        Tacita annuncia il progetto di realizzazione di nuovo stabilimento &lsquo;ecologico&rsquo; per incrementare la capacit&agrave; produttiva e per festeggiare i primi dieci anni di attivit&agrave;, caratterizzati dallo studio sulle tecnologie, la sostenibilit&agrave; e l&rsquo;innovazione, in termini di design, prodotto e cultura &lsquo;corporate&rsquo;. IL QUARTIER GENERALE - Il nuovo stabilimento &egrave; stato progettato come quartier generale, e sar&agrave; realizzato in una struttura esistente a pochi chilometri da Torino, che sar&agrave; ristrutturata appositamente per ospitare i macchinari CNC, il le stampanti 3D, l&rsquo;area design e test e le linee di assemblaggio, per permettere a Tacita di disegnare e costruire le prossime moto elettriche con la pi&ugrave; elevata tecnologia disponibile. Lo stabilimento sar&agrave; disegnato per incrementare la capacit&agrave; produttiva e consentire a Tacita di continuare a realizzare le sue moto elettriche offroad e da corsa e per iniziare a produrre il nuovo modello stradale, la T-Cruise, annunciato lo scorso anno. "La nuova sede rappresenta un'importante pietra miliare nella storia di Tacita. Abbiamo sempre creduto nella sostenibilit&agrave; e nella mobilit&agrave; elettrica e il nostro nuovo quartier generale riflette perfettamente la cultura aziendale, la visione e i principi di Tacita. Sar&agrave; una fabbrica di design e produzione ecologica al 100% ", ha detto Pierpaolo Rigo, cofondatore di Tacita. LA STORIA &ndash; Tacita &egrave; nata a Torino nel giugno del 2009, per volont&agrave; di Pierpaolo Rigo e Dinamaria Ollino, con l'obiettivo di costruire moto da corsa elettriche a dire zero emissioni, silenziose e dotate di ergonomia da moto &ldquo;vera&rdquo;. Il risultato &egrave; stato raggiunto a novembre 2012, quando la T-Race si &egrave; cimentata in una vera e propria competizione, il Merzouga Rally, diventando la prima moto elettrica al mondo a portare a termine un rally africano. Ma la start up di Pierpaolo Rigo non si limita alla T-Race, la prima moto elettrica da enduro. Nell&rsquo;ottica di contribuire&nbsp;ad un futuro sostenibile, Tacita ha sviluppato un concept, il T-World, che propone un approccio ecologico a 360 gradi, dal carrello porta-moto dotato di pannelli solari (la T-Station), al T-Wear, un abbigliamento tecnico e sportivo abbinato ad una linea di accessori dedicati, che combinano il design Made in Italy con criteri etici ed ecocompatibili. LA RICARICA SOLARE - Pensando alla piena sostenibilit&agrave; ambientale, le batterie potranno essere ricaricate anche mediante i pannelli solari di cui &egrave; rivestita la T-Station &ndash; &nbsp;l&rsquo;innovativo carrello porta-moto, apribile ad ala di gabbiano per avere la massima superficie esposta pari a 18 mq &ndash; che consente da una parte di ricaricare i pacchi batteria senza dover ricorrere a fonti di energia da idrocarburi e dall&rsquo;altra funge da vera centrale fotovoltaica per alimentare casa propria o un bivacco in zone desertiche, come &egrave; avvenuto in Marocco in occasione del Merzouga Rally. La produzione oggi comprende la T-Race Motard, Cross, Enduro, RallyLight e, a breve, la nuova stradale T-Cruise.       

<p>L&rsquo;azienda specializzata in moto elettriche festeggia il decennale con una nuova fabbrica nel torinese con macchinari, stampanti 3D e tutto il necessario per la mobilit&agrave; del futuro</p>

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I primi dieci anni di Tacita