        Le e-bike sono ormai diffusissime e soprattutto apprezzate (e le scelte degli italiani riguardo la micromobilit&agrave; elettrica la dimostrano). Per un fenomeno che cresce, naturalmente, ci sono pro e contro: se da una parte non manca chi tenta di modificare questi mezzi (e vi abbiamo raccontato cosa succede a chi viene beccato, con multe fino a 7.500 euro), dall&rsquo;altra se ne moltiplicano gli utilizzi. Come quello a cui lavora la startup italiana SmartEbike, che crede molto nello sfruttamento per uso professionale di questi mezzi e sta lavorando a un singolare concept di &ldquo;e-bike cargo&rdquo;, denominato Street Food E-Bike (il cui progetto pu&ograve; essere finanziato tramite una piattaforma di crowdfunding su Indiegogo). Tettuccio telescopico e pannelli solari La funzione la si intuisce dal nome. La Street Food E-Bike, infatti, si potrebbe rivelare un ottimo alleato per quelle piccole aziende che si occupano dello street food e, allo stesso tempo, cercano un mezzo ecologico e sostenibile. Per la carrozzeria, SmartEbike ha scelto la fibra di vetro, ci sono poi tettuccio telescopico elettrico e luci a Led. Per ricaricare la batteria del motore elettrico si sfruttano i pannelli solari di cui il veicolo &egrave; dotato; non manca poi un display digitale che permettere di controllare tutta una serie di informazioni e dati, tra cui la temperatura del frigo. Per quanto riguarda l&rsquo;autonomia, sfruttando i pannelli solari, in caso di giornata di sole siamo sulle 15 ore. Due le varianti pensate da SmartEbike: Easy, pi&ugrave; basico (senza tettuccio e pannelli), e Full, completo di tutti gli accessori, e diversi allestimenti: gelateria, birreria, caffetteria, cocktail, graniteria, crepes. BIANCHI, TUTTA LA TECNOLOGIA DELLA NUOVA GAMMA E-VERTIC       

Una startup italiana sta lavorando a un mezzo sostenibile pensato per piccole aziende che si occupano di cibo e bibite da strada

Street Food E-Bike, gelati e caffè sulla bici elettrica a pannelli solari

        Un nuovo Scrambler Ducati Food Factory apre a Imola: il concept di ristorazione caratterizzato dall'atmosfera della "Land of Joy" del marchio di Borgo Panigale, &egrave; nato a Bologna nel 2017, e quattro anni dopo sbarca anche nella citt&agrave; imolese, in via Primo Maggio 49, nella zona industriale, aperto tutti i giorni della settimana a pranzo e a cena. Il nuovo locale si basa sullo stesso intento di realizzare un luogo di unione per tutti gli appassionati, con il desiderio di trasmettere e condividere l'amore per il buon cibo e i valori della vita "on the road", ben rappresentati dalla gamma Scrambler, che ha recentemente presentato i suoi due nuovi membri. Ducati Scrambler, debuttano 1100 Tribute PRO e Urban Motard SCRAMBLER DUCATI FOOD FACTORY: IL MENU  La proposta culinaria del ristorante imolese si attiene alla formula gi&agrave; conosciuta e di successo del primo Scrambler Ducati Food Factory: si spazia da hamburger con carni selezionate fino alla pizza, realizzata con ingredienti freschi e di qualit&agrave;, passando per i piatti della tradizione emiliano-romagnoli. Il tutto &egrave; accostato a una vasta scelta di vini, provenienti da aziende del territorio. Il design &egrave; vintage e contemporaneo allo stesso tempo, in perfetto stile Scrambler. "NEI PROSSIMI MESI ALTRI LOCALI" "&Egrave; un piacere annunciare l'apertura di un altro Scrambler Ducati Food Factory - ha dichiarato Alessandro Cicognani, Licensing and Corporate Partnership Director di Ducati -. Il settore della ristorazione esce da un periodo di forte sofferenza e di numerosi cambiamenti ed essere riusciti a intraprendere questa nuova avventura non &egrave; solo motivo d'orgoglio ma una riconferma dell'efficacia e della validit&agrave; del progetto targato Scrambler Ducati Food Factory. Ed &egrave; un piacere ancora pi&ugrave; grande che questo nuovo locale sia aperto proprio a Imola, una delle principali sedi della Motor Valley e che personalmente mi ricorda sfide e vittorie epiche di Ducati proprio qui sul tracciato "Enzo e Dino Ferrari". Questo Scrambler Ducati Food Factory si aggiunge al ristorante di Bologna e a quello all'interno di Mirabilandia, inserendosi in un rinnovato piano di sviluppo che prevede nei prossimi mesi l'apertura di altri locali". Motor Valley: mostra speciale per le moto bolognesi anni '50 e '60       

Il franchising di ristorazione basato sul modello della Casa di Borgo Panigale, dopo Bologna, inaugura una nuova apertura nella Motor Valley. Ecco cosa propone il menu

Scrambler Ducati Food Factory, apre a Imola un nuovo locale

        Passione per le due ruote e passione per la cucina si uniscono. Come? Grazie a Watsonian e allo chef inglese Adrian Jones, che dopo aver viaggiato in lungo e in largo per l&rsquo;Asia ha deciso di far conoscere i sapori dell&rsquo;Oriente agli inglesi. Tuttavia, invece di aprire un locale, lo chef ha pensato bene di farsi costruire su commissione un sidecar-cucina dallo storico costruttore di Birmingham. Ed &egrave; proprio da qui, dunque, che nasce la Vespa GTS 300 in versione sidecar/track food. Buon compleanno Vespa: 75 anni per un'icona Made in Italy Vespa GTS 300, dall&rsquo;Oriente con furore Per il fantasioso progetto dello chef, Watsonian non ha apportato grandi modifiche allo scooter Piaggio. Le uniche, infatti, riguardano l&rsquo;aggiunta di un telaio tubolare in grado di sostenere la carrozzella, cui sopra &egrave; posto un piano di lavoro in acciaio da 2,5 metri &ndash; richiudibile durante la marcia -, una nuova sospensione idraulica installata appositamente e una terza ruota Vespa con parafango abbinato verniciato a polvere. Ma perch&eacute; l&rsquo;idea del Sidecar? &ldquo;Mentre viaggi in Asia &ndash; ha spiegato lo chef - vedi motociclette ovunque. Vedi persone e intere famiglie che viaggiano carichi di merci, &egrave; uno spettacolo comune. Aggiungi un sidecar e diventa un taxi o un servizio di consegna. Molti, invece, diventano ristoranti mobili che danno da mangiare sia a locali che ai turisti. Ecco da dove ho preso l&rsquo;idea&rdquo;. Vespa vintage, a Londra vendono kit per trasformarla in elettrica       

L&rsquo;idea &egrave; arrivata da uno chef inglese, che dopo un lungo viaggio in Asia ha deciso di proporre street food in sella al proprio scooter Piaggio modificato per assomigliare ad un vero sidecar

Una Vespa GTS 300 diventa una cucina mobile grazie a Watsonian Sidecars

        In pieno centro storico a Bologna, aperto tutti i giorni dalla colazione fino al drink nelle ore serali, il nuovo Scrambler Ducati Food Factory vuol rappresentare la food experience della Land of Joy. Il nuovo locale si trova in pieno centro, in via d&rsquo;Azeglio 34, con affaccio sulla suggestiva Corte Galluzzi, nonch&eacute; all&rsquo;interno dell&rsquo;omonima torre risalente alla seconda met&agrave; del 1200.&nbsp; Scrambler Ducati Food Factory sorge dunque in una location prestigiosa, il &ldquo;salotto buono&rdquo; di Bologna, una strada di passaggio, pedonalizzata nel tratto pi&ugrave; vicino a Piazza Maggiore e da sempre nucleo commerciale oltre che parte attiva della vita sociale, economica e politica della citt&agrave;.  Nella serata di gioved&igrave; 24 maggio lo Scrambler Ducati Food Factory ha aperto ufficialmente con un evento inaugurale e taglio del nastro alla presenza di Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati Motor Holding, e Andrea Dovizioso, portacolori del Ducati Team MotoGP. Non solo ristorante - Il secondo Scrambler Ducati Food Factory &egrave; ideato e realizzato con l&rsquo;intento di trasmettere e condividere l&rsquo;amore per il gusto e la ricercatezza.  Cos&igrave; come per il primo concept di ristorazione Scrambler, aperto a fine 2016 &nbsp;in via Stalingrado, anche questo progetto nasce in collaborazione con Sviluppi Urbani, societ&agrave; bolognese specializzata nello sviluppo retail nel settore food and beverage.  Lo Scrambler Ducati Food Factory di via d&rsquo;Azeglio non &egrave; solo ristorante, ma un vero punto di ritrovo, aperto tutti i giorni dal mattino presto alla sera, per accogliere il cliente in ogni fase della giornata: dalla colazione all&rsquo;aperitivo, dal brunch alla cena, fino a un drink nelle ore serali.&nbsp;  Taste of Joy - La libera espressione Scrambler&nbsp;si manifesta anche attraverso un format di ristorazione declinabile ogni volta in maniera diversa. In questo nuovo locale lo spirito USA si mescola con le proposte pi&ugrave; tipiche della tradizione culinaria emiliano-romagnola: hamburger di manzo, costolette di maiale cotte a bassa temperatura e pulled pork con salsa barbecue cos&igrave; come pasta fresca e taglieri di salumi e formaggi locali. Immancabile la pizza, servita sia tonda che alla pala e customizzabile a piacere, preparata con ingredienti freschi e di qualit&agrave;, accompagnata da una ricercata selezione di birre artigianali.  Tutta l&rsquo;offerta culinaria &egrave; realizzata su attrezzature Zanussi Professional, marchio pioniere nel mondo delle cucine professionali e simbolo del Made in Italy nel mondo da oltre 100 anni.  A confermare l&rsquo;attenzione che da sempre il brand Scrambler riserva al Food, questo progetto si integra a &ldquo;Taste of Joy&rdquo;, l&rsquo;App (disponibile per Android e iOS) dedicata a chi ama le moto ma anche il cibo di qualit&agrave;, dove &egrave; gi&agrave; possibile trovare i dettagli di entrambi i concept restaurant Scrambler. Per maggiori informazioni &egrave; disponibile il&nbsp;sito del locale&nbsp;cos&igrave; come i&nbsp;canali social&nbsp;del brand Scrambler.       

Anche Andrea Dovizioso all'inaugurazione del secondo locale firmato Ducati, caratterizzato da un design vintage ma dal sapore moderno, tipico dell'universo Scrambler

Lo Scrambler Food Factory approda nel cuore di Bologna

La prima food experience della Land of Joy &egrave; in via Stalingrado 27/6 a Bologna, all&#39;interno di un capannone industriale degli anni &#39;50 trasformato in un ristorante con 130 coperti dallo stile contemporaneo. Il locale &egrave; caratterizzato da una proposta culinaria che accosta piatti tipici emiliani a proposte pi&ugrave; creative, che uniscono la tradizione ai gusti pi&ugrave; moderni, sempre con ingredienti di alta qualit&agrave;.  Il 19 dicembre, per festeggiare i 12 mesi dall&rsquo;apertura Scrambler Ducati Food Factory ha organizzato la festa di compleanno. Le assolute protagoniste della serata sono state le ultime novit&agrave; del Model Year Scrambler&nbsp;2018, recentemente presentate a EICMA: i nuovi modelli Scrambler&nbsp;1100, 1100 Sport e 1100 Special, Scrambler Desert Sled Black e Scrambler&nbsp;Street Classic. Oltre alle moto anche degustazione della pizza preparata con gli impasti del laboratorio dello Scrambler Ducati Food Factory, che utilizzano la pasta madre e lunghe lievitazioni, insieme a bartender con cocktail dedicati e musica dal vivo.&nbsp;  Il men&ugrave;   Le pizze tonde - Dalle classiche alle pi&ugrave; creative: lievitano naturalmente con la pasta madre, arricchite dal vero pomodoro pelato, materie prime d&rsquo;eccellenza e formaggi tipicamente italiani.  Le pizze in pala - Le pizze da condividere: per minimo 2 persone, sono rettangolari e servite gi&agrave; tagliate su una pala in legno. Su basi bianche o basi rosse con la possibilit&agrave; di inserire fino a due gusti diversi.  Le piadine - Le tradizionali piadine, con impasto fatto in casa e farcite con le eccellenze dei salumi e dei formaggi italiani,&nbsp; un&rsquo;esperienza unica dal sapore romagnolo.  I piatti di Bologna &ndash; Piatti tipici di Bologna da riscoprire. Pasta fresca fatta a mano e ingredienti di qualit&agrave; dei migliori fornitori emiliano-romagnoli. 

Il 19 dicembre la food experience della Land of Joy ha festeggiato il suo primo anniversario: 12 mesi dall&#39;apertura. Un ristorazione dall&#39;atmosfera Scrambler, realizzato insieme a Sviluppi Urbani

Primo compleanno per Scrambler Ducati Food Factory

        Insieme alla presentazione di Ghost Book Numero Tre presso l&rsquo;Auditorium del Mu&shy;seo Piaggio, avvenuta luned&igrave; 20 novembre, si &egrave; inaugurata la mostra di fotografia che ha come contenuto principale il progetto fotografico realizzato da Toni Thorimbert per Ghost Book sul mondo Aprilia, dal centro stile di Noale al box della MotoGP durante l&rsquo;ultimo Gran Premio di San Marino a Misano. La mostra rester&agrave; aperta dal 21 novembre al 20 gennaio 2018. La mostra sar&agrave; completata da una retrospettiva del progetto Ghost Book che in poco pi&ugrave; di due anni ha potuto con&shy;tare sulla collaborazione di autori importanti dello scenario italiano e internazionale. Il progetto editoriale Ghost Book &egrave; pubblicato e supportato dall&rsquo;Associazione Culturale e Ricreativa Ghost. Dopo la pubblicazione del Numero Zero nel 2015, del Numero Uno e del Numero Due nel 2016, ora arriva il Ghost Book Numero Tre, presentato con due eventi, il 20 novembre al Museo Piaggio di Pontedera e il 28 novembre a Eataly Torino La mostra al Museo Piaggio &egrave; strutturata in due parti. Vita intima di Aprilia di Toni Thorimbert &egrave; il ritratto del marchio Aprilia del Gruppo Piaggio, che va dal pensiero dei designer del centro stile che prelude alla nascita di una nuova moto, alla ricerca tecnologica nel mondo delle corse e all&rsquo;impegno in MotoGP. Un ritratto voluto dal Gruppo Piaggio e realizzato per il progetto editoriale Ghost Book Numero Tre dal fotografo Toni Thorimbert il 27 luglio 2017 presso il Centro Stile Aprilia e il Reparto Corse Aprilia a Noale e l&rsquo;8 settembre 2017 durante le prove del Gran Premio di San Marino di MotoGP nel box di Aprilia Racing al Misano World Circuit marco Simoncelli. Toni Thorimbert, appassionato di moto da corsa e di cavalli, passaporto svizzero, due figlie, studio a Milano, ha esordito negli anni settanta come reporter. Negli anni ottanta, la sua collaborazione ai migliori periodici dell&rsquo;epoca, quali Max, Sette e Amica, &egrave; fondamentale per definire il nuovo standard visivo di quegli anni, mentre gli anni novanta segnano la sua maturit&agrave; come autore e la sua consacrazione a livello internazionale. Come ama lui stesso affermare, da qualche anno &egrave; diventato il Thorimbert che tutti conoscono. Il secondo gruppo di fotografie esposte al Museo Piaggio sintetizza i primi tre anni di vita del progetto Ghost Book. La retrospettiva di un tempo breve attraverso alcuni scatti tratti dai progetti fotografici realizzati per Ghost e pubblicati su Ghost per raccontare la fotografia stessa, ma anche le donne, gli uomini, le passioni, il cibo, le motociclette.       

Dal centro stile di Noale al box della MotoGP durante l'ultimo Gran Premio di San Marino a Misano: fino  al 20 gennaio al Museo Piaggio una mostra sul mondo Aprilia

Ghost Moto Photo Food al Museo Piaggio

        Ducati ha deciso di scendere in pista anche nel settore del food. ed ha&nbsp;aperto da poco a Bologna, in via Stalingrado, lo &ldquo;Scrambler Ducati food factory&rdquo; un ristorante che vuole unire la tradizione della cucina emiliano-romagnola alla storia del marchio motociclistico. Ducati non &egrave; nuova queste iniziative: due Ducati Caff&egrave; sono gi&agrave; presenti a Roma e a Seoul. Dallo spirito libero, creativo e giovanile, Scrambler Ducati diventa oggi anche un locale con la stessa filosofia e la stessa atmosfera. Anche in cucina&nbsp;"Scrambler Ducati Food Factory" punta infatti a liberare la fantasia e il gusto. Ma principalmente vuol essere un ristorante dove incontrarsi, socializzare, fare anche business, con lo spirito libero di chi si sente Scrambler. Il locale verr&agrave; presentato alla stampa l&rsquo;11 gennaio e al pubblico il 27 gennaio, ma chi non vuole attendere pu&ograve; gi&agrave; andare a curiosare, perch&eacute; &ndash; anche se in sordina &ndash; il locale &egrave; gi&agrave; aperto. Quali i men&ugrave;? Si potranno gustare pizze dalle classiche alle pi&ugrave; creative: lievitate naturalmente con la pasta madre, arricchite dal vero pomodoro pelato, materie prime d&rsquo;eccellenza e formaggi italiani. Le pizze da condividere: per minimo 2 persone, rettangolari e servite gi&agrave; tagliate su una pala in legno. Su basi bianche o basi rosse con la possibilit&agrave; di inserire fino a due gusti diversi. Le tradizionali piadine, con impasto fatto in casa, sono farcite con le eccellenze dei salumi e dei formaggi italiani. Inoltre, piatti tipici di Bologna da riscoprire, pasta fresca fatta a mano e ingredienti di qualit&agrave; dei migliori fornitori emiliano-romagnoli. Il nuovo locale &egrave; nato dal recupero di una stazione di servizio e si vocifera che a breve lancer&agrave; un progetto dedicato alla street art sui muri esterni.       

A Bologna, in via Stalingrado, la Casa di Borgo Panigale apre un ristorante che vuole unire la tradizione del marchio a quella della cucina emiliano-romagnola.

Il primo ristorante Ducati ha il brand Scrambler

The Tank &egrave; un villaggio polifunzionale temporaneo dove si incontrano le passioni. A settembre e ottobre i marted&igrave; sera sono dedicati alle due ruote 5.000 mq, oltre 20 spazi dedicati all'arte, 12 locali e punti di ristoro e container marini, bonificati e restaurati: The Tank &egrave; uno spazio all'aperto dedicato ad attivit&agrave; creative di Food&amp;Beverage ma anche&nbsp;motociclismo, musica rock, sport, arte e moda.  Il progetto "The Tank" &egrave; nato per offrire una location perfetta a chi intende&nbsp;organizzare sfilate, allestire showroom di moda e design, una galleria d&#700;arte urbana, un dancefloor o un grande palco, una sala da pranzo con cucina, un villaggio con un&#700;offerta varia ed internazionale, quantomai attuali con Expo2015.  E il mondo moto? Tutti i marted&igrave; sera di Settembre e Ottobre ospiter&agrave; la "Caf&eacute; Racers Night", serate animate da DJ Set e dedicate alla passione per le due ruote e la personalizzazione.&nbsp;  Un luogo di incontri di passioni quindi, ma anche di serate tematiche ed eventi diversi. Per tenersi aggiornati sugli appuntamenti di "The Tank" basta seguire la pagina Facebook.  &nbsp;  [gallery ids="25645,25644"]  &nbsp;

Al "The Tank" di Milano la passione si chiama "Caf&eacute; Racers Night": tutti i marted&igrave; sera

8 risultati per 'food'