mancanza del motomondiale. Cosa fa un motociclista in quarantena? I risultati del nostro sondaggio La Casa nipponica ha pubblicato quindi un video a 360&deg; con l'8 volte campione del mondo Marc M&aacute;rquez che guida la CBR1000RR-R tra i rettilinei e le curve del circuito di Barcellona. La ripresa &egrave; per&ograve; on board: un modo per provare a far vivere l'esperienza di guida della sportiva come se fosse in prima persona.  M&aacute;rquez sembra essere il pilota adatto alla nuova Fireblade, dato che la CBR1000RR-R &egrave; una due ruote nata per essere guidata in pista e caratterizzata da scelte tecniche che rimandano alla RC 213 V del campione spagnolo, abile a sfruttare i 217,5 CV sprigionati dal mezzo nel tracciato di casa. Honda CBR1000RR-R: premio &lsquo;Red Dot&rsquo; per il design La visione a 360&deg; inoltre permette all'appassionato di poter osservare e "analizzare" il giro in pista e la moto sotto diversi punti di vista. Un passatempo adrenalinico, di questi tempi. Buona visione.        

La Casa nipponica ha rilasciato un video a 360&deg; dove il campione spagnolo porta la Fireblade per il circuito di Barcellona: uno svago ideale per chi sente la mancanza della propria moto e del motomondiale

Honda CBR1000RR-R, on board con Marc Márquez VIDEO

        Presentata a EICMA 2019, la Honda CBR1000RR-R Fireblade SP &egrave; stata testata dal campione del mondo della MotoGP, Marc Marquez, sul circuito di Montmel&ograve;, a Barcellona.&nbsp; Honda CBR1000RR-R Fireblade SP a EICMA 2019 NEL SUO GIRO DI PISTA alla guida della nuova super-sportiva giapponese da 217,5 cavalli di potenza a 14.500 giri, Marquez ha espresso giudizi entusiastici sulla moto, evidenziandone le qualit&agrave; prestazionali in accelerazione, frenata e cambi di direzione. &ldquo;Straordinaria&rdquo;, &ldquo;Che potenza&rdquo;, &ldquo;&Eacute; un razzo&rdquo;, &ldquo;Ma &egrave; davvero una moto stradale ?&rdquo;, queste le sensazioni del campione iberico sulla Fireblade ribadite poi anche agli ingegneri Honda. &ldquo;&Eacute; la moto migliore per i fan e per chi ama il motociclismo. E' una moto da strada, sicura nella maneggevolezza, con una grande stabilit&agrave; e un motore che spinge tantissimo&rdquo;, ha concluso Marquez che, al termine della prova, si &egrave; augurato di poter guidare altre volte la nuova CBR Fireblade. Di seguito il video della prova di Marquez sulla Honda CBR1000RR-R Fireblade a Montmel&ograve;.        

Il campione del mondo della MotoGP ha provato la nuova super sportiva giapponese sul circuito di Montmel&ograve;, a Barcellona&nbsp;

Marc Marquez testa la Honda CBR1000RR-R Fireblade: VIDEO

        Manca poco a Eicma 2019, la fiera dedicata alle due ruote in scena dal 7 al 10 novembre. Molte di quelle che saranno le novit&agrave; del 2020 le abbiamo viste al Salone di Tokyo, appena concluso, ma a Milano le sorprese non mancheranno. Cosa ci dobbiamo aspettare? Vediamolo nel dettaglio. Aprilia  Arriver&agrave; la versione definitiva della RS 660, gi&agrave; presentata in anteprima lo scorso anno, mentre la Tuareg sar&agrave; rimandata al 2021. Potrebbe esserci spazio per una nuova naked.Benelli Dopo il successo del Leoncino 500, sar&agrave; presentata la versione 800, con qualche differenza rispetto al prototipo dello scorso anno. Da capire se sar&agrave; disponibile da subito anche una versione Trail, con anteriore da 19'' e cerchi a raggi. Motosprint The Test di Riccardo Piergentili: Benelli Leoncino Trail BMW La nuova crossover sportiva&nbsp; S 1000 XR &egrave; la novit&agrave; pi&ugrave; attesa della casa dell'elica. Tanti gli aggiornamenti a partire da motore e telaio. Ducati Tutti aspettano la nuova Superleggera Ducati su Panigale V4. L'allestimento sar&agrave; da top di gamma.  Honda L'arrivo della nuova CBR1000RR &egrave; forse l'evento pi&ugrave; atteso del salone. Se ne sa pochissimo, ma il 4 cilindri raggiunger&agrave; una potenza di almeno 200 cv. Husqvarna Alcuni scatti rubati ci hanno fatto pensare a una crossover di media cilindrata su base KTM 790 Adventure. Forse vedremo solo un prototipo. Kawasaki&nbsp; Abbiamo gi&agrave; ammirato la nuovissima ZH2. A Eicma avremo modo di apprezzarla dal vivo. KTM Un teaser lo ha annunciato: a Milano ci sar&agrave; la nuova SuperDuke 1290 R. E sar&agrave; la "solita bestia". Yamaha E se fosse la volta buona per una Tracer 300? Il segmento sembra avere mercato. Suzuki &Egrave;&nbsp;tra le pi&ugrave; attese della fiera: sar&agrave; una nuova V-Strom o il grande ritorno della Dr-Big? EICMA 2019: l'edizione del futuro       

E' scattato il conto alla rovescia per il'edizione 2019 della nuova edizione del Salone dedicato alle due ruote. Ecco nel dettaglio cosa vedremo alla Fiera di Milano&nbsp;&nbsp;

Eicma 2019: le 10 novità che promettono di stupirci

La pilota franco-italiana Camelia Liparoti ha terminato da poco la sua settima Dakar all&rsquo;11&deg; posto in classifica generale Quad, e gi&agrave; pensa alla prossima edizione.  Nel frattempo dall&rsquo;1 al 7 aprile prender&agrave; parte alla leggendaria Abu Dhabi Desert Challenge una delle gare internazionali di cross country rally pi&ugrave; prestigiose al mondo.  Dopo aver celebrato la sua venticinquesima edizione lo scorso anno, l&rsquo;Abu Dhabi Desert Challenge si prepara a tornare nel 2016 pi&ugrave; grande e spettacolare che mai. Primo appuntamento del Campionato mondiale cross country rally FIM 2016 e seconda tappa della Coppa mondiale di cross country rally FIA 2016, questo evento si conferma una delle manifestazioni sportive pi&ugrave; storiche di Abu Dhabi.  La leggendaria Abu Dhabi Desert Challenge &egrave; stata istituita nel 1991 da Mohammed Ben Sulayem, Presidente dell&rsquo;ATCUAE (Automobile e Touring Club degli EAU). Nel corso degli anni, questa competizione ha visto molti dei pi&ugrave; grandi nomi internazionali del settore affrontare le emblematiche dune degli EAU; tra questi: Carlos Sainz, Colin McRae, Ari Vatenan e Heinz Kinigadner. Grazie alla vittoria nel 2015, Marc Coma detiene attualmente il record di ben otto titoli ADDC vincendo quasi tutti i rally tra il 2006 e il 2015, anno del suo ritiro dalle gare.  Mentre nelle edizioni precedenti della Desert Challenge i partecipanti si sono affrontati a bordo di moto, quad, 4x4 e camion nelle varie tappe attraverso tutto l&rsquo;emirato, negli ultimi anni l&rsquo;evento ha optato sempre di pi&ugrave; per un percorso in prevalenza ambientato nelle magnifiche aree desertiche di Abu Dhabi.  Durante il Challenge, i partecipanti hanno a disposizione i giorni di gioved&igrave; e venerd&igrave; per documentarsi e fare i dovuti controlli prima del Super Special Stage, sabato, in cui si decide l&rsquo;ordine di partenza. Il rally entra dunque nel vivo domenica mattina, quando i partecipanti lasciano il quartier generale situato ad Abu Dhabi nel famoso circuito di Yas Marina e iniziano una gara lunga cinque giorni nel deserto di Liwa nel Quarto Vuoto.  "Questa gara costituisce il primo round del campionato del mondo", spiega Camelia Liparoti. "Amo molto questo rally, al quale ho gi&agrave; partecipato 6 volte, con un secondo posto nella classifica generale dei quad come miglior risultato. Dopo il prologo, avremo cinque giorni di corsa, belle tappe di 500 km che si svolgono sulla sabbia, fra dune interminabili. Lo adoro ed &egrave; un ottimo modo per non perdere la mano fra le due Dakar. Far&ograve; squadra con il mio Yamaha 700, che ha un'affidabilit&agrave; esemplare, in una versione alleggerita, perch&eacute; non serve avere tanta benzina come alla Dakar", conclude Camelia.  Fiammetta La Guidara      

Dall'1 al 7 aprile la pilota franco-italiana Camelia Liparoti parteciper&agrave; alla Abu Dhabi Desert Challenge di Liwa

Nuova sfida per Camelia

MotoGP 2015: GP Argentina (gallery)

Il Campionato del Mondo MotoGP disputer&agrave; questo weekend il 27&ordm; GP negli Stati Uniti, che si corse per la prima volta a Daytona nel 1964.  Lo scorso 2 febbraio si &egrave; celebrato il 51&ordm; anniversario dalla prima visita del Campionato del Mondo su un circuito statunitense. Il primo GP degli Stati Uniti si disput&ograve; infatti nel 1964 a Daytona (Florida), con la seconda edizione l'anno successivo. Dopo le vittorie dell'indimenticabile Mike Hailwood nella 500cc e di Alan Sheperd nella 250cc, per oltre tre decadi i prototipi a due ruote non corsero sul suolo americano.  Il ritorno si ebbe nel 1988 in un altro tempio del motociclismo, dal disegno straordinario: Laguna Seca (California). Era quella l&rsquo;epoca dei due tempi e degli eroi americani; in quell&rsquo;occasione, l&rsquo;idolo di casa Eddie Lawson ottenne una grande vittoria che gli spian&ograve; la strada verso il terzo dei suoi quattro titoli mondiali in 500cc.  Il tracciato californiano di Monterey aveva una sezione (il mitico "Cavatappi", presente ancora oggi) particolarmente impegnativa; ma i campioni americani continuavano a brillare: nella classe 250cc il successo and&ograve; alla wild card Jim Filice, in sella alla Honda NSR 250 HRC preparata da Erv Kanemoto.  Nelle successive edizioni la vittoria nella classe regina continu&ograve; ad essere prerogativa dei protagonisti a stelle e strisce, come Wayne Rainey e John Kocinski, fino a quando nel 1994 Luca Cadalora riusc&igrave; a rompere quella mag&igrave;a che aveva negato ai piloti europei di salire sul gradino pi&ugrave; alto del podio di Laguna Seca.  Dopo 11 anni, il Gran Premio statunitense &egrave; ritornato a disputarsi nuovamente a Laguna Seca a partire dal 2005, riservandolo per&ograve; solo alla classe MotoGP (in quanto le leggi californiane vietano la circolazione di motocicli a 2 tempi in cui rientrano anche quelli utilizzati nelle classi 250 e 125).  Di tutti i piloti in griglia in quell&rsquo;occasione, solo Loris Capirossi aveva corso l&rsquo;ultima volta su quello stesso scenario.  Ancora una volta, fu un americano a trionfare sul circuito di casa, con Nicky Hayden che conquist&ograve; la sua prima vittoria nella classe regina. "Kentucky Kid" si super&ograve; l'anno successivo, concedendo il &ldquo;bis&rdquo; a Laguna Seca nella stagione del suo titolo iridato in MotoGP&trade;.  Nel 2007 Casey Stoner fu il primo non-americano a vincere la gara degli USA nell&rsquo;era moderna, mentre l&rsquo;anno successivo il canguro fu costretto a inchinarsi a Valentino Rossi, dopo un emozionante duello che tocc&ograve; il suo apice proprio al &ldquo;Cavatappi&rdquo;. La vittoria di Laguna Seca consegn&ograve; a entrambi una marcia in pi&ugrave; nella conquista del rispettivo titolo iridato.  Dal 2008 al 2012, si affianc&ograve; anche il GP di Indianapolis, e dal 2013 anche il nuovo Circuito delle Americhe (COTA, costruito ad Austin, in Texas): fu quella anche l&rsquo;ultima stagione in cui si corse a Laguna Seca. Quell&rsquo;anno si disputarono dunque ben tre GP negli Stati Uniti, tutti &ldquo;territorio di caccia&rdquo; del rookie Marc Marquez.  Non contento, il talento di Cervera si &egrave; imposto su entrambi i circuiti anche nella scorsa stagione 2014. Dopo la lenta partenza in Qatar due settimane fa, tutto lascia presagire un altro trionfo del Campione del Mondo in carica. Fiammetta La Guidara &nbsp;

Il Campionato del Mondo MotoGP sta per disputare il 27&ordm; GP negli Stati Uniti, che si corse per la prima volta a Daytona nel 1964

MotoGP negli USA

"Unbound, Infine Adventure" e significa letteramente "Senza vincoli, Avventura Infinita", ed &egrave; il nuovo magazine lifestyle, voluto da KTM, per alimentare la passione di chi ha fatto dei motori una vera e propria ragione di vita. Sono pagine finemente stampate, ricche di storie che alimentano i sensi e la fantasia, con sfide tecnologiche, interviste esclusive, viaggi e informazioni utili per conoscere tutta la gamma KTM Adventure da un&rsquo;altra prospettiva.  In questo primo numero, distribuito esclusivamente sulla rete dei concessionari ufficiali KTM, la &ldquo;redazione&rdquo; punta il faro su alcuni personaggi protagonisti in un modo o nell&rsquo;altro di sport estremi e spettacolari, che raccontano la loro passione per la moto, legandosi a un modello della famiglia Adventure al quale si sentono particolarmente vicini: da Hannes Arch (pilota di aerei acrobatici) a Marc Coma (eroe della Dakar), da Mark Webber (ex pilota di Formula 1) a Luc Alphand (campione sulla neve e sulla sabbia).  Il magazine racconta anche di &ldquo;persone normali che fanno cose straordinarie&rdquo; sotto un unico denominatore comune: l&rsquo;amore per le moto; come Toby Moody, noto commentatore televisivo inglese, che si racconta, o il &ldquo;globetrotter&rdquo; Joe Pichler, che viaggia a bordo della 1190 Adventure R sulle strade di tutto il mondo.  Ci sono interviste e curiosit&agrave; raccontate da chi le Adventure le ha pensate, progettate e realizzate e come in tutti i giornali che si rispettino, qualche &ldquo;consiglio per gli acquisti&rdquo; e suggerimenti per viaggiare. Fiammetta La Guidara      

Si chiama "Unbound", che letteralmente significa "Senza vincoli" &egrave; il nuovo magazine lifestyle ideato dalla Casa Orange per alimentare la passione 

L'avventura infinita di KTM

KTM celebra in questo video la 5&deg; Dakar vinta da Marc Coma che consacra ancora di pi&ugrave; il Marchio nella storia del rally 

KTM e la Dakar di Marc Coma

Marc Coma ha vinto la 37a edizione della Dakar. E' il suo quinto successo nella estenuante competizione: una vittoria che gli consente di eguagliare il numero di successi dell&rsquo;eterno rivale, ora passato alle auto, Cyril Despres, cos&igrave; come quello di Cyril Neveu. Solo Stephane Peterhansel ha vinto di pi&ugrave;, sei successi tra le moto, oltre ai cinque tra le auto.  Neppure il diluvio scatenatosi sull&rsquo;ultima prova speciale, interrotta al CP2, &egrave; riuscito a rovinare la festa del catalano e di tutto il Team KTM, che oggi ha piazzato il debuttante australiano Toby Price sul terzo gradino del podio alle spalle di Jakes e Svitko.  Price &egrave; terzo anche nella classifica assoluta. Soddisfazione parziale invece per il team Honda HRC: dopo aver dominato la prima parte della gara, il secondo posto di Paulo Goncalves sta un po&rsquo; stretto allo squadrone diretto da Martino Bianchi, ma moto e piloti si sono dimostrati degni avversari di Coma e KTM.  Grande gara anche per il cileno Pablo Quintanilla, alla terza partecipazione alla Dakar. Il quarto posto assoluto riporta ai tempi di Chaleco Lopez e Aprilia, quando facevano andare in visibilio il pubblico cileno. Altra grande gara quella dei due piloti privati slovacchi Stefan Svitko, quinto e Ivan Jakes, ottavo. Tra i due Ruben Faria e David Casteu. Ma la prova pi&ugrave; sorprendente &egrave; quella di Laia Sanz, nona al traguardo della generale, miglior risultato di una donna nella storia della Dakar.  Paolo Ceci ha fatto una grande Dakar, prima come portatore d&rsquo;acqua del boliviano Chavo Salvatierra, poi in solitaria dopo il ritiro del suo caposquadra. Il suo quattordicesimo posto &egrave; la conferma della sua grande esperienza e delle sue ottime doti di navigatore.  Gli altri italiani al traguardo sono Marco Brioschi, 51&deg;, Diocleziano Toia 66&deg; e Matteo Casuccio 69&deg;. Camelia Liparoti ha concluso quindicesima nella classifica quad, vinta dal polacco Rafal Sonik. Edoardo Bauer

Neppure il diluvio scatenatosi sull&rsquo;ultima prova speciale, interrotta al CP2, &egrave; riuscito a rovinare la festa del catalano e di tutto il Team KTM

23 risultati per 'marchi'

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