        Quando si nomina il nome Acer si pensa subito all'azienda produttrice di computer e altri dispositivi elettronici. Il colosso taiwanese per&ograve; ha deciso di ampliare i propri orizzonti ed entrare nel mercato della e-mobility realizzando un monopattino elettrico chiamato Predator Extreme. Il veicolo &egrave; stato svelato durante il Taipei Cycle 2023.  BMW BREVETTA UN MONOPATTINO ELETTRICO Caratteristiche Il Predator Extreme &egrave; progettato per affrontare vari tipi di terreno, con pneumatici da 10 pollici e una classificazione di protezione IPX5, unita a una potenza di picco di 960 Watt. Per quanto riguarda l'aspetto della ciclistica, il modello presenta un ammortizzatore a molla all'interno di una struttura in ferro. Il motore elettrico permette di raggiungere una velocit&agrave; massima di 25 km/h e la batteria vanta un rapido tempo di ricarica di 4 ore e un'autonomia fino a 35 km con una singola carica. Il Predator Extreme si prepara al debutto in Europa, Medio Oriente e Africa, con il lancio previsto nel secondo trimestre del 2024. BRUXELLES, DRASTICO TAGLIO AI MONOPATTINI IN SHARING: PRESTO COME PARIGI?         

L'azienda entra nel mondo dei veicoli elettrici: il modello &egrave; destinato ad entrare sul mercato a partire dal secondo trimestre 2024

Acer, non più solo computer: ecco il monopattino Predator Extreme

Acer ha presentato il monopattino elettrico Predator Extreme al Taipei Cycle 2023. Progettato per vari terreni, ha pneumatici da 10 pollici, potenza di picco di 960 Watt e velocità massima di 25 km/h. La batteria offre un'autonomia di 35 km con ricarica in 4 ore

Acer Predator Extreme

Nel 2019 Yamaha ha introdotto la T&eacute;n&eacute;r&eacute; 700 e nel 2023, l&#39;azienda ha fatto un ulteriore passo avanti presentando la T&eacute;n&eacute;r&eacute; 700 Extreme Edition in Francia, Italia e Germania. Per il 2024, la Casa giapponese ha annunciato il lancio di quest&#39;ultima versione per il resto dell&#39;Europa.    YAMAHA E IL FUTURO, ECCO 5 IDEE CHE VEDREMO AL JAPAN MOBILITY SHOW 2023  Caratteristiche  Il modello &egrave; stato progettato per sfidare i terreni pi&ugrave; impegnativi ed &egrave; dotato di avanzati sistemi di sospensione, utilizzando componenti KYB di alta qualit&agrave;. L&#39;escursione delle ruote &egrave; stata aumentata di 20 millimetri rispetto al modello T&eacute;n&eacute;r&eacute; 700 standard. La T&eacute;n&eacute;r&eacute; 700 Extreme &egrave; caratterizzata da componenti esclusivi, come un parafango anteriore alto, una robusta protezione del radiatore in alluminio e poggiapiedi leggeri in titanio. Inoltre, dispone di un sofisticato display TFT da 5 pollici, ispirato ai roadbook del Rally, disponibile in tre diverse tonalit&agrave;. Il design &egrave; ulteriormente arricchito da grafiche specifiche e da cerchi anodizzati in oro.    PREZZO E DISPONIBILIT&agrave;  Vedremo la T&eacute;n&eacute;r&eacute; 700 Extreme in concessionaria a&nbsp;partire da gennaio 2024, al prezzo di listino di 11.899 euro; le colorazioni vedono la sola ed aggressiva&nbsp;Icon Blue, con grafiche aggiornate.   

Ispirata alle moto vincenti della Dakar, questo allestimento della media enduro di Iwata per il 2024, oltre a cambiare nome, si aggiorna

Yamaha T&eacute;n&eacute;r&eacute; 700 Extreme Edition: ora solo... Extreme

        Per chi partecipa al trofeo KTM, ma anche per chi pratica enduro amatoriale, il pneumatico &egrave; fondamentale. Ovviamente stiamo parlando di coperture specialistiche destinate a moto da enduro fino alla classica soglia dei 500 cm3. La gamma Metzeler in questo senso ha raggiunto lo stato dell'arte offrendo ben 5 versioni della sua MCE 6 Days Extreme. Perch&eacute; cos&igrave; tante? Perch&eacute; il mondo dell'enduro ha iniziato, da qualche anno a questa parte, ad evolversi in ambiti sempre pi&ugrave; specifici: al classico enduro si affiancano infatti il cross-country, i rally, le cavalcate, fino ad arrivare ai vari campionati di &ldquo;Extreme&rdquo;. COme sono fatti i "6 Days Extreme" di Metzeler  In pi&ugrave;, piloti e appassionati si sono fatti sempre pi&ugrave; esigenti: serve la gomma per l'inverno e il bagnato, quella per la pietra, quella per le temperature estive. Soprattutto serve feeling: ed &egrave; l&igrave; che le MCE 6 Days Extreme offrono il meglio. La capacit&agrave; di adattarsi a qualunque stile di guida, di moto, di terreno, lasciando al pilota il piacere di guidare e di affrontare gli ostacoli pi&ugrave; ostici. MESCOLE A CONFRONTO  Cinque mescole dicevamo, compresa l'ultima presentata, la Extra Soft posteriore per le gare appunto di estremo della durata di un giorno e adatta a condizioni limite (tecniche e ambientali). Le altre mescole (Standard, Medium, Soft e Super Soft) rientrano nel range di utilizzo per cos&igrave; dire &ldquo;normale&rdquo;, l'enduro classico, da utilizzarsi in base alla stagione e al percorso da affrontare. Questi pneumatici possono essere abbinati alla camera d'aria (standard o rinforzata) oppure alle classiche mousse che (a fronte di una leggera diminuzione del feeling di guida) scongiurano qualsiasi rischio di foratura: anche per le mousse, Metzeler offre tre mescole tra cui scegliere. METZELER, ARRIVANO LE ROADTEC 02: "IN MOTO SEMPRE E COMUNQUE"       

Le nuove gomme hanno la capacit&agrave; di adattarsi a qualunque stile di guida, di moto, di terreno

Prova Metzeler MCE 6 Days Extreme: dall'estremo all'enduro amatoriale

        &Egrave; la sportiva pi&ugrave; venduta in Europa: l'abbiamo guidata per 4 turni sul circuito di Vallelunga per capire quanto quel "Extrema" dopo la sigla riesca a fare la differenza. Cliccate play sull'imagine di copertina e buona visione! Aprilia RS 660 Extrema: come &egrave; fatta  La base tecnica dell&rsquo;Aprilia RS 660 non cambia nella sostanza: i tecnici hanno giusto aggiunto qualche dettaglio pi&ugrave; sportivo, per renderla pi&ugrave; attraente ma anche un pelo pi&ugrave; leggera. Prima di tutto c&rsquo;&egrave; un nuovo impianto di scarico omologato completo (a meno dei collettori) by SC Project con terminale in carbonio posizionato sul lato destro (e non pi&ugrave; sotto il motore). A corredo &egrave; fornita anche la staffa di supporto del silenziatore, in alluminio anodizzato nero, che permette di rimuovere le pedane del passeggero. Al contenimento del peso contribuiscono anche il parafango anteriore e il nuovo puntale, entrambi realizzati in carbonio. Non manca nemmeno il codino monoposto, che sostituisce la sella passeggero (che comunque &egrave; fornita a corredo della moto). In tutto si risparmiano 3 kg, per un totale di 166 kg a secco. Oltre alla dotazione elettronica di serie (traction control, ABS cornering, engine brake, mappe, e wheelie control), la Extrema &egrave; fornita di serie del software per regolare il quickshifter bidirezionale in configurazione rovesciata: chiunque pu&ograve; scegliere in autonomia come installarlo. Il resto del pacchetto rimane confermato: motore bicilindrico parallelo di 659 cc strettamente imparentato con il 4 cilindri a V dell&rsquo;RSV4 (manovellissimo a 270&deg;), capace di 100 CV tondi a 10.500 giri e 67 Nm. &Egrave; racchiuso in un telaio perimetrale in alluminio che ha funzione portante (il forcellone &egrave; infulcrato al carter posteriore) mentre le sospensioni sono delle Kayaba regolabili (tra gli optional c&rsquo;&egrave; un monoammortizzatore Ohins, pensato per chi prevede un uso frequente tra i cordoli). La RS 660 Extrema &egrave; in vendita nelle concessionarie al prezzo di 13.499 euro f.c. Aprilia, ecco il Motorally Tour con la Tuareg 660       

Sul tracciato di Vallelunga in sella all'allestimento pi&ugrave; sportivo della media di Noale

Prova Aprilia RS 660 Extrema: piccola peste VIDEO

È la sportiva più venduta in Europa: l'abbiamo guidata per 4 turni sul circuito di Vallelunga per capire quanto quel "Extrema" dopo la sigla riesca a fare la differenza. Cliccate play e buona visione!

Video-prova: Aprilia RS 660 Extrema

        Spinge forte la nuova Aprilia Extrema. La versione pi&ugrave; sportiva della nota RS 660 spicca per un allestimento pi&ugrave; cattivo rispetto alla sorella standard. Nulla di eclatante, ma al gi&agrave; ben amalgamato pacchetto della versione Standard, qui si aggiungono parti in carbonio, come il parafango e puntale, una rivista logica del cambio Quick-Shift, oltre che uno scarico SC-Project che, oltre a rendere pi&ugrave; racing il sound della media Aprilia, ne lima il peso complessivo. Per la Extrema, che si distingue anche per una inedita livrea, parliamo di 3,5 Kg in meno, dichiarati. CHE SOUND LA EXTREMA! In attesa di scoprirla meglio nel nostro consueto #Sottoesame vi proponiamo una gustosa anteprima del nostro test sul tracciato di Vallelunga. Alzate il volume e... buona visione!  Aprilia Pro Experience, a Misano con Max Biaggi       

E' il nuovo allestimento della media di Noale, dotata del medesimo motore bicilindrico parallelo ha dalla sua una nuova livrea, un rivisto Quick-Shift, parti in carbonio e uno scarico SC-Project

Aprilia RS 660 Extrema: eccola in pista VIDEO

Un giro di pista con l&#39;ultima versione della media sportiva di Noale che si differenzia per parti in carbonio ed un nuovo scarico SC-Project. Interventi che limano di altri 3 Kg il peso complessivo della moto

Aprilia RS 660 Extrema: il video onboard a Vallelunga

La gamma delle T&eacute;n&eacute;r&eacute; si completa con la nuova Explore, che rappresenta il lato globetrotter della gamma, e con&nbsp;la Extreme, un allestimento che punta ad accontentare gli estremisti del fuoristrada, ma senza minimamente snaturare il carattere tanto piacevole visto sulle altre T7.  Scopriamo come a in questa video-prova. Clicca &quot;Play&quot; sull&#39;iommagine di copertina!  YAMAHA T&eacute;n&eacute;r&eacute; 700 Extreme: come &egrave; fatta    Dalla sua questa Extreme porta in dote nuove sospensioni KYB premium (gi&agrave; viste sulla versione World Raid) con forcella da 43 mm e da 230 mm di escursione (+20 mm rispetto al modello standard) e completamente regolabile. Stesso step&nbsp;per il mono posteriore, anche esso KYB e con 20 mm in pi&ugrave; di escursione che portano il valore ora a 220 mm.  La strumentazione TFT da 5&quot; adotta tre tipi di layout grafico: Explorer, Street e Raid con quest&#39;ultimo che mette in risalto una interfaccia &quot;da rally raid&quot; con possibilit&agrave; di visualizzazione di un road book dedicato.&nbsp; A livello estetico spicca l&#39;adozione di un parafango alto, che sottolinea la vocazione off-road di questo nuovo allestimento della T&eacute;n&eacute;r&eacute; 700. Da sottolineare anche le pedane in titanio pi&ugrave; leggere di 200 g e con superfice di appoggio maggiore del 35% rispetto a quelle della versione standard.  A livello tecnologico abbiamo&nbsp;l&#39;ABS settabile su tre modalit&agrave;: la prima con sistema che agisce su entrambi i freni, la seconda esclude il sistema sulla ruota posteriore, garantendo pi&ugrave; efficacia su terreni ghiaiosi; la terza opzione invece esclude l&#39;ABS completamente per il pieno controllo di guida in fuoristrada. Il serbatoio &egrave; di 16 litri di capacit&agrave;. Invariato il motore, che conferma le caratteristiche del noto CP2 con manovelle a 270&deg;.  Yamaha GYTR: come funziona un ProShop ufficiale  &nbsp;  &nbsp; 

Una versione pi&ugrave; cattiva della media enduro di Iwata che punta lo sguardo soprattutto verso sterrati e mulattiere. Eccome come se l&#39;&egrave; cavata in questo nostro test

Prova Yamaha T&eacute;n&eacute;r&eacute; 700 Extreme: nuovo livello

Dopo averla vista in occasione di EICMA 2022, la RS 660 Extrema, variazione sul tema della media sportiva Aprilia &egrave; pronta ad arrivare in vetrina. Vanta, un bel rapporto peso/potenza: 166 kg a secco (-3 Kg rispetto alla standard) per 100 CV di potenza, il che dovrebbe renderla ancora pi&ugrave; divertente su strada e anche efficace in pista. Uno specifico merito va al suo equipaggiamento di serie, caratterizzato anzitutto da un nuovo e pi&ugrave; leggero impianto di scarico omologato by SC Project con terminale in carbonio posizionato sul lato destro e non sotto il motore.    Caratteristiche della RS 660 Extrema  Insieme alla moto &egrave; anche data la staffa di supporto del silenziatore in alluminio anodizzato nero, grazie alla quale si possono togliere le pedane per il passeggero, alleggerendola ancor di pi&ugrave;. Infine c&#39;&egrave; il nuovo puntale sotto il propulsore con un nuovo design in carbonio.  La sella del passeggero &egrave; data con la Extrema, che ha l&rsquo;omologazione biposto. Passando all&#39;elettronica, la versione sportiva della RS 660 &egrave; dotata di un software in grado di settare il cambio quick shift in configurazione rovesciata. Il cambio pu&ograve; essere cos&igrave; configurato autonomamente, sia in versione stradale che rovesciata. La livrea dell&#39;Aprilia &egrave; biancorossa, il che la rende oltre che identificabile, molto fiammeggiante.  Prezzo e disponibilit&agrave;    La RS 660 Extrema arriver&agrave; ad aprile al prezzo di 13.499 euro f.c.  APRILIA E MOTO GUZZI DAYS 2023: PORTE APERTE A MARZO 

il nuovo allestimento della media sportiva di Noale vanta un migliore rapporto peso/potenza

Aprilia RS 660 Extrema, presto in concessionaria: prezzo e disponibilit&agrave;

Yamaha T&eacute;n&eacute;r&eacute; 700 &egrave; una moto di successo, un ottimo compromesso fra divertimento in fuoristrada, efficienza nel turismo a medio raggio e un prezzo tutto sommato competitivo. In versione standard si tratta comunque di una moto semplice e che ha bisogno di piccoli accorgimenti per essere adattata alle varie esigenze ed esprimere al meglio il suo potenziale. &Egrave; per questo che negli ultimi anni sono state presentate nuove versioni che &quot;aggiustano il tiro&quot; a seconda dell&#39;utilizzo della specifica utenza, fino a arrivare negli ultimi giorni a un listino di quattro varianti, tutte leggermente diverse. Ma - qualora foste interessati all&#39;acquisto - qual &egrave; la versione ideale per voi?  I due estremi, Standard e World Raid    Possiamo ben capire l&#39;indecisione. Al momento il listino T&eacute;n&eacute;r&eacute; presenta quattro diversi modelli che si differenziano per semplici particolari. In ordine di apparizione troviamo la Standard, la World Raid e le recentissime versioni Extreme Edition ed Explore Edition.  La Standard &egrave; l&#39;origine della specie, il punto di partenza dal quale &egrave; rinato il mitico modello. Lei sta alla base del listino e possiamo considerarla la versione &quot;base&quot;, quindi anche la pi&ugrave; economica. Si tratta comunque di una moto completa che potete accessoriare a seconda delle vostre esigenze e che ha ottime performance in fuoristrada, cos&igrave; come sui percorsi turistici a medio raggio. Medio, perch&egrave; a parte uno zaino in spalla e una borsa da sella legata con gli elastici, non ha proprio l&#39;attitudine della viaggiatrice. Costa 10.999 euro. Esiste anche la versione Rally Edition con colorazione dakariana anni &#39;80 e alcuni accessori del listino offerti di serie a 12.499 euro.  Con la World Raid che abbiamo visto debuttare sul mercato nel 2022, il brand dei tre diapason ha voluto mettere l&#39;accento sul carattere da mangiachilometri, specialmente in fuoristrada, per questo la moto &egrave; stata equipaggiata con un serbatoio molto capiente (separato, con due bocchettoni), pi&ugrave; protezione aerodinamica, sospensioni KYB dall&#39;escursione maggiorata pluriregolabili e pedane pi&ugrave; simili a una moto da cross. Questa &egrave; per chi ama le traversate desertiche e i lunghi tratti di strada isolati dal resto del mondo, ed &egrave; anche la pi&ugrave; costosa con 13.099 euro di listino.    &nbsp;  Explore e Extreme, le edizioni &quot;di mezzo&quot;    Explore Edition &egrave; il nome della versione che &egrave; stata presentata a inizio 2023 e che prende le buone qualit&agrave; della standard per declinarle in salsa turistico-stradale. Con questo modello non cambia nulla a livello di sostanza, ma ora ci sono sospensioni leggermente pi&ugrave; basse e con un&#39;escursione inferiore di 20mm, mentre per il turismo c&#39;&egrave; un cupolino alto dedicato al modello e il portapacchi posteriore con gli agganci per le valigie in alluminio (o borse morbide). Diciamo che con questa moto viene esaltato il&nbsp; carattere stradista, ed &egrave; quindi indicata per chi viaggia pi&ugrave; su asfalto che fuori. Prezzo di 11.799 euro  Quasi in contemporanea &egrave; stata svelata anche la Extreme Edition, che al contrario va verso l&#39;opposto, ovvero il puro divertimento in fuoristrada, senza badare troppo ai lunghi tragitti. Per questo fa bella mostra di s&egrave; un parafango alto in puro stile enduro e le sospensioni sono le stesse montate sulla World Raid, quelle pi&ugrave; raffinate e regolabili. Le pedane pilota sono nuove e in titanio, adatte per il fuoristrada duro, e l&#39;ABS &egrave; disinseribile o settabile solo sull&#39;anteriore. Il prezzo di questa versione &egrave; di 11.899 euro.    Avete scelto la vostra opzione? Potete esaminare schede tecniche e dettagli nel nostro listino:  Yamaha T&eacute;n&eacute;r&eacute; 700 Yamaha T&eacute;n&eacute;r&eacute; 700 Rally Edition Yamaha T&eacute;n&eacute;r&eacute; 700 World Raid Yamaha T&eacute;n&eacute;r&eacute; 700 Extreme Edition Yamaha T&eacute;n&eacute;r&eacute; 700 Explore Edition 

Le versioni a listino della enduro stradale giapponese saranno quattro nel 2023. Come si differenziano e quale &egrave; pi&ugrave; adatta a voi? Vi aiutiamo nella scelta&nbsp;

Yamaha T&eacute;n&eacute;r&eacute; 700, Standard, World Raid, Explore e Extreme: quale scegliere?

Le Ténéré 700 Extreme Edition è progettata per alzare ancora di più l'asticella nella guida avventurosa, e pronta ad affrontare i terreni più accidentati. Una giusta - se vogliamo - via di mezzo tra la versione Standard, più stradale, e la globetrotter World Raid. 

Yamaha Ténéré 700 Extreme Edition  - LE FOTO

Ancora pi&ugrave; in alto. Ispirata alle moto Yamaha vincenti nei rally, la T&eacute;n&eacute;r&eacute; 700 Extreme Edition &egrave; progettata per alzare ancora di pi&ugrave; l&#39;asticella nella guida avventurosa, e pronta ad affrontare i terreni pi&ugrave; accidentati. Una giusta - se vogliamo -&nbsp;via di mezzo tra la versione Standard, pi&ugrave; stradale, e la&nbsp;globetrotter World Raid.&nbsp;  COME &egrave; FATTA LA YAMAHA T&eacute;n&eacute;r&eacute; 700 Extreme Edition   Dalla sua questa Extreme Edition&nbsp;porta in dote nuove sospensioni KYB premium (gi&agrave; viste sulla versione World Raid) con forcella da 43 mm e da 230 mm di escursione (+20 mm rispetto al modello standard) e completamente regolabile. Stesso step&nbsp;per il mono posteriore, anche esso KYB e con 20 mm in pi&ugrave; di escursione che portano il valore ora a 220 mm.  La strumentazione TFT da 5&quot; adotta tre tipi di layout grafico: Explorer, Street e Raid con quest&#39;ultimo che mette in risalto una interfaccia &quot;da rally raid&quot; con possibilit&agrave; di visualizzazione di un road book dedicato.&nbsp; A livello estetico spicca l&#39;adozione di un parafango alto, che sottolinea la vocazione off-road di questo nuovo allestimento della T&eacute;n&eacute;r&eacute; 700. Da sottolineare anche le pedane in titanio pi&ugrave; leggere di 200 g e con superfice di appoggio maggiore del 35% rispetto a quelle della versione standard.   A livello tecnologico abbiamo&nbsp;l&#39;ABS settabile su tre modalit&agrave;: la prima con sistema che agisce su entrambi i freni, la seconda esclude il sistema sulla ruota posteriore, garantendo pi&ugrave; efficacia su terreni ghiaiosi; la terza opzione invece esclude l&#39;ABS completamente per il pieno controllo di guida in fuoristrada. Il serbatoio &egrave; di 16 litri di capacit&agrave;. Invariato il motore, che conferma le caratteristiche del noto CP2 con manovelle a 270&deg;.  Quando arriver&agrave; la T&eacute;n&eacute;r&eacute; 700 Extreme?    Per la nuova media enduro di Iwata non dovrebbe mancare molto per la presentazione ufficiale. Nel mese di marzo verranno tolti&nbsp;i veli sulla pista di Maggiora per poi arrivare in concessionaria ad Aprile ad un&nbsp;prezzo di listino di 11.899 f.c.  T&eacute;n&eacute;r&eacute; 700 Extreme: caratteristiche    Forcella KYB completamente regolabile con diametro di 43 mm, escursione della ruota anteriore di 230 mm  Ammortizzatore posteriore con&nbsp;escursione 220 mm alla ruota  Strumentazione TFT da 5 pollici&nbsp;a tre temi  Sella da rally piatta monopezzo  Parafango anteriore alto stile enduro  Pedane leggere in titanio  Motore CP2 a quattro tempi da 690 cc  ABS a tre modalit&agrave; commutabile  Serbatoio carburante ergonomico da 16 litri  Illuminazione full LED e presa USB   B-Safe Park, la scuola per imparare la guida in off-road 

La enduro di Iwata presto in un nuovo allestimento, pronto a regalare ancora pi&ugrave; sorrisi agli amanti dell&#39;off-road

Yamaha, la T&eacute;n&eacute;r&eacute; 700 punta ancora pi&ugrave; in alto: arriva la Extreme Edition

La media bicilindrica di Noale si presenta ai padiglioni di Milano in una versione inedita con una nuova veste grafica e tanti particolari di pregio: dallo scarico SC Project alle parti carbonio

EICMA 2022, Aprilia Extrema: la RS si fa ancora più intrigante

Aprilia si presenta a Fiera Rho presentando Extrema, la versione pi&ugrave; sportiva della sua RS 660. Il nome evoca quello della 125 Extrema, tra le pi&ugrave; performanti e veloci ottavo di litro di sempre, prodotta dal 1992 al 1994. RS 660 Extrema ferma l&#39;ago della bilancia a soli 166 kg a secco, stabilendo un nuovo primato per quanto riguarda il rapporto tra peso e potenza (siamo sui 100 cv, record della categoria).    Come &egrave; fatta la Aprilia RS Extrema  L&#39;equipaggiamento di serie prevede innanzitutto un nuovo e pi&ugrave; leggero impianto di scarico omologato SC Project con terminale in carbonio posizionato sul lato destro (e non pi&ugrave; sotto il motore). A corredo &egrave; fornita anche la staffa di supporto del silenziatore, in alluminio anodizzato nero, che permette di rimuovere le pedane passeggero portando a un ulteriore alleggerimento. Al contenimento generale del peso contribuiscono inoltre il parafango anteriore e il nuovo puntale sotto il motore, entrambi realizzati in pregiato carbonio.  Codino monoposto e cambio quick shift rovesciato    Spicca anche il codino monoposto, che sostituisce la sella passeggero, fornita a corredo della moto, che mantiene l&#39;omologazione biposto; alla ricca dotazione elettronica gi&agrave; di serie su RS 660 (che comprende traction control, ABS cornering, engine brake, engine map e wheelie control tutti regolabili), l&#39;Extrema presenta anche il software che consente di settare il cambio quick shift in configurazione rovesciata. In questo modo il cambio pu&ograve; essere configurato in totale autonomia, senza sostituire alcun componente della moto, in versione stradale o rovesciata, quest&#39;ultima ideale per la guida in pista nei track day. La nuova livrea dedicata bianca e rossa &egrave; di chiara ispirazione sportiva.    COSA VEDERE A EICMA 2022? 

Pi&ugrave; leggera, con componenti in carbonio, codino monoposto e uso della fibra di carbonio: la versione ancora pi&ugrave; performante della sportiva di Noale sar&agrave; presentata al Salone milanese

Aprilia RS 660, a EICMA 2022 &egrave; ancora pi&ugrave;... Extrema

Il &quot;cinquantino&quot; supersport di casa Aprilia aveva tutto quello che serviva per fare impazzire i giovanissimi appassionati, risultando stilisticamente identico (livrea compresa) alla omologa versione di 125 cc. Di quest&#39;ultima riproponeva infatti le stesse forme del bel cupolino, dell&#39;avvolgente carenatura, dell&#39;affusolato codino e con la medesima precisione e ricercatezza delle finiture. Lo testimoniavano le belle ruote in lega leggera, l&#39;accurato design degli specchi retrovisori, la completezza della strumentazione e l&#39;ottima realizzazione dei principali comandi. Non proprio, dunque, un semplice &quot;ciclomotore&quot;, nonostante il Codice della Strada ne relegasse di fatto prestazioni e&nbsp;posizionamento in quella categoria.  REWIND, APRILIA AF1 FUTURA 1991: SPORTIVA CON CLASSE  PICCOLA MOTO, TECNICA DA GRANDE    Dal punto di vista costruttivo l&#39;RS 50 adottava il robusto telaio a doppio trave discendente in acciaio, completato dal forcellone monobraccio, a cui era accoppiata la forcella teleidraulica a perno centrale con steli di 30 mm ed escursione di 110 mm, la stessa offerta dal singolo ammortizzatore posteriore. Il raffinato impianto frenante si componeva di un grosso disco anteriore di 290 mm e di un&#39;unit&agrave; posteriore di 220 mm , entrambi installati su cerchi in lega a tre razze provvisti di pneumatici tubeless. Completamente nascosto dalla carenatura, l&#39;evoluto propulsore a due tempi, monocilindrico, raffreddato a liquido, vantava la lubrificazione automatica, il contralbero bilanciatore, l&#39;ammissione lamellare nonch&eacute; un raffinato gruppo termico ed il nuovo cambio a cinque marce (in luogo del precedente a tre rapporti in ossequio alle pi&ugrave; permissive norme al periodo in vigore) ben spaziate. Il prezzo non era di quelli popolari, ma oggi sarebbe un discreto affare &egrave; da dire: 4.480.000 lire (circa 2400 euro al cambio).    Gira pagina per leggere la nostra prova:  &nbsp;  APRILIA RS 50 EXTREMA: COME VA    Nonostante l&#39;impostazione sportiva l&#39;Extrema 50 offre al pilota una discreta abitabilit&agrave; ed un corretto inserimento in sella anche se l&#39;accentuata angolazione ed inclinazione dei semimanubri finisce inevitabilmente per determinare un certo sbilanciamento del busto in avanti. Oltre alla contenuta intensit&agrave; delle vibrazioni si ha modo di apprezzare il corretto lavoro svolto dalle sospensioni ben tarate sotto il profilo del comfort, quindi in grado di &quot;filtrare&quot; le asperit&agrave; garantendo nel contempo un buon assetto per gli impieghi sportivi. L&#39;RS 50, infatti, oltre ad assolvere egregiamente i propri compiti nell&#39;uso quotidiano pu&ograve;, nonostante la ridotta cilindrata, gratificare i giovanissimi piloti sfoderando un comportamento davvero performante sui percorsi misti, negli inserimenti in curva e nelle rapide variazioni di inclinazione.  Ciclisticamente surdimensionato, il &quot;piccolo&quot; sportivo di Noale, grazie all&#39;impiego di pneumatici ben strutturati non delude nemmeno sotto il profilo della stabilit&agrave;, mentre riguardo alla sicurezza un valido contributo &egrave; offerto dal rendimento dell&#39;impianto frenante con preciso riferimento alla prontezza, alla resistenza ed all&#39;esuberante azione assicurate dal grosso disco anteriore.  Con l&#39;adozione del cambio a cinque marce il propulsore, invariato per il resto, risulta meglio sfruttabile e pi&ugrave; gradevole nell&#39;erogazione, che si fa davvero grintosa nell&#39;arco compreso fra i 6.000 e gli 8.500-9.000 giri; in fase di allungo questo motore &egrave; perfettamente in grado di raggiungere i 10.000 giri indicati.  I CINQUANTINI: PICCOLI SOGNI PER SENTIRSI GRANDI 

Simile in molti dettagli alla 125 era disponibile anche nella colorazione &quot;Chesterfield&quot; che replica&nbsp;delle 250 GP di Biaggi e Ruggia

Rewind, Aprilia RS 50 Extrema: non chiamatemi &quot;cinquantino&quot;

La guida del &quot;cinquantino&quot; di Noale era ancora pi&ugrave; sportiva grazie al cambio a cinque rapporti, per un comportamento grintoso in grado di far divertire i giovanissimi motociclisti. Il modello, identico all&#39;Extrema 125, era disponibile anche nella colorazione &quot;Chesterfield&quot; che replicava quella delle 250 GP di Biaggi e Ruggia

Aprilia RS 50 Extrema

        Quello fra il riding estremo e MV Agusta sta diventando un binomio sempre pi&ugrave; seguito. L&rsquo;iniziativa &egrave; recente, ma il primo video &ldquo;Back in Black - Mr Nogues&rdquo; realizzato dallo stuntman francese Thibaut Nogues su una MV Agusta &egrave; diventato rapidamente virale, totalizzando oltre 5 milioni di visualizzazioni in poche settimane. Un successo che merita un bis: ecco perch&eacute; Thibaut Nogues si &egrave; messo di nuovo in azione, realizzando un secondo video ispirato ai film d&rsquo;azione: &ldquo;Pursuit of Happiness - Mr Nogues II&rdquo;, ovvero &ldquo;La ricerca della Felicit&agrave;&rdquo;, diretto da Mathieu Echeverri, girato sulle curve dell&rsquo;entroterra nizzardo.  Un &ldquo;Bond movie&rdquo; Oltre alle moto MV Agusta il video, della durata di 3 minuti, contiene tutti gli elementi di un classico &ldquo;Bond movie&rdquo;: velocit&agrave;, pericolo, adrenalina, paesaggi da sogno, auto di lusso e femme fatale, senza dimenticare una punta di humour. In sella alla sua speciale F3 800, lo stantman francese sfreccia a velocit&agrave; inimmaginabili in abito da sera sulle strade che si inerpicano per le valli sperdute delle alpi marittime e che sono state chiuse al traffico per consentire le riprese in sicurezza.  Ne deriva uno spettacolo ad alto tasso adrenalinico dedicato al pubblico di appassionati che segue le sue avventure da ogni angolo del mondo. Questa volta, il misterioso Mr Nogues &egrave; tallonato da una diabolica Superveloce 800 che lo spinger&agrave; oltre i limiti delle sue capacit&agrave; di pilota, in una spettacolare scena di inseguimento. La Freestyle Division Thibaut Nogues &egrave; il front man e primo pilota della Freestyle Division di MV Agusta, guidata dall&rsquo;ex pilota del Motomondiale Virginio Ferrari. Dal 2019 la Freestyle Division sta prendendo parte a numerose manifestazioni in tutta Europa, dagli appuntamenti di MotoGP e Superbike alle fiere e ai raduni motociclistici.  Sui social il seguito di Thibaut Nogues e della Freestyle Division di MV Agusta sta totalizzando milioni di contatti ogni mese e centinaia di migliaia di visualizzazioni in pochi giorni dalla pubblicazione di ogni nuovo video, con picchi di alcuni milioni. Uno strumento capace dunque di catturare l&rsquo;attenzione delle nuove generazioni di biker, sempre alla ricerca della felicit&agrave; in una costante &ldquo;Pursuit of Happiness&rdquo;. InMoto, in edicola "Speciale Turismo": profumi di casa nostra&nbsp; &nbsp; &nbsp;       

Lo stuntman francese Thibaut Nogues &egrave; tornato in azione con un nuovo video in stile &ldquo;Bond movie&rdquo;: velocit&agrave;, pericolo, adrenalina, paesaggi da sogno, auto di lusso e femme fatale

Riding estremo con MV Agusta: è ‘Pursuit of Happiness’

Lo stuntman francese Thibaut Nogues è tornato in azione con un nuovo video in stile “Bond movie”: velocità, pericolo, adrenalina, paesaggi da sogno, auto di lusso e femme fatale

Riding estremo con MV Agusta: è ‘Pursuit of Happiness’  - VIDEO

Lo stuntman francese Thibaut Nogues è tornato in azione con un nuovo video in stile “Bond movie”: velocità, pericolo, adrenalina, paesaggi da sogno, auto di lusso e femme fatale 

32 risultati per 'extreme'

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