Il marchio americano Genius, distribuito in Italia da Bergamaschi, ha presentato a EICMA due modelli dotati di nuove e importanti features adatti a veicoli ancora pi&ugrave; potenti, trucks compresi.  Il GB30 &egrave; stato il primo Boost di Genius&nbsp; ed &egrave; tutt&rsquo;ora a catalogo. Questo prodotto viene affiancato ora da due versioni che completano la gamma verso l&rsquo;alto e il basso, con caratteristiche che permettono al motociclista di scegliere il &ldquo;Genius&rdquo; pi&ugrave; adatto alle proprie esigenze.  I nuovi prodotti sono il GB20 e GB40. Entrambi sono forniti di una nuova e importante modalit&agrave; di funzionamento. La funzione si chiama Override ed &egrave; stata implementata per tutte quelle situazioni in cui la batteria del veicolo da far ripartire &egrave; ridotta al lumicino (sotto i 2 Volt).  I due Boost 2016 sono ultra-compatti e dotati di un robustissimo chassis (come del resto ogni modello dell&rsquo;intera gamma Genius) e funzionano grazie a un cuore agli ioni di litio che in stand-by mantiene la carica per diversi mesi e che sviluppa energia sufficiente a fare il lavoro di jump starter per una ventina di volte prima di essere ricaricato.  GB20 e GB40alimentano e ricaricano virtualmente ogni dispositivo dotato di presa USB e a loro volta si ricaricano attraverso questo tipo di presa (ma in dotazione c&rsquo;&egrave; anche il caricatore 12 Volt).  L&rsquo;aspetto sicurezza rispecchia le performance fornite dal noto GB30: in pratica &egrave; impossibile farsi male. Anche invertendo le pinze creando un corto circuito.  La funzione TORCIA &egrave; stata implementata a livello di luminosit&agrave; (due led) e modalit&agrave; di funzionamento (ben 7, compresi l&rsquo;SOS e la strobe di emergenza).  &nbsp;Il GB 20 BOOST (400 A di spunto) &egrave; meno potente del &ldquo;fratello&rdquo; ma performante al punto giusto nel caso i veicoli che potrebbero aver bisogno di una spinta siano confinati in ambito due/tre ruote + vetture di piccola/media cilindrata (compresi atv, snowmobile, scooter d'acqua, tagliaerba, ecc). Anche gli accessori a corredo sono dimensionati (soprattutto le pinze) per essere facilmente utilizzabili nel vano batteria di moto e scooter.      &nbsp;  &nbsp;  Il GB 40 BOOST (1000 A di spunto) ha una campo d&rsquo;azione davvero ampio. Funziona con , moto, autovetture, barche, quad e atv, trucks e tutto ci&ograve; che sta nel mezzo, sia alimentato a benzina (fino a 6 litri) che diesel (fino a 3 litri). Per capire meglio quanto sia innovativo questo prodotto basta metterlo a confronto con apparecchi in grado di fornire prestazioni simili: mediamente 8 volte pi&ugrave; voluminosi, molto pi&ugrave; pesanti e con una capacit&agrave; di mantenimento carica 4 volte inferiore.    Prezzi in via di definizione.  (Nella foto in evidenza: Genius GB 40 Bost)  &nbsp; 

Il marchio americano ha presentato a EICMA due modelli compatti dotati di nuove e importanti features e ancora pi&ugrave; potenti. Li distribuisce Bergamaschi

Genius Boost GB20 e GB40

In occasione di&nbsp;uno dei pi&ugrave; grandi&nbsp;"bike show"&nbsp;britannici, il Motorcycle Live (22 - 30 Novembre 2014 a Birmingham, UK), Suzuki GB ha deciso&nbsp;di dedicare il suo spazio a un'attivit&agrave; molto particolare: fabbricare&nbsp;una TL1000S utilizzando solamente vecchie parti di stock.   I tecnici Suzuki hanno impiegato tutta la durata dell&rsquo;evento per completare il progetto, riuscendo ad accendere la moto&nbsp;l&rsquo;ultimo dei nove giorni disponibili.  Una grande impresa, anche perch&egrave; solo poche componenti&nbsp;erano&nbsp;gi&agrave; pronte.   Perfino&nbsp;il motore &egrave; stato completamente costruito, partendo unicamente&nbsp;dal basamento del carter.  Il tutto rigorosamente &ldquo;live&rdquo;.  La moto verr&agrave; poi donata all&rsquo;associazione benefica &ldquo;Riders for Health&rdquo;che la metter&agrave; all&rsquo;asta nel 2015.  &nbsp;  [gallery ids="14203,14202,14207,14206,14205,14204"]  &nbsp;  &nbsp;

E' possibile costruire una moto in nove giorni? Suzuki GB l'ha fatto

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Genius Boost GB20 e GB40

Suzuki GB costruisce "live" una TL1000S