        Conclusa con uno sprint in accelerazione l'edizione del decennale di Roma Motodays, che va in archivio con un successo di pubblico: anche nel quarto giorno del Salone della Moto e dello Scooter dalle prime ore del mattino una folla di appassionati delle due ruote si &egrave; incolonnata sulle strade intorno a Fiera Roma e poi ai cancelli d&rsquo;ingresso, spingendo gli organizzatori ad aprire in anticipo. Un pienone in tutti i padiglioni a decretare ancora una volta la popolarit&agrave; di questa kermesse che vuol rappresentare qualcosa di unico per il centro e il sud Italia.&nbsp; Insieme a decine di migliaia di visitatori anche tanti piloti, a partire dai campioni di ieri come il tre volte iridato Freddie Spencer, testimonial dell&rsquo;edizione 2018, fino a quelli di oggi come Fabio Di Giannantonio, in procinto di partire per il Qatar per l&rsquo;esordio del mondiale Moto3 e Davide Giugliano, protagonista del mondiale Superbike, Davide Stirpe, campione italiano CIV Supersport. Presenti anche Michel Fabrizio, che torner&agrave; a correre nell'italiano Supersport, Eddi La Marra, che porter&agrave; nel National Trophy la Ducati del team Lorini per sviluppare la moto destinata alla Superbike, e Letizia Marchetti, prima donna ad aver vinto un campionato maschile - il National Trohy 1000 - in Italia. FREDDIE SPENCER - &ldquo;Questi quattro giorni di Roma Motodays sono letteralmente volati&rdquo;, ha commentato il pluricampione del mondo Freddie Spencer. &ldquo;Qui ho trovato un clima eccezionale e mi sono sentito come a casa. Incontrare cos&igrave; tante persone che condividono con me la passione per le due ruote &egrave; stata un&rsquo;emozione continua. Ringrazio gli organizzatori per l&rsquo;opportunit&agrave; e mi complimento con loro: un evento all&rsquo;altezza delle grandi fiere americane&rdquo;. DI GIANNANTONIO - &ldquo;L&rsquo;atmosfera a Roma Motodays &egrave; bellissima&rdquo; ha aggiunto&nbsp;Fabio Di Giannantonio. &ldquo;Purtroppo ho poco tempo per godermi questo spettacolo eccezionale perch&eacute; tra poco ho l&rsquo;aereo per il Qatar. Ovunque giro lo sguardo vedo moto e per me &egrave; un paradiso. &Egrave; veramente un evento fantastico e spero di tornare con pi&ugrave; calma il prossimo anno per condividere insieme a tanti ragazzi come me la passione per le moto&rdquo;. DAVIDE GIUGLIANO -&nbsp; &ldquo;Il calore e il cuore dei romani si vede sin da fuori perch&eacute; ho trovato lunghe file per arrivare. Per una volta il traffico non &egrave; un aspetto negativo ma l&rsquo;indicatore del successo di Roma Motodays, che cresce di anno in anno in maniera esponenziale", dice Davide Giugliano. "C&rsquo;&egrave; qualit&agrave;, c&rsquo;&egrave; calore, c&rsquo;&egrave; passione e soprattutto c&rsquo;&egrave; Roma che &egrave; un fulcro per il mondo delle due ruote e vedere cos&igrave; tanta gente visitare i padiglioni non pu&ograve; che confermarlo&rdquo;. MICHEL FABRIZIO - "Vengo a Roma Motodays fin dalla  prima edizione, e se prima ero qui solo da spettatore adesso sono felice  di far parte anche del Comitato Promotore", ha detto il pilota capitolino. "Sono  quattro giorni di vera e propria festa per tutti noi appassionati delle  due ruote, e ricordo di averla apprezzata tanto gi&agrave; dal primo anno,  perch&eacute; finalmente a Roma abbiamo cominciato ad avere un nostro evento  dedicato alle moto". DAVIDE STIRPE - &ldquo;Essere qui &egrave; il top&rdquo;, aggiunge&nbsp;Davide Stirpe, desideroso di confermare il titolo tricolore in Supersport anche nella stagione 2018. &ldquo;Sono a Roma Motodays in veste di istruttore, un&rsquo;attivit&agrave; che mi piace quasi quanto correre in pista. C&rsquo;&egrave; interesse, voglia di imparare e di scoprire tutti i dettagli relativi alle moto e passare tanto tempo con la gente &egrave; esaltante&rdquo;. LETIZIA MARCHETTI - &ldquo;Anche quest&rsquo;anno Roma Motodays &egrave; stata un&rsquo;avventura speciale&rdquo;, ha spiegato&nbsp;Letizia Marchetti. &ldquo;Allo stand della Moto XRacing siamo stati letteralmente presi d&rsquo;assalto. Tante persone, tanti appassionati ma anche semplici curiosi. Tra loro molte ragazze, alcune ancora si stupiscono che io possa gareggiare e battere gli uomini ma io non voglio essere un unicum e mi auguro che molte presto seguano il mio esempio per portare sempre pi&ugrave; in alto il nome delle donne in pista&rdquo;. EDDI LA MARRA - &ldquo;Per me questa &egrave; la prima volta a Roma Motodays&rdquo;, ha aggiunto&nbsp;Eddi La Marra. &ldquo;Ringrazio il Gentlemen&rsquo;s&nbsp;&nbsp;Motor Club che mi ha invitato dandomi l&rsquo;occasione di godermi una giornata qui. Sono rimasto colpito, sono talmente tante le cose interessanti da vedere che avrei voluto poter restare di pi&ugrave;. E&rsquo; stato divertente fare un giro per i padiglioni e torner&ograve; sicuramente nei prossimi anni&rdquo;.       

Da Fabio Di Giannantonio a Davide Giugliano, da Michel Fabrizio a Eddi La Marra e Letizia Marchetti, giornata conclusiva 'racing' in Fiera Roma<br />

Roma Motodays: il parere dei piloti

Dal 3 al 6 marzo Ducati partecipa all&rsquo;ottava edizione di Motodays, il Salone Moto e Scooter di Roma. Sar&agrave; presente al Padiglione 4, Stand D8 e D10 con moto, accessori e abbigliamento 2016.  Non solo moto, ma anche iniziative e ospiti come Davide Giugliano, pilota ufficiale Ducati nel Mondiale Superbike che per la gioia dei tifosi delle Rosse di Borgo Panigale gioved&igrave; 3 sar&agrave; testimonial dell'inaugurazione e sabato 5 marzo sar&agrave; allo stand Ducati per incontrare il pubblico.  Ducati espone l&rsquo;intera gamma 2016, ma &egrave; gi&agrave; prevedibile che la vera &ldquo;regina&rdquo; tra le moto esposte sar&agrave; la nuova Multistrada 1200 Enduro. L&rsquo;ultima evoluzione della multibike di Borgo Panigale si presenta declinata da globetrotter, pronta a sfidare e affrontare ogni tipo di terreno e di percorso, capace di aprire nuovi orizzonti per quanti amano l&rsquo;esperienza del viaggio, l&rsquo;emozione e il piacere di guida. Una moto completamente nuova, che a breve sar&agrave; disponibile nei Ducati Store di tutto il mondo e che in questa vetrina romana &egrave; presente nella versione accessoriata e nelle colorazioni Phantom Grey e Star White.  Altra star dello stand Ducati alla kermesse romana &egrave; il nuovo cruiser di Borgo Panigale: il XDiavel. La nuova moto ha gi&agrave; ottenuto i consensi dei media ed &egrave; pronta per i primi appassionati clienti. Motodays rappresenta un&rsquo;ulteriore vetrina per questa originale interpretazione cruiser declinata con lo stile, la tecnologia e il carattere che contraddistingue ogni singola moto Ducati.  La gamma Ducati 2016 prosegue poi con il Monster 1200 R, l&rsquo;Hypermotard 939, la Multistrada Pikes Peak, la 959 Panigale e molte altre delle novit&agrave; proposte per questa nuova stagione ormai alle porte, come la nuova collezione abbigliamento lifestyle e capi tecnici firmati dalla Casa motociclistica bolognese.  A Motodays non manca l&rsquo; &ldquo;area gialla&rdquo; della Land of Joy Scrambler, caratterizzata dai container che ospitano le quattro versioni della moto e le recenti Scrambler Ducati Sixty2 e Scrambler Flat Track Pro.  Le quattro giornate Motodays sono anche l&rsquo;occasione per promuovere una selezione di moto storiche provenienti dal Museo Ducati di Borgo Panigale, che saranno esposte dal 10 al 21 marzo nel Ducati Store di Roma in via Del Foro Italico 501. Un evento che porter&agrave; nella Capitale la storia e le leggende della Ducati, protagonista da 90 anni del motociclismo internazionale.  (Nella foto in evidenza: Ducati XDiavel S)

La Casa di Borgo Panigale presente al Salone di Roma. Davide Giugliano pilota ufficiale SBK sar&agrave; a Motodays il 3 e il il 5 marzo 

Ducati e Giugliano a Motodays

L&rsquo;edizione 2016 del Salone della Moto e dello Scooter in Fiera Roma si svolger&agrave; da gioved&igrave; 3 a domenica 6 marzo confermando tutti gli ingredienti che nelle prime sette edizioni hanno realizzato un mix vincente. A dimostrarlo sono i numeri: lo scorso anno oltre 145.000 i visitatori hanno affollato i padiglioni del quartiere fieristico per gustare il &ldquo;piatto ricco&rdquo; di Motodays.  Tra i VIP, oltre a Davide Giugliano, a Motodays approder&agrave; anche Paolo Ceci, il rallista che racconter&agrave; la propria esperienza all'ultima edizione della Dakar, dove ha corso come pilota ufficiale Honda ma con il singolare ruolo di "portatore d'acqua".  Michel Fabrizio ha scelto Motodays per presentare il proprio team che schiera due giovani talenti nel Campionato Italiano di Velocit&agrave;. In programma anche la presentazione del Team MotoXRacing, con i piloti Riccardo Russo e Florian Marino, attesi protagonisti del Mondiale Superstock 1000. Un importante momento sociale sar&agrave; quello della presentazione del Team Di.Di. Diversamente Disabili, alla presenza del team manager BMW Althea Genesio Bevilacqua, di Michel Fabrizio, del pilota paraplegico Nicola Dutto e della cantante atleta paralimpica non vedente Annalisa Minetti.  La&nbsp;Federazione sar&agrave; presente in fiera per tutte le info relative al tesseramento 2016, all&rsquo;iscrizione al Registro Storico e agli eventi del Mototurismo.  Per Motodays i tesserati FMI potranno acquistare il biglietto al prezzo scontato di 13 euro (anzich&egrave; 16) esibendo alle casse la propria tessera 2016 e un documento d&rsquo;identit&agrave; in corso di validit&agrave;.  

Al Salone della Moto a Fiera Roma dal 3 al 6 marzo il biglietto sar&agrave; a prezzo scontato per i tesserati FMI

Motodays promozione Federmoto

Il pilota del mondiale Superbike inaugurer&agrave; l'ottava edizione di Motodays, dal 3 al 6 marzo in Fiera Roma - Dedicata all'alfiere Ducati anche la mostra fotografica &ldquo;34&rdquo;, realizzata dai fotografi Otto Moretti e Fabrizio Porrozzi  Il pilota ufficiale Ducati Davide Giugliano sar&agrave; al taglio del nastro di Motodays, gioved&igrave; 3 marzo, e torner&agrave; nei padiglioni di Fiera Roma anche per tutta la giornata di sabato. Il romano, protagonista del mondiale Superbike, si accinge a inaugurare l'ottava edizione dei "Giorni della Moto", dove non &egrave; mai mancato: da visitatore e appassionato i primi anni, da ospite e testimonial da quando &egrave; approdato sul palcoscenico internazionale del motociclismo.  Quest'anno al 3 al 6 marzo infatti, nei padiglioni di Fiera Roma si svolger&agrave; anche la mostra fotografica &ldquo;34&rdquo; dedicata a Davide Giugliano e&nbsp; realizzata dai fotografi Otto Moretti e Fabrizio Porrozzi.  Davide Giugliano, romano, 26 anni, &egrave; l&rsquo;alfiere della Ducati nel campionato del Mondo Superbike &nbsp;e nel 2011 &egrave; stato campione della Superstock 1000 FIM Cup, la coppa del mondo per le moto derivate dalla serie.  "34" &egrave; il numero che Giugliano porta sulla carenatura della sua moto, in onore del suo idolo Kevin Schwantz (campione del mondo della classe 500 negli anni 090) e 34 sono le foto in mostra che ripercorrono i momenti salienti della passata stagione e alcuni &ldquo;flashback&rdquo; del passato. Dalle prime corse in minimoto, al titolo mondiale vinto 5 anni fa.  Otto Moretti, da Parma si racconta cos&igrave;: &ldquo;La passione per la fotografia inizia all&rsquo;et&agrave; di 13 anni, quando mi venne regalata una vecchia (allora nuova, siamo nel 1967&hellip;) Kodak Fiesta. Macchina a pellicola formato 127. Un unico tempo di scatto e tanta plastica. Da quel giorno ho iniziato a scattare,&nbsp; sbagliare , sviluppare&nbsp; negativi e a stampare le prime foto. Pochi anni e inizio le prime collaborazioni con piccole testate della mia citt&#341;. In questo modo ha avuto inizio la mia personale 'avventura'. Oggi, con soddisfazione, mi ritrovo fotografo professionista, affiliato NPS&nbsp; con 'permanent pass'&nbsp; per il Campionato Mondiale Superbike e&nbsp; pass 'one event' per le gare del Campionato Mondiale MotoGP ed altri eventi sportivi.&nbsp; Oggi la piccola Kodak ha lasciato spazio alle mie insostituibili Nikon".  Fabrizio Porrozzi, romano, si avvicina sin da giovanissimo alla fotografia, prima per passione e, poco dopo, rendendola la propria professione. La sua carriera inizia nel 1980 come archivista fotografico per la rivista sportiva &ldquo;La Moto&rdquo;, per divenirne successivamente assistente fotografo. Nello stesso anno e sempre per la medesima rivista, il suo primo lavoro in pista, il Gran Premio delle Nazioni ad Imola. Dal 1980 in poi, da quella sua prima esperienza in MotoGP, la fotografia di gare motoristiche mondiali diverr&agrave; parte integrante e filone privilegiato della sua vita professionale. Fotografa la prima gara del mondiale Superbike nel 1989 a Donington. Da quella stagione ha sempre seguito il Mondiale delle derivate di serie, sino a divenirne, dal 2006 ad 2014, il fotografo ufficiale.  (Nella foto in evidenza: Giugliano la scorsa edizione a Motodays mentre firma autografi)    &nbsp;

Inaugurer&agrave; Motodays, dal 3 al 6 marzo in Fiera Roma. Dedicata a Giugliano anche la mostra fotografica &ldquo;34&rdquo; dei fotografi Otto Moretti e Fabrizio Porrozzi

Davide Giugliano a Motodays

Da oggi Motodays &egrave; entrata nel World Guinness per aver ospitato una singolare sfida: il pilota romano Marcello Sarandrea, 32 anni, &egrave; salito in sella ad una Yamaha Tricker 250 e ha battuto un singolare record: ha guidato la propria motocicletta con il solo uso del busto attraverso un tracciato di 1.230 metri articolato in 6 curve, che percorrendo ben 222 km, ovvero 180 tornate senza toccare il manubrio con le mani e mettere i piedi a terra su di un circuito guidato. Il precedente record apparteneva al motociclista colombiano Manrique Saez Cruz che nel febbraio del 2001 era riuscito a percorrere 213 km nelle stesse condizioni. E' stato presente un Giudice ufficiale della societ&agrave; Guinness World Record per validare il risultato.  Questo secondo giorno a Motodays, grande affluenza di pubblico, grazie anche alle migliorate condizioni atmosferiche. Il Salone della Moto e dello Scooter si propone sempre pi&ugrave; come contenitore di eventi e di show del mondo motoristico. Tanti gli elementi di interesse, a partire dall'anteprima mondiale di Honda, il nuovo scooter SH300 che non avrebbe potuto trovare location migliore per farsi conoscere, considerando che Roma &egrave; la Capitale delle due ruote.  Domani arriver&agrave; Davide Giugliano, portacolori della Ducati ufficiale, che incontrer&agrave; il pubblico alle 16.00. A seguire la presentazione del Team Red Devils Aprilia. Ma saranno tanti gli ospiti di Motodays: dal pilota Michel Fabrizio, che interverr&agrave; nelle inedite vesti di team manager, agli atleti dell'Aeronautica specialisti: in mattinata il sergente Luca Pignori, vincitore di diversi titoli nella sciabola, nel pomeriggio il sergente Paolo Pizzo, campione del mondo nel 2011 nella scherma.  (Nella foto in evidenza: FGA Racing Team, con il pilota Marcello Sarandrea, ha portato in Italia un Guinness World Record: ecco l'attestato!) Fiammetta La Guidara     &nbsp;

Il merito spetta al pilota romano Marcello Sarandrea che in sella ad una Yamaha Tricker 250 ha battuto un record detenuto dal 2001 da un pilota colombiano

Motodays entra nel Guinness

Il Salone della Moto e dello Scooter in Fiera Roma aprir&agrave; i battenti per la settima edizione dal 5 all'8 marzo. Numerose le adesioni della Case, tutte in forma ufficiale.&nbsp; Abbiamo gi&agrave; annunciato la partecipazione di BMW, Ducati, KTM, Kymco, Honda, Scrambler e Triumph (rigorosamente in ordine alfabetico!) Oggi passiamo in rassegna le novit&agrave; di Gruppo Piaggio, Kawasaki e Suzuki e vi anticipiamo che anche Fantic, Norton e Yamaha saranno ufficialmente presenti a Motodays. Tra i VIP, oltre ai gi&agrave; annunciati piloti Ducati Andrea Iannone e Davide Giugliano, anche il fresco vincitore della seconda manche della Superbike in Australia Leon Haslam ha confermato la sua presenza: il pilota Aprilia ha lanciato il suo appuntamento con Motodays addirittura dalla griglia di partenza della gara che poi avrebbe vinto.&nbsp; In Fiera Roma arriver&agrave; anche il suo compagno di squadra, lo spagnolo Jordi Torres.  Gruppo Piaggio sar&agrave; presente a Motodays al Pad 3 stand C10, con i brand Vespa, Piaggio e Aprilia e con una scelta di prodotti-simbolo che sono una testimonianza del migliore made in Italy su due ruote.  Aprilia: non solo in virt&ugrave; dell&rsquo;ordine alfabetico, ma per il successo colto in Australia dall'Aprilia Racing Team - Red Devils che torna dalle prime due gare del Mondiale Superbike 2015 con in tasca il primo posto nella classifica Piloti, con Leon Haslam, e il primo posto anche in classifica Costruttori. Senza dimenticare che, del mondiale SBK, Aprilia &egrave; campione in carica dopo il doppio successo iridato conquistato a Doha in Qatar alla fine della scorsa stagione. Aprilia sar&agrave; presente a Motodays 2015 per far scoprire, insieme alle nuove sportive RSV4 RF (replica stradale della moto che corre nel mondiale SBK) e Tuono 1100, anche la nuovissima Aprilia Caponord Rally 1200.  L&rsquo;iconica Vespa, simbolo dello stile italiano, potr&agrave; essere ammirata in tutte le sue declinazioni attualmente in gamma: dalla giovane Primavera alla sportiva Sprint sino alla pi&ugrave; prestazionale GTS per arrivare alla novit&agrave; 2015, la Vespa Sprint Sport. Insieme a Vespa, a rappresentare il Gruppo Piaggio, ecco la gamma Mp3 che potr&agrave; anche essere testata grazie all&rsquo;allestimento di una&nbsp; &ldquo;riding experience&rdquo;&nbsp; che consentir&agrave; ai visitatori di Motodays di provare su un percorso misto tutte le potenzialit&agrave; del tre ruote - potente e veloce, ma guidabile con patente auto - che ha creato un nuovo segmento di mercato e cambiato le regole della mobilit&agrave; urbana.  Kawasaki sar&agrave; presente con tutte le novit&agrave; 2015, dalla Z300 alla Vulcan S, dalle Versys 650 e Versys 1000 alla regina Ninja H2, prima moto dotata di Supercharger prodotta in serie: la Ninja H2, infatti, ha un cuore sovralimentato che deriva da quello sviluppato per la H2R, capace di offrire oltre 300 cavalli. Un risultato ottenuto tramite l&rsquo;unione di varie tecnologie studiate anche dalle divisioni aerospaziali di Kawasaki. Lo sviluppo &ndash; dicono in Kawasaki &ndash; &egrave; stato in due direzioni: da una parte la realizzazione di modello che permettesse il perseguimento dlla prestazione senza le limitazioni imposte dalla guida stradale, che ha dato vita alla Ninja H2R, e dall&rsquo;altra parte, un modello stradato, basato sulla versione &ldquo;R&rdquo;, ma che rientri nelle regole del mercato stradale. Kawasaki sar&agrave; presente anche nell'area esterna per i demo ride, con modelli sia stradali che cross. All'interno dello stand sar&agrave; presente uno shop dove gli appassionati potranno acquistare abbigliamento e merchandising ufficiale Kawasaki.  Tra le novit&agrave; Suzuki le maxi GSX-S1000 ABS e GSX-S 1000F ABS, la muscolosa Sport Roadster e la Super Sport Touring. La gamma sportiva di Suzuki si impreziosisce con l&rsquo;arrivo della nuova superbike GSX-R1000 nella versione ABS, che affianca il modello gi&agrave; noto. Per l&rsquo;intera famiglia delle sportive di Hamamatsu, dalla supersport GSX-R600 all&rsquo;esclusiva GSX-R750 fino alla maxi, debutta quest&rsquo;anno la colorazione Blu GP, con la veste cromatica della GSX-RR impegnata in MotoGP. La serie Sport Enduro Tourer aggiunge in gamma il modello V-Strom 650 XT ABS e la versione V-Strom 650 ABS City, con allestimento e dotazione pensati per gli amanti dell&rsquo;avventura; V-Strom 1000 ABS si presenta nella versione standard e nei due allestimenti in serie limitata No Compromise. Presso il quartiere fieristico di Roma si terr&agrave; anche la seconda tappa Suzuki DemoRide, con la possibilit&agrave; per gli appassionati di provare gratuitamente alcuni modelli della gamma 2015 di Hamamatsu. Fiammetta La Guidara

Vip d'eccezione ospiti in Fiera Roma: Davide Giugliano, Andrea Iannone, Leon Haslam e Jordi Torres

Motodays: ci sar&agrave; Leon Haslam

Oggi, presso il Data Center di Aruba ad Arezzo, &egrave; stata finalmente presentata la nuova squadra che parteciper&agrave;, portando i colori della Casa&nbsp;di Borgo Panigale, al Campionato Mondiale Superbike 2015.  L'Aruba.it Racing - Ducati Superbike Team, unica squadra ufficiale di Ducati Corse al WSBK, nasce grazie all'accordo triennale con Aruba (societ&agrave; italiana leader nei servizi di web hosting e cloud). Lo stesso Claudio Domenicali, Amministratore Delegato di Ducati Motor-Holding, sembra molto soddisfatto della partnership:  &ldquo;Siamo particolarmente soddisfatti dell'accordo con Aruba, anche perch&eacute; entrambe le aziende condividono una significativa serie di valori, che vanno dall'avanguardia tecnologica nei rispettivi settori di riferimento, alla capacit&agrave; di offrire l'eccellenza del made in Italy, operando con passione e competenza per garantire soddisfazione ai propri utenti e clienti in tutto il mondo.&nbsp;Ducati ha appena chiuso un ottimo 2014 in cui abbiamo fatto registrare un nuovo record di vendite, consegnando ai clienti 45.100 moto, il 2% in pi&ugrave; rispetto al 2013...&nbsp;Il Campionato Mondiale Superbike &egrave; molto importante per Ducati e per la nostra storia: abbiamo vinto 14 titoli piloti e 17 titoli per costruttori e vogliamo assolutamente tornare a vincere con la Panigale. La partnership triennale con Aruba &egrave; la piattaforma ideale per proseguire con questo impegno e tornare ad essere protagonisti nel campionato. Desidero chiudere con un ringraziamento personale a Stefano Cecconi e dare il benvenuto ad Aruba tra i nostri partner pi&ugrave; importanti. Auguro &ldquo;in bocca al lupo&rdquo; ai nostri piloti Chaz e Davide e a tutto l&rsquo;Aruba.it Racing &ndash; Ducati Superbike Team&rdquo;. In occasione dell'evento sono stati illustrati i programmi e le novit&agrave; tecniche che caratterizzeranno la nuova stagione di gare 2015.  I due piloti della squadra, il britannico Chaz Davies e l'italianissimo Davide Giugliano, hanno poi finalmente svelato la nuova livrea con cui scender&agrave; in pista la Panigale R ufficiale. Una moto tutta riveduta e migliorata dalla squadra dei&nbsp;tecnici del reparto racing per una&nbsp;SBK che quest'anno ha visto l'introduzione di&nbsp;nuove norme per portare le moto pi&ugrave; vicine a quelle di serie.  Cos&igrave; ha commentato le novit&agrave; 2015 Ernesto Marinelli,&nbsp;Direttore Progetto Superbike Ducati Corse:&nbsp; &ldquo;La Panigale R Superbike 2015 &egrave; una versione evoluta rispetto a quella del 2014. Ci siamo adeguati al nuovo regolamento tecnico e, oltre alle normali evoluzioni di sospensioni, impianto frenante e ciclistica, le tre aree di maggior intervento sono state la nuova elettronica, &nbsp;il motore e il nuovo impianto di scarico, nato dalla collaborazione con Akrapovi&#269;. L&rsquo;elettronica &egrave; stata completamente rivista, anche perch&eacute; &egrave; stato introdotto dal regolamento un &ldquo;price cap&rdquo; di 8.000 Euro. Sono cambiati molti componenti, in particolare i sensori compresa la piattaforma inerziale (IMU) che ora sono in comune con la moto di produzione, ed &egrave; nuova la centralina Magneti Marelli MLE, il cui costo &egrave; meno di un terzo di quella della passata stagione. Nonostante la significativa differenza nel prezzo siamo per&ograve; riusciti a mantenere praticamente le stesse strategie di gestione e ad aggiornarle con nuove tarature. Il motore &egrave; meno elaborato e pi&ugrave; vicino al propulsore di serie della nuova Panigale R, del quale per effetto del nuovo regolamento utilizza &nbsp;gli stessi pistoni&rdquo;. Molto entusiasti&nbsp;della&nbsp;nuova Superbike e dell'esito dei test invernali appena conclusi anche&nbsp;Chavez e Giugliano, che non vedono l'ora di iniziare la "battaglia" vera e propria&nbsp;che avr&agrave; inizio il 22 Febbraio sul circuito di&nbsp;Phillip Island in Australia. Giulia Cassinelli   [gallery ids="17361,17360,17359"]   

Ducati presenta la nuova squadra ufficiale pronta a scendere in campo con la Panigale R nel Mondiale Superbike 2015

Ducati e Aruba presentano il team ufficiale WSBK

Roma - Questa mattina nella Sala Rossa del Museo d'Arte Contemporanea Macro si &egrave; svolta la presentazione ufficiale di Motodays, il Salone della Moto e dello Scooter che si prepara ad aprire i battenti per la sua sesta edizione dal 6 al 9 marzo in Fiera Roma.  Anche quest'anno Motodays conferma i contenuti che lo hanno reso un punto di riferimento importante per il settore delle due ruote motorizzate: le novit&agrave; di prodotto - gioved&igrave; 6 marzo verr&agrave; svelata in Fiera Roma un'anteprima mondiale di Ducati - ma anche gli spettacoli nelle aree esterne, le prove su strada dei nuovi modelli e gli ampi spazi riservati alle moto d'epoca e alle custom, con l'obiettivo di accontentare, ancora una volta, tutti i palati.  Primo testimonial dell'edizione 2014 di Motodays, Davide Giugliano, protagonista del Mondiale Superbike. Di rientro dall'Australia, dove domenica scorsa ha disputato la prima gara della stagione, il pilota romano ha parlato anche del debutto a Phillip Island con la Ducati ufficiale: &laquo;Venivo da un anno molto difficile, con dei bellissimi risultati che per&ograve; non sempre erano possibili. I due quarti posti di Phillip Island portano un po' di buon umore per affrontare il resto del campionato. Quest'anno ci sono otto piloti ufficiali tutti potenzialmente in grado di vincere, e sia per noi che per chi ci vede da casa credo che sia molto bello. Tra l'altro il campionato si sta rinnovando, siamo tutti molto giovani e molto combattivi.  &laquo;Motodays per me &egrave; motivo di lustro perch&eacute; si svolge nella mia citt&agrave;&raquo;, ha poi aggiunto Giugliano. &laquo;Io l'ho vissuto in due modalit&agrave; diverse: prima da spettatore, quando da semplice appassionato andavo a vedere le novit&agrave; e a vedere qualche pilota che fino a qualche temo fa avevo potevo incontrare solo in queste occasioni. E poi l'ho vissuto da professionista, grazie agli eventi che Motodays crea per far incontrare i piloti ai suoi visitatori. E' un punto di riferimento importante per le due ruote che a Roma mancava, &egrave; un evento che permette di vivere pi&ugrave; facilmente la passione anche a chi proviene dal Sud, e questo non &egrave; un aspetto secondario in un momento economicamente cos&igrave; difficile&raquo;.  &laquo;Motodays &egrave; ormai una manifestazione &laquo;made in Rome&raquo; ma di rilevanza nazionale, quindi siamo orgogliosi che la capitale sia diventata il centro dell'attenzione per un evento cos&igrave; importante&raquo;, ha osservato Mauro Mannocchi, amministratore unico di Fiera Roma, che &egrave; anche un autentico appassionato di motociclismo, fin da quando, negli anni Settanta, accompagnava a Vallelunga il fratello Claudio, che correva nelle derivate di serie.  Motodays &egrave; nato con lo slogan &laquo;Metti in moto il mercato&raquo; e si &egrave; sempre posto come trait d'union fra il mercato e le Case per stimolare i visitatori ad acquistare nuovi modelli. Un punto sulla situazione&nbsp; del mercato &egrave; stato fatto da Pier Francesco Caliari, direttore generale di ANCMA. &laquo;Dopo tanto tempo forse qualche cosa sul mercato si sta muovendo. I &laquo;numeri&raquo; degli eventi come Motodays o Eicma non possono essere altro che la conferma di una passione che esiste. Oltre alla voglia della moto oggi c'&egrave; anche l'esigenza di muoversi quotidianamente: se vogliamo diminuire i problemi di inquinamento, di posteggio, e di tutto il nervosismo che ne consegue, l'utilizzo delle due ruote &egrave; la risposta alla mobilit&agrave; sostenibile. Abbiamo chiuso lo scorso anno con 185.000 veicoli immatricolati: numeri decisamente non incoraggianti. Ma negli ultimi due mesi sono arrivati i primi segnali positivi.   Stiamo sviluppando anche il progetto "10 giovani per 100 anni", per dare borse di studio a studenti in gamba&raquo;, ha aggiunto Caliari. &laquo;Il 29 aprile, giorno del 100&deg; compleanno di EICMA, a Milano si svolger&agrave; il Worldwide 2 Wheels Forum: per la prima volta nella storia i vertici mondiali dell'industria delle Due Ruote, a pedale e a motore, si confronteranno allo stesso tavolo per dare un'unica voce ai mezzi protagonisti della mobilit&agrave; individuale. Inoltre, nella parte pubblica, saranno presentate due importanti ricerche con elementi fondamentali per affrontare il futuro&raquo;.  Simone Folgori, responsabile del Campionato Italiano di Velocit&agrave;, in rappresentanza della Federazione Motociclistica Italiana,&nbsp; ha&nbsp; evidenziato l&rsquo;attivit&agrave; di promozione dello sport motociclistico svolta negli ultimi anni dalla Federmoto con l&rsquo;obiettivo di trovare i nuovi Max Biaggi e Valentino Rossi. Sempre in tema di sport &egrave; intervenuto anche il patron del team Ioda Racing, Giampiero Sacchi, che ha illustrato le iniziative per la stagione della sua squadra, che schiera in MotoGP anche il &laquo;poliziotto volante&raquo; Danilo Petrucci.  Fra i molteplici contenuti affrontati durante la presentazione, si &egrave; parlato anche di arte, con il pittore Charlie Gnocchi, alias Mr. Neuro di &laquo;Striscia la notizia&raquo;, che sar&agrave; presente a Motodays con la prima esposizione di quadri da lui realizzati in tema motociclistico.  Una breve anticipazione sull'attivit&agrave; della Onlus Diversamente Disabili &egrave; arrivata poi dal suo fondatore Emiliano Malagoli, pilota portatore di protesi che ha anticipato la presenza in Fiera Roma di Nicola Dutto, endurista tornato competitivo in sella alle due ruote nonostante la paralisi agli arti inferiori.  Si &egrave; parlato anche di incidentalit&agrave; sulle due ruote, con l'intervento del Vice Questore aggiunto della Polizia di Stradale Luciana Baron in servizio al Compartimento Polizia Stradale per il Lazio. E proprio a proposito delle istituzioni, l'ingegner Silvio Manicardi, Senior Advisor di Motodays, ha illustrato la loro presenza nei padiglioni di Motodays, con iniziative che tendono a coinvolgere il pubblico: dalle dimostrazioni dei cani antidroga della Polizia Penitenziaria al simulatore di volo dell'Aeronautica. Ideatore del padiglione &laquo;Vintage&raquo; di Motodays, Silvio Manicardi ha illustrato anche i contenuti del settore, che quest'anno esporr&agrave; con il supporto del Moto Club Yesterbike una trentina di &laquo;Specials of Yesterday&raquo;, ovvero moto d'epoca personalizzate dagli artisti del tuning.  &laquo;Motodays vuol rappresentare tutto ci&ograve; che nel mondo delle due ruote &egrave; bellezza, &egrave; dinamismo, &egrave; divertimento, ma anche competizione&raquo;, ha detto l'exhibition manager di Motodays, Mauro Giustibelli. &laquo;Ad esempio quest'anno abbiamo un nuovo contest fra i migliori stunt internazionali, da noi si svolgono concorsi nella realt&agrave; del custom, ma abbiamo anche le special di ieri e di oggi, le Vespa d'epoca... Siamo sempre aperti ad accettare nuove iniziative che arrivino dal mondo delle due ruote perch&eacute; ci fa piacere essere considerati una "piazza" del mondo del motociclismo&raquo;.          &nbsp;      &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;

Motodays: la passione a 360 gradi

Gara 1 - Il mondiale Superbike ha preso il via sul tracciato dello Stato di Victoria con una prima manche combattutissima in cui Eugene Laverty al debutto sulla Suzuki del team Voltcom Crescent ha regalato la prima vittoria alla squadra capitanata da Paul Denning, riportando la Suzuki sul gradino pi&ugrave; alto del podio dopo la vittoria di Haslam nel 2010, a Kyalami.  Dopo una partenza in sordina in cui il pilota di Toomebridge ha portato la sua GSX-R 1000 a chiudere il primo giro solo in settima posizione, ha avuto inizio la battaglia - dapprima con Chaz Davies, su Ducati, poi con&nbsp; Jonathan Rea, del Team Pata Honda. Laverty &egrave; stato capace di mantenere un eccellente passo di gara ed &egrave; arrivato arrivare a lottare con il terzetto di testa, sorpassando prima Davide Giugliano (Ducati), aggressivo sin dall&rsquo;inizio, poi Marco Melandri e il leader Sylvain Guintoli (entrambi su Aprilia ufficiale).  L&rsquo;irlandese ha preso il comando al 17&deg; giro, e dal suo assalto ha tratto vantaggio Melandri, che &egrave; riuscito ad avere la meglio sul compagno di squadra, chiudendo al secondo posto proprio davanti a Guintoli. Quarto Giugliano davanti a Loris Baz (Kawasaki Racing Team), Rea e al campione del mondo in carica Tom Sykes.  I piloti EVO David Salom (Kawasaki Racing Team), Niccol&ograve; Canepa (Althea Racing Team) e Glenn Allerton (sostituto di Sylvain Barrier per il Team BMW Motorrad Italia Superbike) sono stati anche loro protagonisti di un&rsquo;agguerrita competizione, in cui lo spagnolo ha chiuso davanti agli altri, in nona posizione.  Fuori dai giochi fin dalle prime battute Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki), Leon Haslam (Pata Honda) e Toni Elias (Red Devils Roma Aprilia) a causa di cadute, fortunatamente senza conseguenze.  Gara 2 - Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) si &egrave; invece aggiudicato la seconda manche, cogliendo di fronte a 56.515 spettatori &nbsp;la quinta vittoria della sua carriera nel mondiale Superbike. Il francese, nuovo leader della classifica, si trovava in testa nel corso del quindicesimo giro quando la corsa &egrave; stata fermata per il problema tecnico occorso al vincitore di gara 1, Eugene Laverty: l'irlandese era secondo al momento della rottura del motore della sua GSX-R 1000. I due piloti ufficiali Kawasaki Loriz Baz e Tom Sykes, a ridosso di Laverty prima della bandiera a scacchi, hanno completato il podio.  Davide Giugliano (Ducati Superbike Team) ha chiuso in quarta posizione, seguito dalla coppia di piloti Pata Honda, con Jonathan Rea davanti a Leon Haslam. Settima posizione per Chaz Davies, compagno di squadra di Giugliano, a precedere Marco Melandri (Aprilia Racing Team) e Toni Elias (Red Devils Roma Aprilia). Il ravennate ha fatto parte, nelle fasi iniziali della corsa, di una bellissima battaglia a dieci per le prime posizioni, salvo poi andare lungo nel corso dell'ottavo giro.  Quanto ai tre piloti EVO: David Salom ha chiuso decimo, precedendo Niccol&ograve; Canepa e Fabien Foret (Mahi Racing Team India Kawasaki).  Sylvain Guintoli: &laquo;In gara 1 forse mi sono fidato un po&rsquo; troppo, sono partito forte e verso la fine non avevo pi&ugrave; il feeling giusto col posteriore. Le condizioni erano molto diverse da quelle trovate nei giorni scorsi, comunque abbiamo fatto un buon lavoro. Nella seconda gara ho provato a stare coperto ed ha funzionato, se penso a quello che &egrave; successo durante l&rsquo;inverno non posso che essere contento del nostro weekend, sono tornato finalmente sul gradino pi&ugrave; alto del podio&raquo;.  &nbsp;    &nbsp;

L'irlandese e il francese conquistano il gradino pi&ugrave; alto del podio - Melandri secondo in gara1, bene Giugliano

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