        Suzuki, attraverso la sua gamma 100% Hybrid, si mostra in prima linea per contenere il proprio impatto ambientale. L'obiettivo ha fatto da input per una nuova iniziativa, quella di ampliare l'offerta dei suoi servizi: nasce cos&igrave; "Suzuki Energy by Iren", la fornitura luce e gas in accordo con Iren per uso domestico. I principali vantaggi dell'offerta sono: il bonus ricarica di 1.000 Euro (IVA inclusa), che viene riconosciuto ai nuovi Clienti Across Plug-in; l'offerta Wallbox con servizio di installazione chiavi in mano a prezzo riservato e l'offerta &ldquo;Luce &amp; Gas&rdquo;, con la possibilit&agrave;, per chi acquista una nuova Suzuki, di accedere alla fornitura Iren gas e luce, con convenienti agevolazioni esclusive. SUZUKI GB HA ACQUISTATO IL MITICO JIMNY DI BARRY SHEENE Bonus Ricarica e App IrenGo Tutti i clienti che acquisteranno una Across Plug-in si vedranno riconoscere un Bonus Ricarica da 1.000 Euro (IVA inclusa). L&rsquo;importo sar&agrave; caricato sull&rsquo;App IrenGo e potr&agrave; essere speso in oltre 13.000 punti di ricarica pubblica interoperabili disponibili in tutta Italia. &nbsp;Offerta Wallbox Chi ordiner&agrave; una Across Plug-in potr&agrave; inserire nel contratto d&rsquo;acquisto una Wallbox con servizio chiavi in mano a un prezzo convenzionato. In questo modo chi decider&agrave; di viaggiare sull&rsquo;ammiraglia della gamma Suzuki non avr&agrave; ulteriori pensieri e si ritrover&agrave; installato nel proprio domicilio un dispositivo di ultima generazione con cui ricaricare in modo rapido ed efficiente la vettura. &nbsp;Offerta Luce &amp; Gas L'offerta &egrave; valida per tutti i clienti Across Plug-in che sottoscrivono una delle offerte Wallbox sopra citate: per loro Iren offre un contratto &ldquo;IrenGo Bonus Luce Verde Variabile&rdquo; con un bonus di complessivi 150 euro per il primo anno di fornitura e/o un contratto &ldquo;Solo con Iren gas variabile&rdquo; con un bonus di complessivi 60 euro per il primo anno di fornitura. In caso di sottoscrizione di entrambe le forniture luce e gas il bonus totale per il primo anno ammonterebbe quindi a 210 euro. Per tutti i clienti Suzuki che vogliono passare a Iren come fornitore di energia c&rsquo;&egrave; poi l&rsquo;offerta &ldquo;Solo con Iren Luce variabile&rdquo;, che prevede un bonus di complessivi 60 euro e/o l&rsquo;offerta "Solo con Iren Gas Variabile&rdquo; con un bonus di complessivi 60 euro, entrambi per il primo anno di fornitura. In caso di sottoscrizione di entrambe le forniture luce e gas il bonus totale per il primo anno ammonterebbe quindi a 120 euro. Vantaggi esclusivi A proposito di bonus e incentivi, Across Plug-in, elettrica sempre e ibrida quando serve, oltre a ricevere il Bonus Ricarica, continua a godere degli incentivi statali previsti per le auto che rientrano nella fascia di emissioni 21-60 gr/km CO2. In questo periodo pu&ograve; pertanto essere acquistata sfruttando un ecobonus di 4.000 euro o di 2.000 euro, a seconda che l&rsquo;acquisto avvenga con o senza la contestuale rottamazione di un&rsquo;auto omologata in una classe inferiore a Euro 5. SUZUKI 4U, NUOVA GARANZIA PER IL MESE DI DICEMBRE 2023       

<p>L'accordo tra la Casa motociclistica e la societ&agrave; di distribuzione di energia elettrica permetter&agrave; ai concessionari ufficiali di offrire ai vantaggi e servizi e promozioni ai suoi clienti</p>

Suzuki Energy by Iren, la nuova soluzione per le forniture domestiche

Introdurre lo smart charging, un sistema di ricarica &ldquo;intelligente&rdquo; con cui incentivare i rifornimenti elettrici nelle ore e nelle zone pi&ugrave; adatte, attraverso l&rsquo;introduzione di segnali di prezzo o vincoli di quantit&agrave;. In questo modo si eviterebbe il possibile aumento dei costi dovuti agli investimenti che sarebbero necessari sulla rete in caso di &ldquo;picchi&rdquo; di prelievo contemporanei, sfruttando anche la carica delle batterie delle auto per stabilizzare il sistema rilasciando energia all&rsquo;occorrenza.  Energica e Sprint Filter: nuovo accordo per la MotoE  Bollette pi&ugrave; chiare  Se &egrave; vero infatti che con l&rsquo;aumento del volume di veicoli elettrici circolanti sar&agrave; necessario disporre di maggiore energia (stimabile in 2 TWh per milione di auto in circolazione), tuttavia l&rsquo;impatto maggiore potrebbe subirlo la rete di distribuzione, a causa dell&rsquo;aumento di potenza prelevata in un determinato istante o luogo. Inoltre, per evitare distorsioni o limitazioni del settore, sarebbe utile che gli oneri generali venissero spostati, in tutto o in parte, dalle bollette (alleggerendo quindi anche i prezzi di ricarica delle auto elettriche) alla fiscalit&agrave; generale. Sono questi i principali contenuti dell&rsquo;audizione di ARERA in Commissione Finanze della Camera in occasione della discussione sulla proposta di legge relativa alle agevolazioni fiscali per l&rsquo;acquisto dei veicoli elettrici (&ldquo;Modifiche al decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90 (AC 1973)&rdquo;).  Besseghini: &quot;Benefici economici per tutti gli utenti&quot;  &ldquo;Creare un sistema che sfrutti i momenti in cui la rete &egrave; pi&ugrave; &ldquo;scarica&rdquo; o coniugare la ricarica con la disponibilit&agrave;locale generazione elettrica da fonti rinnovabili pu&ograve; determinare benefici economici su tutti gli utenti del sistema elettrico, in ragione delle minori necessit&agrave;&nbsp;di investimento per il potenziamento delle reti attuali finanziati attraverso le tariffe applicate ai clienti &ndash; ha commentato Stefano Besseghini presidente ARERA -. Su questo argomento forse pi&ugrave; che su altri una forte collaborazione interistituzionale permetter&agrave; di dare le necessarie risposte per favorire questa apprezzabile trasformazione. L&rsquo;Autorit&agrave;&nbsp;assicura la propria piena disponibilit&agrave; cos&igrave;&nbsp;come la prossima attivazione di tavoli tecnici con i principali soggetti coinvolti per valutare ulteriori interventi regolatori&rdquo;. 

<p>La proposta di ARERA, maturata durante la VI Commissione Finanze della Camera, &egrave; quella di introdurre un sistema intelligente per l&#39;erogazione dell&#39;energia elettrica, onde evitare un incremento delle tariffe di rete dovuto alla ricarica dei veicoli elettrici</p> 

Auto e moto elettriche: la ricarica smart contro aumento rifornimenti e prezzi

BMW Group (quindi BMW, Rolls Royce e Mini) ha annunciato che il 51% dell'energia elettrica utilizzata nelle sue sedi di tutto il mondo proviene da fonti rinnovabili. Si tratta di un importantissimo e significativo risultato che avvicina la multinazionale al traguardo che si &egrave; prefissata di raggiungere quanto prima: aumentare gradualmente la quota fino ad arrivare, in alcuni anni, alla totalit&agrave; di energia "pulita".&nbsp;  &nbsp;  I prossimi passi? Migliorare ulteriormente l'efficienza dei consumi elettrici in tutti gli impianti del mondo installando sistemi per generare energia in autonomia presso i singoli siti e acquistare corrente elettrica generata da fonti rinnovabili.&nbsp;  &nbsp;  Ursula Mathar, Responsabile della sostenibilit&agrave; e della protezione ambientale del BMW Group, ha cos&igrave; commentato:   &ldquo;Abbiamo un chiaro obiettivo ed un piano concreto per il passaggio all&rsquo;energia rinnovabile. Tuttavia, la fattibilit&agrave; economica &egrave; essenziale per l&rsquo;attuazione del piano. Sar&agrave; soltanto nelle giuste condizioni di base che potremo mettere in atto i nostri piani, passo dopo passo, nei singoli mercati di tutto il mondo&rdquo;.  &nbsp;  Come &egrave; stato raggiunto un risultato cos&igrave; apprezzabile? A Lipsia, nei siti di produzione della BMW i3 e i8 lo stabilimento utilizza energia eolica grazie all'impianto di 4 turbine; nello stabilimento di Spartanburg (USA) &egrave; il gas metano a fornire circa il 50% dell'energia richiesta per la produzione mentre a Rosslyn (Sud Africa) sono da poco iniziati i lavori per un impianto di riscaldamento combinato alimentato a biogas.  &nbsp;  [gallery ids="10830"]

IL 51% di energia impiegata negli stabilimenti BMW proviene da fonti rinnovabili

BMW Group: energia sempre pi&ugrave; pulita

Quante volte capita che la batteria rimanga a terra: che sia del nostro veicolo o del dispositivo di turno &egrave; sempre proprio una gran noia.  A tutti i problemi di energia Midland risponde con un unico, piccolo accessorio.  Enerjump &egrave; lo strumento giusto per affrontare l'emergenza: una potente powerbank con uscita USB in grado di ricaricare dallo smatphone alla fotocamera con integrata un'utile torcia.  E inoltre si pu&ograve; usare come starter per moto, scooter, auto e piccole imbarcazioni (corrente di picco 400 A) grazie ai cavi in dotazione.  Facile da caricare e trasportare &egrave; la soluzione giusta per chi &egrave; spesso in viaggio o semplicemente per chi vuole avere sempre tutto sotto controllo.  Il prezzo proposto &egrave; di 119 euro.  &nbsp;  Giulia Cassinelli  [gallery ids="14659,14663,14662,14661,14660"]  &nbsp;

Enerjump &egrave; la nuova soluzione di Midland per risolvere tutti i fastidi legati alle batterie, una soluzione di emergenza da portare sempre con s&egrave;

4 risultati per 'energia'

Suzuki Energy by Iren, la nuova soluzione per le forniture domestiche

Auto e moto elettriche: la ricarica smart contro aumento rifornimenti e prezzi

BMW Group: energia sempre più pulita

Midland: l'energia a portata di mano