        Luned&igrave; 12 giugno lo Stadio dei Marmi di Roma ha ospitato per la prima volta il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, che ha incontrato tutti i Presidenti e gli atleti pi&ugrave; rappresentativi delle Federazioni Sportive Nazionali. Erano presenti anche il Ministro per lo Sport, Luca Lotti, e il Presidente del CONI, Giovanni Malag&ograve;, A rappresentare Federmoto e tutto il motociclismo azzurro, il Presidente Giovanni Copioli e Giacomo Redondi, pilota 24enne gi&agrave; campione del mondo Enduro nelle classi Youth (2012) e Junior (2016). MATTARELLA: LO SPORT E&rsquo; UNA LEVA - "Sbagliano quanti considerano lo sport come marginale nella vita sociale, come un tempo di ricreazione&rdquo;, ha dichiarato nel corso dell&rsquo;evento il Presidente Mattarella. &ldquo;Lo sport &egrave; invece una leva di grande efficacia sul piano sociale, culturale, educativo, con rilevanti ricadute economiche. Vogliamo occupare un importante pezzo di welfare attivo del Paese e grazie allo sport coltivare tanti sogni e tante speranze. Il nostro pi&ugrave; grande risultato sar&agrave; quando saremo consapevoli di aver regalato un sogno, una speranza in pi&ugrave; a tanti ragazzi". MALAGO&rsquo;: QUESTIONE DI PRESTIGIO - &ldquo;L'Italia dello sport&rdquo;, ha proseguito Malag&ograve;, &ldquo;ha conquistato sul campo un prestigio indiscutibile che difendiamo strenuamente ogni giorno con il nostro lavoro e i nostri sacrifici, senza consentire a nessuno di offuscare, ogni tanto con scelte miopi e ingiustificabili, la stima che abbiamo acquisito in Italia e fuori dai nostri confini". COPIOLI: I TRAGUARDI DI REDONDI - &nbsp;&ldquo;Durante questa giornata &egrave; stata evidenziata l&rsquo;importanza dello sport, quindi anche del motociclismo, all&rsquo;interno del nostro tessuto sociale&rdquo;,&nbsp; ha detto Il Presidente FMI Giovanni Copioli con soddisfazione. &ldquo;Grazie alle prestazioni dei nostri atleti, ho potuto evidenziare al Presidente Mattarella come l&rsquo;Inno di Mameli sia risuonato pi&ugrave; volte in questi giorni e negli ultimi mesi all&rsquo;interno degli impianti di motociclismo. Giacomo Redondi ha rappresentato tutti i piloti e i motociclisti perch&eacute; &egrave; giovane e grazie al suo impegno ha raggiunto, e spero raggiunger&agrave;, grandi traguardi. Voglio ringraziare il CONI, con il quale abbiamo un ottimo rapporto, per l&rsquo;opportunit&agrave; concessa a tutte le federazioni e a numerosi atleti&rdquo;. REDONDI: UNO STIMOLO IN PIU&rsquo; - &ldquo;In questa occasione le autorit&agrave; hanno dimostrato di voler dare grande rilevanza a tutto il mondo dello sport&rdquo;, ha detto Giacomo Redondi. &ldquo;Poter incontrare le massime cariche dello Stato e tanti campioni &egrave; stato un onore. Ringrazio la FMI perch&eacute; ricorder&ograve; con grande emozione i momenti vissuti ieri; emozioni diverse rispetto ad una vittoria, ma comunque molto intense. Un stimolo in pi&ugrave; per concentrarmi sul Mondiale Enduro, in cui spero di ottenere ottimi risultati&rdquo;.       

Allo Stadio dei Marmi di Roma Mattarella e il presidente del CONI Malag&ograve; hanno evidenziato l'importanza dello sport

Federmoto incontra il Capo dello Stato

Lo scorso 13 aprile il Salone d&rsquo;Onore del CONI ha ospitato il convegno &ldquo;Il Motociclismo: &egrave; uno sport&rdquo;, durante il quale sono stati affrontati alcuni temi e problematiche che interessano il mondo del motociclismo, oltre al legame della FMI con il mondo delle istituzioni.  UNO SPORT SOCIALE - &ldquo;Il motociclismo &egrave; uno Sport con la S maiuscola&rdquo;, ha detto il Presidente FMI Giovanni Copioli. &ldquo;Nella nostra storia abbiamo vinto oltre 200 titoli mondiali, portiamo avanti i valori pi&ugrave; alti e nobili dello sport occupandoci anche di giovani. Siamo parte del CONI e ci immedesimiamo nell&rsquo;articolo 2 dello suo Statuto, anche come educazione e cultura dello sport.  &ldquo; Il motociclismo &egrave; uno sport sociale e non &egrave; un caso se siamo stati accolti dalla Protezione Civile e dai Vigili del Fuoco. I motociclisti che noi rappresentiamo rispettano le leggi e l&rsquo;ambiente, motivo per cui alla politica chiediamo modifiche al codice della strada, porre attenzione alla questione guard rail e alle regole dell&rsquo;andare in fuoristrada, mentre alle associazioni chiediamo dialogo. Voglio ringraziare i ragazzi premiati, sono orgoglioso del loro apporto dato nel periodo del sisma e con le motoslitte. Noi come FMI siamo questi ragazzi, rappresentano il nostro spirito e la nostra passione&rdquo;  PREMIO ALLA SOLIDARIETA&rsquo; - &ldquo;Ci tenevo ad essere qui&rdquo;, ha dichiarato il Ministro dello Sport, Luca Lotti. &ldquo;Quello di oggi &egrave; un premio umano alla solidariet&agrave;, alla FMI e a donne e uomini che si sono impegnati in eventi tragici. &Egrave; un&rsquo;occasione per me come Ministro dello Sport per dire grazie a queste persone che si sono unite alle istituzioni per aiutare e che si sono messe a disposizione. Grazie alla FMI e a chi si e messo a disposizione in un momento cos&igrave; difficile&rdquo;.  &nbsp;&ldquo;E&rsquo; stata una giornata diversa dalle altre&rdquo;, ha commentato il Presidente del CONI, Giovanni Malag&ograve;. &ldquo;Non sempre la FMI &egrave; stata qui al Salone del CONI. Sono orgoglioso che qui ci sia tutto il mondo FMI, dal Presidente Copioli, compresi due amici come Francesco Zerbi e Paolo Sesti. Il parterre &egrave; stato impreziosito dal Ministro dello Sport che ha voluto testimoniare come la FMI sia stata protagonista di qualcosa di bello, unire le istituzioni al mondo dello sport&rdquo;&nbsp; .&nbsp;  &nbsp;  I VOLONTARI - L&rsquo;incontro si &egrave; tenuto presso il Salone d&rsquo;Onore del CONI alla presenza, tra gli altri, dell&rsquo;ing. Fabrizio Curcio, Capo Dipartimento Protezione Civile, dell&rsquo;ing. Gioacchino Giomi, Capo del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, dell&rsquo;ing. Cesare Patrone, gi&agrave; Capo del Corpo Forestale dello Stato, e di Luigi Longobardi, Generale di Corpo d&rsquo;Armata dei Carabinieri.  Alla presenza dei Presidenti onorari FMI, Paolo Sesti e Francesco Zerbi sono stati consegnati i riconoscimenti ai Volontari FMI che in motoslitta hanno prestato la loro attivit&agrave; durante l&rsquo;emergenza sisma-maltempo che ha colpito il centro Italia lo scorso gennaio.  Le medaglie sono state consegnate a Matteo ed Odoardo Mussa, Andrea e Michele De Don&agrave; Zeccone, Luca Da Rin De Rosa, Alessandro Petris, Luca Bortot, Luca Baschenis, Sergio Polato, Luca Citton, Luca Zonta, Massimo Tosi e Michele Marchi. Assenti, ma impegnati nei soccorsi, Davide Sibille, Manuel Bosch, Fabio Tournour, Stefano Venturi e Alessandro Jacob. 

<p>&quot;Il motociclismo &egrave; uno sport sociale&quot;, ha detto il presidente di Federmoto Copioli. Premiati i volontari FMI che hanno agito in motoslitta durante l&#39;emergenza sisma-maltempo</p> 

2 risultati per 'malago'

Federmoto incontra il Capo dello Stato

“Il Motociclismo: è uno sport”