        L&rsquo;ultimo video lo aveva pubblicato una settimana fa, recensendo a modo suo un modello della gamma Chieftain 2019 della Indian. Era uno dei suoi soliti video: lunghi e dettagliati. Prima una scrupolosa descrizione della moto, poi un giro sopra di essa, a volte (e non raramente) in maniera forse fin troppo spericolata. INFINE, LO SCHIANTO FATALE. &Egrave; morto, infatti, a causa di un incidente, &ldquo;Bolt&rdquo;. Era questo il nome con cui era conosciuto su YouTube Artem Boldyrev, stuntman russo e gestore del canale &ldquo;Moto nexus&rdquo;, che contava e conta tutt&rsquo;ora poco meno di 300.000 iscritti. LA DINAMICA DELL&rsquo;INCIDENTE &ndash; &ldquo;Bolt&rdquo; era in sella ad una BMW K 1600 GTL ed &egrave; andato a sbattere contro un veicolo Fiat. Secondo quanto ricostruito, lo youtuber, al momento del contatto, stava messaggiando con il telefonino. Indossava il casco, ma il resto dell&rsquo;equipaggiamento tecnico era assente, non indossava nessun tipo di protezione particolare. I SUOI VIDEO SPETTACOLARI erano gi&agrave; divenuti famosi sul web, un punto di riferimento per gli appassionati che lo vedevano sfrecciare per le strade, facendo ci&ograve; che la sua abilit&agrave; gli consentiva di fare. Ma la vita, si sa, sa essere imprevedibile... proteggersi e lavorare in sicurezza &egrave; fondamentale!       

Artem Boldyrev, nome d'arte Bolt, era il proprietario del seguitissimo canale &ldquo;Moto nexus&rdquo;, in cui recensiva modelli di due ruote in maniera dettagliatacon tanto di prove su strada. Al momento dello schianto era in sella ad una BMW K 1600 GTL

Incidente fatale per il famoso stuntman youtuber 'Bolt'

Linee e dotazioni simili ma due caratteri diversi. Mentre la GT &egrave; pi&ugrave; &ldquo;sportiva&rdquo; la sorella GTL &egrave; la massima espressione del concetto di turismo

BMW K 1600 GTL, le foto

La famiglia K1600 costituisce il non plus ultra di BMW per gli amanti del turismo a lungo raggio. Tre versioni: l&rsquo;esotica &ldquo;B&rdquo; ovvero la bagger, probabilmente pi&ugrave; adatta al mercato americano e le pi&ugrave; classiche GT e GTL, vicine ai gusti europei. Base tecnica comune, differenze estetiche limitate e un&rsquo;esperienza di guida all&rsquo;insegna del comfort e del piacere. GT e GTL, protagoniste della nostra prova, sono simili ma con i dovuti distinguo. I prezzi non sono certo popolari: 23.200 euro per la GT, tremila in pi&ugrave; per la GTL... e ancora rimane da esplorare il catalogo accessori.  AMMIRAGLIE ALLA VISTA, AGILI SU STRADA - Immaginate di avere &ldquo;in mano&rdquo; 350 chilogrammi di moto, a cui aggiungere il peso dei bagagli e del passeggero. Messa cos&igrave; l&rsquo;immagine non &egrave; particolarmente stimolante e invece come spesso succede sulle BMW alla prova dei fatti il gioco si rivela pi&ugrave; semplice del previsto. Vuoi la corretta disposizione dei pesi, vuoi le scelte ciclistiche azzeccate, ma queste due granturismo si rivelano facili e rassicuranti una volta in marcia. Difatti i problemi, se di problemi si pu&ograve; parlare, possono nascere esclusivamente nelle manovre da fermo.  NON SONO LE DIMENSIONI o l&rsquo;esuberanza prestazionale che mettono in difficolt&agrave; perch&eacute; comunque la trattabilit&agrave; di motore e frizione, e l&rsquo;ottimo raggio di sterzata si fanno apprezzare, quello a cui bisogna prestare attenzione &egrave; comprensibilmente proprio il peso. Ed &egrave; per questo che ci sono alcuni optional che riteniamo imprescindibili, ci riferiamo alla retromarcia elettrica e al sistema di assistenza alle partenze in salita.  CRUCIALE DIVENTA ANCHE LA SCELTA DELLA SELLA: a chi fosse interessato all&rsquo;acquisto suggeriamo di prendersi tutto il tempo che serve e chiedere di provare tutte le configurazioni che BMW mette a disposizione. Trovare la giusta misura dell&rsquo;arco del cavallo vuol dire poter contare su una posizione di guida non affaticante sulle lunghe percorrenze senza al contempo trovare impedimento a un solido appoggio dei piedi a terra a veicolo fermo: &egrave; una vera necessit&agrave;, soprattutto dovendo spostare la GTL che paga non tanto i circa 15 kg in pi&ugrave;, quanto l&rsquo;innalzamento del baricentro dovuto al baule posteriore.  UN ALTRO PUNTO SU CUI VALE LA PENA PERDERE TEMPO &egrave; valutare le differenti configurazioni del parabrezza: a nostro avviso il migliore &egrave; quello standard della GT: il cupolino Sport potrebbe rivelarsi un po&rsquo; ridotto, al contrario la GTL ha uno schermo abbondante che in velocit&agrave; se lasciato in posizione alta provoca marcate turbolenze. Piccole accortezze da seguire in fase di acquisto per non rovinarsi un&rsquo;esperienza di viaggio che a partire dei 5 km/h si riveler&agrave; poi di massimo appagamento.  &nbsp;  TUTTO &Egrave; PENSATO PER IL COMFORT: protezione aerodinamica, manopole e sella riscaldabili, deviatori di flusso mobili per veicolare aria fresca verso il busto, radio e lettore multimediale, vani portaoggetti sotto chiave e imbottiti... difficile chiedere di pi&ugrave;. Anche perch&eacute; passando dagli accessori &ldquo;voluttuari&rdquo; alla dotazione pi&ugrave; tecnica il quadro rimane di assoluta eccellenza: quadro strumenti pi&ugrave; che completo e blocchetti elettrici solidi e razionali, suggeriamo solo di impratichirsi con le innumerevoli funzioni e videate a moto ferma: non vale la pena di distrarsi durante la guida.  MA &Egrave; SULLA DINAMICA DI GUIDA CHE VOGLIAMO CONCENTRARCI: il motore &egrave; un portento, la potenza specifica non &egrave; alta, solo 100 CV/litro, e ne beneficia l&rsquo;erogazione sempre piena al punto da poter affrontare i tornanti anche in sesta, ma anche con tanto carattere al punto che insistendo con le marce basse in modo da far cantare i sei cilindri, si trover&agrave; una cattiveria e un sound da vera sportiva, scoppiettii in rilascio compresi. Il tutto accompagnato da un gruppo trasmissione sontuoso: il cambio &egrave; perfetto come innesti e come elettronica di assistenza, la frizione &egrave; morbida e precisa e la trasmissione ad albero una delle migliori realizzazioni di BMW. Nessuna rumorosit&agrave; meccanica, di vibrazioni nemmeno a parlarne, in pi&ugrave; l&rsquo;ottimo lavoro sulla carenatura garantisce un totale riparo dal calore prodotto dal motore.  QUESTE DUE AMMIRAGLIE DIVERTONO: premesso che se si viene affiancati a un semaforo da una supersportiva c&rsquo;&egrave; anche caso che lo smanettone di turno patisca un dispiacere, la sorpresa vera arriva nel traffico, dove ci si pu&ograve; avventurare anche in arditi slalom fra le auto in fila, non sono n&eacute; il peso n&eacute; l&rsquo;interasse lungo il problema, semmai il limite &egrave; l&rsquo;ingombro laterale. In autostrada si procede su un binario, in totale souplesse e fino a velocit&agrave; codice si riesce ad ascoltare la musica, ma in mezzo alle curve? Cosa succede? Succede che GT e GTL piegano davvero, a dire il vero la copertura posteriore 190/55 &egrave; anche troppo pretenziosa, impossibile arrivare a sfruttarla tutta, si arriva prima a pedana, ma l&rsquo;agilit&agrave; e l&rsquo;equilibrio dinamico sono eccellenti. Basta lavorare un po&rsquo; con i settaggi delle sospensioni semiattive e scegliendo fra le mappe &ldquo;dynamic&rdquo; o &ldquo;road&rdquo; per cucirsi addosso la moto, dopodich&eacute; ci si godr&agrave; una moto (GT o GTL il discorso non cambia) che rimane sempre molto &ldquo;piatta&rdquo; con trasferimenti di carico ridotti al minimo e che permette di viaggiare alla grande godendosi sia i lunghi curvoni in appoggio sia i veloci cambi di linea e i pi&ugrave; stretti tornanti.  DIFFERENTI ANCHE I PLEXIGLASS, comunque sempre a regolazione elettrica: sulla GT &egrave; disponibile il formato standard oppure il pi&ugrave; compatto Sport, quello della GTL &egrave; pi&ugrave; esteso, maggiore protezione ma anche maggiori turbolenze alle spalle del pilota se posizionato tutto aperto. A completare le differenze del triangolo ergonomico evidenziamo i manubri, simili come forma, ma sulla GTL le manopole sono sensibilmente pi&ugrave; arretrate, la diversa posizione di guida ha consigliato l&rsquo;adozione di differenti specchietti retrovisori. La sella standard sulla GTL prevede un&rsquo;altezza da terra di 750 mm mentre per la GT di 810. Per entrambe &egrave; per&ograve; possibile scegliere configurazioni differenti, per un range (comune ad entrambe) che va da 750 a 830 mm.  &nbsp;  PREZZI E SCHEDA TECNICA BMW K 1600 GT  (tra parentesi i dati della K 1600 GTL)  MOTORE - Sei cilindri in linea, 4 tempi, raffreddato a liquido. Alesaggio e corsa 72 x 67,5 mm; cilindrata 1.649 cm3. Rapporto di compressione 12,2:1. Distribuzione doppio albero a camme in testa, 4 valvole per cilindro. Iniezione elettronica con corpi farfallati di 52 mm &Oslash;. Trasmissione primaria a ingranaggi, finale a giunto cardanico. Frizione multidisco in bagno d&rsquo;olio, cambio a 6 rapporti. Dotazione elettronica Tre modalit&agrave; di guida Road, Dynamic e Rain. Controllo di trazione.  CICLISTICA - Telaio doppio trave in alluminio. Sospensioni Dynamic ESA con regolazione elettronica: anteriore doppio braccio longitudinale, escursione 125 mm; posteriore Paralever con monoammortizzatore idraulico, escursione 135 mm. Freni: anteriore a doppio disco di 320 mm &Oslash;, con pinze ad attacco radiale a quattro pistoncini; posteriore a disco di 320 mm &Oslash;. Pneumatici: anteriore 120/70-ZR17&rdquo;; posteriore 190/55-ZR17&rdquo;.  DIMENSIONI - Interasse 1.618 mm, lunghezza 2.324 (2.489) mm, altezza sella 810-830 (750) mm. Inclinazione cannotto di sterzo 27,8&deg;. Avancorsa 108,4 mm. Peso in ordine di marcia 334 (350) kg. Capacit&agrave; serbatoio 26,5 litri.  PRESTAZIONI DICHIARATE - Potenza 118 kW (160 CV) a 7.750 giri/min.; coppia 175 Nm (17,8 kgm) a 5.250 giri/min.  PREZZO - Euro 23.200 (26.200) chiavi in mano. Garanzia di 2 anni. Omologata Euro-4.  ECALL - La famiglia K 1600 GT ha introdotto il sistema eCall di chiamata ed assistenza di emergenza: si attiva a pulsante o in automatico a seguito a un sinistro, non prevede canone ma solo una cifra forfettaria di attivazione, la copertura sar&agrave; estesa a tutta l&rsquo;Europa entro l&rsquo;estate. 

Linee e dotazioni simili ma due caratteri diversi. La GT &egrave; pi&ugrave; &ldquo;sportiva&rdquo; mentre la sorella GTL, anche per il peso maggiore, &egrave; la massima espressione del concetto di turismo

BMW K 1600 GT e GTL, le due facce del lusso

BMW ha presentato a Milano l&rsquo;aggiornamento della sua K1600 GTL. La Casa tedesca &egrave; infatti intervenuta su tutta la moto andando a migliorarne quasi ogni singolo dettaglio&nbsp;  ADESSO E&rsquo; EURO4 - Il sei cilindri in linea &egrave; ora omologato Euro4 ma non ha perso carattere, ne&#39; potenza, ne&#39; coppia, e la carenatura &egrave; stata ridisegnata al fine di ottimizzare il riparo aerodinamico e lo stile; vanta deflettori pi&ugrave; ampi e gli specchietti retrovisori sono pi&ugrave; armoniosamente intonati alla carrozzeria; quest&#39;ultima, poi, si estende fino ai piedi del pilota per offrire un&#39;efficace schermatura anche a queste estremit&agrave;.&nbsp;    ELETTRONICA SOFISTICATA - I cassetti portaoggetti, ora di serie cos&igrave; come il top case con schienale integrato, sono pi&ugrave; accessibili e capienti. Il lifting non ha per&ograve; solo riguardato l&#39;aspetto esteriore della moto: l&#39;elettronica &egrave; ancora pi&ugrave; sofisticata grazie ai nuovi sistemi PRO monitorati dalla piattaforma inerziale, di serie. Le sospensioni semiattive si adattano automaticamente alle condizioni di guida cos&igrave; come gli aiuti alla guida (controllo di trazione e ABS).&nbsp;  ACCESSORI - La &quot;GTL&quot; pu&ograve; essere equipaggiata con luci di tipo cornering (opzionali) e ulteriormente personalizzata con un&#39;ampia gamma di accessori, compreso il sistema di chiamata intelligente in caso di incidente (che sar&agrave; attivo in Italia a partire da met&agrave; 2017), il cambio elettroassistito PRO (bidirezionale) e l&#39;Hill Start Control che facilita le ripartenze in salita. Le dimensioni imponenti non devono spaventare: la retromarcia (opzionale) &egrave; un grosso aiuto nelle manovre di parcheggio ed &egrave; attivabile semplicemente premendo un tasto a manubrio.&nbsp;  COMFORT - La dotazione di serie, oltre all&#39;ABS Pro, al Dynamic Traction Control, al sistema ESA, alle mappature motore e e ai fari allo xeno, comprende anche il cruise control e il riscaldamento di sella e manopole. Trattandosi di un modello progettato per affrontare lunghissime trasferte, la posizione di guida &egrave; stata ottimizzata ed &egrave; ora pi&ugrave; confortevole.&nbsp; 

L&#39;ammiraglia turistica di BMW &egrave; oggi ancora pi&ugrave; comoda e versatile &nbsp;

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Incidente fatale per il famoso stuntman youtuber 'Bolt'

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EICMA 2016: BMW K1600 GTL