        Anche quest'anno la Ducati Global Dealer Conference si &egrave; svolta in modalit&agrave; digitale dalla sede di Borgo Panigale. Un evento totalmente interattivo che ha permesso a tutti i dipendenti in Italia e nelle filiali estere, a chi &egrave; in ufficio o a chi &egrave; in smart working, di ammirare in anteprima la gamma 2022.&nbsp; DUCATI STREETFIGHTER V4 SP, ANCORA PI&Ugrave; SPECIALE IL MONDO COLLEGATO CON BORGO PANIGALE Pi&ugrave; di 5000 utenti da 89 Paesi hanno partecipato alla conferenza, confrontandosi con l'azienda e con gli altri concessionari per fare un bilancio dell'anno appena trascorso e programmare il prossimo. Un periodo davvero positivo quello appena passato da Ducati, che ha chiuso un terzo trimestre da record, superando i volumi di vendita ottenuti nel 2020. Tanti gli ospiti che hanno preso parte all'evento, tra i quali Francesco Milicia, Global Sales &amp; After Sales Ducati, connesso attraverso una chat con tutti i partecipanti. Tra i momenti pi&ugrave; significativi della conferenza, il tour virtuale della fabbrica e il live streaming con presentazione in anteprima dei modelli 2022 tradotta in otto lingue. All'interno dell'esclusiva "closed room", inoltre, i partecipanti hanno potuto porre domande direttamente a tecnici e ingegneri. La conferenza si &egrave; conclusa con la premiazione "Ducati Dealer Awards" dei migliori concessionari 2021 per ogni area geografica, la quale &egrave; in continua crescita, con aperture nelle principali citt&agrave; del mondo, da Barcellona, Madrid, Chengdu, Qingdao, San Bernardino, Tokyo e Parigi.  Ducati Mutistrada: da brutto anatroccolo a regina delle Enduro stradali       

Seguito da pi&ugrave; di cinquemila utenti provenienti da 89 Paesi, l'evento tenuto interamente online ha celebrato i grandi numeri ottenuti dal marchio di Borgo Panigale

Ducati, ottimi risultati alla Global Dealer Conference

        La strada dei saloni virtuali sta prendendo forma ogni giorni di pi&ugrave; e mentre noi ci chiediamo ancora se l&rsquo;esperienza virtuale sia la giusta via da seguire durante questo momento cos&igrave; particolare, c&rsquo;&egrave; chi come Suzuki ha gi&agrave; le idee chiare e punta dritta per la sua strada. Venerd&igrave; 5 febbraio, infatti, la Casa di Hamamatsu metter&agrave; online un&rsquo;innovativa piattaforma di comunicazione digitale che costituir&agrave; un salone motociclistico virtuale ricco di novit&agrave;. Le sette meraviglie Suzuki: la GSX-R 1000 R si veste di leggenda IL SALONE VIRTUALE DI HAMAMATSU Motorcycle Global Salon, si chiamer&agrave; cos&igrave; il nuovo salone motociclistico virtuale messo a disposizione da Suzuki che aprir&agrave; i battenti il prossimo 5 febbraio con lo scopo di permettere a tutti i clienti del Marchio - o ai semplici appassionati - di visitare virtualmente il salone da qualsiasi parte del globo. La nuova piattaforma &ndash; fa sapere Suzuki - si svilupper&agrave; non come sito internet bens&igrave; sotto forma di applicazione scaricabile in modo gratuito. Tutto ci&ograve; che sar&agrave; richiesto per effettuare il download dell&rsquo;App sar&agrave; solo una semplice registrazione tramite mail. Dopodich&eacute;, il Suzuki Motorcycle Global Salon permetter&agrave; di avere il pieno accesso a tutta una serie di pratiche funzioni, come di assistere in streaming al lancio di nuovi modelli, proprio come se si fosse tra i visitatori di una fiera, di avere un canale diretto per porre domande alla filiale Suzuki del proprio paese, di poter accedere al configuratore, o quello di richiedere un preventivo. Insomma, il futuro &egrave; arrivato anche in casa Suzuki. Ducati Online Journey, il museo racconta l'aerodinamica       

Il 5 febbraio aprir&agrave; il nuovo salone virtuale, che punta ad assere vero e proprio luogo di incontro per appassionati dove si potranno scoprire caratteristiche di prodotti e servizi della Casa giapponese

Suzuki Global Salon, arriva la piattaforma digitale di Hamamatsu

TRIUMPH Motorcycles e Bajaj hanno annunciato una importantissima partnership globale, che ha un ambizioso obiettivo commerciale (non di capitale): offrire una gamma di moto di media cilindrata in tutti i mercati del mondo. Questa nuova partnership globale permetter&agrave; a Triumph Motorcycles di espandere significativamente il suo raggio di azione, entrando in nuovi segmenti, caratterizzati da volumi maggiori, soprattutto nei mercati emergenti. Bajaj sfrutter&agrave; il marchio Triumph Motorcycles, avendo cos&igrave; la possibilit&agrave; di offrire una pi&ugrave; ampia gamma di prodotti nel mercato domestico (quello indiano) e in atri mercati internazionali.  STRATEGIA - Triumph Motorcycles e Bajaj, in sostanza, avranno la possibilit&agrave; di entrare in nuovi segmenti di mercato, creando un Gruppo globale. Questo recita un comunicato stampa molto semplice, breve, che per&ograve; ha un&rsquo;importanza difficile da spiegare con le parole. Bajaj, infatti, &egrave; un importante azionista di KTM. Al comando della Casa di Mattighofen c&rsquo;&egrave; Stefan Pierer, azionista di maggioranza, ma il colosso indiano possiede il 47% delle azioni del Costruttore austriaco, che negli ultimi anni (anche col brand Husqvarna) sta presentando numerosi modelli di piccola e media cilindrata, adatti anche ai mercati emergenti, gli stessi dove, stando a quanto scritto nell&rsquo;accordo, saranno promosse anche le Triumph.  PER LE &quot;QUATTRO&quot; E&#39; NORMALE - Bajaj e KTM si sono fuse proprio per espandersi velocemente ed &egrave; proprio per questo motivo che, da un certo punto di vista, la partnership con Triumph &egrave; inspiegabile. La Casa inglese, infatti, &egrave; un competitor di KTM, di cui Bajaj &egrave; azionista. Se fossimo nel settore auto, questo accordo non sarebbe cos&igrave; strano, perch&eacute; ormai i giganti delle quattro ruote collaborano e si scambiano continuamente tecnologie e piattaforme per abbattere i costi di produzione. Nel settore moto, invece, questo sistema non &egrave;, o meglio, non era usuale. &nbsp;Nel pianeta due ruote, ogni Costruttore ha sempre portato avanti i propri progetti, addirittura, i propri componenti, tutti sviluppati in casa. In passato, l&rsquo;accordo tra Suzuki e Kawasaki, che insieme avevano costruito una 250 quattro tempi da cross (il progetto della ciclistica era condiviso, quello del motore no), aveva destato scalpore. Comunque quella collaborazione non and&ograve; a buon fine...  NUOVI ORIZZONTI - Oggi, per&ograve;, anche nel settore due ruote, qualcosa &egrave; cambiato. La maggior parte dei Costruttori comprano componenti (sospensioni, freni, eccetera) e, come nelle auto, sviluppano sempre pi&ugrave; piattaforme da cui nascono vari modelli. I tempi in cui veniva costruito un motore per un solo progetto sembrano lontani anni luce... Nella rubrica pubblicata sul numero 31 di Motosprint avevo parlato dell&rsquo;accordo tra Honda e Yamaha, che, insieme, svilupperanno una tecnologia elettrica a Saitama. Oggi stiamo commentando un accordo commerciale tra Bajaj e Triumph, che di fatto sar&agrave; partner anche di KTM, per i motivi precedentemente spiegati.  Insomma, sembra che la riduzione delle vendite nei mercati ricchi e la voglia di conquistare quote di mercato in quelli emergenti, stia cambiando il modo di ragionare dei Costruttori, che oggi, a differenza del passato, sono disposti ad allearsi per battere la concorrenza.  Tutti gli approfondimenti sull&#39;ultimo numero di Motosprint in edicola... 

Bajaj, azionista di KTM, promuover&agrave; Triumph Motorcycles in tutto il mondo

Accordi globali anche nelle moto

Il nuovo anno&nbsp;per KTM &egrave; davvero iniziato nel migliore dei modi grazie alla vittoria di Marc Coma alla Dakar. I festeggiamenti del Marchio&nbsp;austriaco, per&ograve;, non includono solo questo fantastico risultato.  Il 2014 infatti si &egrave; rivelato&nbsp;un anno davvero al top, anche da un punto di vista di mercato. I successi e gli sforzi di KTM si sono tradotti in un grosso incremento dei volumi. Volete i numeri? 158.760 moto vendute&nbsp;(+28,2% rispetto al 2013),&nbsp;un incremento del fatturato del 20,7%, &nbsp;investimenti calcolati per 85 milioni di Euro (+46,6%) e 294&nbsp;nuove assunzioni (per un totale di 2.143 persone).  Le strategie globali, che hanno visto KTM impegnata nella distribuzione dei suoi prodotti in tutti i continenti, regalano&nbsp;per il quarto anno consecutivo i loro frutti facendo della Casa di Mattighofen&nbsp;il marchio motociclistico che negli ultimi tempi&nbsp;ha visto la pi&ugrave; rapida crescita.  Una crescita internazionale che per&ograve; non vuole rinnegare le proprie radici: KTM&nbsp;(partecipata per il 48% dal colosso indiano Bajaj) &egrave; austriaca e lo dimostra anche con gli investimenti effettuati per ingrandire e migliorare la qualit&agrave; delle proprie strutture tra Mattighofen e Munderfing e un aumento&nbsp;dell'organico "in casa".  Come sar&agrave; il 2015?&nbsp;&nbsp;L&rsquo;Executive Board di KTM AG si attende&nbsp;un ulteriore crescita.  Giulia Cassinelli  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;

KTM ha dato gas e il 2014 si &egrave; chiuso con numeri da record

KTM: una crescita continua

  Ducati &egrave; attenta anche alle esigenze dei suoi clienti di lunga data.  La&nbsp;nuova promozione, attiva dal 07 Gennaio al 07 Marzo 2015,&nbsp;lo dimostra.  Grazie all'iniziativa Service Warm Up tutti i possessori di Ducati immatricolate dal 1&deg; Gennaio 2003 potranno usufruire del 20% di sconto su ricambi e olio Shell Advance 4T Ultra&nbsp;presso Concessionari, Service e Point Ducati&nbsp;aderenti.  Nel dettaglio&nbsp;i Ducatisti che aderiranno potranno usufruire di questi ricambi:  -manutenzione ordinaria:&nbsp;filtro olio, filtro aria, candele, cinghie di distribuzione, liquido refrigerante, olio forcella, olio freni;  -manutenzione straordinaria:&nbsp;pastiglie freno, dischi freno, kit trasmissione finale, paraoli forcella, serie dischi frizione.  Inoltre&nbsp;la Casa bolognese include nel pacchetto promozionale un anno di assistenza stradale ACI-Global valida in tutta Europa,&nbsp;copertura&nbsp;di cui potranno usufruire anche tutti coloro che per l'anno in corso hanno gi&agrave; una garanzia operativa.  Ora non ci saranno pi&ugrave; scuse per preparare la moto alla bella stagione!  Per ricevere ulteriori ragguagli e aderire alla campagna&nbsp;&egrave; possibile visitare il sito&nbsp;www.ducati.it.   Giulia Cassinelli     

Un'interessante iniziativa di Ducati per tutti i suoi clienti

5 risultati per 'globale'

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Ducati Service Warm Up: la promozione parte da Gennaio