        La K1600GT, meraviglia tecnologica a 6 cilindri in linea di BMW, si rinnova con una serie di piccoli ma mirati accorgimenti che rinfrescano il look e la tecnologia di bordo, permettendo a questo modello unico nel suo genere di continuare ad affascinare quella piccola nicchia di motociclisti a cui si rivolge, e che sono entusiasti di questo prodotto. La versione 2022 &egrave; protagonista del nostro #sottoesame, provata da Alessandro, e ora la mettiamo a confronto con il modello che va a sostituire Difficile distinguerle, bisogna guardare attentamente  Pi&ugrave; che un classico Come Cambia, qui ci troviamo a giocare a "trova le differenze", manco fossimo la Settimana Enigmistica. I dettagli sono quelli che ci fanno riconoscere e distinguere il modello 2022 della GT e della GTL da quello precedente, e si concentrano quasi tutti sul frontale. Nella GT il cupolino (o cupolone) presenta un faro completamente nuovo, e bench&egrave; le linee siano molto simili, l'ultima versione ha spigoli smussati ed &egrave; leggermente pi&ugrave; sottile alle estremit&agrave;. Ovviamente il nuovo ha una parte interna Full LED completamente nuova ed &egrave; pi&ugrave; facile riconoscerlo al buio, quando la firma luminosa delle DRL creano un indistinguibile disegno, ben diverso dai due cerchi luminosi della "vecchia". Sulla GT le fiancate rimangono praticamente le stesse, eccezion fatta per le finiture, mentre nella GTL anche i pannelli laterali e la parte di carena che abbraccia il motore in basso sono completamente nuove. Lo si nota bene nella foto qui sotto, dove notiamo che anche i deflettori dell'aria cromati hanno una forma molto diversa. Stesso discorso per la strumentazione, si passa da un elemento misto analogico/digitale allo schermo TFT a colori da 10,25" a tutta larghezza della nuova serie. Un unicum nel mondo moto per dimensioni e funzionalit&agrave;, praticamente un infotainment auto. Altro elemento che le rende distinguibile sono le colorazioni, che sono tutte nuove per il modello 2022.  &nbsp; Tecnologia aggiornata, ma si poteva fare di pi&ugrave; A livello puramente tecnico e prestazionale, il granitico 6 cilindri rimane invariato nella potenza massima, 160 CV, ma ora arriva al picco 1000 giri prima. La coppia motrice da camion &egrave; aumentata di 5 Nm raggiungendo i 180. Migliora l'elettronica con il sistema di controllo freno motore aggiornato e le nuove sospensioni ESA Next Generation che aumentano il comfort di marcia.&nbsp; Un piccolo ma significativo scivolone di questa K1600 2022 &egrave; senza dubbio la mancanza di radar e cruise control adattivo. Ci sar&agrave; sicuramente una motivazione tecnica valida, ma fa strano vedere che il restyling non ha portato all'aggiornamento di tecnologia che anche molte moto di categoria inferiore stanno adottando, tra cui la stessa R 1250 RT che ha subito un restyling simile e fa sfoggio del radar con funzioni annesse nella versione 2022.&nbsp;   BMW K1600 2022: operazione 6 cilindri       

L'ammiraglia a 6 cilindri di BMW si aggiorna per il 2022, e in linea con il restyling della RT, presenta un gruppo ottico completamente rinnovato e chicche tecnologiche innovative. Ecco come cambia confronto al modello che sostituisce

Come Cambia: BMW K1600 GT e GTL 2022

Il lavoro svolto sul motore, ora omologato Euro 4, &egrave; stata l&#39;occasione per migliorare diversi dettagli e allungare la lista degli optional. Ora ci sono sospensioni semi attive pi&ugrave; sofisticate, la retromarcia e addirittura il sistema di chiamata di emergenza ad attivazione automatica.

BMW K1600GT: l'ammiraglia si rifà il trucco

Il doveroso aggiornamento ad Euro 4 &egrave; stata l&rsquo;occasione per un semplice affinamento di una moto che, facendo dell&rsquo;opulenza il suo biglietto da visita, non aveva particolari lacune da colmare, se non quelle create dall&rsquo;impetuoso progresso dell&rsquo;elettronica, che anno dopo anno garantisce sempre novit&agrave;. Ecco quindi che su una meccanica immutata, sovrastata da una carenatura ancora pi&ugrave; protettiva, addirittura con due spoiler laterali mobili in grado di veicolare aria fresca sul busto del pilota durante la stagione calda, &egrave; stata rivista la logica delle sospensioni semi attive, che lavorano sulle architetture Duolever anteriore e Paralever posteriore.&nbsp;  DYNAMIC ESA - Il Dynamic ESA, volendo opera in maniera attiva sul registro del precarico molla posteriore per mantenere costante l&rsquo;assetto della moto ma soprattutto interviene sui registri dell&rsquo;idraulica, adeguandone la risposta alle condizioni di guida, riconoscendo anche l&rsquo;angolo di rollio della moto nonch&eacute; le fasi di accelerazione e decelerazione. Ne segue un assetto particolarmente piatto con pochi trasferimenti di carico, l&rsquo;ideale quando ci sono in gioco masse cos&igrave; rilevanti, che comunque non si rivelano mai eccessivamente difficili da gestire, anche nei tratti pi&ugrave; guidati.  IL CAMBIO, QUESTO SCONOSCIUTO - E poi c&rsquo;&egrave; un sei cilindri di 1649 cm3 con 160 CV e tanti pregi: non vibra, mai, ha un fascino unico ma soprattutto possiede una curva di coppia talmente robusta a tutti i regimi che volendo ci si pu&ograve; letteralmente dimenticare del cambio, nonostante quest&rsquo;ultimo sia morbido e preciso nonch&eacute; dotato del quick shifter Pro, che funziona anche come down shifter. Come detto, il motore spinge sempre, si pu&ograve; tenere una marcia lunga e guidare in scioltezza, oppure mettere la seconda e fare tutto con quella, godendo di un maggiore freno motore, di una risposta al gas progressiva e di un allungo con un ruggito agli alti regimi che senza tema di apparire blasfemi ricorda molto da vicino una Jaguar E-Type. E scusate se &egrave; poco. &nbsp; &nbsp;  C&rsquo;&Egrave; DAVVERO DI TUTTO - Manca niente? Pare di no. Ci sono anche l&rsquo;autoradio, il navigatore integrato nel cruscotto ma comunque rimovibile, la chiusura centralizzata per le valigie e per i vani anteriori (il destro dotato di imbottitura, e presa USB per smartphone) e poi, visto che 319 kg pi&ugrave; valigie, pilota ed eventuale passeggero non sono pochi, si pu&ograve; optare per il sistema Hill Holder, per facilitare le partenze in salita e pure per la retromarcia. &Egrave; un sistema che non viene via proprio regalato; ci vogliono mille euro ma semplifica molto la vita in manovra e sfruttando il motorino di avviamento permette di retrocedere ad una velocit&agrave; massima di 1,2 km/h superando pendenze anche del 7%.&nbsp;  PER LA GTL BISOGNA ATTENDERE - La K1600 GT &egrave; disponibile da febbraio al prezzo di 23.200 chiavi in mano comprensivi del primo tagliando nella colorazione Black Storm. Il pi&ugrave; vistoso Mars Red richiede un sovrapprezzo di 200 euro, mentre il Lupin Blu &egrave; riservato alla versione Sport (500 euro in pi&ugrave;) con finiture nere e parabrezza di dimensioni pi&ugrave; contenute. La extra large (GTL) sar&agrave; invece commercializzata durante il mese di maggio.&nbsp;  CHIAMATA DI EMERGENZA - K1600 GT &egrave; la prima BMW che prevede come optional il sistema e-Call di chiamata automatica di emergenza in caso di imprevisto. Il sistema lavora con rete cellulare, non prevede canoni,&nbsp; assiste la moto per tutta la sua vita e si prevede che entro la prima met&agrave; del 2017 sar&agrave; attivo in tutta Europa.  NON SOTTOVALUTATELA... - Cosa dimentichiamo? Gi&agrave;, le prestazioni. La K1600 &egrave; prima di tutto una gran turismo, ma sullo 0-100 se la cava in 3,2 secondi, quindi affiancarla al semaforo e scambiarla per un lenta e goffa GT non &egrave; consigliabile! &nbsp; 

Il restyling della sei cilindri in linea tedesca&nbsp;&egrave; molto leggero ma tale da rendere questa ammiraglia ancora pi&ugrave; ricca e confortevole.

BMW K1600GT: eleganza e imponenza

COLONIA - BMW K 1600 GT: sei cilindri in linea, un sound unico, zero vibrazioni, viaggi in prima classe ma, a causa della importante mole della moto, anche un po&rsquo; di attenzione necessaria durante le manovre, che da ora in avanti non saranno pi&ugrave; un problema, perch&eacute; sulla nuova gran turismo di Monaco c&rsquo;&egrave; il sistema di retromarcia, disponibile come optional.&nbsp;    NON HA PERSO POTENZA - Il motore sei cilindri in linea, con catalizzatori nuovi e aggiornamento alla normativa Euro 4, non ha perso potenza, pari a 160 CV a 7750 giri/min. Identico anche il picco di coppia massima (17,8 kgm a 6500 giri/min). Il cambio elettro assistito Pro, per salire di marcia e scalare la marcia senza frizione, &egrave; offerto come optional, come il sistema di chiamata di emergenza intelligente, per un soccorso veloce in caso d&rsquo;infortuni.&nbsp;  EVOLUZIONE CICLISTICA - Di serie ci sono le sospensioni a regolazione elettronica Dynamic ESA con adattamento automatico dell&rsquo;ammortizzatore. &Egrave; stata ottimizzata la protezione aerodinamica, grazie a deflettori pi&ugrave; grandi e componenti laterali della carena inediti. Tre nuove varianti cromatiche: marsrot metallizzato, blackstorm metallizzato e lupinblau metallizzato/blackstorm metallizzato. 

Al Salone di Colonia 2016 BMW ha presentato un aggiornamento della lussuosa K 1600 GT, che ora ha anche la retromarcia, per agevolare la gestione della moto durante le manovre

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Come Cambia: BMW K1600 GT e GTL 2022

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Intermot 2016: BMW K 1600 GT... fa retromarcia

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