Da Ducati ad Aprilia, passando per Moto Guzzi e Piaggio. I brand italiani si sono sempre distinti nel panorama delle due ruote.  In occasione del compleanno del genio Leonardo da Vinci ricade la Giornata Nazionale del Made in Italy. Ecco, quindi, alcune delle "due ruote" italiane che si sono distinte negli anni e sono rimaste nel cuore degli appassionati

Made in Italy: le moto italiane che hanno fatto la storia

        In un mondo che vuole essere sempre pi&ugrave; &ldquo;Green&rdquo;, l&rsquo;elettrico &egrave; senza dubbio in posizione di vantaggio. Nel mondo delle due ruote, l&rsquo;elettrico non &egrave; ancora riuscito a fare breccia nel cuore degli appassionati, ma qualche costruttore c&rsquo;&egrave;. Tra le aziende veterane dell&rsquo;elettrico sicuramente c&rsquo;&egrave; Tacita, azienda 100% italiana fondata dal visionario Pierpaolo Rigo. Hanno presentato proprio oggi dei nuovi modelli, alcuni che arriveranno nel corso del 2025.  Tacita T-Cruise elettrica: caratteristiche e prezzo La nuova gamma di Tacita &egrave; ovviamente tutta elettrica ed &egrave; composta innanzitutto dalla nuova T-Cruise, declinata in due modelli, Urban (due versioni, S e R) e Turismo (S, R, S-LR e RL-R) a seconda dell'allestimento. Una cruiser fatta e finita, pronta ad aggredire i semafori della citt&agrave; o accompagnarvi in qualche scampagnata domenicale. Come tutte le moto Tacita, anche la T-Cruise ha diverse primizie, tra cui il cambio a 5 rapporti, il raffreddamento a liquido, BMS con software proprietario e impianto a 120 Volt, decisamente pi&ugrave; sicuro dei classici impianti a 220 o pi&ugrave;. Bassa da terra (sella a 730 mm), ha un peso dichiarato di 209 kg. Sfrutta un singolo disco freno all&rsquo;anteriore lavorato da una pinza radiale (impianto Beringer). La fanaleria &egrave; full LED e la (poca) carrozzeria &egrave; realizzata in un mix di Kevlar e fibra di carbonio. La trasmissione della Tacita T-Cruise &egrave; a catena, i cerchi sono a raggi di 18 e 17 pollici e calzano Pirelli Angel GT. La batteria di 18 kWh assicura circa 225 km in mappa Eco e richiede circa 5 ore dalla presa domestica per essere ricaricata. E a proposito di elettronica: di serie la T-Cruise &egrave; equipaggiata di cruise control, presa USB-C e possibilit&agrave; di utilizzare Apple Car Play o Android Auto. Il telaio &egrave; composto da una culla in tubi di acciaio, e lavora con una forcella USD di 43 mm e un mono con leveraggi regolabile nel precarico (90 mm di corsa). Il motore ha 4 mappe (Eco+, Eco, Turism e Sport), ha una coppia di 60 Nm (85 Nm la R) e una potenza nominale di 11 kW (&egrave; guidabile con patente A1 o B) e una potenza di picco di 34 kW (circa 45 CV); pu&ograve; girare fino a 6.000 giri. Per quanto sia apprezzabile il made in Italy, il prezzo &egrave; sicuramente duro da digerire: si parte da 25.935 euro + IVA.  Tacita T-Race elettrica: com'&egrave; fatta e quanto costa L&rsquo;altro nuovo, importante modello si chiama T-Race, che in realt&agrave; &egrave; una linea composta da tre versioni realizzate sulla stessa base. Il primo banco di prova per Tacita &egrave; stata la Dakar 2024, a gennaio. Grazie all&rsquo;esperienza alla Dakar Tacita oggi presenta ufficialmente le nuove T-Race Enduro, T-Race Motard e T-Race Motorally. Sono tutte equipaggiate di una carena dello spessore di 0,7mm in misto carbonio e kevlar, a garanzia di un&rsquo;ottima resistenza e flessibilit&agrave;. Per la Enduro e la Motard c&rsquo;&egrave; una batteria da 9 kWh (peso 156 kg), 13 kWh invece per la Motorally (peso 196 kg). Condividono il motore e il telaio delle T-Cruise, ma le sospensioni hanno corsa lunga: la forcella arriva addirittura a 270 mm. Naturalmente, la Enduro e la Motorally hanno cerchi di 21 e 18 pollici, mentre la Motard da 17 (in ogni caso a raggi). Prezzi: si parte da 19.415 euro per la Enduro, 19.940 euro la Motard e da 26.030 euro la Motorally. Tutti IVA esclusa.        

<p>Presentata la nuova gamma, 100% elettrica, tra cui: una cruiser da citt&agrave;, un motard, un'enduro e un&rsquo;adventure per sfidare il deserto. Batteria permettendo</p>

Tacita presenta nuovi modelli 100% EV: tutte le info e i prezzi

Lo abbiamo visto per la prima volta dal vivo ad EICMA 2019 e dopo 19 mesi di gestazione possiamo accoglierlo ufficialmente sul mercato. Stiamo parlando dello scooter elettrico tutto italiano del marchio WOW che debutta nelle due versioni 774 e 775, rispettivamente L1e e L3e. Ideato, progettato e costruito in Italia dall&#39;omonima start-up di Saronno, Varese, si &egrave; fatto subito notare per un design originale in grado di unire una certa eleganza minimalista e funzionalit&agrave; con soluzioni inedite come gli alloggiamenti laterali per le batterie.&nbsp;    &laquo;Per riuscire a realizzare la nostra visione di WOW &ndash; aiutare il mondo a muoversi nella direzione di un futuro green, pi&ugrave; sostenibile &ndash; abbiamo voluto costruire un prodotto in grado di colmare il gap nella mente dei consumatori, tra benzina ed elettrico&raquo;, precisa Diego Gajani, CEO di WOW&ndash;. &laquo;Ed &egrave; per questo che abbiamo deciso di progettare un nuovo prodotto caratterizzato da un design moderno, elegante e originale, dalla grande autonomia e prestazioni particolarmente brillanti, che sia in grado di competere con i migliori scooter a benzina in termini di performance generali, comodit&agrave; di utilizzo e prezzo&raquo;. Conosciamo dunque lo scooter WOW pi&ugrave; nel dettaglio.    WOW 774 e 775: occhio al design e alle prestazioni  Stesso design, ma due versioni: il WOW 774 ha 4.0 kW e velocit&agrave; massima di 45 Km/h, &egrave; omologato L1e e pu&ograve; essere quindi guidato dai quattordicenni mentre il WOW 775 ha 5.0 kW e raggiunge una velocit&agrave; massima di 85 Km/h con omologazione L3e. In entrambi i casi le modalit&agrave; di guida sono 3: ECO che limita al massimo i consumi; CITY che limita la potenza e la velocit&agrave; a 45 Km/h per il 774 e 75 Km/h per il 775; SPORT che infine eroga la massima potenza. A spingere lo scooter elettrico italiano &egrave; un motore asincrono brushless montato centralmente nel forcellone posteriore. Di conseguenza la tramissione &egrave; affidata ad una cinghia dentata.     Come anticipato le batterie, invece, vanno inserite in due vani esterni in alluminio ai lati della sella. Si tratta sicuramente di una soluzione molto originale che dovrebbe semplificare le operazioni di estrazione per chi volesse ricaricarle a casa. Hanno una tensione di 72V e una capacit&agrave; di 32Ah / 2,3 kWh per il 774 con batteria &ldquo;STANDARD&rdquo; (disponibile su richiesta quella &ldquo;PLUS&rdquo; da 42Ah / 3,0 kWh), e di 42Ah / 3,0 kWh per il 775 con batteria &ldquo;PLUS&rdquo;. Il tempo di ricarica, da 0% a 100%, &egrave; di circa 5 ore con un costo inferiore a 1 Euro, per un&rsquo;autonomia fino a 110 km per il 774 (con batteria PLUS) e 95 km per il modello 775. Il peso del pacco batteria &egrave; di 15 kg per la batteria &ldquo;STANDARD&rdquo; e di 18 kg per la batteria &ldquo;PLUS&rdquo;, a fronte di un peso in ordine di marcia, rispettivamente, di 93 kg per il 774 e di 95 kg per il 775.    Agile e adatto anche ai pi&ugrave; alti  Le ruote alte da 16&rsquo;&rsquo; sono abbinate agli pneumatici da 100/80 all&rsquo;anteriore e 120/80 al posteriore. Misure che offrono un buon compromesso per le esigenze urbane. La forcella ha steli da 36 mm di diametro e al retrotreno troviamo un ammortizzatore idraulico. Troviamo poi la frenata combinata CBS, come da obbligo di legge, su 775 mentre i dischi sono da 220 mm su entrambi i modelli. Va segnalata anche la presenza di una frenata rigenerativa che &egrave; inseribile ed &egrave; in grado di trasformare l&#39;80% dell&#39;energia cinetica in ricarica della batteria.    Veniamo dunque alle misure, sempre un punto critico per gli scooter da citt&agrave;. Con 2077 mm di lunghezza, 1167 mm di altezza e 725 mm di larghezza, i WOW dovrebbero risultare comodi anche per i piloti pi&ugrave; alti. Inoltre, sono dotati di carica batteria rapido, pratica basetta ricarica batterie da terra e presa USB integrata da 10W. Sotto la sella sdoppiata, &egrave; stato ottenuto un vano da 50 litri &ndash; che permette di contenere un casco jet e una borsa &ndash; non manca un gancio porta oggetti e ci sono anche antifurto e comando remoto per controllo a distanza. Quest&rsquo;ultimo, non solo permette di accendere e spegnere lo scooter, ma anche di aprire il vano sottosella e sbloccare le batterie per la loro estrazione. Completa il tutto la retromarcia per facilitare le manovre di parcheggio.    Gli scooter elettrici WOW saranno disponibili inizialmente negli oltre 40 dealer nazionali della rete Italy2Volt&nbsp; consultabile sul sito www.wowescooter.com, in sei varianti colore (rosso, blu elettrico, verde petrolio, bianco, grigio e antracite), al prezzo di &euro; 4.250 per la versione WOW 774 con batteria STANDARD da 32Ah (&euro; 2857 con incentivo 40% e rottamazione) e &euro; 4.990 per quella WOW 775 (&euro; 3.354 con incentivo 40% e rottamazione). Tutti i prezzi sono inclusa IVA 22%, franco concessionario e garanzia di 24 mesi.   

<p>A 19 mesi dalla presentazione del prototipo a EICMA 2019, arrivano sul mercato i modelli 774 e 775 della startup lombarda. Ideati, progettati e costruiti in Italia: scopriamoli nel dettaglio.</p> 

Wow! Arrivano gli attesi scooter elettrici Made in Italy

E' distribuito da Styl il nuovo occhiale da moto&nbsp;di Nannini Supporto in pelle cucito a mano, montato in metallo con fori di ventilazione e lenti in policarbonato antiappanamento, antigraffio, leggere, resistenti e protettive contro i raggi UV: queste sono le caratteristiche principali dei nuovi occhiali "Custom" di Nannini, disegnati, prodotti e realizzati interamente in Italia.  Non &egrave; tutto: il supporto interno &egrave; imbottito in vera pelle e grazie al pratico&nbsp;nasello "QR-Quick Release" per cambiare le lenti basta un dito e per offrire la necessaria protezione, proprio sotto al nasello centrale, trova posto un inserto in plastica indeformabile che permette di proteggere il naso in caso di impatto.  Gli occhiali Nannini "Custom" sono distribuiti in Italia da Styl, che ha gi&agrave; divulgato i prezzi al pubblico: 88 Euro la versione standard, 96 la Golden.&nbsp;  &nbsp;  [gallery ids="23108,23107,23106"]

I nuovi occhiali da moto di Nannini si chiamano "Custom" e sono distribuiti da Styl. Hanno lenti intercambiabili e garantiscono protezione al naso in caso di urto

Da Nannini il nuovo occhiale "Custom"

Uno stivaletto made in Italy dal sapore vintage ma con tutta la dotazione tecnica imprescindibile per gli utenti delle due ruote: si chiama&nbsp;Oxford ed &egrave; proposto da Stylmartin Eleganza e stile british per un accessorio destinato ad entrare nel guardaroba dei motociclisti pi&ugrave; distinti, ideale negli spostamenti metropolitani. Arriva Oxford lo stivaletto di Stylmartin che riesce a vestire con&nbsp;un design classico e ricercato una calzatura decisamente tecnica. Il nome deriva dalla tipica punzonatura della tomaia caratteristica delle calzature britanniche, la qualit&agrave; invece &egrave; tutta italiana. I materiali e la lavorazione sono di altissimo livello: pelle pieno fiore, logo Stylmartin (quello storico) anticato ad hoc ma anche soluzioni che garantiscono protezione e impermeabilit&agrave; (trattamento della pelle idrorepellente) fondamentali negli spostamenti su due ruote. L'interno&nbsp;dello stivale Oxford &egrave; realizzato con una fodera resistente all'acqua&nbsp;e traspirante che integra i paramalleoli. La suola &egrave; antiscivolo e grazie ad una fascia rimovibile (optional) &egrave; possibile proteggere la calzatura nel&nbsp;contatto con la leva del cambio. &nbsp;Gli stivaletti tecnici di Stylmartin sono disponibili ad un prezzo consigliato di 229 Euro.  SCHEDA TECNICA Tomaia Pelle pieno fiore idrorepellente effetto Vintage  Fodera Impermeabile e traspirante  Protezioni malleoli Interne in Pu su entrambi i lati  Protezione cambio tramite fascetta disponibile come accessorio  Chiusura Zip lato interno  Fusbet Anatomico removibile traspirante microforato  Suola Gomma + cuoio  Taglie: 39/46  Varianti colore: Nero  Giulia Cassinelli   

Elegante e classico: ecco il nuovo stivaletto tecnico di Stylmartin

Oxford &egrave; lo stivaletto di Stylmartin dallo stile "very british"

Energica Motor Company, casa costruttrice di Energica Ego, la prima superbike elettrica italiana, espande la sua rete internazionale di rivenditori ufficiali.  Il 2014 &egrave; stato un anno importante per la start-up italiana: dal grande tour internazionale alla presentazione ad Eicma 2014 della rete commerciale e del secondo modello, Energica Eva, fino alla nascita ufficiale di Energica Motor Company srl e della sua divisione Americana, Energica Motor Company Inc.  Tappe importanti che delineano la ferma volont&agrave; dell&rsquo;imprenditrice Livia Cevolini, CEO Energica, di inserire l&rsquo;azienda tra i maggiori player di moto elettriche.  &nbsp;&ldquo;Energica nasce con una doppia radice&rdquo; afferma l&rsquo;Ing. Cevolini, &ldquo;quella italiana, fatta di cura nel dettaglio, di Made in Italy, del &ldquo;fare italiano&rdquo; che ci ha resi famosi nel mondo, e quella americana tesa ad una visione &ldquo;open minded&rdquo;, fatta di collaborazioni forti come quella con ChargePoint&rdquo;.  Un progetto industriale italiano che si sta consolidando nei mercati internazionali e che trova l&rsquo;adesione di partners commerciali sempre pi&ugrave; importanti.  Dopo Italia, Svizzera, Germania e California la rete commerciale di Energica apre al mercato canadese con un punto vendita nello Stato dell&rsquo;Alberta, il W.C. Distributing ad Heisler.  &ldquo;La costruzione di una rete distributiva &egrave; un segnale di grande valore&rdquo; spiega l&rsquo; Ing. Livia Cevolini, &ldquo;perch&egrave; testimonia come gli operatori del settore credano nella validit&agrave; del progetto. I dealer Energica sono innanzitutto partner con cui stiamo avviando un cammino per il successo del brand.&rdquo;  Il Canada &egrave; un paese che pone grande attenzione verso la mobilit&agrave; elettrica e questa collaborazione permetter&agrave; ad Energica Motor Company di soddisfare le richieste degli appassionati EGO. Fiammetta La Guidara  &nbsp;  &nbsp;

Energica Motor Company, casa costruttrice di Energica Ego, la prima superbike elettrica italiana, espande la sua rete internazionale di rivenditori

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Oxford è lo stivaletto di Stylmartin dallo stile "very british"

Energica Ego in Canada