Sentieri e mulattiere vietati alle moto? Un incubo per oltre mezzo milioni di utenti delle ruote che potrebbe diventare realt&agrave;, con una modifica al Codice della Strada. A lanciare l&rsquo;allarme &egrave; la Federazione Motociclistica Italiana, che richiama l&#39;attenzione sulle conseguenze derivanti dalle modifiche agli articoli 2, 3 e 194 del Codice della Strada, votate dalla IX Commissione Trasporti Camera, con cui le strade costituite dai sentieri e dalle mulattiere, minori o uguali a 2,5 metri di larghezza, si vorrebbero destinare esclusivamente al passaggio di pedoni, velocipedi (biciclette) e animali.  LA COSTITUZIONE LA PENSA DIVERSAMENTE - La FMI vuole portare all&#39;attenzione di Autorit&agrave;, Istituzioni, Regioni, Province, Comuni e Enti del Turismo e dell&#39;Ambiente di tutta Italia che le modifiche, cos&igrave; come sono state presentate, rappresentano una&nbsp; significativa restrizione della libert&agrave; alla circolazione, sancita anche dalla nostra Costituzione, penalizzando le attivit&agrave; esercitate dalla FMI e dagli altri utenti che abitualmente usano le strade bianche per scopi amatoriali, turistici, sociali, sportivi e venatori su un bacino di mezzo milione di utenti.  CONSEGUENZE SULL&#39;ATTIVITA&#39; SOCIALE ED ISTITUZIONALE DELLA FMI &ndash; Federmoto puntualizza che, qualora venisse accettata una simile proposta, verrebbero meno le condizioni che hanno portato al riconoscimento delle seguenti attivit&agrave; sociali:    inserimento della FMI come organo della Protezione Civile per le operazioni di soccorso gestite con mezzi fuoristrada durante le ultime emergenze nazionali;  sottoscrizione, non pi&ugrave; tardi di due mesi fa, di un protocollo d&#39;intesa con l&#39;Arma dei Carabinieri per la tutela dell&#39;ambiente, la sicurezza stradale, la protezione civile, il primo soccorso alle popolazioni e la collaborazione per la realizzazione delle&nbsp; attivit&agrave; istituzionali;  sviluppo di corsi formativi sull&#39;uso di mezzi fuoristrada e sulla guida a favore del personale dell&#39;Arma con istruttori Federali.   Federmoto sottolinea, inoltre, che il Ministro dello Sport, Luca Lotti e il Presidente del CONI, Giovanni Malag&ograve;, hanno premiato la FMI per le attivit&agrave; di soccorso portate dai nostri volontari, coordinati dalla Protezione Civile, nelle zone del Centro Italia colpite dai terremoti e dalle distruttive nevicate. La FMI, per queste attivit&agrave; di pubblico interesse &egrave; stata ricevuta dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella nel tradizionale incontro e riconoscimento delle Federazioni del CONI  CONSEGUENZE SULL&#39;ATTIVITA&#39; SPORTIVA &ndash; Federmoto lancia l&rsquo;allarme anche sul fronte sportivo: se passer&agrave; questa modifica al Codice della Strada verranno vanificati i presupposti che hanno caratterizzato i 106 anni di storia dell&#39;attivit&agrave; agonistica della FMI, nata nel 1911 e riconosciuta dal CONI con una tradizione di grandi successi internazionali anche nel motociclismo fuoristrada e sulle viabilit&agrave; a fondo naturale.    19 Titoli Mondiali individuali Enduro  36 Titoli Europei Enduro  24 titoli iridati per Squadre nazionali (Sei Giorni)  Sei vittorie italiane alla Parigi-Dakar   I praticanti della FMI a cui verrebbe tolta l&#39;opportunit&agrave; di continuare questa tradizione sono:    120.000 tesserati  oltre 2.000 Moto Club sparsi su tutto il territorio nazionale  15.000 piloti agonistici   Si precisa inoltre che l&#39;attivit&agrave; amatoriale non agonistica eleva il numero degli utenti di motocicli da fuoristrada a numeri pari ad almeno il triplo di quelli sopra indicati.  CON QUESTE MODIFICHE &ndash; dicono in Federmoto - si eliminerebbe la possibilit&agrave; di avviare molti giovani allo sport e la FMI non avrebbe pi&ugrave; la possibilit&agrave; di organizzare gare, allenamenti o manifestazioni. In pratica sarebbe come togliere i campi di calcio, l&#39;acqua dalle piscine o i campi da tennis ai praticanti.  CONSEGUENZE SULL&#39;INDOTTO INDUSTRIALE MOTOCICLISTICO - Secondo il WorldWide Forum 2 wheels, promosso da ANCMA-Confindustria, nel 2014 l&#39;Italia si presenta come primo mercato Europeo come parco circolante, costituito da circa 9 milioni di mezzi, di cui produce circa 65.000 ciclomotori e 265.000 motocicli per un valore di 3.047 milioni di euro all&#39;anno. Inoltre l&#39;Italia &egrave; terza nel mondo dopo Cina e Giappone come bilancia commerciale delle due ruote (moto e bici), con un saldo di 981 milioni di Euro, ed impiega a vario titolo in questo settore industriale circa 55.000 addetti. Nel 2016 i dati del mercato sono in netta ripresa (immatricolazione pari al + 13,3%), confermando il trend positivo iniziato nel 2015. In particolare le moto hanno registrato un incremento del 21,6% confermato nel primo semestre 2017 con un ulteriore crescita del 7%. Per sottolineare quanto sia importante il settore &ldquo;fuoristrada&rdquo;,&nbsp;si evidenzia che la vendita dei caschi italiani da Cross-fuoristrada &egrave; aumentata del 37,1% . Da questa analisi sono assenti i dati del comparto 4x4 auto, anch&#39;esso interessato dalle limitazioni al transito, quindi le conseguenze effettive delle modifiche del codice saranno notevolmente pi&ugrave; elevate.  CONSEGUENZE ED IMPATTI GENERALI SU ALTRE ATTIVITA&#39; &ndash; Federmoto delinea anche le conseguenze sulle altre attivit&agrave;:  -&nbsp; Gli accompagnatori turistici, le attivit&agrave; sportive, ricreative quali quelle venatorie, la pesca, la ricerca di funghi e tartufi, non potranno pertanto usufruire dei mezzi a motore per le loro attivit&agrave; sulle strade a fondo naturale; - Le discipline sportive outdoor (es. corsa a piedi, mountain bike) perderanno il supporto dei mezzi a motore necessario a garantire l&#39;attivit&agrave; in sicurezza; - Il territorio perder&agrave; il contributo derivante dalle attivit&agrave; di manutenzione effettuate gratuitamente sui sentieri e sulle mulattiere dai volontari con mezzi a motore; - Potrebbe aumentare il &ldquo;far west&rdquo; indiscriminato dell&#39;uso dei motori sul territorio a causa dei divieti da parte di chi si sente vessato da tali modifiche, ingiustificate ed ingiustificabili. - Verr&agrave; attribuito il diritto esclusivo di percorrenza su tutti i sentieri e mulattiere al solo escursionismo pedonale, ciclistico ed equestre, ivi compreso sui percorsi interessanti le propriet&agrave; private senza il consenso dei proprietari; - I Comuni coinvolti dalla perdita dell&#39;indotto turistico e sportivo delle attivit&agrave; outdoor in argomento, perderanno utenti sul loro territorio con minori opportunit&agrave; di sviluppo.  LE CONSIDERAZIONI DELLA FMI &ndash; &ldquo;Le modifiche proposte favoriranno solo una minima parte della collettivit&agrave; ed escluderebbero dalla fruibilit&agrave; pubblica del territorio il numero pi&ugrave; significativo dei portatori di interessi diffusi coinvolti in modo diretto, stimabile in almeno mezzo milione di utenti, oltre a quello indiretto inquantificabile&rdquo;, fa sapere Federmoto in una nota.  &ldquo;I principi generali che tutelano l&#39;interesse generale stabiliscono che ogni limitazione dell&#39;uso pubblico del territorio va sempre motivata e con prove concrete, allo stato attuale non dimostrate. Le modifiche riguarderebbero infatti tutta la rete italiana delle strade bianche dove le amministrazioni hanno introdotto un sistema di regolamentazione locale differente da quello proposto a livello nazionale con le modifiche del codice&rdquo;, aggiungono in Federmoto.  &ldquo;Le negoziazioni effettuate sul tema&nbsp; in molte regioni quali l&#39;Emilia Romagna, l&#39;Abruzzo, la Toscana ed altre dimostrano che la realt&agrave; dei fatti e il dialogo portano ad una fruizione comune del territorio, consapevole e produttiva per la comunit&agrave;, perci&ograve; &egrave; essenziale che siano garantite le esigenze di tutti sulla base di un progetto condiviso per impedire le conseguenze e gli impatti illustrati ai punti precedenti&quot;.  La FMI pertanto &egrave; gi&agrave; al lavoro con la formazione di un Gruppo di lavoro Istituzionale che, attraverso un preciso e dettagliato programma di sensibilizzazione e dialogo con tutte le Autorit&agrave; e le parti politiche interessate, miri alla modifica sostanziale delle modifiche al Codice della Strada.  &ldquo;Il nostro obiettivo &egrave; un progetto condiviso che vada a garantire le esigenze di tutti i cittadini, nel rispetto dei diritti e della vera tutela dell&#39;ambiente&rdquo;, conclude la Federazione Motociclistica Italia.&nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp;&nbsp; 

La proposta di vietare sentieri e mulattiere alle moto andrebbe a penalizzare oltre mezzo milione di persone, con conseguenze anche sullo sport

Fuoristrada: l&rsquo;allarme di Federmoto

Tante le iniziative, durante la prima edizione del Bardahl Motorweek, che si &egrave; svolto al Sestriere dal 4 al 6 agosto: dagli Internazionali d&#39;Italia Supermoto alle due prove del Campionato Italiano Sprint Race. Tra gli eventi pi&ugrave; apprezzati, quello organizzato dal &nbsp;Dipartimento di Educazione Stradale FMI che, in collaborazione con il Comitato Regionale Piemonte, ha svolto corsi di educazione alla guida dedicati a bambini e ragazzi, con la partecipazione anche di adulti interessati ad approcciarsi alla guida di un ciclomotore.  UN SUCCESSONE - Alla manifestazione ha preso parte anche il vicepresidente vicario della FMI Vittorio Angela. L&rsquo;iniziativa ha suscitato grande interesse da parte delle istituzioni locali, che hanno voluto associare all&rsquo;evento motociclistico attivit&agrave; formative di sicurezza stradale. Ed hanno avuto ragione: il corso ha infatti ricevuto il plauso di tutti i presenti, i quali hanno riconosciuto l&rsquo;utilit&agrave; del nostro progetto. I sorrisi dei pi&ugrave; piccoli, il loro impegno nel completare gli esercizi, hanno riempito di soddisfazione i formatori di educazione stradale coinvolti Devis Tipa, Carmen Aina, Luca Pepe, Andrea Masarin, Paolo Santercole, coordinati dal referente regionale Alessandro De Gregori. Alla riuscita di questo evento hanno contribuito Off Road Pro Racing, Bardahl, Acerbis, Sh Group ed il Moto club TTN Racing. 

Dal 4 al 6 agosto, al Bardahl Motorweek, si sono svolti corsi di educazione alla guida per grandi e piccoli con il Dipartimento di Educazione Stradale di Federmoto

L&rsquo;educazione stradale al Sestriere

         La Scuola Motociclistica Federale d&agrave; appuntamento a Vicenza dal 28 al 30 luglio per la sua seconda tappa. Anche in questa occasione, gli allievi potranno avvalersi di Istruttori di Guida Sicura FMI al fine di migliorare la propria tecnica di guida. Il corso, infatti, mira all&rsquo;affinamento della tecnica motociclistica in un&rsquo;ottica di guida brillante e sicura che conferisce alla conduzione del veicolo maggiori margini di sicurezza, ma soprattutto un elevato coinvolgimento (e dunque gusto) nella guida. Il programma di ogni giornata verr&agrave; suddiviso in una parte teorica ed una pratica. Le lezioni in aula si terranno presso uno stabilimento Dainese (partner dell&rsquo;iniziativa) all&rsquo;interno del quale vi &egrave; il laboratorio di ricerca e sviluppo dell&rsquo;Airbag. Successivamente il percorso su cui si effettuer&agrave; la parte pratica si snoder&agrave; sui colli vicentini.. La quota di iscrizione per ciascun partecipante &egrave; di &euro; 300,00. Non sono comprese le spese di vitto e alloggio. Per informazioni: 39.06.32488271&nbsp; &ndash; 366.6658645 (Nella foto: la Scuola Motociclistica Federale a Misano)       

Dopo la tappa dell'Emilia Romagna, gli istruttori si spostano a Vicenza. L'appuntamento &egrave; dal 18 al 30 luglio. E la parte teorica si svolger&agrave; da Dainese

Scuola Motociclistica Federale a Vicenza

        Il Comitato Impianti FMI ha emanato un bando per la partecipazione al corso per diventare Ispettori Comitato Impianti, sia in fuoristrada che in asfalto. I partecipanti, uomini e donne, possono avere un&rsquo;et&agrave; compresa tra i 25 anni compiuti e 55 anni e dovranno avere i seguenti requisiti per essere ammessi: - essere tesserato FMI per l&rsquo;anno 2017; - titolo di studio: licenza di scuola media superiore con diploma di geometra o laurea in architettura o ingegneria; - essere in possesso di indirizzo di posta elettronica certificata; - firma digitale. La domanda d&rsquo;iscrizione, comprensiva di curriculum, debitamente compilata con tutti gli allegati indicati, dovr&agrave; essere inviata - via e-mail, esclusivamente al seguente indirizzo: impianti@federmoto.it. La domanda dovr&agrave; pervenire al Comitato Impianti entro e non oltre il 21 agosto 2017 La domanda di iscrizione, le relative informazioni e il regolamento Comitato Impianti, potranno essere scaricati in formato elettronico dal sito federale www.federmoto.it, richiesti ai Comitati Regionali F.M.I. o direttamente alla Segreteria del Comitato Impianti (telefono:06/32488307 - fax:06/32488430 - e-mail: impianti@federmoto.it). Selezione per l&rsquo;ammissione al Corso -&nbsp; Il corso &egrave; aperto a 20 partecipanti al massimo di cui 10 residenti nelle regioni del nord 5 nel centro e 5 nel sud. Oltre ai requisiti per l&rsquo;ammissione i partecipanti non devono trovarsi in situazioni di potenziale conflitto di interessi ovvero: - non devono essere organizzatori di manifestazioni o campionati direttamente e/o come appartenenti a MC o altri enti organizzatori (di eventi non solo FMI, anche di altre federazioni o EPS) - non devono essere gestori o titolari di impianti direttamente e/o tramite MC o societ&agrave; - non devono essere gi&agrave; Commissari di Gara o Direttori di Gara nel qual caso dovranno rinunciare ad uno degli incarichi una volta superato l&rsquo;esame. A conclusione del Corso di formazione &egrave; prevista una prova basata su un test scritto a risposta multipla e da un colloquio orale con giudizio insindacabile e inappellabile di una speciale Commissione Esaminatrice nominata dal Comitato Impianti. Le domande riguarderanno il sistema federale, la normativa impianti, i concetti di sicurezza applicati ai circuiti. Costo per la partecipazione al Corso: Il costo per partecipare al Corso di formazione &egrave; di &euro;. 100,00 da versare non appena superata la selezione per l&rsquo;ammissione basata sul curriculum. Programma del Corso Allievi Ispettori Comitato Impianti - Il Corso avr&agrave; una durata complessiva di 2 giorni e comprender&agrave; lezioni sui seguenti argomenti: Struttura e funzionamento della F.M.I.; o Regolamento, struttura e funzionamento del Comitato Impianti; Normative vigenti sull&rsquo;impiantistica sportiva; Concetti di fisica applicati alla sicurezza in pista Operativit&agrave;, organizzazione e comportamento. Nozioni legali. Nozioni medico sanitarie. Ci sar&agrave; un esame finale, seguito dal tirocinio effettuato attraverso l&rsquo;affiancamento a Ispettori del Comitato Impianti per almeno 2 sopralluoghi. Il corso &egrave; aperto a 20 partecipanti (di cui al massimo 10 residenti al nord, 5 al centro e 5 al sud). Il costo per l&rsquo;iscrizione al corso &egrave; di &euro; 100. Clicca qui per il bando e la domanda di partecipazione  La domanda dovr&agrave; essere inviata, entro e non oltre il 21 agosto, all&rsquo;indirizzo impianti@federmoto.it.       

La Federazione Motociclistica Italiana ha emanato un bando per diventare ispettori del Comitato Impianti. Si pu&ograve; partecipare fino il 21 agosto

Federmoto attiva il corso per diventare ispettori

        Negli uffici del Comando Generale dell&rsquo;Arma dei Carabinieri di Roma, il 21 giugno &egrave; stato firmato un Protocollo di Intesa con la Federazione Motociclistica Italiana. &ldquo;Questo accordo aggiunge un capitolo fondamentale e costruttivo nel rapporto di collaborazione con le Istituzioni dello Stato&rdquo;, ha detto Giovanni Copioli, Presidente FMI. &ldquo;L'Arma dei Carabinieri &egrave; da sempre esempio di professionalit&agrave; e affidabilit&agrave;, quindi &egrave; per noi motivo di grande orgoglio e stimolo avere obiettivi comuni. Sono sicuro che grazie a questa unione di intenti riusciremo, come FMI, a farci conoscere ancora meglio non solo dal punto di vista delle attivit&agrave; sportive ma anche verso la societ&agrave; civile. Tutela dell'ambiente, sicurezza stradale e protezione del territorio saranno i punti fondamentali di questa cooperazione&rdquo;. All&rsquo;incontro, presieduto dal Comandante Generale dell&rsquo;Arma dei Carabinieri, Tullio del Sette, erano presenti, oltre al Presidente FMI Giovanni Copioli, il Segretario Generale FMI Alberto Rinaldelli e il Coordinatore del Dipartimento per le Politiche Istituzionali FMI Tony Mori. I CONTENUTI DELL&rsquo;ACCORDO - Il Protocollo di Intesa consentir&agrave; di sviluppare, in tempi brevi, un progetto dai numerosi risvolti pratici. Le aree prevalenti, ma non esclusive, di collaborazione sono: - la promozione e la diffusione della cultura della tutela del patrimonio ambientale nazionale, con specifico riferimento alla salvaguardia delle aree protette; - attivit&agrave; di collaborazione anche per lo svolgimento delle attivit&agrave; motociclistiche amatoriali e agonistiche nel rispetto dell&rsquo;ambiente e della biodiversit&agrave;; - realizzazione di sinergie nelle attivit&agrave; di protezione civile e primo soccorso alle popolazioni; - specifiche iniziative in favore dei giovani finalizzate alla diffusione della cultura della sicurezza stradale. In particolare, l&rsquo;Arma dei Carabinieri pianificher&agrave; momenti formativi in favore dei volontari della FMI, per illustrare le capacit&agrave; di intervento e i settori di specialit&agrave; dell&rsquo;Istituzione. La FMI, dal canto suo, offrir&agrave; la disponibilit&agrave; di attivit&agrave; formative in favore del personale dell&rsquo;Arma impiegato quale motociclista, tramite propri qualificati Istruttori Federali e segnaler&agrave; all&rsquo;Arma eventuali situazioni di illegalit&agrave; in danno dell&rsquo;ambiente, riscontrate nel corso delle proprie attivit&agrave;, per lo sviluppo delle conseguenti azioni di polizia. L&rsquo;obiettivo &egrave; che queste attivit&agrave; vengano messe in atto da una collaborazione a livello nazionale ma soprattutto a livello locale, grazie al coinvolgimento delle realt&agrave; territoriali sia della Federazione Motociclistica Italiana che dell&rsquo;Arma dei Carabinieri. &ldquo;Insieme alla Federazione Motociclistica Italiana potremo sviluppare delle iniziative di grande spessore e utilit&agrave;&rdquo;, ha detto Tullio del Sette, Comandante Generale dell&rsquo;Arma dei Carabinieri. &ldquo;Sono convinto che, grazie alle reciproche competenze, metteremo in pratica quanto previsto dal Protocollo di Intesa curando l'interesse della societ&agrave; civile. Insieme alla FMI guarderemo agli interessi e alla sicurezza degli utenti della strada&rdquo;. (Nella foto da sinitra:&nbsp;il Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, Tullio&nbsp;Del Sette, e il Presidente della FMI, Giovanni Copioli)       

Avviata una collaborazione reciproca fra Federazione Italiana e l'Arma nelle attivit&agrave; motociclistiche amatoriali e agonistiche e nella formazione del personale impiegato in moto

Federmoto: intesa con i Carabinieri

        Federmoto ha avviato il Progetto Guida Sicura, con l&rsquo;obiettivo di andare incontro agli utenti delle due ruote che vogliano migliorare la propria tecnica di guida e quindi la sicurezza. Il programma prevede per ciascuna giornata di corso, una sezione teorica e una pratica su un percorso variabile da 70 a 100 km lungo il quale si effettueranno soste dedicate ai briefing correttivi per gli allievi. L&rsquo;impostazione del corso &egrave; orientata all&rsquo;accrescimento della destrezza e delle abilit&agrave; del guidatore, aspetti prioritari rispetto alla velocit&agrave;, che sar&agrave; invece una conseguenza raggiunta per&ograve; con gli opportuni presupposti di sicurezza. L&rsquo;iniziativa, proposta Consigliere Federale Raffaele Prisco, si propone di diffondere la cultura della sicurezza stradale attraverso dei corsi tenuti da Istruttori di Guida Sicura FMI e che verranno organizzati in tutta Italia. Il progetto vede impegnati il Settore Tecnico - per lo sviluppo dei contenuti e l&rsquo;impiego delle risorse umane specializzate - la Commissione Turistica - per la ricognizione dei territori e la definizione degli itinerari dove sviluppare i corsi) - e i Comitati Regionali - per servizi di segreteria e l&rsquo;operativit&agrave; sul territorio. Sono coinvolte anche alcune Case costruttrici che offriranno la propria disponibilit&agrave; in un rapporto di collaborazione strutturato sulla fornitura di quattro moto (tre per gli istruttori, una per la staffetta). Il numero degli appuntamenti previsti nella strutturazione del calendario sar&agrave; ripartito equamente tra le Case che avranno offerto la propria adesione. Il costo per ciascun partecipante &egrave; di 300 euro, escluse le spese di vitto e alloggio. Il calendario 23-25 giugno: Misano 30 giugno &ndash; 2 luglio: Lecco 14-16 luglio: Roma 28-30 luglio: Vicenza 29 settembre &ndash;1&deg; ottobre: Liguria. Date da definire tra settembre e novembre per le Regioni Sicilia, Sardegna e Campania. Info e iscrizioni: &nbsp;06.32488271 &ndash; 06.32488293       

Parte una serie di corsi per diffondere la cultura della sicurezza stradale. Il primo appuntamento &egrave; dal 23 al 25 giugno a Misano

Federmoto e la Guida Sicura

        Luned&igrave; 8 maggio nella trasmissione Report, su Rai 3, &egrave; andata in onda un&rsquo;inchiesta sui Parchi naturali in Italia. In merito, la Federazione Motociclistica Italiana ha diffuso una nota di commento: &ldquo;Ancora una volta si &egrave; voluto dare all'attivit&agrave; motociclistica un'immagine non corrispondente a quello che realmente &egrave; a tutti gli effetti: uno sport riconosciuto e legittimato dal CONI. Mostrare i motociclisti come distruttori della natura &egrave; un luogo comune che non corrisponde alla realt&agrave; e che viene usato sempre per dare voce alle posizioni pi&ugrave; intransigenti. La FMI condanna e prende le distanze da chi non rispetta le regole, ma difende con forza il diritto di praticare lo sport motociclistico. &ldquo;La FMI da anni persegue un percorso di dialogo e di rispetto delle regole come dimostrano i Protocolli d'intesa stipulati con il Corpo Forestale dello Stato e pi&ugrave; recentemente con il Corpo dei Vigili del Fuoco. La Federazione inoltre fa parte, a tutti gli effetti, della Protezione Civile e solo pochi giorni orsono ha premiato, presso la sede del CONI, i volontari motociclisti che hanno prestato soccorso alle popolazioni del centro Italia. &ldquo;Anche per questi motivi, la Federazione Motociclistica Italiana rivolge un ulteriore invito alle associazioni ambientaliste chiedendo loro di trovare il coraggio di sedersi insieme ad un tavolo di lavoro. Solo con il confronto si possono realmente affrontare i problemi, e non aggirarli, come molte associazioni fanno sfruttando un supporto mediatico che il motociclismo non ha. &ldquo;La stessa Isola D'Elba &egrave; da anni teatro di manifestazioni sportive che sono sempre ben accolte e portano risorse sul territorio in periodi non certo turistici. &ldquo;Nel caso specifico, nelle immagini del servizio di Report si riprendeva una gara di Campionato Italiano Motorally. A testimonianza dell&rsquo;importanza che la FMI rivolge al rispetto dell&rsquo;ambiente, si rende noto quanto riportato all&rsquo;interno del Vademecum di specialit&agrave;: &ldquo;E&rsquo; importante che a fine manifestazione il Moto Club organizzatore provveda a ripristinare il tracciato di gara. Il tutto dovr&agrave; essere sottoposto al parere del Corpo Forestale dello Stato per accertarsi che il lavoro sia stato svolto correttamente e nel pieno rispetto della natura&rdquo;. &ldquo;Dispiace dover prendere atto della solita strumentalizzazione di cui siamo oggetto come motociclisti&rdquo;, ha detto il Presidente della FMI, Giovanni Copioli. &ldquo;Siamo cittadini che hanno certo dei doveri ma anche dei diritti. In questo caso, il diritto di praticare uno sport legittimo e regolamentato. Essere paragonati ad abusivismo edilizio o gestioni incompetenti non corrisponde a quello che i motociclisti sono e rappresentano per la societ&agrave; civile; una risorsa e non un problema. Nel caso della trasmissione Report, una gara di Campionato Italiano Motorally diventa strumento in una lotta di gestione sul Parco che non ci appartiene, ma la nostra immagine ne esce certo danneggiata. Questo rafforza ancora di pi&ugrave; la volont&agrave; della FMI di proseguire nel percorso di dialogo con le Istituzioni di cui facciamo parte e soprattutto con chi invece ci considera, a torto, come nemici dell'ambiente. Noi non ci arrendiamo al luogo comune e alle facili strumentalizzazioni. Lo faremo sempre e comunque con la determinazione che ci anima e che ci contraddistingue&rdquo;.       

"Mostrare i motociclisti come distruttori della natura &egrave; un luogo comune che non corrisponde alla realt&agrave;", &egrave; la risposta di Copioli alla trasmissione Report, su Rai 3

Federmoto: “Ancora strumentalizzazione contro le moto”

        Il 27 e il 28 aprile 60 motociclisti hanno preso parte al 1&deg; Corso&nbsp; di formazione per Motociclisti Volontari di Protezione Civile, organizzato dalla Federazione Motociclistica Italiana tra i Comuni di Cerveteri e Roma. La FMI infatti, essendo stata riconosciuta&nbsp; dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile come Organizzazione Nazionale di Volontariato, sta procedendo alla selezione e formazione dei motociclisti che, a seguito del superamento dei corsi formativi, saranno inseriti nell&rsquo;Elenco Centrale dei Motociclisti Volontari e quindi operativi sin da subito a livello nazionale. Tale riconoscimento prevede che, in caso di emergenze di carattere nazionale, possa essere richiesto il supporto dei motociclisti per diversi impieghi operativi, come gi&agrave; accaduto in occasione dei tragici avvenimenti che hanno colpito il Centro Italia nei mesi scorsi. Per la FMI sono stati presenti Tony Mori, Coordinatore del Dipartimento per le Politiche Istituzionali, sociali e Attivit&agrave; di Protezione Civile, Raffaele Prisco, Consigliere Federale, Coordinatore Direzione Tecnica e Responsabile Formazione FMI, e Alberto Pricoco, Istruttore Guida Fuoristrada e IGAST. Sono inoltre intervenuti il Sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci, il Col. Marco Scarpellini, Responsabile Ripartizione Sicurezza del Comune di Cerveteri, il Capo Nucleo Enduristi della Protezione Civile Comunale - Mario Menicocci ed il Funzionario del Dipartimento della Protezione Civile &ndash; Dott. Massimo La Pietra, ai quali va un ringraziamento particolare per l&rsquo;ospitalit&agrave; e il fondamentale supporto nell&rsquo;organizzazione.  I 60 iscritti durante la prima giornata sono stati impegnati nel modulo formativo FMI, tenuto da Tecnici Federali presso la &ldquo;Sala del Granarone&rdquo; del Comune di Cerveteri (RM), messa a disposizione dall&rsquo;Amministrazione Comunale. Durante la parte teorica, Raffaele Prisco ha trattato le tematiche legate all&rsquo;applicazione dell&rsquo;attivit&agrave; motociclista in ambiti operativi di Protezione Civile; la parte pratica ha invece impegnato gli aspiranti volontari in esercitazioni motociclistiche all&rsquo;interno di aree boschive, durante le quali sono stati affrontati diversi ostacoli in cui potrebbe incorrere il Motociclista Volontario impegnato in contesti operativi anche estremi. Venerd&igrave; 28 aprile, nella Sede della Protezione Civile a Roma si &egrave; svolto invece il modulo formativo tenuto dai relatori del Dipartimento, che hanno descritto i fondamenti normativi e amministrativi che regolamentano il Volontariato, il ruolo ed i compiti del Volontario all&rsquo;interno del Servizio Nazionale di Protezione Civile e le iniziative &ldquo;Io non rischio&rdquo; e &ldquo;Anche io sono la Protezione Civile&rdquo;. Durante la stessa giornata - alla presenza del Presidente FMI, Giovanni Copioli &ndash; i corsisti hanno visitato aree di particolare rilievo strategico/operativo presenti all&rsquo; interno del Dipartimento, come la &ldquo;Sala Situazione Italia&rdquo;, il COAU - Centro operativo aereo unificato ed il COEMM - Centro operativo per le emergenze marittime. Tra gli idonei dei primi Corsi di Formazione, la Federazione cercher&agrave; inoltre di individuare delle figure che, oltre ad avere la volont&agrave; di svolgere attivit&agrave; di carattere sociale ed un adeguato livello tecnico, siano anche adatte a sviluppare l&rsquo;attivit&agrave; sul territorio, che prevede il riconoscimento da parte delle Regioni e la conseguente operativit&agrave; per interventi di livello locale. In considerazione di questi aspetti ma anche del numero limitato di posti disponibili, l&rsquo;informativa di questo primo Corso &egrave; stata indirizzata a coloro che nei mesi scorsi, in maniera spontanea, si sono interessati a tale attivit&agrave; prendendo contatti con l&rsquo;Ufficio del Dipartimento Politiche Istituzionali FMI. Sono gi&agrave; in fase di programmazione ulteriori corsi formativi, per i quali prossimamente saranno divulgate tutte le informazioni utili per le richieste di partecipazione. &ldquo;Questo primo corso ha avuto un ottimo successo in termini di partecipazione&rdquo;, ha evidenziato Copioli. &ldquo;Ci&ograve; non pu&ograve; che rendermi orgoglioso dei tesserati FMI e dei motociclisti in generale. L&rsquo;ingresso della FMI tra le organizzazioni di volontariato riconosciute dalla Protezione Civile dimostra chiaramente come il motociclismo sia una risorsa per tutti e per tutto il territorio, una risorsa da mettere a disposizione della Protezione Civile con cui la collaborazione &egrave; costante e molto proficua&rdquo;.       

Sessanta i partecipanti al primo corso di formazione organizzato dalla Federazione Motociclistica Italiana, tra i Comuni di Cerveteri e Roma.

Corso per Motociclisti Volontari di Protezione Civile

        Il Comitato Moto Epoca della Federazione Motociclistica Italiana segnala agli appassionati l'apertura del nuovo canale video "Vintage FMI", visibile su www.vimeo.com Il canale Raccoglie filmati realizzati in proprio e dedicati al mondo delle moto d'epoca per trasmettere passione e vibrazioni: la "febbre" che prende ognuno di noi quando possiamo divertirci in moto e con la moto, magari in pista, in tutta sicurezza, come avviene nei Meeting Epoca in Pista dove si corre anche il Campionato Italiano Vintage Endurance. Il primo video (clicca qui per vederlo) &egrave; dedicato alla gara di domenica 23 aprile a Varano de' Melegari, ma altri sempre su Varano ne seguiranno nei prossimi giorni, mentre le stesse immagini saranno poi visibili sui tradizionali canali federali. Il canale video si affianca cos&igrave; alla pagina facebook Vintage FMI , riservata ad informazioni facilmente consultabili anche tramite smartphone, per agevolare la conoscenza e la presenza agli eventi gestiti dal Comitato Epoca.       

Nasce un nuovo canale video dedicato ai filmati che raccontano il mondo delle moto d'epoca

Federmoto: nasce il canale per le moto d'epoca

        Ben 364 piloti si sono gi&agrave; iscritti al primo appuntamento in pista organizzato da Federmoto per le moto storiche a Varano, sabato 22 e domenica 23 aprile. Restano ancora liberi solo una ventina di posti nel Gruppo 3, che prevede un&rsquo;attivit&agrave; non competitiva, riservata a moto iscritte al Registro Storico FMI: si gira in pista senza rilevazione dei tempi ma per il solo piacere di farlo, peraltro in un impianto &ldquo;in assetto gara&rdquo;, quindi con il massimo livello di sicurezza. LE GARE - Due i Campionati Italiani ospitati nell&rsquo;occasione: - l&rsquo;Italiano Gruppo 4 (con quattro classi in gara) &egrave; impostato sul concetto della Regolarit&agrave;. Vengono registrati i tempi sul giro di ogni pilota e la classifica dipende dalla costanza di guida: la minore differenza tra il proprio giro migliore ed il peggiore, rispetto alle differenze degli avversari, determina la posizione in classifica; - l&rsquo;Italiano Gruppo 5&nbsp; prevede invece competizioni in pista incentrate sulla prestazione assoluta: vince chi &egrave; pi&ugrave; veloce, in situazioni facilissime da capire, aiutati dai commenti dello speaker, anche se in gara ci sono tre differenti classi di motociclette. In questa due giorni a Varano de&rsquo; Meregari sono inoltre previste ulteriori gare, con altre 6 categorie in pista. IL CALENDARIO - Il Meeting di questo week end &egrave; il primo dei cinque organizzati dalla Federazione Motociclistica Italiana: gli altri si svolgeranno il 20 e 21 maggio a Vallelunga, il 24 e 25 giugno ad Adria, il 2 e 3 settembre ad Imola e il 7 e 8 ottobre a Misano. In linea di massima, sono ammesse al campionato Gruppo 4 e Gruppo 5 moto commercializzate entro il 31.12.1983. Non sono permesse modifiche al motore originale, n&eacute; a telaio e forcellone. Il sistema di scarico deve essere conforme a quello originale. Prezzi: per l&rsquo;iscrizione ad una gara si parte dagli 80 euro per il Gruppo 3 fino ai 200 per il Gruppo 5.       

Il 22 e 23 aprile parte la stagione degli appuntamenti in pista organizzati da Federmoto per le moto storiche

Varano apre i Meeting d’Epoca

        Il Presidente della Federazione Motociclistica Italiana Giovanni Copioli sta seguendo con particolare attenzione le elezioni dei vari Comitati Regionali della FMI che in questi giorni si stanno completando. Il quadro della struttura territoriale &egrave; quasi completo, ma la partenza di quel rinnovamento Giovanni Copioli ha fortemente voluto si &egrave; gi&agrave; ben avviato. &ldquo;S&igrave;, sono stati 100 giorni davvero intensi&rdquo;, ha dichiarato&nbsp;lo stesso Presidente Copioli. &ldquo;Ho vissuto giornate impegnative con incontri ad ogni livello perch&eacute; volevo dare un segnale concreto di discontinuit&agrave; rispetto al passato. Come &egrave; ormai noto, con la nuova squadra del Consiglio Federale abbiamo provveduto a ricostruire tutta la Struttura interna della FMI per renderla pi&ugrave; rapida ed efficace; abbiamo nominato tanti nuovi responsabili e referenti che sono partiti subito con grande entusiasmo. Ma ho lavorato molto anche per quello a cui tengo davvero: la vicinanza con la base ed i territori. Ho visitato Comitati regionali, Moto Club, manifestazioni sportive e premiazioni. Ho anche riunito in sede parte dei neoeletti Presidenti dei Co.Re. Non sono mai stati incontri formali anzi, ovunque ho trovato partecipazione e rinnovata energia per cambiare e migliorare le cose&rdquo;. &ldquo;In questi giorni&rdquo;, prosegue Copioli, &ldquo;sono previste le Riunioni delle varie Discipline Sportive, primo vero atto operativo,&nbsp; della unificazione del&nbsp; Settore Tecnico e Sportivo che lavorano in parallelo e coordinati. Cos&igrave; eviteremo allungamento dei tempi e soprattutto andremo verso obiettivi condivisi. Sono partite anche le varie Commissioni Ambiente e Sicurezza che si occuperanno di fotografare le situazioni e proporre da subito azioni efficaci da parte della FMI dove si rivelassero criticit&agrave;. E' stato avviato anche il nuovo Dipartimento Normative Fuoristrada che si &egrave; fatto carico da subito delle tante problematiche che riguardano la circolazione in fuoristrada. Questo Dipartimento lavorer&agrave; in stretta collaborazione con le Politiche Istituzionali per proseguire quel dialogo che stiamo portando avanti&rdquo;. &ldquo;Abbiamo avviato iniziative che si concluderanno proprio in questo mese di marzo, rivolte ai Presidenti di Moto Club dai quali voglio ripartire. Facilitazioni e gadget di pratico utilizzo che arriveranno ai Presidenti tramite i Comitati Regionali, ma soprattutto un segnale di una rinnovata attenzione verso queste figure cos&igrave; fondamentali per le attivit&agrave; della FMI. Insisto e sono fiducioso sul Tesseramento per invertire una tendenza e per questo bisogna contare proprio sui Moto Club e renderli sempre pi&ugrave; protagonisti.  &ldquo;Il lavoro&rdquo;, conclude&nbsp; il Presidente FMI, &ldquo;&egrave; cominciato, ma siamo sono all'inizio. Impossibile entrare nel singolo dettaglio di questi primi 100 giorni, ma se &egrave; vero che sono stati intensi, i prossimi lo saranno ancora di pi&ugrave;! I nostri campionati italiani sono gi&agrave; iniziati ed entreranno nel vivo della stagione, ma soprattutto entro il mese di giugno programmeremo le linee guida del 2018! Allora avremo davvero non solo pi&ugrave; la sensazione ma concretizzeremo&nbsp; quel cambiamento che voglio attuare avendo il privilegio di essere presidente della FMI. Ci&ograve; sar&agrave; possibile con l'aiuto e l'energia di tutti: per questo voglio sinceramente ringraziare tutte le donne e gli uomini della FMI che stanno lavorando, ad ogni livello,&nbsp; con la mia stessa passione ed entusiasmo&rdquo;.       

Il Presidente FMI fa un bilancio dopo i primi cento giorni di lavoro:&nbsp;"Con la nuova squadra del Consiglio Federale abbiamo provveduto a ricostruire tutta la Struttura interna della FMI per renderla pi&ugrave; rapida ed efficace".

Federmoto, Copioli: un segnale di discontinuità

        Il presidente della Federazione Motociclistica Italiana Giovanni Copioli ha partecipato a Roma al Summit &ldquo;La Capitale Automobile Moto&rdquo;, organizzato il 3 marzo dal Centro Studi Fleet&amp;Mobility. La seconda edizione dell&rsquo;evento dedicato agli operatori del settore delle due ruote ha visto confrontarsi associazioni, aziende assicuratrici e finanziarie, concessionari, noleggiatori e team manager. Copioli ha preso parte all&rsquo;apertura dei lavori partecipando ad una tavola rotonda con Pier Francesco Caliari, Direttore Generale di Confindustria ANCMA e Giuseppe Bisogno, Direttore del Servizio Polizia Stradale. Con la moderazione dei giornalisti Federico Aliverti e Mario Cianflone si sono analizzati argomenti quali la ripresa del mercato moto nel 2016, le possibili agevolazioni fiscali per para-schiena e airbag e l&rsquo;equit&agrave; dei pedaggi autostradali. Tutto ci&ograve; tenendo in considerazione un parco circolante che in Italia conta 6,5 milioni di veicoli a due ruote motorizzate. UN CONFEONTO UTILE - &ldquo;Questi eventi consentono un confronto utile e costruttivo su temi riguardanti noi motociclisti, che siamo al tempo stesso una grande risorsa per il Paese e utenti vulnerabili della strada&rdquo;, ha dichiarato il Presidente FMI, Giovanni Copioli. &ldquo;La ripresa del mercato nel 2016 &egrave; un dato confortante cos&igrave; come lo &egrave; la diminuzione, negli ultimi 11 anni, del rapporto tra vittime e motocicli circolanti. Ci&ograve; significa che molto &egrave; stato fatto ma molto bisogna ancora fare. Come FMI siamo protagonisti di ogni iniziativa volta alla sicurezza e non possiamo che apprezzare queste occasioni di confronto&rdquo;, ha concluso il presidente di Ferdermoto.       

Agevolazioni fiscali per paraschiena e airbag ed equit&agrave; dei pedaggi autostradali al centro di un importante convegno a Roma.

Capitale in moto: a Roma si parla di sicurezza

        Il motoraduno Viareggio Citt&agrave; del Carnevale, giunto quest&rsquo;anno alla 28&deg;&nbsp;edizione, &egrave; la prima prova d&rsquo;eccellenza a formula itinerante&nbsp;del Campionato Italiano Turismo 2017 della Federazione Motociclistica Italiana. Organizzato a Viareggio, in provincia di Lucca dal Moto Club Associazione Motociclistica Perla del Tirreno &ndash; Versilia, l&rsquo;evento si terr&agrave; da venerd&igrave; 24 a domenica 26 febbraio in occasione del celebre Carnevale e sar&agrave;&nbsp;valido anche per il Trofeo Turistico Centro. Il motoraduno &egrave; aperto a qualsiasi tipo di moto:&nbsp;Cafe Racer, Custom, Sport, Touring, Off Road, Scooter, tre ruote. Ricco il programma dei tre giorni di mototurismo con spettacoli musicali, passaggio dei Carri allegorici, giri turistici, visite guidate, enogastronomia e intrattenimento serale e diurno. I tre check point porteranno i centauri in Piazza Duomo a Pietrasanta, con possibili visite ai musei dei Bozzetti e di Padre Eugenio Barsanti, l&rsquo;inventore del motore a scoppio, nella cittadella del carnevale e presso la Torre del Lago Belvedere e Teatro Puccini a Viareggio. Il Carnevale di Viareggio &egrave; ancora pi&ugrave; protagonista. Ogni anno, il giorno di Marted&igrave; Grasso, l&rsquo;evento torna in diretta televisiva nazionale su RaiTre, per irrompere sui teleschermi di tutta Italia con la spettacolare allegria dei suoi carri allegorici.&nbsp;Una parata di ospiti illustri, di politici, di personaggi dello sport e dello spettacolo, si reca&nbsp;a Viareggio per ammirare la propria effige in cartapesta, cos&igrave; come ad ogni Corso Mascherato di ogni edizione del Carnevale, centinaia di migliaia di persone hanno decretato il successo della manifestazione, che per un mese organizza feste diurne e notturne, sfilate di carri mastodontici, feste rionali, veglioni in maschera e rassegne di ogni genere.&nbsp;Il Motoraduno Viareggio Citt&agrave; del Carnevale &egrave; l&rsquo;occasione giusta quindi, per i mototuristi italiani e stranieri, per scoprire questa grande e divertente manifestazione. Quota di iscrizione: &euro; 10,00 per conduttore e passeggero.       

Dal 24 al 26 febbraio si terr&agrave; la prima prova d'eccellenza a formula itinerante a Viareggio in concomitanza con il Carnevale

Campionato Italiano Turismo al via

        Il Protocollo di Intesa tra Federmoto e i Vigili del Fuoco, siglato lo scorso 7 dicembre, &egrave; stato attuato per consentire ai tecnici dei Vigili del Fuoco stessi di raggiungere l&rsquo;Hotel Rigopiano, la struttura alberghiera di Farindola travolta da una valanga il 18 gennaio e presso la quale sta proseguendo la ricerca dei dispersi. Tramite il proprio Dipartimento per le Politiche Istituzionali, Sociali e di Attivit&agrave; di Protezione Civile, coordinato da Tony Mori, la FMI si &egrave; subito attivata per rispondere alla richiesta di collaborazione pervenuta dai Vigili del Fuoco, i quali avevano aperto un varco per raggiungere l&rsquo;Hotel da Penne. Il passaggio, troppo stretto per auto e altri mezzi, era percorribile solamente dalle moto. Tony Mori ha cos&igrave; contattato i tesserati del Motoclub Lupi del Cigno, che in meno di un&rsquo;ora sono accorsi nella localit&agrave; abruzzese per portare immediatamente i tecnici dei Vigili del Fuoco verso l&rsquo;Hotel.&nbsp;  &nbsp;&ldquo;In momenti tanto delicati la Federazione Motociclistica Italiana deve collaborare con le istituzioni, in questo caso il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, offrendo il miglior apporto possibile&rdquo;, ha detto Giovanni Copioli, Presidente FMI. &ldquo;Ci&ograve; &egrave; possibile grazie agli accordi stretti nei mesi scorsi, protocolli d&rsquo;intesa che ci permettono di intervenire nel minor tempo possibile e con una risorsa, la moto, che consente di arrivare in localit&agrave; altrimenti irraggiungibili o effettuare operazioni in tempi rapidi. Anche in questa occasione i nostri tesserati si sono resi subito disponibili, quindi non posso che rivolgere loro il nostro ringraziamento&rdquo;. &ldquo;Ancora una volta i motociclisti hanno dimostrato di avere un forte senso civico e del dovere&rdquo;, ha detto Tony Mori. &ldquo;Grazie alla loro collaborazione, la coordinazione con le Istituzioni &egrave; efficace e ci&ograve; consente di rispondere in maniera adeguata alle pi&ugrave; diverse esigenze&rdquo;.       

I tesserati del Motoclub Lupi del Cigno in meno di un'ora sono accorsi nella localit&agrave; abruzzese per portare i tecnici dei Vigili del Fuoco verso l'Hotel travolto dalla valanga.

Rigopiano: i soccorsi arrivano in moto

        Il Comitato Moto Epoca della Federazione Motociclistica Italiana ha presentato il calendario e il programma dei Meeting d&rsquo;Epoca in Pista targati FMI e riservati alla Velocit&agrave; Vintage in circuito. L&rsquo;obiettivo &egrave; quello di sviluppare questi eventi, non tanto verso i numeri in pista, quanto riguardo a tutto il contorno. &ldquo;L&rsquo;ambizione &egrave; quella di portare nuovo pubblico negli autodromi: appassionati di moto, non solo d&rsquo;epoca, che non siano spettatori abituali di competizioni ma sentano comunque il fascino della pista; che abbiano voglia di venire in autodromo, magari in moto, per poi passare qualche ora nel paddock, a stretto contatto con le moto ed i piloti che le guidano&rdquo;, spiega il Comitato Moto d&rsquo;Epoca. I Meeting in Pista vanno visti in questo senso come un "contenitore" che il Comitato Epoca vuole arricchire di contenuti. Per questo si punta anche sulla collaborazione di partner che abbiano piacere di costruire nuove iniziative. &nbsp; &nbsp;Gli eventi riservati alla Velocit&agrave; Vintage prevedono tre livelli: - Gruppo 3 - Attivit&agrave; &ldquo;non&rdquo; competitiva. Partecipano solo moto iscritte al Registro Storico. Non c&rsquo;&egrave; rilevazione di tempi sul giro. Sono previsti turni di guida di 20 minuti ognuno. &nbsp;. - Gruppo 4 - Attivit&agrave; organizzata con il criterio della Regolarit&agrave;. Vengono registrati i tempi sul giro. La classifica &egrave; frutto dalla costanza di guida di ogni pilota rispetto a se stesso: si misura la differenza del tempo sul giro, per ogni giro effettuato, rispetto al tempo migliore. La minore differenza tra giro migliore e peggiore, determina la posizione pi&ugrave; alta in classifica. - Gruppo 5 - Competizioni in pista incentrate sulla prestazione assoluta. Si gareggia sulla base del minor tempo impiegato a percorrere una distanza prestabilita (Velocit&agrave; pura), oppure con il criterio dell&rsquo;Endurance: gara &ldquo;lunga&rdquo;, con un tempo definito (ad esempio 4 ore), oppure su una distanza stabilita (ad esempio 500 km), da raggiungere nel minore tempo possibile. Le competizioni danno vita a tre campionati italiani: - Campionato Italiano Gr. 4 Regolarit&agrave;. Si corre su 5 prove. Non c&rsquo;&egrave; scarto di punteggio. Si vince per somma di punti. E&rsquo; sufficiente la Tessera Sport. - Campionato Italiano Gr. 5 Velocit&agrave;. Si corre su 5 prove. Non c&rsquo;&egrave; scarto di punteggio. Si vince per somma di punti. E&rsquo; necessaria la Licenza Minivelocit&agrave;, oppure quella Fuoristrada con Estensione Velocit&agrave;. (In linea di massima, sono ammesse al Campionato Gr. 4 e al Campionato Gr. 5 moto commercializzate entro il 31.12.1983, salvo alcune classi alle quali possono partecipare moto di costruzione pi&ugrave; recente. Non sono permesse modifiche al motore originale, n&eacute; a telaio e forcellone. Il sistema di scarico deve essere conforme a quello originale.) - Campionato Italiano Vintage Endurance. Si corre su 4 prove, due in orario diurno, due in notturna. Non c&rsquo;&egrave; scarto di punteggio. La partenza della gara &egrave; &ldquo;tipo Le Mans&rdquo;: le moto sono schierate parallele tra loro, a bordo pista, appena prima della linea del traguardo; i piloti sono in piedi sul bordo pista opposto; al via corrono a piedi attraverso la pista, salgono in moto e schizzano via. Ogni pilota deve compiere almeno 20 minuti di gara, ma non pu&ograve; guidare per pi&ugrave; di 45 minuti consecutivi ed oltre 2 ore e mezza complessive. Il motore deve mantenere le caratteristiche peculiari della versione originale. E&rsquo; consentito il rifornimento in gara. Nelle gare in notturna i fari sono obbligatori. Il calendario 2017 si articola su 5 &ldquo;Meeting in Pista&rdquo;. Quattro di questi ospitano una prova di Campionato Italiano Vintage Endurance, due in orario notturno. La gara di Imola ospita inoltre una prova di Campionato Europeo.  Le date: - 22 e 23 aprile, Varano de' Melegari (Parma): Gr. 3, Gr. 4, Gr. 5; - 20 e 21 maggio, Vallelunga (Roma): Gr. 4, Gr. 5 e Campionato Italiano Endurance: la gara assume per l'occasione il nome di "500 Km", in ricordo degli appuntamenti "epici" che si correvano negli anni '70; - 24 e 25 giugno, Adria (Rovigo): Gr. 3, Gr. 4, Gr. 5, C.I. Endurance in notturna; - 2 e 3 settembre, Imola (Bologna): Gr. 4, Gr. 5 e C.I. Endurance: gara abbinata ad una prova di Campionato Europeo Endurance / European Classic Series. - 7 e 8 ottobre, Misano (Rimini): Gr. 3, Gr. 4, Gr. 5, C.I. Endurance in notturna. Al termine: Premiazione Ufficiale dei Meeting in Pista 2017. Alle giornate di gara si aggiungono poi tre appuntamenti: - Motodays, Fiera di Roma (11 marzo). Attivit&agrave; di interazione con il pubblico presente; - Modena Revival, Autodromo di Modena (11 giugno). Manifestazione di Moto Epoca in Pista; - Franciacorta, Autodromo Franciacorta (6 agosto). Manifestazione di Moto Epoca in Pista. Una stagione sempre in crescita. Le scelte effettuate dalla FMI nel quadriennio dal 2013 al 2016, a cominciare da una concreta semplificazione dei Regolamenti, si sono dimostrate vincenti. A solo titolo di esempio: - da una media di 162 partecipanti a gara, nel 2013, si &egrave; arrivati a 335 nel 2016; - da 11 equipaggi iscritti nell&rsquo;Endurance, nel 2013, si &egrave; arrivati a 31 nel 2016, con una reale, crescente presenza di piloti provenienti da oltreconfine.       

Il calendario delle competizioni riservate alla Velocit&agrave; Vintage per moto con almeno 20 anni di et&agrave;. Tanti eventi e tre campionati italiani.

Velocità vintage: le date del racing senza età

        E&rsquo; una specialit&agrave;-motociclistica, profilata di recente dalla FMI, per dare struttura e uniformit&agrave; al crescente numero di eventi legati ai viaggi-turismo. Il circuito Adventouring si compone di raduni e viaggi non competitivi (ben nove gli appuntamenti in tutta Italia, a partire dalla tarda primavera), della durata di 2/4 giorni, da realizzarsi in team di 3 piloti/viaggiatori con moto dal peso non inferiore ai 150 kg, attraverso percorsi fortemente caratterizzati dalla guida su strade a fondo naturale. Da Sud a Nord, il calendario ufficiale 2017 toccher&agrave; molte regioni d&rsquo;Italia partendo in tarda primavera con la prima manifestazione in Puglia, passando per Sicilia, Basilicata, Abruzzo, Emilia Romagna, Toscana, Liguria, Piemonte e si concluder&agrave; a inizio autunno in Lombardia. Il calendario 2017: Gargano Adventure - Un tour esclusivo nel Gargano, dalle spiagge dorate alla foresta Umbra Vieste (FG) &ndash; dal 23 al 25 aprile Organizzatore: M.C. Traiettorie (www.motoclubtraiettorie.com) Italian Challenge - Un itinerario esclusivo attraverso nove regioni, che permetter&agrave; di percorrere l&rsquo;Italia toccandola nel cuore Rimini (RN) &ndash; Matera (MT) &ndash; dal 31 maggio al 3 giugno Organizzatore: M.C. Strade Bianche in Moto Etna Over 150 kg - Nelle terre delle arance, intorno alle pendici dell&rsquo;Etna sino alla salita sul mitico Rifugio Sapienza Nicolosi (CT) &ndash; dal 2 al 4 giugno Organizzatore: M.C. Nicolosi Etna (www.mcnicolosietna.jimdo.com) Cow Adventure - Dagli Appennini al mare e ritorno, con un indimenticabile notte sulla spiaggia Farini (PC) &ndash; Rapallo (GE) &ndash; dal 16 al 18 giugno Organizzatore: M.C. Chieve (www.mcchieve.com) &nbsp;Sestriere Adventour &ndash; In Moto oltre le Nuvole - Tre giorni su strade bianche oltre i 2000 mt per chi vuole iniziare a conoscere l&rsquo;ADVENTOURING Sestriere (TO) &ndash; dal 30 giugno al 2 luglio Organizzatore: M.C. Over 2000 Riders (www.over2000riders.com) MugelloRally - Due percorsi su asfalto e sterrato, sulle strade dell&rsquo;Appennino Tosco-Romagnolo Polcanto (Borgosanlorenzo &ndash; FI) &ndash; dal 7 all&rsquo;8 luglio Organizzatore: M.C. Curve&amp;Tornanti GSSS (www.gsss.it) Hat Hardalpitour . La regina internazionale dell&rsquo;Adventouring, fino a 800 km non-stop con guida notturna Sanremo (IM) &ndash; Sestriere (TO) &ndash; dall&rsquo;8 al 10 settembre Organizzatore: M.C. Over 2000 Riders (www.over2000riders.com) Transitalia Marathon - Nel nome del rally-mito, con direzione sud delle pi&ugrave; belle sterrate del centro Italia Rimini (RN) &ndash; Fermo (FM) &ndash; dal 27 al 30 settembre Organizzatore: M.C. Strade Bianche in Moto (www.stradebiancheimoto.it) Vallesabbia Classi Audax by Night - Una suggestiva notturna sulle strade sterrate delle valli dell&rsquo;Alto Garda e Vallesabbia Ro&eacute; Volciano (BS) &ndash; dal 14 al 15 ottobre Organizzatore: M.C. U.S. Leonessa d&rsquo;Italia 1903 (www.leonessa1903.com) Tra le novit&agrave; tecniche del Circuito Nazionale, voluta fortemente dalla FMI, l&rsquo;obbligatoriet&agrave; del Ranger, il rilevatore di posizione sul percorso tramite trasponder GPS. Uno strumento di grande valore per dare sicurezza e servizio ai partecipanti anche nelle condizioni particolari di queste manifestazioni. Tutti gli aggiornamenti e le novit&agrave; dedicate al mondo Adventouring sono disponibili sul sito ufficiale www.motoadventouringfmi.it       

Il neo-presidente di Federmoto Gianni Copioli ha scelto la Fiera scaligera per presentare il calendario turistico della stagione

Motor Bike Expo: il calendario Adventouring 2017

        Le forti precipitazioni nevose e le scosse di terremoto che nelle scorse ore hanno colpito il centro Italia hanno causato l&rsquo;isolamento di numerosi paesi e frazioni in Abruzzo e nelle zone limitrofe. Vista l&rsquo;emergenza, il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile ha chiesto il supporto della Federazione Motociclistica Italiana per raggiungere queste localit&agrave;. La FMI - tramite il proprio Dipartimento per le Politiche Istituzionali, Sociali e di Attivit&agrave; di Protezione Civile, coordinato da Tony Mori &ndash; si &egrave; subito attivata inviando 18 motoslitte: otto provenienti da Torino, cinque dal bellunese, due da Bassano del Grappa, altrettante da Brescia e una da Bergamo. Al momento infatti sono proprio le motoslitte l&rsquo;unico mezzo capace di raggiungere le localit&agrave; isolate, che si trovano in provincia dell&rsquo;Aquila e soprattutto nel teramano.&nbsp; "Anche in queste ore drammatiche, grazie agli accordi precedentemente presi con la Protezione Civile, siamo riusciti ad agire facendo intervenire i mezzi necessari per alleviare le sofferenze delle persone colpite dal terremoto e dalle nevicate di questi giorni, ha detto il Presidente FMI, Giovanni Copioli. &ldquo;Pur in mezzo alle tante difficolt&agrave;, la FMI &egrave; riuscita a reperire diciotto motoslitte che&nbsp; sono gi&agrave; in azione e che certamente saranno di aiuto per raggiungere chi &egrave; ancora isolato. Un altro segnale di come il nostro impegno cerchi di essere concreto ed efficace". Attualmente il gruppo di motoslitte &egrave; diviso in due sezioni (una con base operativa a Teramo, l&rsquo;altra a L&rsquo;Aquila) a loro volta suddivise in due gruppi. L&rsquo;attivit&agrave; di ricognizione della FMI &ndash; che si sta relazionando con le istituzioni locali, sotto la coordinazione della Protezione Civile - ha il suo punto di riferimento in Elvio Fortuna, Presidente del Comitato Regionale Abruzzo FMI.       

Il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile ha chiesto il supporto della Federazione Motociclistica Italiana per raggiungere le localit&agrave; terremotate e isolate dalla neve. In azione 18 mezzi

Federmoto, il soccorso in Centro Italia con le motoslitte

        La FMI sar&agrave; presente al Motor Bike Expo di Verona, dal 20 al 22 gennaio con il proprio stand (21 N) al padiglione 6 per tutte le informazioni e le novit&agrave; sul tesseramento 2017 e il registro storico. Ci saranno anche stand dedicati al Turismo Adventouring e ai Bikers FMI, entrambi al padiglione 6. Ogni tesserato FMI avr&agrave; diritto ad acquistare il biglietto d&rsquo;ingresso ridotto (&euro; 14 invece di &euro;18) con la possibilit&agrave; di comprare un solo titolo d&rsquo;ingresso valido durante i giorni della manifestazione, presentando alle casse la Tessera FMI 2017 e un documento d&rsquo;identit&agrave;. Nel weekend non mancheranno eventi targati FMI: sabato alle 10.30 la Sala Bellini ospiter&agrave; la presentazione del calendario e degli eventi 2017 del Turismo Adventouring FMI, mentre alle 11 nella Sala Puccini ci sar&agrave; la Presentazione Meeting d'Epoca in Pista FMI 2017. Alle 14.30 sar&agrave; la volta della Presentazione del CIV 2017 e delle Premiazioni CIV Junior 2016 (Minimoto e MiniGP), mentre alle 16.30 nella Sala Puccini andranno in scena le Premiazioni Attivit&agrave; Promozionale FMI 2016 e Presentazione attivit&agrave; 2017. Domenica mattina appuntamento alle 11 nella Sala Puccini per le Premiazioni Turismo Sport 2016 (Campionato Italiano Motoraid) e Trofeo Vespa Sport FMI, con il Mototurismo protagonista anche allo stand del Turismo Adventouring FMI, dove venerd&igrave; alle 15 circa ci sar&agrave; un incontro con Daniele Donin dal titolo &ldquo;Esperienze di viaggi in moto negli emisferi del mondo&rdquo; mentre sabato alle 15 sar&agrave; la volta di Alessandro Botturi per la presentazione del libro &ldquo;Sapore di Polvere&rdquo; di Italo Neri, presente allo stand.       

Dal 20 al 22 gennaio a Verona le presentazioni del CIV e delle attivit&agrave; promozionali. I tesserati entreranno con lo sconto.

Motor Bike Expo: Anvil punta sulla Ducati R/T

        E&rsquo; stato siglato il Protocollo d&rsquo;intesa tra la Federazione Motociclistica Italiana e il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. L&rsquo;accordo, sottoscritto dal Capo del C.N.VV.F.. Gioacchino Giomi e dal Presidente FMI Paolo Sesti, ha come obiettivo quello di fornire un valore aggiunto al soccorso attraverso l&rsquo;impiego di moto fuoristrada, quad e motoslitte.  E&rsquo; stato riconosciuto, infatti, che questi mezzi consentono di raggiungere zone impervie in tempi brevi, permettendo al motociclista volontario di fornire utili informazioni agli operatori ancor prima che gli stessi siano giunti sul luogo dell&rsquo;intervento. Nello specifico, i possibili scenari operativi per i quali potrebbe essere utile il supporto del motociclista volontario sono: - Ricognizione ambientale; - Pattugliamento antincendio e segnalazione incendi boschivi; - Controllo dei territori rurali e degli argini dei corsi d&rsquo;acqua in caso di pericolo esondazione; - Servizio di mappatura GPS; - Ricerca dispersi; - Trasporto medicinali/beni di prima necessit&agrave; in zone disagiate.&nbsp; Oltre agli aspetti legati al soccorso, l&rsquo;accordo prevede che i due Enti, ciascuno nell&rsquo;ambito delle rispettive competenze e conoscenze, si impegnino a svolgere congiuntamente incontri e seminari finalizzati all&rsquo;approfondimento delle linee&nbsp;guida sulla sicurezza, da applicare in caso di manifestazioni motociclistiche e in materia di pubblico spettacolo. &nbsp;&ldquo;Una soddisfazione che arriva a pochi giorni dalla scadenza del mio mandato e che mi rende ancora pi&ugrave; entusiasta e orgoglioso per l&rsquo;importanza di questo progetto&rdquo;, ha detto Paolo Sesti, Presidente della Federazione Motociclistica Italiana. &nbsp;&ldquo;Abbiamo ottenuto un altro fondamentale risultato, tramite il quale il Dipartimento Politiche Istituzionali punta ad ampliare e sviluppare la propria Struttura di Volontariato Motociclistico, riconosciuta nei giorni scorsi anche dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri &ndash; Dipartimento della Protezione Civile&rdquo;, ha concluso Tony Mori, Coordinatore Dipartimento Politiche Istituzionali FMI.       

L'impiego di moto fuoristrada, quad e motoslitte ?consente di poter raggiungere zone impervie in tempi brevi per agevolare le operazioni di soccorso

Accordo tra FMI e Vigili del Fuoco

        Marted&igrave; 29 novembre, il Coordinatore del Dipartimento Politiche Istituzionali FMI Tony Mori, il Presidente FMI Paolo Sesti e la Protezione Civile Nazionale hanno concluso l&rsquo;iter con il quale la FMI &egrave; stata riconosciuta ed iscritta ufficialmente nell&rsquo;Elenco Centrale delle Organizzazioni di Volontariato del Dipartimento della Protezione Civile &ndash; Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tale riconoscimento &egrave; parte di un progetto ambizioso, voluto dal Presidente FMI Paolo Sesti e iniziato a maggio 2015 con la sottoscrizione del protocollo di intesa tra la FMI, il Corpo Forestale dello Stato e le Misericordie della Toscana. La FMI ha lavorato per la creazione di una struttura di volontariato motociclistico nazionale, che consentisse, in casi di emergenza, di mettere a disposizione dei soccorritori e della comunit&agrave; una risorsa importante come l&rsquo;attivit&agrave; motociclistica. Il terremoto che recentemente ha interessato il Centro Italia ha evidenziato ancor di pi&ugrave; tale utilit&agrave;. A seguito al sisma del 24 agosto e a quello del 30 ottobre infatti &egrave; stato richiesto alla FMI, da parte delle Istituzioni, l&rsquo;intervento di unit&agrave; motociclistiche per poter raggiungere zone impervie per la consegna di beni di prima necessit&agrave; e per le ricognizioni di verifica sullo stato dei luoghi. (Nella foto: A Rapolano Terme (SI), il 1&deg; Corso Sperimentale per Motociclisti Volontari di Protezione Civile, organizzato dalla Federazione Motociclistica Italiana, dal Corpo Forestale dello Stato e dalle Misericordie della Toscana, in attuazione del protocollo di intesa siglato il 30/05/2015).       

Ufficialmente riconosciuto l'intervento di unit&agrave; motociclistiche per portare soccorsi nelle zone impervie e necessit&agrave;.

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L’educazione stradale al Sestriere