La Vespa GTS si rinnova e prosegue nella sua mission di sedurre gli appassionati in giro per il globo, forte di quell&rsquo;appeal &ldquo;made in Italy&rdquo; che non conosce crisi. Abbiamo testato la versione 300 lungo le impegnative strade della Capitale e su un breve itinerario &ldquo;fuori porta&rdquo; fino al lago di Bracciano. Buona visione!

Video-prova Vespa GTS 300

        Quando si ha a che fare con un autentico mito della mobilit&agrave; su due ruote, stravolgerlo non &egrave; mai un&rsquo;operazione prudente; ma migliorarlo, sicuramente s&igrave;! Soprattutto quando gli upgrades sono il frutto dei feedback ricevuti direttamente dagli utenti. Con questo spirito, la Vespa GTS si rinnova e prosegue nella sua mission di sedurre gli appassionati in giro per il globo, forte di quell&rsquo;appeal &ldquo;made in Italy&rdquo; che non conosce crisi. Abbiamo testato la versione 300 lungo le impegnative strade della Capitale e su un breve itinerario &ldquo;fuori porta&rdquo; fino al lago di Bracciano. Di seguito, l&rsquo;analisi &ldquo;voce per voce&rdquo; nel consueto #SottoEsame, con le impressioni di guida e i voti assegnati al design, ai contenuti tecnici, alla resa dinamica e al rapporto qualit&agrave;/prezzo. Il test completo, insieme agli approfondimenti e ai contenuti esclusivi, saranno invece sul prossimo numero di In Moto in edicola. VESPA GTS 300: DESIGN Prima di affrontare il discorso &ldquo;look&rdquo;, &egrave; necessaria una veloce panoramica sui 4 allestimenti in cui &egrave; proposta la Vespa GTS, tutti ben distinti sul piano estetico. La versione pi&ugrave; classica - la sobria ed essenziale GTS - &egrave; quella che forse mantiene un link pi&ugrave; spiccato con i modelli del passato. La GTS Super &egrave; subito riconoscibile per i cerchi color grafite con finitura diamantata e la sella in doppio rivestimento con cadenino. Qui, alle numerose cromature, sono abbinati dettagli in nero, come le manopole e gli inserti in gomma sulle pedane, e la molla della sospensione anteriore. Vespa GTS SuperSport propone un carattere ancora pi&ugrave; grintoso: cerchi color grafite, grafica dedicata e numerosi dettagli neri, a cominciare dal profilo che corre lungo il perimetro della scocca. Il tipico &ldquo;cravattino&rdquo; sullo scudo, inoltre, presenta un&rsquo;inedita finitura carbon look ed &egrave; reso ancora pi&ugrave; sportivo dai fregi arancio fluo. La sella &egrave; nera e caratterizzata da una seduta con termosaldature orizzontali e dalla doppia cucitura a contrasto arancio fluo. Infine, la GTS SuperTech - il top della gamma Vespa GTS - si caratterizza per le particolari finiture in grigio cromo satinato, per i cerchi ruota color grafite con finitura diamantata e per le colorazioni opache con grafica dedicata. Altri elementi sono rappresentati dai fregi del &ldquo;cravattino&rdquo; e dalla molla dell&rsquo;ammortizzatore anteriore verniciati in verde fluo. Anche la sella presenta finiture &ldquo;hi-tech&rdquo;, come il doppio rivestimento e le cuciture bicolore con tratti verde fluo. Al di l&agrave; di queste differenziazioni, rimane tutto il fascino di un mezzo dalle linee senza tempo sviluppate attorno alla scocca rigorosamente in acciaio. Su quest&rsquo;ultima versione, gli elementi luminosi laterali a Led, che fungono da luci diurne e da indicatori di direzione, sono integrati nello scudo; e cambiano anche l&rsquo;inconfondibile &ldquo;cravatta&rdquo;, con fregi pi&ugrave; piccoli e dall&rsquo;impronta pi&ugrave; dinamica, le griglie presenti ai lati dello scudo e il parafango anteriore, pi&ugrave; rastremato. Anche il gruppo ottico posteriore &egrave; stato rivisto, come anche i fianchetti laterali che corrono sotto le scocche. Il tipico disegno a cinque razze dei cerchi &egrave; stato aggiornato con pieni e vuoti che ne snelliscono il design, mentre tutti i modelli, in entrambe le motorizzazioni (300 e 125 cc), si distinguono per un nuovo disegno della cover del silenziatore di scarico. VOTO: 9,5  VESPA GTS 300: CONTENUTI TECNICI E DOTAZIONI Dal punto di vista tecnico, due sono le maggiori novit&agrave; che caratterizzano l&rsquo;ultima evoluzione della Vespa GTS. La prima &egrave; la sospensione anteriore, che pur mantenendo il tradizionale schema monobraccio, &egrave; stata rivista nello schema di funzionamento e nella taratura, con l&rsquo;obiettivo di garantire maggiore stabilit&agrave; alle alte velocit&agrave;, ma anche pi&ugrave; comfort e maneggevolezza. Il secondo importante improvement riguarda invece l&rsquo;impianto frenante a doppio disco, che adotta nuove pinze Nissin e nuove pompe freno Brembo.Cuore pulsante della GTS si conferma il monocilindrico di 278 cc hpe, il motore pi&ugrave; performante mai montato su una Vespa. Ecco qualche numero: 23,8 CV di potenza a 8250 giri/min, una coppia massima di 26 Nm a 5250 giri/min e un consumo dichiarato di 30,3 km/l nel ciclo WMTC.Completano la dotazione l&rsquo;apprezzabile controllo di trazione, l&rsquo;ABS gestito dalla centralina Bosch, il sistema di accensione keyless e i cerchi da 12&rsquo;&rsquo;. Tutta nuova &egrave; poi la strumentazione: dopo l&rsquo;introduzione del display TFT a colori sulla versione SuperTech, che funge anche da strumento di navigazione, debutta ora, su tutte le altre versioni, una nuova strumentazione, pi&ugrave; completa e capace di sfruttare le potenzialit&agrave; del sistema di connettivit&agrave; VESPA MIA (di serie su SuperSport e SuperTech, accessorio sugli altri allestimenti). Lo strumento si compone di due elementi: un tachimetro analogico e un display LCD di 3&rdquo; sul quale sono visualizzate le info di servizio e tutte le notifiche relative a chiamate, messaggi e musica, nel caso in cui il veicolo sia connesso allo smartphone tramite il sistema VESPA MIA. VOTO: 8,5&nbsp; VESPA GTS 300: PRATICIT&Agrave; E COMFORT La pedana piatta (o quasi), su mezzi di questo genere &egrave; sempre un plus rilevante: tanto spazio per i piedi e nessun problema ad ospitare borse da lavoro, zainetti o una busta della spesa. Sul fronte dell&rsquo;ergonomia, il manubrio, che incorpora il caratteristico faro circolare, &egrave; stato completamente ridisegnato: ora &egrave; pi&ugrave; largo e le leve freno sono state riposizionate, mentre i comandi sono raggruppati in due blocchetti elettrici cromati che richiamano idealmente il cambio a manubrio delle Vespa del passato: tutto ci&ograve; che serve &egrave; &ldquo;a portata di dita&rdquo; e facilmente raggiungibile.La posizione di guida risulta &ldquo;neutra&rdquo; nella migliore accezione del termine, con una elevatissima sensazione di controllo e un comfort di marcia molto elevato, incrementato ulteriormente dalla sella, davvero comoda; anche se, non tanto per l&rsquo;altezza posta a 790 mm, quanto per la particolare forma, i meno alti, potrebbero faticare un po&rsquo; di pi&ugrave;, sulle prime, a trovare la giusta immediatezza nell&rsquo;appoggiare saldamente i piedi a terra.Per quanto riguarda lo stivaggio, il vano sotto la seduta globalmente non risulta amplissimo, ma &egrave; regolare nei volumi e ben sfruttabile (dovrebbe riuscire ad ospitare due caschi &ldquo;open&rdquo;). E non manca un cassetto, nel restroscudo, all&rsquo;interno del quale &egrave; alloggiata una praticissima porta di ricarica USB. VOTO: 7,5&nbsp; VESPA GTS 300: PIACERE DI GUIDA La prima parte di test, tra le strade caotiche della Capitale, ha permesso di apprezzare le doti da commuter della GTS, che in ambiente urbano convince a tutto tondo. Agilit&agrave; elevata e ingombri contenuti le consentono di muoversi nel traffico con grande scioltezza, mentre accelerazioni frizzanti e riprese toniche, si fanno apprezzare nello scatto al semaforo e nei sorpassi, sempre agevoli. Dove, per&ograve;, quest'ultima GTS eccelle davvero &egrave; nella capacit&agrave; di digerire il pav&egrave; e le imperfezioni del manto stradale senza battere ciglio. Anche cercando di metterla in difficolt&agrave;, con l&rsquo;attraversamento di buche e voragini a ritmo sostenuto, l&rsquo;assetto non si scompone e il comfort rimane elevato, a dimostrazione dell&rsquo;ottimo lavoro svolto nell&rsquo;aggiornare il comparto sospensioni, in particolare quella anteriore.Ottimo lavoro, ancora pi&ugrave; evidente sui tratti veloci &ldquo;tutte-curve&rdquo; affrontati fuori citt&agrave;, dove stabilit&agrave; e rigore direzionale non sono venuti mai meno, insieme ad una piacevole sensazione di feeling e controllo, anche cercando un pizzico di aggressivit&agrave; nel misto. Non certo &ldquo;il mestiere&rdquo; a cui &egrave; chiamata questa Vespa, ma comunque la cartina tornasole di un progetto solido, maturo e a suo agio in ogni circostanza. Convincente, infine, &egrave; la frenata, non tanto per potenza assoluta di arresto (comunque buona ed equilibrata), quanto per l&rsquo;ottima modulabilit&agrave; che consente di dosare sempre bene l&rsquo;azione, unita a una piacevole sensibilit&agrave; delle leve alla pressione della mano. VOTO: 8,5 VESPA GTS 300: RAPPORTO QUALIT&Agrave;/PREZZO Chi acquista una Vespa, non acquista un semplice scooter ma un pezzo di storia delle due ruote. E questo, indubbiamente, ha un valore che non pu&ograve; essere ignorato. Convincente nella resa, ben costruita e ben rifinita, il prezzo della Vespa GTS 300 - che va dai 6.999 euro della &ldquo;standard&rdquo; ai 7.499 della top di gamma SuperTech - &egrave; sicuramente giustificato. Da rivedere, per&ograve;, &egrave; qualche particolare, come ad esempio il pomello di accensione nel retroscudo, con troppo &ldquo;gioco&rdquo; e apparso globalmente non in linea con l&rsquo;impostazione premium del mezzo (e con sistemi analoghi proposti dalla concorrenza). VOTO: 7 VESPA GTS 300: CONCLUSIONI  Un mito che ha saputo evolversi senza tradire lo spirito del passato. Un&rsquo;icona di dimensione planetaria, il mitico Vespone, al cui fascino &egrave; difficile resistere. Ma attenzione, perch&eacute; sotto l&rsquo;allure da oggetto di culto, si nasconde un mezzo modernissimo ed efficace, perfettamente equipaggiato per affrontare con autorevolezza ogni sfida, dal&nbsp; tran&nbsp; tran quotidiano alle gite fuori porta. E per chi possiede la sola patente B, non manca una versione da 125cc, proposta anche lei nelle 4 versioni GTS, GTS Super, GTS SuperSport &nbsp;e GTS SuperTech.VOTO FINALE: 8,2 SPECIFICHE TECNICHE: MOTORE&nbsp;&nbsp; Tipo Monocilindrico 4 tempi Piaggio hpeCilindrata 278 ccAlesaggio x Corsa 75 mm x 63 mmPotenza max all&rsquo;albero 17,5 kW (23,8 CV) a 8250 giri/minCoppia max 26 Nm a 5250 giri/minAlimentazione Iniezione elettronicaAccensione Elettronica ad anticipo variabile; traction control ASRRaffreddamento A liquidoLubrificazione Carter umidoCambio Variatore automatico CVT con asservitore di coppiaFrizione Automatica centrifuga a secco VEICOLO&nbsp;&nbsp; Struttura portante Scocca in lamiera d&rsquo;acciaio con rinforzi strutturali saldatiSospensione anteriore Monobraccio con molla elicoidale e ammortizzatore idraulicoSospensione posteriore Doppio ammortizzatore idraulico con precarico regolabile su 4 posizioniFreno anteriore A disco in acciaio inox &oslash; 220 mm con comando idraulicoFreno posteriore A disco in acciaio inox &oslash; 220 mm con comando idraulicoSistema frenante Sistema ABS a 2 canaliPneumatico anteriore Tubeless 120/70 - 12&rdquo;Pneumatico posteriore Tubeless 130/70 - 12&rdquo; DIMENSIONI&nbsp;&nbsp; Lunghezza/Larghezza 1980/765 mmPasso 1380 mmAltezza sella 790 mmCapacit&agrave; serbatoio carburante 8,5 litriOmologazione Euro 5Emissioni di CO2 75 g/kmConsumi (ciclo WMTC) 30,3 km/l       

Un mito che si rinnova senza tradire lo spirito del passato. Pregi, difetti, caratteristiche e prezzo, scopriamo con quali voti ha superato il nostro test

Test nuova Vespa GTS 300: i voti del #SottoEsame

La Vespa GTS si rinnova e rilancia il suo stile senza tempo, forte di upgrades che la rendono ancora più efficace nel day by day. L'abbiamo testata tra le strade della Capitale e lungo un percorso extra-urbano fino al lago di Bracciano

Nuova Vespa GTS 300: la gallery del test

        A distanza di quattro anni dal lancio dell&rsquo;ultima versione, Vespa presenta il suo nuovo modello che, secondo quanto dichiarato dalla Casa di Pontedera, raccoglie l&rsquo;eredit&agrave; del &ldquo;Vespone&rdquo;, appellativo usato per definire le Vespa con la scocca pi&ugrave; grande e che racchiude quei modelli del Marchio con cui si gira per la citt&agrave;, ma si pu&ograve; anche partire all&rsquo;avventura. Colori, allestimenti e motorizzazioni La nuova famiglia GTS si presenta con quattordici diverse colorazioni disponibili, che esaltano le linee eleganti che hanno fatto la storia di questo iconico modello. Quattro le versioni (ognuna con caratteristiche precise) e un ricco allestimento di serie: la classica ed elegantissima Vespa GTS, la contemporanea GTS Super, la sportiva GTS SuperSport e la tecnologica Vespa GTS SuperTech. Due le motorizzazioni disponibili: il monocilindrico 125 i-get e il motore 300 hpe (High Performance Engine). Design, comfort e dotazione  Alla scocca in acciaio (riciclabile al 100%), robusta e sicura, ora si abbina una sospensione anteriore completamente nuova. Mantenendo il tradizionale schema monobraccio, il sistema &egrave; stato riprogettato nello schema di funzionamento per garantire maggiore stabilit&agrave;, soprattutto alle alte velocit&agrave; e per migliorare, grazie alla nuova taratura della sospensione, il comfort e la maneggevolezza. Tra le novit&agrave; anche l&rsquo;inedita sella, progettata per garantire un comfort di livello superiore anche per il passeggero e un&rsquo;ergonomia ottimizzata per un facile appoggio dei piedi a terra. In questo modello viene anche introdotto il sistema keyless, per azionare l&rsquo;accensione senza dover inserire la tradizionale chiave. Nella versione SuperTech ritroviamo il moderno display TFT a colori, mentre debutta su tutte le altre versioni una nuova strumentazione, pi&ugrave; completa e capace di sfruttare le potenzialit&agrave; del sistema di connettivit&agrave; Vespa Mia, di serie su SuperTech e SuperSport e disponibile come accessorio sugli altri allestimenti. Tutte le versioni della nuova Vespa GTS sono gi&agrave; disponibili con prezzi a partire dai 5.999 euro della versione GTS 125 e a partire da 6.999 euro per le versioni 300 hpe. PIAGGIO S&Igrave;: DA EREDE DEL CIAO A ICONA DI FINE MILLENNIO       

Quattro nuove versioni, quattordici colorazioni disponibili, nuovo design, pi&ugrave; comfort e sicurezza: ecco l&rsquo;ultimo scooter della Casa di Pontedera

Vespa GTS: il "Vespone" si rinnova

        Passione per le due ruote e passione per la cucina si uniscono. Come? Grazie a Watsonian e allo chef inglese Adrian Jones, che dopo aver viaggiato in lungo e in largo per l&rsquo;Asia ha deciso di far conoscere i sapori dell&rsquo;Oriente agli inglesi. Tuttavia, invece di aprire un locale, lo chef ha pensato bene di farsi costruire su commissione un sidecar-cucina dallo storico costruttore di Birmingham. Ed &egrave; proprio da qui, dunque, che nasce la Vespa GTS 300 in versione sidecar/track food. Buon compleanno Vespa: 75 anni per un'icona Made in Italy Vespa GTS 300, dall&rsquo;Oriente con furore Per il fantasioso progetto dello chef, Watsonian non ha apportato grandi modifiche allo scooter Piaggio. Le uniche, infatti, riguardano l&rsquo;aggiunta di un telaio tubolare in grado di sostenere la carrozzella, cui sopra &egrave; posto un piano di lavoro in acciaio da 2,5 metri &ndash; richiudibile durante la marcia -, una nuova sospensione idraulica installata appositamente e una terza ruota Vespa con parafango abbinato verniciato a polvere. Ma perch&eacute; l&rsquo;idea del Sidecar? &ldquo;Mentre viaggi in Asia &ndash; ha spiegato lo chef - vedi motociclette ovunque. Vedi persone e intere famiglie che viaggiano carichi di merci, &egrave; uno spettacolo comune. Aggiungi un sidecar e diventa un taxi o un servizio di consegna. Molti, invece, diventano ristoranti mobili che danno da mangiare sia a locali che ai turisti. Ecco da dove ho preso l&rsquo;idea&rdquo;. Vespa vintage, a Londra vendono kit per trasformarla in elettrica       

L&rsquo;idea &egrave; arrivata da uno chef inglese, che dopo un lungo viaggio in Asia ha deciso di proporre street food in sella al proprio scooter Piaggio modificato per assomigliare ad un vero sidecar

Una Vespa GTS 300 diventa una cucina mobile grazie a Watsonian Sidecars

        Polini, sfruttando la tecnologia impiegata nei motori da Formula 1, ha progettato un gruppo termico per l&rsquo;elaborazione dei motori Piaggio 300. Grazie alla speciale canna in acciaio con rivestimento di Nicasil e all&rsquo;anello &ldquo;HTR&rdquo; (High Turbulence Ring) si pu&ograve; incrementare l&rsquo;alesaggio a 77 mm, portando la cilindrata dai 278 cc&nbsp;originali a 294 cc. Una naturale conseguenza &egrave; un grande aumento della potenza. I dettagli Il gruppo termico &egrave; facile da montare, non servono modifiche n&eacute; al carter n&eacute; alle teste originali. Ma il vero punto di forza &egrave; l&rsquo;anello &ldquo;HTR&rdquo;, peculiarit&agrave; unica nel settore scooter. L&rsquo;HTR oltre a migliorare l&rsquo;effetto squish, consente di avere un&rsquo;ampia superficie d&rsquo;appoggio della guarnizione di testa. In questo modo viene garantita l&rsquo;affidabilit&agrave; di questo componente.  Il pistone si presenta con un mantello molto esteso per resistere alle spinte laterali generate dalla biella. Passiamo alla camera di scoppio: ricavata nel cielo del pistone &egrave; conformata per avere un rapporto di compressione ottimale con ampie bande di squish che si accoppiano con la testa originale. Infine, la centralina. Ha due curve specifiche, fatte ad hoc per i diversi step di elaborazione. Se la prima &egrave; indicata per montaggio con variatore Polini Hi Speed, kit e marmitta originale, la seconda lo &egrave; per montaggio con variatore Polini Hi Speed, kit e marmitta Polini. Il kit Polini &egrave; fornito completo di centralina Plug &amp; Play dotata di relativi cablaggi da connettere all&rsquo;impianto originale senza modifiche al prezzo di 645 euro. Polini Motori guarda avanti e vede elettrico       

L&rsquo;azienda lombarda ha progettato un kit pensato per i motori Piaggio, soprattutto per quelli della Vespa 300 GTS e del Beverly

Polini: kit per l’elaborazione dei motori Piaggio 300

10&deg; posto: Vespa GTS 300 Super (2876 immatricolazioni).

Dagli Honda SH, in tutte le sue declinazioni, alla Vespa GTS 300 Super, passando per il piccolo Kymco agility 125, il grande TMAX e i&nbsp;Beverly, 300 e 350. La classifica degli scooter pi&ugrave; venduti del 2016. Si parte dal&nbsp;10&deg; posto:&nbsp;Vespa GTS 300 Super (2876 immatricolazioni).

I 10 scooter più amati dagli italiani

COLONIA &ndash; A Intermot il Gruppo Piaggio ha presentato una importante rivisitazione dei modelli Vespa GTS 125 e 150, ora motorizzato con i nuovissimi propulsori I-Get, che assicurano consumi contenutissimi (per entrambi i modelli vengono dichiarate percorrenze superiori ai 40 km/l) e un comfort di marcia superiore grazie all&#39;incrementata silenziosit&agrave; meccanica e all&#39;abbattimento delle vibrazioni.&nbsp;  PIATTAFORMA MULTIMEDIALE - La GTS 125 e 150 adottano un impianto frenante a doppio disco arricchito da un sistema di ABS a due canali e sono predisposte per il sistema VMP (Vespa Multimedia Platform), che permette di connettere il proprio smartphone allo scooter e visualizzare (tramite una app dedicata) numerose informazioni aggiuntive rispetto a quelle riportate dalla strumentazione digitale.&nbsp;    TANTI ACCESSORI - Sia per la GTS 125 che per la 150 Piaggio ha gi&agrave; preparato una lista di accessori che permettono di migliorare il comfort e la capacit&agrave; di carico. Sono invece di serie la porta USB (collocata nel cassetto del retroscudo), gli indicatori di direzione anteriori a LED, il telecomando per l&#39;apertura della sella e il comodo &quot;bike finder&quot; che, grazie all&#39;accensione dei lampeggiatori di emergenza, permette una pi&ugrave; facile individuazione del proprio mezzo all&#39;interno di un parcheggio affollato.&nbsp; 

Al Salone di Colonia 2016 Piaggio ha lavorato sul brand Vespa. Le GTS 125 e 150 montano motori I-Get, che promettono 40 km/l. Come optional c&rsquo;&egrave; la piattaforma multimediale che permette di connettere lo smartphone al veicolo

Intermot 2016: Vespa GTS 125 e 150 consumi record

Cambiano, le ammiraglie Vespa. Un cambiamento non radicale, non profondissimo, ma ben centrato a migliorare ci&ograve; che pi&ugrave; conta quando si deve andar per strada: la sicurezza. Aldil&agrave; dei ritocchi al frontale, della nuova strumentazione, della nuova fanaleria, ci&ograve; che pi&ugrave; importa &egrave; che sulle nuove GTS e GTS Super debutta, ed &egrave; la prima volta&nbsp;al mondo su uno scooter, il controllo della trazione (ASR)&nbsp;che va ad aggiungersi all'ormai indispensabile ABS.  A questi due importantissimi alleati della sicurezza va a sommarsi un nuovo sistema ammortizzante anteriore ( ESS, simile a quello debuttato sull'ultima Primavera) e&nbsp; dettagli che migliorano, e non poco, il comfort e la praticit&agrave;.   Parliamo di un sottosella pi&ugrave; capiente, della presa&nbsp;USB di serie&nbsp;e di una strumentazione tutta nuova, implementabile con l'inedito sistema VMP (Vespa Multimedia Platform) che, collegandosi via Bluetooth allo smartphone (per ora &egrave; disponibile solo la versione&nbsp;per Iphone, &egrave; in fase di sviluppo&nbsp;quella Android), offre la possibilit&agrave; di incrementare notevolmente le indicazioni utili durante la guida, tutte visualizzate nello schermo del telefono. Fra queste troviamo: potenza e coppia istantanee, angolo di piega, mappa&nbsp;percorso, consumo medio ed istantaneo, voltaggio batteria e moltissimi altri &nbsp;parametri.  Facile, come sempre, agilissima, ancora pi&ugrave; bella. Ma non vi diciamo tutto ora: sul prossimo numero di InMoto, in edicola il 10 Maggio troverete il primo piano completo e corredato da tante foto.  [gallery ids="5492,5491,5490,5489,5488,5487"]

Le ammiraglie Vespa, GTS e GTS Super cambiano: controllo di trazione, ABS, e ancora pi&ugrave; praticit&agrave;: eccole

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