A Piacenza le regine del passato hanno messo in mostra forme colori e motori. Ecco agli acuti della Suzuki iridata nel 1981 con Marco Lucchinelli

Suzuki RG 500: che sound per la moto di Lucchinelli!

        Nel corso delle ultime settimane, vi abbiamo presentato le sette Suzuki GSX-R1000R Legend Edition dedicato ai 7 titoli mondiali vinti dalla Casa di Hamamatsu in Classe500/MotoGP. Un'iniziativa nata per celebrare il trionfo 2020 di Mir, e che presto avr&agrave; un altro, emozionante, capitolo. LE LEGEND EDITION CONSEGNATE A LUCCHINELLI E UNCINI Suzuki ha infatti annunciato che luned&igrave; 1&deg; marzo consegner&agrave; a Marco Lucchinelli e Franco Uncini le due Legend Edition a loro dedicate, i due esemplari con colorazioni ispirate proprio a quelle delle rispettive Suzuki RG 500 schierate dal Team Gallina nel 1981 e nel 1982 e che li portarono a diventare campioni del mondo. Suzuki GSX-R1000R: la Legend Edition di Marco Lucchinelli APPUNTAMENTO AL 1&deg; MARZO LIVE STREAMING La cerimonia di consegna avverr&agrave; all'interno di un talk show che si terr&agrave; all'interno dell'European Design Center Suzuki di Robassomero. Lucchinelli e Uncini commenteranno l'ultima stagione di gare e ripercorreranno alcune vicende memorabili delle corse del passato. L'evento potr&agrave; essere seguito dagli appassionati in diretta streaming sul canale Facebook di Suzuki Italia a partire dalle ore 14 di luned&igrave; 1&deg; marzo, e gli utenti potranno anche interagire con gli ospiti ponendo loro domande e curiosit&agrave;. Suzuki GSX-R1000R, la Legend Edition dedicata a Franco Uncini       

I campioni del mondo 1981 e 1982 riceveranno le sportive con la livrea dedicata alle RG 500 con cui vinsero il motomondiale assieme al Team Gallina: ecco le informazioni per seguire l'evento

Suzuki: due GSX-R1000R Legend consegnate a Lucchinelli e Uncini

        La Suzuki GSX-R1000R si veste del Tricolore. O meglio: la sportiva di Hamamatsu, nella sua variante Legend Edition, non viene certo verniciata di bianco, rosso e verde, ma viene presentata nella sua versione omaggio al mondiale Classe 500 vinto da Marco Lucchinelli nel 1981.  Si tratta di una delle sette esclusive livree Legend Edition, ognuna dedicata ai campioni del mondo Suzuki nella classe regina del Motomondiale. Un'iniziativa nata dallo spunto della recentissima vittoria di Joan Mir. Settimana scorsa abbiamo ammirato gli splendidi colori della LE dedicata a Barry Sheene; oggi tocca alla moto del "Cavallo Pazzo" Lucchinelli. QUELLA VITTORIA DI "CAVALLO PAZZO"...  Estroverso (eufemismo), schietto, simpaticissimo, al collo l'immancabile bandana, scanzonata proprio come la sua anima, corsaiola e selvaggia, "pazza", come il soprannome che gli hanno affettuosamente regalato: Marco Lucchinelli, dagli 8mila abitanti di Bolano (La Spezia) al tetto del mondo in sella alla sua RG. Cinque vittorie e altri due podi per garantirsi l'alloro iridato davanti a Randy Mamola. Suzuki RG Gamma XR35, la 500 ritorna in pista! VIDEO LA GSX-R1000R LEGEND EDITION DI LUCCHINELLI La GSX-R1000R LE dedicata a "Lucky" segue naturalmente lo stesso schema cromatico della RG500 schierata nel 1981 dal Team Gallina, con la parte superiore e quella inferiore in blu scuro, mentre il bianco predomina nella zona centrale.  Gli altri elementi distintivi sono alcuni tratti rossi, la tabella gialla con il numero 5 e la stella portafortuna, protagonista anche dell'omonima canzone portata l'anno successivo da Lucchinelli al Festival di Sanremo. Nulla per cui stupirsi...        

Le linee e i colori riprendono quelli della Suzuki RG del team Gallina portata al trionfo nel motomondiale Classe 500 dal pilota ligure nel 1981

Suzuki GSX-R1000R: la Legend Edition di Marco Lucchinelli

Parlando con Fiammetta La Guidara e Mirko Colombi di Motosprint, l'iridato della 500 nel 1981 racconta il motociclismo della sua epoca e il suo rapporto con l'elettronica. Guardate il video

Motoweek, Lucchinelli: "Con l'elettronica, la moto non si muove più"

        Motor Bike Education &egrave; il punto d&rsquo;incontro tra il mondo del lavoro e la scuola, un&rsquo;opportunit&agrave; creata al Motor Bike Expo per dare ai giovani la possibilit&agrave; di approcciarsi, in un contesto d&rsquo;eccellenze, al business. Il progetto porta a Motor Bike Expo quasi 1.000 studenti degli istituti superiori di tutta Italia, offrendo loro una mattinata formativa grazie ai workshop, brevi lezioni tenute da professionisti ai massimi livelli del business delle due ruote. Gli argomenti di cui si tratta toccano differenti sfere del mondo della moto come meccanica, tecnologia, meccatronica, telemetria, design, fisica, comunicazione e marketing, con molta attenzione e spazio ai temi della sicurezza e della prevenzione, fondamentali per i motociclisti di domani. I &lsquo;PROFESSORI&rsquo; - Tra i relatori, selezionati dallo staff di Motor Bike Expo, si trovano nomi illustri come quello di Lucio Pedercini, team manger del Team Kawasaki Pedercini attualmente impegnato nel Campionato del Mondo Superbike; Aurelio Longoni, Team Manager di Regina Chain, storico produttore di catene di trasmissione, usate da cent&rsquo;anni dai pi&ugrave; grandi piloti della storia; il campione del mondo della 500 Marco Lucchinelli, E poi tanti giovani, con il Team Polimi Racing Factory gestito dagli studenti del Politecnico di Milano, e lo Youtuber del mondo delle due ruote, Alberto Naska. Si aggiunge il consueto appuntamento con Marco Comelli di AMI, associazione impegnata nella salvaguardia della sicurezza sulle due ruote. Arai Helmets sar&agrave; rappresentata da Francesco Bombarda di Ber Racing e gli ultimi ospiti sono ancora in via di definizione. Le lezioni sono fissate per gioved&igrave; 17 e venerd&igrave; 18, dalle ore 10 alle 12.30 all&rsquo;interno delle sale del Centro Congressi Arena, situato nel cuore del quartiere di Verona Fiere. A fare da capofila delle scuole che parteciperanno ci sono gli Istituti tecnici e professionali del Veneto, come ENAIP, con le sedi di Noale (VE), Legnago e Isola della Scala (VR), Cittadella (PD); l&rsquo;istituto Scaligera Formazione con le sedi di Chievo, San Michele e Villafranca (VR); l&rsquo;istituto Euganeo e l&rsquo;istituto CFP Manfredini di Este (PD), l&rsquo;ITIS Viola di Rovigo; inoltre sono presenti istituti da tutto il centro-nord Italia, con particolare affluenza da Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e Lombardia. L&rsquo;ingresso &egrave; offerto in formula ridotta per tutti gli studenti ed &egrave; gratuito per insegnanti e accompagnatori che parteciperanno. Inoltre, verr&agrave; consegnato anche un attestato di partecipazione patrocinato dalla Federazione Motociclistica Italiana e firmato dal CEO di Motor Bike Expo Francesco Agnoletto. Qui il programma Ufficiale di Motor Bike Education. (Nella foto di apertura Marco Lucchinelli ospite allo stand di Motosprint e In Moto alla scorsa edizione di EICMA).       

Il  campione del mondo della 500 sar&agrave; insieme a Lucio Pedercini e allo youtuber Alberto Naska nelle mattinate di gioved&igrave; 17 e venerd&igrave; 18 gennaio per parlare di moto

Motor Bike Expo 2019: a scuola con Lucchinelli

        L&rsquo;ingresso nella Hall of Fame del motociclismo su invito della Dorna, insieme a leggende del calibro di Kevin Schwantz, Mick Doohan, Wayne Rainey, Franco Uncini e&nbsp; Giacomo Agostini &egrave; stato vissuto da Marco Lucchinelli come il coronamento di un sogno. Suzuki, per celebrare questo importante traguardo, durante l&rsquo;ultima edizione di EICMA, ha consegnato al campione una versione della supersportiva GSX-R1000 in edizione one-off &ldquo;Lucchinelli replica&rdquo;, una special che prende spunto dalla RG500 con la quale vinse il mondiale 500 nel 1981. Oltre alle grafiche ispirate alla RG500, la moto &egrave; dotata di scarico realizzato ad hoc da SC Project. Il progetto grafico nasce dal Centro stile di Suzuki in Italia a opera del Chief Designer Yasuhiro Nikaido ed &egrave; stata realizzata da Rizzi Design. LA STORIA - Marco Lucchinelli &egrave; nato a Ceparana, in provincia di La Spezia, il 26 giugno 1954, vincitore del campionato del mondo nel 1981 nella classe 500 su Suzuki. Quasi completamente digiuno di corse, esord&igrave; nel 1974 con una Aermacchi 250 nella cronoscalata Saline di Volterra-Volterra. Nel 1975 Roberto Gallina gli fece provare sul circuito del Mugello una Laverda 1000 a tre cilindri categoria Endurance: cadde quasi subito rompendosi il naso, ma i risultati ottenuti lo convinsero ad iscriversi sia al campionato nazionale che nel motomondiale classe 350 utilizzando una Yamaha. Soprannominato "cavallo pazzo", il suo stile spericolato attirava nei circuiti una grande quantit&agrave; di pubblico, anche se le cadute, frequenti e spesso dolorose, gli impedivano di portare a termine molte gare. Molto abile nell'adattarsi a moto e circuiti nuovi (per questo, nonostante il suo basso numero di vittorie, viene incluso tra i grandi del motociclismo). Anche nel 1979 (anno in cui correva da privato, sempre con una Suzuki RG) non ottenne risultati di rilievo e al termine del campionato raggranell&ograve; solo 11 punti in classifica. L'anno seguente, ritornato nelle fila del Team Gallina, colse il suo primo successo mondiale nel Gran Premio di Germania al Nordschleife. Lucchinelli con il suo giro veloce 8:22.2 detiene il record motociclistico della pista da 22.835 m che non pu&ograve; essere battuto visto che dall'anno successivo la pista venne portata a 20.832&nbsp;m. Chiuse la stagione al terzo posto con 59 punti dietro Kenny Roberts e Randy Mamola. Nel 1981 vinse il mondiale dominando la scena grazie a cinque vittorie (Francia, Olanda, Belgio, San Marino e Finlandia) e 105 punti complessivi. Sempre negli stessi anni si aggiudic&ograve; anche due titoli nel Campionato Italiano Velocit&agrave;, sia nel 1980 che nel 1981, sempre in 500. Nel 1982 pass&ograve; alla Honda, e il 2 maggio dello stesso anno, mentre stava lottando per la prima posizione con Franco Uncini, cadde a 220&nbsp;km/h rischiando di uccidere alcuni spettatori: si procur&ograve; la frattura dello scafoide della mano e contusioni al piede, ma la paura provata gli fren&ograve; la carriera. Continua a frequentare il mondo del motociclismo come commentatore televisivo dei Gran Premi per Eurosport. Nel 2007 &egrave; diventato uno degli ospiti fissi del programma "Fuorigiri" su Italia 1, in onda dopo le gare della MotoGP. Il 2 giugno 2017, nel fine settimana del GP d'Italia del 2017, &egrave; stato inserito nella Hall of Fame del motomondiale.       

Per celebrare l'ingresso del campione nella Hall of Fame del motociclismo,  Suzuki ha realizzato una special basata sulla RG500 con la quale vinse il mondiale 500 nel 1981

Suzuki e la GSX-R1000 Lucchinelli replica

Da Genova a Marina di Ravenna, per far firmare un cupolino a Marco Lucchinelli, con l&rsquo;unico mezzo a due ruote disponibile. Il racconto dell&rsquo;avventura. &nbsp;

Da costa a costa con la Vespa Sprint: foto

Ammetto: ho delegato parte della mio lavoro mnemonico a Facebook. &Egrave; attraverso i famosi &quot;ricordi&quot; che quotidianamente mi vengono proposti dal social che mi dico &quot;oh cavolo, proprio l&#39;anno scorso ho fatto quella cosa l&igrave;&quot;.    IN GIRO PER L&rsquo;APPENNINO - Questa considerazione (che mi ributta in faccia il mio precoce rimbambimento), mi regala anche delle gioie. Cos&igrave; &egrave; successo pochi giorni addietro: sullo schermo del mio smartphone sono apparse delle foto datate &quot;1 anno fa&quot;. Immagini che mi ritraevano festoso a bordo di una Vespa Sprint gialla, vagamente sperso per il nostro Appennino. Cosa ci facessi a mangiar ciliegie fra Bologna e Firenze in un caldo pomeriggio di giugno 2016, ve lo voglio raccontare. Anche per far ancora pi&ugrave; luce su questa divertente esperienza che andavo dimenticando.&nbsp;  L&rsquo;AUTOGRAFO DEL LUCKY - Antefatto: in primavera scorsa ho venduto la mia vecchia moto: una Ducati 851 apparsa anche sulle pagine della nostra rivista guidata da Marco Lucchinelli. Il compratore, orgoglioso di ci&ograve;, ha giustamente chiesto che gli fornissi la moto autografata dal buon &quot;Lucky&quot;.&nbsp; &quot;E come no!&quot;, gli faccio io. Che ci vuole? Chiamo Marco, gli porto il plexiglass, lo faccio firmare, lo rimonto, consegno la rossa ed &egrave; fatta. Ma far combaciare i tempi lucchinelliani ai miei non &egrave; cosa semplice. Cos&igrave;, il giorno antecedente a quello stabilito per la consegna della Ducati, mi trovo con un plexiglass in mano, un pennarello, e un dubbio: &quot;e adesso?&quot;.    A 360 KM DI DISTANZA - Chiamo il campione, mio conterraneo, nella speranza non si trovi dall&#39;altra parte del globo. &quot;Marco sono Federico per quella cosa la bla bla bla&quot;. &quot;Vieni pure, ma sbrigati, sono a Marina di Ravenna fino a pranzo&quot;. Marina di Ravenna. Urka. Io a Genova. Deglutisco mentre guardo spavaldo lo svuotatasche all&#39;ingresso di casa: le uniche chiavi di mezzi motorizzati funzionanti sono quelle del Vespino. Cilindrata: 125 cm3. Distanza da percorrere: 360 km. Mi prende un po&#39; di sconforto.&nbsp;  UNA FIRMA E VIA - Ma una promessa &egrave; una promessa e all&#39;alba mi metto in strada. Navigo a naso, scendendo su e gi&ugrave; per la catena appenninica. Parma arriva in un attimo, Bologna me la ricordavo pi&ugrave; vicina e quando arrivo ho le sembianze di un maialino cotto al sole. Poi ancora su e gi&ugrave; fino a Ravenna, quindi Marco. Eccolo. Mi guarda come fossi pazzo ma con lui sarebbe una lotta che non sarei sicuro di vincere. QuanTo a pazzia, intendo. Vabb&egrave;: tolgo dallo zainetto plexiglass e pennarello, faccio firmare, bevo caff&egrave;, riparto.  RITORNO IN RELAX - Il ritorno lo prendo con calma: vago per il Polesine, mi gusto una vera piadina romagnola in un baracchino fra i campi, mi arrampico per la Futa mangiando ciliegie... poi l&#39;Abetone, Aulla, il Passo del Bracco. Il primo tramonto estivo me lo godo dalla piazza della mia cittadina, la Vespa parcheggiata davanti e un sorriso stampato in volto. &Egrave; stata una piccola ma bellissima avventura, scandagliata dal battere dolce di un monocilindrico e condita dai sapori di un&#39;Italia da scoprire. A rilento. Lo rifar&ograve;, datemi una scusa.&nbsp; 

Da costa a costa con la Vespa Sprint (gialla) per un&hellip; autografo

I due piloti italiani hanno presentato a Milano, in anteprima mondiale, il quinto episodio della webseries Dainese dal titolo &ldquo;Old Dogs&rdquo;. E&rsquo; la storia di due italiani che hanno fatto la storia: iI 15 volte Campione del Mondo Giacomo Agostini e Marco Lucchinelli.  I due piloti - che hanno fatto la storia del motociclismo internazionale &ndash; hanno raccontato alla stampa e agli addetti ai lavori la loro esperienza sulle due ruote, condividendola a fianco di Dainese, che li ha accompagnati e aiutati per gran parte della loro carriera.  &laquo;Quando ho iniziato a correre, le tute non erano altro che uno strato di pelle in pi&ugrave;, non ti proteggevano. Se cadevi rischiavi di farti male davvero&raquo;, racconta Giacomo Agostini.&nbsp; &laquo;Le tute si sfaldavano, i caschi non erano sicuri e le piste erano piene di pericoli: guardrail, marciapiedi e nessuna via di fuga. &Egrave; stata la passione di Lino Dainese a cambiare le cose...lui ha sempre cercato un compromesso che facesse sentire il pilota pi&ugrave; sicuro, senza togliergli aerodinamica, leggerezza e comfort. E cos&igrave; &egrave; stato: ha creato una tuta pi&ugrave; spessa ma sempre leggera, ha introdotto l&rsquo;utilizzo delle protezioni per ginocchia e schiena e sono ormai 10 anni che studia l&rsquo;airbag&raquo;.  Marco Lucchinelli invece ricorda come &laquo;Dainese &egrave; sempre stato un marchio importante, ma quello che lo differenziava dagli altri era la passione che ci metteva Lino, che va oltre agli affari e agli interessi. Ecco un esempio: l&rsquo;unico anno in cui non ho usato la tuta Dainese &ndash; l&rsquo;anno che ho vinto il mondiale &ndash; il mio sponsor spagnolo non era in grado di confezionarmi la tuta nel modo in cui volevo, cos&igrave; Lino me la fece comunque scrivendo, alla fine, il nome dello sponsor spagnolo. Ecco, questa &egrave; l&rsquo;anima di Lino, l&rsquo;anima di Dainese: proteggere il pilota al di l&agrave; di qualsiasi interesse&raquo;.  Dainese ha trovato un modo anche per mantenere in vita le tute ormai non pi&ugrave; utilizzabili, per ri-ciclarle lasciandogli comunque l&rsquo;adrenalina della strada. L&rsquo;azienda vicentina ha presentato, proprio in questa occasione, il moto re-cycling, in collaborazione con Regenesi: una linea di accessori e piccola pelletteria creata grazie all&rsquo;utilizzo della pelle proveniente dalle tute utilizzate durante gare di campionati ufficiali o nei test. Fiammetta La Guidara  

Il quinto epidodio della webseries Dainese dal titolo &ldquo;Old Dogs&rdquo; &egrave; stato presentato in anteprima mondiale a Milano

Agostini e Lucchinelli per Dainese

La competizione &egrave; qualcosa che si ha dentro... Anche al supermercato. Cielo immagina Agostini e Lucchinelli in una situazione quotidiana. Cosa combineranno?

Tutti in piedi in cassa 3... Cielo, il nuovo teaser MotoGP 2015

Fino al 6 febbraio, ogni sera alle 19.00, &ldquo;Speciale Race Anatomy &ndash; Test Sepang&rdquo;: highlights, interviste e aggiornamenti live sul canale 208 di Sky   &nbsp;  A Sepang sno scattati i primi test invernali del 2015 e, per l&rsquo;occasione, Sky Sport MotoGP HD accende la diretta: fino al 6 febbraio, ogni sera a partire dalle 19.00, una copertura dedicata alla prima uscita in pista delle nuove moto, con tre appuntamenti speciali di &ldquo;Race Anatomy - Test Sepang&rdquo;.  Nello studio condotto da Davide Camicioli, tanti ospiti per commentare la tre giorni di prove in Malesia.  Appuntamento, quindi, ogni sera su Sky Sport MotoGP HD (canale 208), per non perdere davvero nulla del primo evento ufficiale del nuovo anno e rivivere tutti i momenti principali dei test attraverso immagini e parole dei protagonisti.  Prevista un&rsquo;alternanza di ospiti in studio: si parte mercoled&igrave; 4 febbraio con Guido Meda, Mauro Sanchini e Paolo Lorenzi.  Gioved&igrave; 5 torneranno Sanchini e Lorenzi insieme a Carlo Florenzano. Infine, venerd&igrave; 6 si ricompone il trio formato da Guido Meda, Paolo Lorenzi e Marco Lucchinelli.  Tanti collegamenti da Sepang con l&rsquo;inviato Sandro Donato Grosso, che racconter&agrave; tutte le fasi principali dei test, con interviste a piloti, team manager e direttori tecnici e incursioni nei box.  Tutto in onda anche su Sky Sport24 HD: Il canale all news, infatti, come sempre garantir&agrave; un&rsquo;ampia copertura attraverso studi di approfondimento, immagini e news. Fiammetta La Guidara

Da oggi mercoled&igrave; 4 al 6 febbraio, ogni sera alle 19, &ldquo;Speciale Race Anatomy &ndash; Test Sepang&rdquo;, highlights, interviste e aggiornamenti live sul canale 208

SKY Sport MotoGP accende i motori

Domenica 23 febbraio dalle 14.00 grande festa a Montebelluna, nel trevigiano, per celebrare i trent&rsquo;anni di ValeriSport. L&rsquo;azienda veneta ha in programma un evento di spessore nazionale per inaugurare la stagione motociclistica.  E&rsquo; prevista la proiezione delle gare del mondiale Superbike disputate a Phillip Island, da guardare insieme a degli spettatori d&rsquo;eccezione: i campioni del mondo in carica della Supersport Sam Lowes e di enduro E2 Alex Salvini, ma anche il campione del mondo della 500 nel 1981 Marco Lucchinelli, il pilota del motomondiale Michele Pirro e Frankie Chili.  Per non far mancare l&rsquo;atmosfera della griglia di partenza, saranno presenti delle umbrella-girls. Per festeggiare e brindare insieme ai titolari di ValeriSport, un buffet e le telecamere delle reti televisive che documenteranno l&rsquo;evento.  L&rsquo;appuntamento &egrave; al numero 90 di Via San Michele ad Altivole, sulla SS Montebelluna-Castelfranco, sede del primo punto vendita di ValeriSport. Oggi l'azienda &egrave; presente anche a Cornuda con un Megastore, che si sviluppa su ben 1.600 mq su due piani, e si articola in tre grandi aree dedicate al Racing, al Touring e all&rsquo;Off Road, con pi&ugrave; di 30.000 articoli esposti.  Nelle foto, l&rsquo;edizione 2013, che aveva visto ospiti anche Marco Lucchinelli, Michele Pirro e il pluricampione del mondo Giacomo Agostini.  &nbsp;      &nbsp;  

Domenica 23 febbraio a Montebelluna ci saranno anche Marco Lucchinelli, Sam Lowes, Alex Salvini, Michele Pirro e Frakie Chili

13 risultati per 'lucchinelli'

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ValeriSport festeggia il trentennale